SERIE A, VENTICINQUESIMA GIORNATA
ATALANTA-CROTONE 1-0: CI PENSA CONTI, IL SOGNO CONTINUA
Vittoria doveva essere, e tale è stata, ma quanta fatica contro un Crotone organizzato e che ha ingabbiato per un tempo l’Atalanta di Gasperini che vince grazie ad una rete di Conti in avvio di ripresa e sale così al quarto posto solitario per una notte in attesa dei match di domani. Primo tempo davvero brutto, con pochissime emozioni, poi la ripresa il gol in avvio dei ragazzi del Gasp obbliga il Crotone a scoprirsi e la gara si fa più divertente con almeno altre due/tre occasioni nitide per il raddoppio sciupate da Gomez e compagni. Alla fine però la vittoria arriva, e i ragazzi onorano al meglio Federico Pisani. Ora, sotto con le grandi!
Bergamo: un sabato sera diverso dai soliti, perchè la notte del Comunale può regalare ulteriore gloria all’Atalanta di Gasperini ma, soprattutto, onorare la meglio il ventennale dalla trafica scomparsa di Chicco Pisani e Alessandra Midali, morti in un tragico incidente stradale che scosse una intera città, che si strinse nel dolore intorno all’allora squadra guidata da Emiliano Mondonico. Sono passati venti lunghi anni ma la memoria dei bergamaschi non dimentica questa tragedia: “Abbracciati alla vostra stella, regalateci la gioia più bella” recita lo striscione in curva Pisani dedicato alla ricorrenza e con i ragazzi del Gasp chiamati ad onorare al meglio questa ricorrenza per Chicco & Ale, ma anche per quel sogno chiamato Europa in cui tutti i tifosi iniziano a credere davvero.
SQUADRA CHE VINCE…: tutto confermato nell’undici nerazzurro con Gasperini che ripropone la squadra vincente a Palermo e schiera i suoi con un 3-4-1-2 dove Kurtic agirà alle spalle del tandem offensivo formato da Gomez e Petagna; nel Crotone, reduce dalle sconfitte con Juve e Roma dove i calabresi hanno creato non pochi problemi alle due big di testa della serie A, Nicola opta per un 3-4-3 con Acosty, Falcinelli e Stoian a formare il tridente offensivo.
SPETTACOLO IN CURVA, MENO IN CAMPO: coreografia spettacolare della Curva all’ingresso delle squadre, tantissimi cartellini neri ed azzurri con il numero di maglia di Chicco Pisani ed un enorme immagine in mezzo con la fotografia di Chicco & Ale con il match che prende così il via tra gli applausi e l’incitazione di tutto lo stadio Comunale. Gara che fatica però a decollare, con gli ospiti che imbrigliano i ragazzi del Gasp i quali fanno davvero fatica a proporsi nelle prime battute di gioco.
DEA INCARTATA: primo tempo davvero avaro di emozioni, la resistenza del Crotone annulla ogni iniziativa nerazzurra con gli ospiti che, anzi, ci provano con Barberis su punizione a dieci dalla fine ma spedendo la sfera alle stelle; la risposta dei ragazzi del Gasp arriva due minuti dopo in occasione di un corner con Toloi che svetta di testa e manda di poco sopra la traversa. Davvero troppo poco per un primo tempo al di sotto delle aspettative della squadra di Gasperini che va in archivio dopo due minuti di recupero con le squadre inchiodate sullo 0-0.
CONTI SUONA LA SVEGLIA: lieve ritardo per l’inizio della ripresa a causa di un problema muscolare del direttore di gara, match che riprende comunque con i medesimi ventidue della prima parte ed un’Atalanta che entra in campo con un piglio completamente diverso ed al secondo minuto sblocca il match con Conti, abile a concludere in porta una bella azione iniziata da Petagna per Kessie e conclusa al meglio dal giovane numero ventiquattro atalantino.
GASP CHIEDE CONTINUITA’: dopo il vantaggio, mister Gasperini invita ai suoi a non mollare la presa per cercare di colpire nuovamente un Crotone sempre insidioso; appena prima del quarto d’ora Petagna guadagna una punizione da ottima posizione che Gomez prova a calciare ma scivolando al momento della battuta e mandando la sfera alle stelle.
QUANTE OCCASIONI: al minuto venticinque buona opportunità per Freuler, che ci prova però con mira abbondantemente alta nella conclusione all’ingresso dell’area di rigore; due minuti dopo si vedono gli ospiti con un tentativo di Acosty che trova anche una leggera deviazione di un difensore che però non sorprende Berisha. A dieci dalla fine Kessie si inventa una grandissima giocata entrando in area di rigore e concludendo con un diagonale fuori di un nulla.
SPETTACOLO E BRIVIDI: ha dello spettacolare l’azione che confezionano i ragazzi del Gasp al trentaseiesimo con il portiere Cordaz che si rende protagonista di due parate strepitose, la prima su Petagna, la seconda subito dopo su Kurtic ed alla fine arriva Gomez a giro che centra in pieno l’incrocio. Grandi giocate, ma anche uno spavento a cinque dalla fine quando Rosi va a segno ribattendo in rete una punizione, ma il guardalinee è bravo a vedere la posizione di fuorigioco dell’ex giocatore di Frosinone e Roma.
UNA NOTTE PER SOGNARE: ultimi minuti con qualche timore che vengono però cancellati dall’applauso di tutto lo stadio all’uscita di Gomez per l’ingresso di Cristante negli ultimi tre giri di orologio che sanciscono il trionfo dei nerazzurri in una partita tutt’altro che semplice contro un Crotone ordinato e volenteroso. Ora godiamoci una notte per sognare al quarto posto da soli, dalla prossima settimana testa al trittico di gare che ci dirà molto sul futuro dei ragazzi del Gasp: Napoli, Fiorentina e Inter… eccoci!
IL TABELLINO
ATALANTA-CROTONE 1-0 (primo tempo 0-0)
RETE: al 3′ s.t. Conti (A)
ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello, Conti; Kessie, Freuler, Spinazzola; Kurtic; Petagna, Gomez (dal 45′ s.t. Cristante) – A disposizione: Gollini, Bastoni, Hateboer, Raimondi, Zukanovic, Grassi, Migliaccio, Mounier, Pesic, D’Alessandro,Paloschi – All.: Gasperini
CROTONE (3-4-3): Cordaz; Ceccherini, Dos Santos (dal 26′ s.t. Simy), Ferrari; Rosi, Barberis, Crisetig, Sampirisi; Acosty (dal 33′ s.t. Nalini), Falcinelli, Stoian (dal 17′ s.t. Tonev) – A disposizione: Festa, Viscovo, Dussenne, Martella, Suljic, Mesbah, Capezzi, Kotnik, Trotta – All.: Nicola
ARBITRO: Banti di Livorno
NOTE: gara di andata: Crotone-Atalanta 1-3 – ammoniti Masiello (A), Rosi (C), Dos Santos (C), Freuler (A), Ferrari (C), Ceccherini (C), Conti (A) per gioco scorretto