SERIE A, SESTA GIORNATA
CROTONE-ATALANTA 1-2: TUTTE LE RETI NEL PRIMO TEMPO
Bentornata vittoria, ma con un po’ di fatica imprevista: l’Atalanta supera il Crotone grazie alla doppietta di Muriel e si piazza così al secondo posto aspettando che le altre giochino le loro gare, ritrovando il sorriso in campionato dopo i due stop con Napoli e Samp.
Crotone: due lampi di Muriel (che ha avuto anche altrettante occasioni abbastanza nette) e pratica-Crotone chiusa nel primo tempo per l’Atalanta pur con i soliti brividi: il gol subito da Simy e il clamoroso errore di Mojica nella ripresa che poteva costare carissimo. Il primo gol arriva al ventottesimo, con un preciso destro a fin di palo da fuori area sul quale Cordaz non può fare nulla. Il raddoppio dopo dieci minuti: Freuler sfrutta un errore di Benali e serve ancora il colombiano, che segna la sua doppietta personale e il quarto gol in campionato ma due minuti dopo Simy la riapre (terzo gol in stagione) con un preciso piatto di destro, ma non basta ai calabresi.
IL GASP TORNA A CASA: mister Gasperini torna a Crotone ed ai tanti bei ricordi che lo legano ad una piazza che portò anni fa alla prima storica promozione in serie B proponendo qualche cambio rispetto alla gara con l’Ajax di martedì. Se davanti ci sono Muriel e Malinovskyi (e non Miranchuk) con il Papu, dietro è invece confermata la difesa del match di Champions.
Nel Crotone Stroppa può contare sull’ex Reca in fascia, non invece su Cigarini (squalificato) in mezzo mentre davanti ci sono Simy e Messias.
MURIEL, SUBITO DOPPIA OCCASIONE: inizio di match divertente con le due squadre che si affrontano a viso aperto e al quinto Dea subito pericolosa con un pallone in diagonale di Muriel in area che esce di un nulla. Lo stesso colombiano pochi minuti dopo butta alle ortiche un rigore in movimento che Cordaz gli respinge mandando in corner. Anche il Crotone ha la sua chance con l’ex Reca che conclude mandando anch’esso fuori di pochissimo.
LUISITO SI ACCENDE, DOPPIETTA!: la squadra del Gasp si accende però a quattro dalla mezz’ora quando, al terzo tentativo, Muriel porta in vantaggio l’Atalanta: Malinovskyi serve il colombiano che dal limite si gira e calcia subito in rete sul primo palo non lasciando scampo a Cordaz.
Poi ancora Dea con Mojica per Gomez che viene anticipato da Marrone, ma riesce a tirare da pochi passi e colpisce Cordaz.
Al trentottesimo però la squadra del Gasp allunga, ancora con Luis Muriel che segna con un bel mancino in diagonale dopo l’assist di Freuler e fa 2-0.
SIMY LA RIAPRE NEL FINALE: all’Atalanta però non piacciono le cose semplici e, puntuale, ecco il gol del Crotone che riporta i suoi in partita a cinque dall’intervallo con il nigeriano Simy che approfitta di un rimpallo, entra in area e batte Sportiello.
Si arriva così al riposo dopo un minuto di extra-time concesso dall’arbitro con la squadra del Gasp che conduce ma solamente di un gol.
RIPRESA, DENTRO ILICIC E ZAPATA: la ripresa prende il via con un doppio cambio da parte del Gasp che inserisce subito Ilicic e Zapata al posto di Gomez e Muriel ed un’Atalanta che controlla le operazione e prova a cercar il gol per allungare. Ci prova Hateboer al nono con un cross rasoterra in area ma nessuno degli avanti nerazzurri è pronto a colpire.
MOJICA CHE RISCHIO!: al diciottesimo poi è clamoroso l’errore di Mojica, il cui retropassaggio è un autentico regalo a Messias che si ritrova a tu per tu con Sportiello ma perde l’attimo e Freuler è poi decisivo in chiusura ad evitare che la frittata si completasse del tutto. Poi ci si mette anche la sfortuna a dar contro ai nerazzurri con Hateboer e Romero che si infortunano nel giro di una manciata di minuti costringendo il Gasp ad inserire nell’ordine Sutalo e Palomino.
VITTORIA IMPORTANTE, ORA IL LIVERPOOL: scampato il pericolo, l’Atalanta va vicinissima al terzo gol al venticinquesimo quando Ilicic lancia in campo aperto Malinovskyi ma Cordaz si supera in uscita e salva ancora una volta il Crotone. Il ritmo cala con il passare dei minuti, Zapata ha poi tempo di sciupare nel finale ancora un paio di ghiotte occasioni, poi la Dea sapientemente controlla palla nei quattro di recupero disinnescando ogni velleità di un Crotone comunque mai domo fino alla fine.
Vince la Dea, magari incantando meno del solito, ma lo fa volando a dodici punti in classifica e salendo momentaneamente al secondo posto in attesa dei risultati delle altre partite. In vista del Liverpool martedì sera sono da valutare attentamente le condizioni degli infortunati, che rischiano di essere il vero problema di questo match che la Dea ha portato comunque a casa con merito.
IL TABELLINO:
CROTONE-ATALANTA 1-2 (primo tempo 1-2)
RETE: pt 26′ Muriel, 37′ Muriel, 41′ Simy
CROTONE (3-5-2): Cordaz; Magallan, Marrone, Luperto; Pereira (78′ Rispoli), Zanellato (78′ Siligardi), Benali, Vulic, Reca; Simy, Messias – A disposizione: Festa, Crespi, Cuomo, Golemic, Crociata, Rojas, Rispoli, Petriccione, Eduardo – Allenatore: Stroppa
ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello; Toloi, Romero (72′ Palomino), Djimsiti; Hateboer (68′ Sutalo), Freuler, Pasalic, Mojica; Gomez (45′ Ilicic); Malinovskyi (88′ Pessina), Muriel (45′ Zapata) – A disposizione: Rossi, Gollini, Lammers, Depaoli, Ruggeri, Miranchuk, Diallo – Allenatore: Gasperini
ARBITRO: Dionisi di L’Aquila
NOTE: match disputato a porte chiuse – ammoniti: Hateboer, Marrone, Toloi, Romero – espulsi: nessuno – recuperi: 1′ p.t. e 4′ s.t.