Terzo appuntamento con il recap settimanale delle dinamiche di mercato dell’Atalanta. Ancora nessuna cessione a neanche acquisto, per un mercato che non decolla, ma almeno a livello societraio qualcosa si muove.
Prima di partire con il recap del parco giocatori, diciamo che la società presto ufficializzerà il nuovo medico Riccardo del Vescovo, direttamente dall’Hellas Verona e che quindi Tony D’Amico conosce bene, sperando che possa risolvere mettere la parola fine sui numerosi infortuni riscontrati la scorsa stagione.
MUSSO IN, GLI ALTRI..- Al 10% Musso sarà di nuovo il titolare la prossima stagione, e per gli altri il mercato a sto punto potrebbe essere un’opportunità per rilanciarsi.
Nonstante l’operazione che lo terrà fuori 4 mesi (più o meno), Carnesecchi rimane nelle idee della Lazio e di Sarri, ma chiedono uno sconto: 9 milioni anziché 14 milioni iniziali. L’Atalanta sarebbe pure disposto a venderlo con la formula del prestito con obbligo di riscatto a quella cifra, a patto che ci sia un 20% di ricavo sulla futura rivendita, dettaglio che al momento non piace alla Lazio.Al momento la forbice rimane ampia, ma la sensazione è che alla fine si arrivi a un compromesso.
Per Gollini nessuna offerta, ma molte idee: dal napoli alla Fiorentina, passando per il Monza che ormai viene inserito in ogni possibile voce di mercato, ma che in questo caso potrebbe non esser così impossibile da realizzare.
Sportiello dovrebbe rimanere il secondo portiere, ma usiamo il condizionale, perché anche il giocatore ha espresso un po’ di malumore e le avances del Napoli che cerca un possibile erede/ sosituto di Ospina in scadenza, potrebbe allettarlo non poco, ma ovviamente rimangono solo voci. Nulla più.
RIECCOTI DEMIRAL- Sul filo del rasoio ecco la notizia che tutti noi speravamo: la Dea ha riscattato per 20 milioni Demiral.
Ora la domanda sorge spontanea: Resta o verrà venduto? Al momento solo il Newcastle si piomberebbe su di lui nel caso Botman andasse al Milan, quindi nei prossimi giorni potremmo avere idee più chiare. Fatto sta che un riscatto così oneroso non può essere fine alla mera plusvalenza, e quindi speriamo possa essere emblema di una conferma, anche se alcune malelingue continuano a supportare la tesi degli screzi scoppiati nel finale di stagione tra il turco e Gasp che avrebbe quindi fatto ritardare il riscatto.
LA “SPARATA” DEI GUNNERS- Per le fasce rimane caldo il nome di Nuno Tavares, classe 2001 dell’Arsenal, ma nelle ultime ore i Gunners hanno decisamente esagerato con il costo del cartellino: 40 milioni per il talento.
Cifra esorbitante, ovviamente, ma che non sta spaventando Lee Congerton che è già stato a Londra per trattare il prestito. Filtra ottimismo per l’esito dell’operazione, ma ci vorrà tempo.
ILIC TRA DUE FUOCHI- Un giorno siamo favoriti, l’altro invece è la Lazio. Ilic, il centrocampista dell’Hellas è fortemente corteggiato dalla Dea e dalla Lazio, ma al momento nessuna delle due sembra aver convinto a pieno gli scaligeri.
Il giocatore secondo fonti laziali (te pareva) pare voler scegliere la Lazio per disputare l’Europa League, ma non è il solo fattore da tenere in considerazione al momento. Ogni giorno che passa quindi il borsino delle squadre continuerà a cambiare, quindi non sorprendiamoci.
ORECCHIE IN FRANCIA, OCCHI A LONDRA- Allontanata la Juve, ora dalla Francia arriva una nuova sirena per Muriel. Il Marsiglia vorrebbe il colombiano, e la Dea fissa il prezzo: 15 milioni minimo. Una cifra che secondo i media francesi non spaventerebbe il club marsigliese, ma che ritiene un po’ troppi al momento per un giocatore over 30. Ciononostante, presto arriverà la prima offerta del club che spera di trattare a oltranza per acquistare il giocatore ad un prezzo meno oneroso.
Nell’ottica di ringiovanimento della rosa (soprattutto in attacco), ecco spuntare come possibile vice Zapata Armando Broja, albanese classe 2001 alto 1.90 di proprietà del Chelsea e che si è messo in mostra con il Southampton segnando 8 reti gra campionato e coppe.
Si tratta per il prestito, ma su lui vige la concorrenza di altri club inglesi e soprattutto del Napoli, che al momento sarebbe in vantaggio, ma si sa che il mercato è cangiante, e tutto può cambiare da un secondo all’altro.