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SERIE A, QUARTA GIORNATA

ATALANTA-FIORENTINA 3-2: A SEGNO ANCHE RETEGUI E CDK

Bergamo: di tutto e di più. Il ritorno dell’Atalanta nel suo stadio finalmente completato dopo anni di lavori (un vero gioiellino!) alla fine è una festa ma con tantissimi spaventi e mille emozioni: come nell’ultima occasione i gol sono cinque, e tutti nel primo tempo ma stavolta è la squadra del Gasp a spuntarla dopo esser andata sotto due volte e piazzando l’uno-due micidiale in un minuto a pochi secondi dall’intervallo. Passa subito la Viola con Quarta, la Dea non pare molto in palla e fa molta fatica ma Lookman alla prima giocata illumina subito per Retegui che fa 1-1 di testa; ma gli ospiti non demordono e, complice un pasticcio difensivo nerazzurro, passano ancora con Kean. I nerazzurri fanno sempre più fatica, poi ad un minuto dall’intervallo succede di tutto: CDK pareggia nel primo lampo della sua partita, poi l’eroe di Dublino segna un gol molto bello dopo una gran giocata in area Viola che regala all’Atalanta la seconda vittoria in campionato.

GASP CON LOOKMAN-RETEGUI: l’Atalanta parte con Ruggeri a sinistra e Lookman e De Ketelaere a supporto di Retegui mentre la Fiorentina si dispone con Biraghi ancora nei tre dietro e Colpani-Bove alle spalle di Kean.

QUARTA SBLOCCA IL MATCH: in uno Stadium gremito, la partita è fin da subito viva, accesa, bella: dopo otto minuti, la squadra di Palladino è pericolosa con un sinistro di Mandragora che Carnesecchi respinge con i pugni. Poco dopo, al quarto d’ora, i Viola passano: colpo di testa dell’ex Gosens a botta sicura, Carnesecchi si oppone come può ma sulla palla si avventa Martinez Quarta che da due passi la butta dentro.

RETEGUI PAREGGIA, KEAN ALLUNGA PER GLI OSPITI: l’Atalanta reagisce e aumenta la pressione. Il pareggio è la naturale conseguenza: splendida azione sulla sinistra di Lookman che salta Bove e regala un assist perfetto a Retegui che di testa supera De Gea. Entrambe le squadre se le danno di santa ragione e cercano la soluzione vincente: al trentadue è ancora la Fiorentina a mettere la testa avanti con un cross dalla sinistra di Mandragora e Kean, tutto solo davanti a Carnesecchi, è implacabile. Poco dopo è lo stesso Kean a sfiorare il 3-1 colpendo il palo esterno.

CDK-LOOKMAN, RIBALTONE IN UN MINUTO: da quel momento però la Viola sparisce e l’Atalanta non è certo squadra che si fa pregare e nel giro di un minuto a ridosso del riposo prima la pareggia con De Ketelaere con un perfetto stacco di testa sul cross di Ederson e poi passa addirittura in vantaggio grazie a una magia di Lookman che sancisce anche la definitiva pace con il pubblico nerazzurro dopo i noti problemi sorti a fine mercato.

SI RIPARTE E BELLANOVA SFIORA IL POKER: la ripresa inizia e la Dea rischia subito farne un altro: disattenzione di Quarta che si fa saltare da Bellanova ma De Gea riesce a salvarsi in angolo in extremis. L’Atalanta è finalmente più padrona del campo, la palla gira più velocemente e l’arretramento di De Roon (fuori Hien, dentro Brescianini) dà più solidità dietro.

RIPRESA TUTTA NERAZZURRA: l’Atalanta del secondo tempo ha il solo difetto di andar non chiudere il match: sono infatti i ragazzi del Gasp a sfiorare il quarto gol con De Ketelaere, il cui sinistro è respinto da De Gea poco dopo la metà del secondo tempo; poi è Zappacosta, in contropiede, a tirare debolmente verso la porta avversaria.

LOOKMAN SPRECA, MA E’ VITTORIA!: l’Atalanta spreca nel finale ancora con Lookman per ben due volte ma poi riesce a controllare fino alla fine dopo quattro di recupero: festa completa per la prima nel nuovo Stadium, i nerazzurri tornano anche al successo dopo i due stop con Toro e Inter prima della sosta e possono guardare con più tranquillità anche all’esordio di giovedì in Champions contro l’Arsenal, magari con una difesa un pelino più attenta…

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