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ATALANTA-INTER 3-2: terza vittoria consecutiva per la squadra di Colantuono che batter l’Inter e si regala una nottata da sogno dopo una partita bellissima giocata nella notte di Bergamo. Bergamaschi subito in vantaggio con Bonaventura, poi le grandi parate di Consigli nel primo tempo ed un clamoroso errore di Denis sotto rete portano all’intervallo con l’Inter che pareggia con Guarin ad inizio della ripresa ma è a quel punto che si scatena German Denis che va a segnare il gol del 2-1 cinque minuti dopo e conquista un rigore con Moralez che il Tanque va a realizzare. Finale concitato, il gol di Palacio riapre il match ma i ragazzi di Colantuono sono bravissimi a non concedere più nulla e conquistare una vittoria incredibile che lancia i nerazzurri a diciotto punti in classifica.

Bergamo: un posticipo per sognare, una notte per credere nell’impresa contro un’Inter a dir poco lanciata. Il Comunale mette l’abito da sera e si riempie come non mai per la gara contro gli altri nerazzurri, quelli di Milano guidati da Andrea Stramaccioni che, dopo un avvio un po’ così, volano all’inseguimento della Juve dopo averla strapazzata la scorsa settimana a domicilio ponendo fine all’imbattibilità bianconera dopo cinquanta partite senza sconfitte. Un osso duro, durissimo per Denis e compagni, per cavar fuori un risultato positivo contro questa Inter serve un’Atalanta perfetta in ogni reparto perchè, la davanti, Milito, Palacio e Cassano sanno come fare male e toccherà a Denis e Moralez fare paura a questa corazzata.

La logica del dieci: tre vittorie ed un pareggio per la squadra di Colantuono nelle ultime quattro di campionato, reduce dall’impresa di Marassi sponda Samp con dieci punti messi in tasca in quattro gare di campionato mentre sono dieci le vittorie esterne consecutive di un’Inter che dai preliminari di Europa League in poi ha sempre vinto lontano da San Siro. Numeri impressionanti che la banda di Colantuono vuol provare a fermare nella notte di Bergamo.

Avvio con paura: due spaventi per la difesa nerazzurra in avvio: il primo al terzo minuto con una pericolosa discesa di Guarin che salta in velocità Cigarini e mette in mezzo un pallone pericoloso su cui la difesa chiude evitando l’avvento di Milito, poi al quinto un liscio di Peluso per poco non regala la palla ancora a Milito.

Jack lo spietato: l’Atalanta attende sorniona e, quando riparte, riesce subito a far male mandando in estasi il pubblico del Comunale all’ottavo quando i nerazzurri passano in vantaggio grazie a Giacomo Bonaventura, lesto a sfruttare al meglio un traversone di Peluso e metter nel sacco il gol del vantaggio per la squadra di Colantuono.

Spavento Raimondi: galvanizzati dal vantaggio Denis e compagni contengono la spinta dell’Inter e guadagnano terreno in mezzo al campo proponendosi con più insistenza dalle parti di Handanovic rischiando anche più del dovuto come al quarto d’ora quando uno sciagurato retropassaggio di Raimondi diventa un assist per Cassano e solo la tempestiva uscita di Consigli evita una frittata che avrebbe avuto dell’incredibile. Cigarini ci prova al diciottesimo da fuori spedendo la sfera sopra la traversa.

I prodigi di San Consigli: la squadra di Stramaccioni riprende quota intorno al ventesimo e dimostra di poter far male in qualsiasi momento quando, da calcio d’angolo, va a un passo dal pareggio e solo una prodezza di Consigli sul colpo di testa a colpo sicuro di Palacio evita guai peggiori a Denis e compagni. Due minuti più tardi ci prova Guarin dalla lunga distanza, spedendo la palla in curva.

Sacrilegio Denis: Atalanta ancora pericolosa al ventisettesimo quando Bonaventura smarca in area Denis, Cambiasso rinviene sull’attaccante e calcia addosso a Juan Jesus che involontariamente devia in angolo rischiando tantissimo. Ma è al trentacinquesimo che la squadra di Colantuono va a divorarsi letteralmente il 2-0: dopo una bella azione di Moralez, palla a Schelotto che mette in mezzo per Denis che, tutto solo, spedisce sopra la traversa il più facile dei palloni per la disperazione dei ventimila del Comunale.

Consigli vs Palacio: diventa questione personale tra Palacio e Consigli con il portiere atalantino nuovamente protagonista di una super parata sul colpo di testa dell’ex bomber del Genoa che, ben servito da Cassano, va a colpo sicuro al quarantesimo ma trova l’opposizione del numero uno bergamasco. Ultimi brividi di un primo tempo che va a chiudersi con un tentativo di Moralez dall’interno dell’area, svirgolato dall’argentino, che manda in archivio la prima frazione, senza alcun minuto di recupero, con la squadra di Colantuono avanti 1-0.

Nessun cambio: senza alcune sostituzioni incomincia la ripresa con gli identici ventidue del primo tempo. Partono forte gli ospiti che vanno alla conclusione da fuori con Guarin al terzo, il pallone trova la decisiva deviazione di Consigli in corner ed il portiere nerazzurro inizia la ripresa subito da protagonista. Battibecco tra Raimondi e Palacio con il secondo che ha la peggio e va a bordocampo con il labbro sanguinante per un probabile contatto in area con il difensore atalantino. Insidiosa punizione guadagnata dagli uomini di Stramaccioni al sesto con Guarin che subisce fallo ai limiti dell’area: il tentativo di Cassano finisce sopra la traversa.

La botta di Guarin: ammonizione pesante per Peluso al nono (salterà la trasferta di Firenze) e gli ospiti guadagnano una punizione simile a quella conquistata qualche minuto prima con Guarin che va sulla sfera e va a calciare una cannonata verso la porta di Consigli che piega le mani al portiere nerazzurro e riporta la partita in parità al decimo.

Abemus Tanque: incassato l’1-1 e con gli ospiti che voglion provare a ribaltare la situazione, l’Atalanta fa subito capire alla squadra di Stramaccione di non aver la minima intenzione di cedere alla forza della truppa di Stramaccioni e, dopo nemmeno cinque minuti dal gol dell’1-1, la squadra di Colantuono passa di nuovo in vantaggio: Cigarini libera sulla destra Maxi Moralez, traversone rasoterra e stavolta Denis non fallisce la deviazione a due passi da Handanovic facendo esplodere il Comunale e rompendo un sortilegio che sembrava non voler più portare alla rete l’argentino; dopo tanta sfortuna, la rete che porta l’Atalanta sul 2-1.

Undici metri di gioia: inarrestabili ed insaziabili, i ragazzi di Colantuono si divertono in contropiede con un’Inter sbilanciata in cerca del pareggio e, al ventesimo, Moralez si porta in area di rigore e viene steso con l’arbitro D’Amato che decreta il tiro dagli undici metri per l’Atalanta: sul dischetto va Denis e realizza con freddezza il gol del 3-1 che manda in estasi il Comunale e tutta la città di Bergamo.

Una città che sogna: dalla paura per il pareggio subito in avvio di ripresa, alla consapevolezza di aver la partita in mano e doverla gestire nel modo migliore per non riportare l’Inter in partita, l’Atalanta viene spinta dal pubblico mentre Colantuono inserisce Biondini in mezzo al campo per Cigarini per rinforzare gli ormeggi in mezzo al campo. L’Inter carica a testa bassa e prova a cercar lo sbocco per riaprire la gara, ci prova il neo entrato Alvarez alla mezz’ora, il pallone sorvola abbondantemente la traversa. Entra Parra nello scacchiere avanzato atalantino con mister Colantuono che regala l’ovazione del Comunale per German Denis al minuto trentadue.

Palacio accorcia: i minuti scorrono e l’Atalanta sfiora anche il quarto gol al trentottesimo quando Parra, ben smarcato da Schelotto, va a concludere a botta sicura e trova la gran parata di Handanovic che devia in corner ed evita il poker nerazzurro. Terzo cambio per mister Colantuono che inserisce Cazzola per Carmona ma l’Inter trova la fiammata pochi istanti dopo con Palacio, abile a sfruttare un errore difensivo e metter dentro il punto del 3-2 che rendono incandescente il finale del Comunale.

Rosso Parra, poi la festa: sono quattro i minuti di recupero che l’arbitro concede con il conto alla rovescia che inizia inesorabile e lo stadio che rimane col fiato sospeso e Parra che viene addirittura espulso per una spinta a Guarin nel corso di una ripartenza dei nerazzurri: decisione che lascia quantomeno perplessi. Guarin ci prova da fuori e la difesa devia in corner, mischia in area e difesa nerazzurra bravissima a liberare l’area. Tensione alle stelle, ma le stelle questa sera arrivano nel cielo autunnale di Bergamo perchè l’Atalanta compie un’altro capolavoro e spazza via in una notte l’Inter ed i suoi record e regala ai suoi tifosi una notte indimenticabile: questa sera, i campioni siamo noi!!!

La videosintesi (fonte Sky.it)

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