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Una delle grandi parate della serata dell'ex Ferdinando Coppola su colpo di testa di Marilungo

Finisce 0-0 la partitissima della ventiseiesima giornata: grandi occasioni per i nerazzurri che vengono fermati per tre volte dall’ex di turno: quel portiere Coppola che sino allo scorso anno vestiva i colori atalantini. I nerazzurri tengono i toscani dietro di due punti e resta al comando della B aspettando il Novara che giocherà lunedì in posticipo.

Bergamo: non sarà decisiva, ma Atalanta-Siena non è solamente prima della classe contro la seconda e tantomento uno dei migliori attacchi contro una tra le più forti difese, è anche il ritorno di Antonio Conte a Bergamo dopo la sciagurata parentesi in nerazzurro lo scorso anno ed è anche l’attesa che gli oltre ventimila del Comunale riserveranno all’ex juventino di ritorno sul luogo del delitto… insomma l’anticipo della ventiseiesima di B non sarà la partita dell’anno ma poco ci manca nei dintorni della Bergamo nerazzurra che sogna la prima fuga stagionale.

In ricordo di Chicco e Ale: bello striscione che ricorda Chicco Pisani, morto con la fidanzata nella notte tra l’11 e il 12 febbraio 1997 a soli 22 anni in un incidente stradale.

Jolly-Doni: contrastare la forza offensiva del moderno 4-2-4 di Conte con l’innesto di colui che, senza dubbi, ha la maggior voglia più di chiunque altro di vincere questa partita: quel Cristiano Doni che con l’attuale mister del Siena non ebbe certamente un ottimo rapporto e sui cui colpi di classe e fantasia mister Colantuono punta per provare a scardinare la retroguardia toscana sorvegliata tra i pali dall’ex Nando Coppola, probabilmente l’unico tra gli avversari a strappare gli applausi e i cori dei quasi 22mila di un Comunale gremito in ogni ordine e posto.

Nando dice no: la partenza dice decisamente che è l’Atalanta a voler cercar la via del gol con maggior convinzione e dopo soli quattro minuti da calcio d’angolo è bravo Talamonti a colpire di testa con la palla che esce l’incrocio. Al settimo Doni è lesto a sfruttare un errore di Vergassola ed offrire a Tiribocchi il migliore dei palloni che, a tu per tu con Coppola, il bomber nerazzurro si vede respingere dall’ex portiere dell’Atalanta che è bravissimo in uscita. L’Atalanta preme, ma il Siena è abile a chiudere gli spazi e gestire le sfuriate nerazzurre che proseguono con una bella conclusione dal limite di Marilungo che Coppola para con facilità, tutto questo poco dopo il ventesimo. Poco prima della mezz’ora ci prova ancora Tiribocchi dopo un bel fraseggio con Barreto ma il pallone non ha miglior sorte delle occasioni avute in precedenza. E’ ancora Nando Coppola protagonista nel finale di una splendida parata dopo che sulla punizione dalla trequarti destra di Barreto, la splendida incornata di Marilungo trova la risposta strepitosa dell’ex portiere nerazzurro. Gli ospiti si fanno vedere in chiusura di primo tempo quando un velenoso tiro-cross da sinistra di Sestu per poco non beffa Consigli: è l’ultima emozione di un gradevole primo tempo che si chiude senza gol.

Partenza a razzo: partono fortissimo i nerazzurri nella ripresa nella speranza di scardinare il muro eretto dal Siena davanti a Coppola ma è ancora una volta l’ex di turno a negare nuovamente la gioia del gol a Doni e compagni: passano due minuti e un traversone rasoterra da destra di Raimondi, viene colpito di piatto di Doni nel cuore dell’area e formidabile è ancora una volta deviazione di Coppola che tiene nuovamente a galla la squadra di Conte. L’Atalanta carica ancora a testa bassa e due minuti più tardi sfiora ancora la rete dopo uno splendido cross da sinistra di Peluso e Tiribocchi in acrobazia non aggancia la sfera. Ferreira Pinto ci prova ancora poco prima del quarto d’ora ma senza grandi risultati. Il Siena sonnecchia ma, appena mette il muso fuori, rischia di fare davvero male: alla prima incursione della ripresa i toscani sfiorano la rete con il neo entrato Reginaldo che calcia dal vertice sinistro dell’area e la palla lambisce il palo alla sinistra di Consigli.

Il ritmo cala: superata la prima fase iniziale di una ventina di minuti infuocati, l’Atalanta inizia a rallentare il ritmo anche a seguito di un logico calo fisiologico visto anche la grande mole di energie spese ed il Siena non riesce ad approfittarne, conscio anche che il pari, ad un certo punto, stava bene ad entrambe le contendenti. Decise proteste ospiti a ridosso della mezz’ora per un presunto contatto Peluso-Calaiò in area atalantina che però pare piuttosto veniale. Nel poco emozionante finale, l’ultima emozione è dovuta ad un colpo di testa di Capelli che sorvola la traversa a cinque minuti dalla fine. Il resto è un rapido armistizio di entrambe le contendenti che negli ultimi minuti hanno esaurito le energie e decidono di non farsi più male. Lo 0-0 finale ha da un lato il bicchiere mezzo pieno dovuto al fatto di aver mantenuto a distanza di due punti il Siena in classifica e conservato il primato (in attesa di Novara-Torino di lunedì prossimo), e dall’altro quello mezzo vuoto regalato dall’ex Coppola che ha davvero dato modo di dimostrare le sue qualità proprio di fronte ai suoi vecchi tifosi e compagni. Tarallucci e vino con qualche rammarico, per il momento va bene così. Avanti tutta Atalanta!

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