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SERIE A, VENTIQUATTRESIMA GIORNATA

SAMPDORIA-ATALANTA 0-2: UN GOL PER TEMPO, LA DEA SBANCA MARASSI

Champions alle spalle, la Dea va ed aggancia la Juve: i nerazzurri vincono a Genova in casa della Samp con una rete per tempo grazie a Malinovskyi nel finale di primo tempo e di Gosens nella ripresa dove è anche stato annullato un gol a Maehle per millimetrico fuorigioco. Terza vittoria consecutiva per gli uomini del Gasp che sfruttano così al meglio i passi falsi di Lazio e Juve di ieri sera per andar a prendere proprio i bianconeri al terzo posto in attesa delle partite del pomeriggio. I timori per il grande sforzo fatto mercoledì nella beffarda partita con il Real Madrid vengono così spazzati via da una reazione da grande squadra.

Genova: l’ora di pranzo richiama la Dea a ritrovare appetito, visto il grande assist fornito ieri da Juve e Lazio che hanno rallentato la loro corsa, i ragazzi del Gasp provano a metter da parte la delusione per la gara con il Real di mercoledì e sfruttare l’occasione per prendere punti sulle avversarie. Per riuscirci però, occhio alla rognosa Samp di Ranieri che ha sin qui disputato una egregia stagione e che già all’andata ha creato molti problemi alla Dea e che quindi sa come creare problemi a Romero e compagni.

MURIEL UNICA PUNTA (DISPONIBILE): mister Gasperini (oggi squalificato con il vice-Gritti che va in panchina) cambia qualcosa rispetto a martedì sera a cominciare dai pali con Sportiello che ritorna titolare e davanti dove c’è il solo Muriel (Zapata e Lammers sono out) assistito dietro da Pasalic e Malinovskyi mentre al posto dello squalificato Djimsiti c’è Palomino. Nella Samp mister Ranieri cambia anche lui parecchio anche in vista del derby con il Genoa di mercoledì: davanti c’è La Guimina con Verre a suo sostegno con Damsgaard e Jankto in mezzo al campo.

SPORTIELLO SUBITO DECISIVO: c’è un bel sole ma anche parecchio vento a Marassi all’ingresso delle squadre in campo con il match che inizia subito con una Dea al comando delle operazioni per i primi minuti, poi però la Samp esce dal guscio e si rende molto pericolosa con Sportiello che è subito decisivo due volte: all’ottavo salva in angolo su tiro pericoloso di Jankto, poi si ripete poco dopo su una punizione di Damsgaard nei pressi del limite dell’area.

CRESCE LA DEA, MALI LA SBLOCCA: ancora Samp al ventesimo sugli sviluppi di un corner non è impeccabile Sportiello, arriva La Gumina e conclude ma Palomino è fondamentale a salvare sulla linea. A ridosso della mezz’ora si sveglia la Dea: Malinovskyi si libera in area, tiro deciso e teso sul primo palo, c’è Audero che blocca. La squadra nerazzurra però insiste ed è ancora pericolosa al trentasettesimo: confusione in area, Pasalic, cerca troppe finte e dribbling, alla fine il suo tiro ravvicinato è murato dalla difesa di casa. Al quarantesimo però l’Atalanta passa grazie alla bella combinazione in mezzo con Muriel che serve Malinoskyi che si ritrova una corsia tutta libera verso la porta e con una fiondata dall’incrocio dell’area mette la palla sotto la traversa. 1-0 per i nerazzurri, sarà questo anche il risultato al termine del primo tempo che si chiude senza recupero.

RIPRESA, IL VAR NEGA IL GOL A MAEHLE: si riparte dopo l’intervallo con nessun cambio e con la Samp che è subito pericolosa in avvio: prima con La Gumina (conclusione in area fuori misura da ottima posizione), poi con un’altra punizione dal limite di Damsgaard che esce di un soffio. Al quarto minuto la Dea trova il raddoppio con una bella azione finalizzata da Maehle ma l’urlo resta strozzato in gola per una posizione di partenza di Gosens in fuorigioco pizzicata dal Var.

GOSENS FIRMA IL RADDOPPIO: all’undicesimo tocca ad Ilicic e Pessina entrar in campo con Muriel e Pasalic che lasciano il posto ai due subentranti e lo sloveno che al diciannovesimo si fa vedere provando una conclusione in area ma con mira imprecisa. La Dea però non molla il colpo e cinque minuti dopo raddoppia (stavolta per davvero) e lo fa con Gosens che si inserisce da dietro su un cross in area, in scivolata anticipa il neo entrato Candreva e batte Audero segnando il 2-0!

VITTORIA E AGGANGIO ALLA JUVE: a poco meno di dieci dalla fine ecco anche Miranchuk entrare in campo al posto di un oggi davvero ottimo Malinovskyi in un finale di partita che non regala più grandi emozioni per un match che si chiude dopo tre di recupero e che regala alla Dea una vittoria davvero importante per i ragazzi del Gasp che agganciano la Juve al terzo poso, non subiscono gol e infilano il terzo hurrà consecutivo in campionato. Niente male per questo pranzo domenicale in compagnia dei nerazzurri: la mezza delusione per la sfida con il Real pare alle spalle. Avanti tutta!

IL TABELLINO:

SAMPDORIA-ATALANTA 0-2 (primo tempo 0-1)

RETI: 40′ Malinovskyi, 71′ Gosens.

SAMPDORIA (4-4-1-1): Audero 6.5; Bereszynski 6, Yoshida, Ferrari, Augello; Damsgaard (67′ Candreva), Ekdal, Thorsby, Jankto (67′ Ramirez); Verre (61′ Keita); La Gumina (61′ Quagliarella) – A disposizione: Ravaglia, Letica, Colley, Askildsen, Regini, Tonelli, Gabbiadini, Leris – Allenatore: Ranieri

ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Palomino, Romero; Maehle, Freuler, de Roon, Gosens; Pasalic (59′ Pessina), Malinovskyi (83′ Mirancuk); Muriel (59′ Ilicic) – A disposizione: Rossi, Gollini, Caldara, Kovalenko, Ruggeri, Ghislandi, Mirancuk – Allenatore: Gritti (Gasperini squalificato)

ARBITRO: Marinelli di Tivoli

NOTE: gara di andata: Atalanta-Sampdoria 1-3 – match disputato a porte chiuse – ammoniti: Freuler, Toloi, Ekdal, De Roon – espulsi: nessuno – recuperi: 0′ p.t. e 3′ s.t.

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