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ED ALLA FINE GOLLINI E’ COMUNQUE DECISIVO

Partita dalla doppia faccia per i ragazzi del Gasp che hanno l’unico demerito di non riuscir a concretizzare le tante occasioni create o svanite e poi ritrovate grazie al Var: Gollini, praticamente disoccupato per buona parte del match, è comunque decisivo con un paio di parate importanti dopo il gol di Bastien che tengono in piedi i suoi. Per il resto la squadra si dimostra sempre più Papu-dipendente in una giornata in cui Petagna ha risentito dell’impegno di giovedì e anche alcuni big non sono apparsi in grado di reggere tutta la partita.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 6.5: il turn-over aveva preoccupato un po’ tutti, tuttavia per quanto visto in campo la squadra affaticata da giovedì sembrava più il Chievo dei nostri. Si è detto che la Var toglie e dà, alla fine le decisioni sono tutto sommato tutte giuste ed i suoi si portano a casa un punto più che prezioso per come si era messo il match con il Chievo che aveva messo il pullman davanti a Sorrentino. Bene così, testa a mercoledì e al Crotone adesso.

GOLLINI 7: prende gol nel primo tiro in porta del Chievo, ma poi si distende bene nelle due sventole che devia una in corner ed una sui piedi di un difensore che può liberar così l’area dalla minaccia. Ottimo.

MASIELLO 6.5: anche stasera in campo, oggi pure con la fascia da capitano, va ancora vicinissimo al gol con un tiro che esce di un nulla e, nel complesso, tiene bene la dietro insieme ai compagni.

CALDARA 6.5: bene in mezzo alla difesa, sta pian pianino ritrovando la forma dei tempi migliori. Promosso.

PALOMINO 7: in una posizione non sua si adatta bene al ruolo ed è pure fondamentale nel primo tempo quando si oppone su un pallone destinato a finir in fondo al sacco.

HATEBOER 6: polveri un po’ bagnate oggi rispetto alla grande prova di giovedì: spesso arrivava sul fondo ma la precisione dei cross era da dimenticare. Benino.

FREULER 6: primo tempo all’altezza, poi nella ripresa la fatica inizia a farsi sentire anche per lui ed a quel punto il mister opta per rinforzar gli ormeggi in mezzo (CRISTANTE 6: dentro per provare a dar una sterzata al match ma l’impatto non è di quelli incisivi).

DE ROON 6.5: veramente sfortunato trovando davanti a se un Sorrentino in serata-super che gli nega il gol di fronte a due autentiche frustate provate da fuori che meritavano miglior sorte. Cala nella ripresa, ma tutto sommato prova poritiva.

CASTAGNE 6: un paio di lampi subito in avvio, poi la sua prova diventa un po’ anonima nel complesso. Sufficiente. (ORSOLINI 6.5: entra con la voglia di spaccar il mondo e trova il preziosissimo rigore che consegna ai piedi del Papu il rigore del pari).

KURTIC 5.5: un po’ croce e delizia, alterna belle giocate ma anche errori marchiani come quello che poteva valere il vantaggio e che lui ha spedito in tribuna: il gol non sarà il suo forte ma certe occasioni vanno sfruttate o si rischiano partite come questa.

PETAGNA 5.5: oggi meno bene decisamente dopo la prova fiori dal mondo di giovedì: sarà la fatica, sarà i coriacei difensori del Chievo ma per lui oggi pochi palloni degni di nota. Si rifarà! (GOMEZ 6.5: dentro in pratica ad inizio ripresa, pur non incantando mette lui la firma sul provvidenziale pareggio dal dischetto. Che mondo sarebbe senza Papu…!)

ILICIC 5.5: certo ha anche un po’ di sfortuna: si vede annullare dal Var il penalty che si era procurato, poi anche il gol che era finalmente riuscito a trovare; certo questo non ha influito sul suo morale già non dei migliori per le prove piuttosto altalenanti fin qui in maglia nerazzurra; nella ripresa infatti si perde un po’…

SCELTI DAL WEB:

Da quest’anno vogliamo rendere protagonisti anche i nostri lettori che ci seguono sulla nostra pagina Facebook e che, anche per la gara contro i clivensi, sceglieranno loro il migliore e peggiore in campo.

IL MIGLIORE

GOLLINI: perchè tutto sommato trascorre un primo tempo in naftalina, subisce gol a freddo nella ripresa e poi però tiene in piedi i suoi con due interventi veramente provvidenziali che evitano al Chievo di trovar il punto della sicurezza.

IL PEGGIORE

KURTIC: un bel testa a testa con il connazionale Ilicic, ma stavolta la palma del peggiore in campo tocca a lui, soprattutto perchè sotto porta è veramente impreciso sprecando anche le occasioni più incredibili come quella messa li su un piatto d’argento da Castagne. Peccato, tutto sommato la sua non è una prova disastrosa ma ci si aspettava di più.

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