ALL.: GASPERINI 6: non era la solita Atalanta, lo si è capito sin da subito. Male il primo tempo, salvato solo dal guizzo di Pasalic, un po’ meglio la ripresa ma sempre un passo indietro rispetto ai padroni di casa. Il rigore è follia, ma martedì prossimo servirà ben altro per passare.
RUI PATRICIO 6: ne prende due, senza particolari colpe. Sufficiente.
POSCH 5: inizia in posizione opposta rispetto a Verona e va subito in difficoltà. Perde il sanguinoso pallone che porta all’1-0 del Brugge (TOLOI 6: entra nei venti minuti finali, non combina danni).
HIEN 6: protagonista involontario del fattaccio finale, fin prima aveva disputato una partita discreta dopo un avvio complicato. Peccato.
DJIMSITI 6: soffre la velocità dei belgi, ma riesce spesso a contenerli.
BELLANOVA 5: timido e impacciato, combina poco (CUADRADO 5.5: mette velocità in campo ma non riesce a rendersi mai pericoloso).
DE ROON 5.5: sempre un passo indietro rispetto agli avversari. In difficoltà.
EDERSON 5: non riesce mai ad accendere la luce e, inevitabilmente, ne risente tutta la squadra.
ZAPPACOSTA 6: suo l’assist improvviso per Pasalic che vale l’1-1. Poi poco altro (PALESTRA 4.5: da un suo controllo sciagurato nasce l’azione del rigore. Male).
PASALIC 6.5: primo tempo illuminato dal suo lampo di testa che vale il prezioso pareggio. Poi poco altro anche per lui (SAMARDZIC 5: ha sulla coscienza l’incredibile occasione fallita a pochi minuti dalla fine).
DE KETELEARE 5.5: osannato e applaudito dal suo ex pubblico, patisce molto l’emozione. La sua partita è davvero poca cosa.
RETEGUI 6: non segna, ma da la sensazione, specie nel primo tempo, di esser l’unico con la voglia di combinare qualcosa. Nella ripresa finisce le energie (BRESCIANINI 5.5: venti minuti anche per lui, buona volontà ma poco altro).