APPLAUSI PER TUTTI, TOLOI UN MURO, ILICIC TROPPO TESTARDO
Non è facile dopo una serata così dover anche giudicare, certo poco va rimproverato a quesì ragazzi che hanno dato davvero tutto per regalare un sogno ai propri tifosi poi infranto nella crudeltà ma allo stesso tempo bellezza di questo sport.
LE PAGELLE:
ALL.: GASPERINI 6.5: alla fine i suoi meritavano decisamente di più e stavolta tornano a casa con briciole. Peccato, lui dice stesso che le sconfitte servono per crescere ed imparare, ma così fa davvero male. La champions è questa, ora rimane probabilmente la missione più importante: rivitalizzare i suoi, domenica in campionato occorre provare a rialzarsi.
GOLLINI 6.5: poche colpe per lui sui gol, sicuro quando chiamato in causa nelle rare offensive ospiti.
TOLOI 7: ancora una grande partita per lui, conferma la sua crescita costante in una serata purtroppo poco felice.
PALOMINO 6.5: gli ucraini non fanno molto ma tuttavia lui è quasi sempre attento.
MASIELLO 6.5: buona anche la sua prestazione, arriva nel finale stremato come tutti i compagni. (MURIEL 6: si vede solo nel finale, dal suo ingresso ci si aspettava qualcosa di più).
HATEBOER 6: sbaglia tanto, e sul rigore sbagliato da Ilicic prova la conclusione che esce di un nulla ma alla lunga pare condizionarlo un po’. (GOSENS 6: entra e prova a scuotere i suoi nell’assalto finale)
PASALIC 6.5: il palo gli nega un gol che avrebbe poi che meritato. Che peccato.
DE ROON 6.5: da l’anima anche lui come tutti i suoi compagni, alla fine raccoglie l’applauso di tutto il pubblico.
CASTAGNE 6.5: molto bene nel primo tempo, nella ripresa fatica un po’ di più a farsi valere. Comunque positivo
GOMEZ 6.5: a tratti scatenato, a tratti sbaglia i passaggi più elementari. Il Papu è così, croce e delizia: e noi gli vogliamo bene proprio per questo!
ILICIC 6: oltre a sbagliare il penalty del possibile vantaggio, si intestardisce un po’ troppo con la palla e spesso pecca di presunzione. Sufficiente. Stremato, esce nella ripresa (MALINOVSKY 6: sfiora il gol nel finale, ma perde anche palloni in maniera piuttosto ingenua. Comunque sufficiente).
ZAPATA 6.5: il primo gol storico della Dea in Champions porta la sua firma, peccato che non venga celebrato nel modo giusto ma di contro con una atroce beffa nel finale.