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GASP LA RIBALTA COI CAMBI, GOMEZ INFINITO!

Match difficile per i nerazzurri nel primo tempo, decisamente di tenore opposto nella ripresa quando l’intervallo ed i cambi del mister ribaltano in maniera incredibile la partita; le parate di Berisha nel primo tempo su Salah diventano a quel punto fondamentali mentre Caldara e Kessiè riescono a cambiare le sorti del match grazie anche all’inesauribile Gomez che, martoriato dai difensori giallorossi per l’intera partita, ha la forza di trovare il guizzo che porta al penalty della vittoria.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 9: la ribalta nell’intervallo con attenzione e razionalità: l’Atalanta che torna in campo appare trasformata, ha anche fortuna in occasione del pari, ma poi schiaccia lì l’avversario sino a costringerlo alla resa quando viene commesso il fallo in area su Gomez che indirizza la partita a favore dei suoi. Gli aggettivi ormai si sprecano per descrivere il lavoro tecnico ma anche umano che quest’uomo sta facendo con dei ragazzi che stanno stupendo tutta l’Italia calcistica mentre Bergamo ed una tifoseria intera continua a sognare.

BERISHA 7: attento nel primo tempo quando Salah gli si presenta davanti due volte non riuscendo a passare mentre sul rigore di Perotti può far poco; la ripresa la trascorre quasi incredibilmente da disoccupato.

TOLOI 6.5: poverino, quel fallo di mano rischiava di rimanere una macchia nella sua gara che poi risulterà tutto sommato positiva, per fortuna ci pensano i compagni a regalargli prima il pareggio e poi una incredibile vittoria.

La festa dei giocatori dopo il golCALDARA 7.5: il ragazzino ci ha preso sempre più gusto, stavolta il suo colpo di faccia (non si sa quanto volontario o meno) è il momento chiave che porta al suo gol del pari e spiana la strada all’incredibile secondo tempo della banda di mister Gasperini.

ZUKANOVIC 7: si prende la bella rinvincita contro la sua ex squadra che lo ha forse un po’ troppo spesso scaricato dopo solo pochi mesi in giallorosso.

MASIELLO 6: primo tempo un po’ anonimo un po’ come tutti i suoi compagni, nella ripresa lascia spazio a D’Alessandro in avvio (D’ALESSANDRO 6.5: un altro ex che ci teneva a non farsi rimpiangere, rende la vita dura ai suoi ex compagni con diverse buone giocate):

KESSIE’ 8: quasi imprendibile, nella ripresa diventa devastante e maturo quanto basta per caricarsi tutto lo stadio sulle spalle quando va dal dischetto a calciare il rigore che vale il 2-1. Ragazzo di una maturità impressionante che si conferma sempre più possibile campione del futuro.

GAGLIARDINI 7: tanta roba, impressionante quanti palloni tocchi e come anche lui diventi una zanzara imprendibile nella ripresa per i difensori romanisti. Applausi!

SPINAZZOLA 6.5: il brutto anatroccolo che nelle prime gare ci faceva disperare ormai pare solo un brutto ricordo. Tiene bene in campo, sbaglia qualcosina ma alla fine regala anche un paio di lanci per Gomez quasi col contagiro. Bene.

KURTIC 7: tocchi e buone giocate, uno dei migliori in un primo tempo decisamente meno buono dei suoi, bene nel complesso fino a quando resta in campo (FREULER 7: il suo ingresso è sostanza decisiva per arrivare alla vittoria la sua, e che dire di quel palo colpito che poteva regalare a lui la gioia del gol. Peccato!)

PETAGNA 7.5: fa da boa e porta su la squadra con giocate di classe, non ha grandissime occasioni ma la squadra con lui in campo pare esser sempre più pericolosa quando la Roma era assediata dalle maglie nerazzurre nella propria area di rigore.

GOMEZ 8: i difensori romanisti gli hanno reso la vita piuttosto dura, ma lui ha la forza all’ultimo minuto di gara di trovare quel guizzo vincente che porta l’avversario al fallo ed al calcio di rigore che farà proseguire il sogno di una città intera. Inesauribile!

TOP…

BERISHA: perchè con le sue parate ha tenuto in piedi la baracca nel primo tempo quando la Roma è stata superiore; chiudere sotto solo di un gol è stato determinante per dare il via alla incredibile rimonta nella ripresa.

KESSIE’: ci ripetiamo, ma la maturità con cui va a prendersi il pallone e tirare dal dischetto il gol che porta in paradiso una intera città. Inutile poi dilungarci sulle sue qualità calcistiche, basta leggere tutti i giorni degli interessi dei tanti club italiani e non per questo autentico fenomeno che, speriamo, resti con noi ancora a lungo!

…& FLOP

MASIELLO: dire “il peggiore” è un parolone, ma nel complesso del grigiore del primo tempo con la Roma che ha avuto una certa supremazia, la sua prova non è stata certamente delle più esaltanti, tutto sommato è un semplice appunto più che una bocciatura per un ragazzo che sin qui ha fatto davvero bene.

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