SERIE A, SEDICESIMA GIORNATA
BOLOGNA-ATALANTA 2-1: PALACIO E POLI MANDANO LA DEA K.O.
Prima o poi doveva capitare, ed alla fine il momento è arrivato: l’Atalanta trova in quel di Bologna la sua prima sconfitta esterna stagionale in campionato e ferma così a quattro la sua striscia di vittorie consecutive tra campionato e Champions. Privo dell’intero attacco titolare, mister Gasperini deve anche far i conti con la stanchezza post-Ucraina dei suoi che nel primo tempo sprecano subito due occasioni con Malinovskyi e poi vanno sotto con un gol in tap-in di Palacio dopo il palo di Orsolini; Pasalic si divora il pari a fine primo tempo e Poli in avvio di ripresa fa 2-0 a cui però la Dea risponde subito, proprio con Malinovskyi che accorcia. Poi Skorupski diventa decisivo con almeno tre ottime parate ed il Bologna resta in dieci nel finale: ma non basta, a sorridere sono i felsinei, ai nerazzurri resta il rammarico di non aver almeno ripreso una gara in cui la Dea avrebbe meritato qualcosina in più.
Bologna: dopo la gloria ed il trionfo, è il momento di tornare a pensare alla vita di tutti i giorni: perchè la Champions è una impresa si straordinaria, ma il campionato può e deve regalare ancora grandi soddisfazioni da qui a Natale e si ricomincia oggi da Bologna, dove l’Atalanta ci arriva orfana contemporaneamente di Ilcic, Gomez e Zapata. Una scommessa ancor più grande per il Gasp che vuol veder ancor di più il carattere di questa squadra senza i suoi tre uomini più rappresentativi. Non sarà facile, perchè il Bologna non è in un ottimo momento ma ha saputo metter spesso in difficoltà squadre quotate.
DEA IN EMERGENZA: non era probabilmente mai capitato nella storia recente dei nerazzurri, certo è che il Gasp deve sostituir contemporaneamente Ilicic, Zapata e Gomez in un colpo solo ed allora spazio a Malinovskyi con Muriel davanti e Pasalic a supporto mentre in fascia tocca ancora a Castagne e Gosens. Nel Bologna, davanti ci sono Palacio con Orsolini ad ispirare e Sansone più arretrato con Mihajlovic che è in panchina ancora una volta dopo la lunga malattia: una bellissima notizia per tutti.
MALI SPRECA, PALACIO NO: avvio di partita vivace con le due squadre che non rinunciano sin da subito ad attaccare e l’Atalanta che tra il sesto e l’ottavo costruisce due grandi occasioni per Malinovskyi che però in entrambe le circostanze l’Ucraino fallisce l’appuntamento con il gol, cosa che invece non succede a parti invertite al dodicesimo qundo Orsolini si libera per il tiro che si infrange sul palo ma sulla ribattiuta più veloce di tutti arriva Palacio che mette in rete mandando sotto i ragazzi del Gasp.
PASALIC SCIUPONE, GOLLINI DECISIVO: l’Atalanta prova a reagire da subito, ma il vantaggio galvanizza anche il Bologna che concede poco ai nerazzurri aspettandoli e provando a colpirli in ripartenza in un match che rimane comunque gradevole e con le due squadre che si affrontano senza troppi timori. Al quarantesimo però è clamorosa l’occasione sciupata da Pasalic che riceve un pallone d’oro in area da Muriel ma lo manda clamorosamente in orbita a tu per tu con Skorupski. Ma una manciata di minuti dopo la Dea deve ringraziare ancora una volta il suo portiere, con Gollini che è bravissimo a deviar la conclusione da fuori ancora di Palacio e salvare i suoi. Titoli di coda di un primo tempo che si chiude con una punizione proprio dello stesso Palacio che va oltre la traversa nell’unico minuto di recupero concesso dal direttore di gara.
RIPRESA: POLI SCAPPA, MALINOVSKYI ACCORCIA: la ripresa inizia senza cambi e con i medesimi ventidue che hanno chiuso la prima frazione e con i padroni di casa che provano a scappare all’ottavo quando Poli riceve un bel pallone in area e segna di testa il facile gol che supera Gollini. Il Gasp a quel punto cambia inserendo subito Barrow per Freuler e il giovane attaccante nerazzurro ricambia subito la fiducia pochi minuti dopo con il bell’assist a Malinovskyi che stavolta non sbaglia e riaccorcia subito: 2-1.
SKORUPSKI NEGA IL PARI: al diciassettesimo si gioca la seconda sostituzione la panchina nerazzurra inserendo Hateboer al posto di Castagne al ventidue l’Atalanta va ad un passo dal pari ma Danilo con un incredibile salvataggio sulla linea evita il punto del 2-2 di Barrow che aveva concluso a rete con un pallonetto delizioso. Ci prova ancora la squadra nerazzurra, due minuti dopo la mezz’ora Skorupski ci mette i pugni sulla conclusione da fuori di Malinovskyi, poi Barrow manda alto da buona posizione.
PRIMO K.O. IN TRASFERTA: nel finale il Gasp si gioca anche la carta Colley per dar fantasia in avanti inserendolo al posto di Muriel ma è ancora Malinovskyi a quattro dal novantesimo a sfiorar il pari su punizione ma nuovamente Skorupski dice di no all’ucraino. A due dal novantesimo Danilo si guadagna la doccia anticipata ricevendo la seconda ammonizione nel giro di pochi minuti e l’Atalanta sfiora ancora il pari con un colpo di testa in area di Djimsiti fuori di un nulla. Non accadrà altro nei quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara, al Bologna riesce di tener lontano i nerazzurri dalla propria area e di portar così a casa una vittoria importante in ottica-salvezza. L’Atalanta invece esce si sconfitta vedendo anche cadere la propria imbattibilità in trasferta in campionato che durava da inizio stagione, ma con i giocatori contati e l’attacco titolare infortunato ai ragazzi del Gasp oggi era davvero impossibile chiedere di più, specialmente dopo la notte magica di mercoledì in Champions. Grazie lo stesso ragazzi!
IL TABELLINO
BOLOGNA-ATALANTA 2-1 (primo tempo 1-0)
RETI: 12′ Palacio (B), 53′ Poli (B) e 60′ Malinovskyi (A).
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Tomyiasu, Bani, Danilo, Denswil; Poli, Medel (dal 63′ Svamberg); Orsolini (dal 90′ Mbaye), Dzemaili, Sansone; Palacio (dal 79′ Santander) – Allenatore: Mihailovic
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti; Castagne (dal 63′ Hateboer), de Roon, Freuler (dal 54′ Barrow), Gosens; Malinovskyi, Pasalic; Muriel (dal 83′ Colley) – Allenatore: Gasperini
NOTE: spettatori 23mila circa – ammoniti: 31′ Pasalic (Atalanta); 62′ Orsolini, 71′ Sansone, 76′ Palacio, 86′ e 88′ Danilo (Bologna) – espulsi: 88′ Danilo (B) per somma di ammonizioni – recupero: 1′ p.t. e 4′ s.t.