SERIE A, QUATTORDICESIMA GIORNATA
ATALANTA-ROMA 1-1: SEGNA BRIVIO, NEL FINALE IL PARI DEGLI OSPITI CON STROOTMAN
Grande partita di carattere dei nerazzurri che mettono in difficoltà la Roma e trovano il gol in avvio di ripresa con Brivio, grazie ad un errore in presa di De Sanctis; la Roma reagisce ed insiste, soprattutto nel finale quando, dopo due prodezze di Consigli, trova il punto del pari al novantesimo con Strootman. Nonostante l’emergenza la squadra di Colantuono mostra il carattere e quella grinta che permettono anche di sovvertire un pronostico che pareva scontato andando a sfiorare l’impresa. Nerazzurri a quota diciassette punti in classifica; ora la coppa Italia mercoledì con il Sassuolo poi il doppio impegno fuori casa con Verona e Genoa.
Bergamo: con l’emergenza che non concede tregua, l’Atalanta è chiamata ad una prova maiuscola per riprendere il cammino dopo il brutto stop di domenica scorsa contro il Sassuolo; l’arrivo della Roma al Comunale è un banco di prova molto importante per Denis e compagni in questo scorcio di calendario da qui a Natale tutt’altro che benevolo per nerazzurri: la Roma oggi, Verona e Genoa in trasferta, la Juve perima della sosta ed il Milan all’Epifania; niente male per una squadra che, forte di una buona classifica, deve cercare punti per non complicare le cose in un cammino sin qui in linea con gli obiettivi.
Difesa da inventare: dopo il K.O. di Bellini per almeno altri tre mesi, si fanno sempre meno i giocatori a dispisizione nel reparto arretrato di Colantuono che ridisegna una difesa a quattro con Canini e Cazzola nel mezzo, Scaloni e Del Grosso esterni e proponendo Brienza in mezzo con Moralez a supporto di Denis in avanti. Senza Totti e Borriello, il tecnico Garcia propone una Roma sempre offensiva con Marquinho nel tridente con Gervinho e Florenzi.
Scintille iniziali: dopo il minuto di silenzio in ricordo dell’ex giocatore della Roma Amadei scomparso in settimana il match inizia ed il ritmo si mantiene sin da subito piuttosto alto con la prima conclusione del match di Marquinho per gli ospiti con Consigli che si rifugia in corner. La Roma mantiene l’iniziativa, la squadra nerazzurra attende e riparte anche se, dopo l’adrenalina iniziale, non si registrano particolari emozioni nei primi venti minuti.
Il palo dice no: l’Atalanta esce dal guscio dopo la metà del primo tempo proponendosi con maggior convinzione e con un paio di belle combinazioni tra Moralez e Brienza, ma una volta che palla arriva nella area giallorossa è sempre la difesa di Garcia (la meno battuta d’Europa con tre gol al passivo) ad avere la meglio. E’ invece importante l’occasione che i nerazzurri costruiscono al venticinquesimo quando, sugli sviluppi di un calcio di punizione, la palla arriva in area trovando Brienza libero di calciare trovando la deviazione di Benatia che manda la palla sul palo a De Sanctis battuto per quella che è una grossa occasione per la squadra di Colantuono. Ennesimo infortunio in casa nerazzurra due minuti più tardi quando Del Grosso è costretto a lasciare il campo per un infortunio accusato durante una incursione sulla fascia con Colantuono che inserisce Bonaventura al suo posto.
Al riposo senza emozioni: partita che si configura sempre più in un vero e proprio match di scacchi con le due squadre brave ad annullarsi a vicenda nell’attesa che una delle due trovi la mossa che potrebbe rivelarsi vincente. Il primo tempo scivola via così e termina dopo due minuti di recupero con le due squadre ferme sullo 0-0 con una Atalanta che disputa sicuramente una egregia prima frazione di gioco.
Brivio per il… Bello!: sono gli stessi ventidue che hanno chiuso il primo tempo a riprendere il gioco dopo l’intervallo con la Roma che spinge da subito andando in un paio di occasioni a creare panico in area nerazzurra con la difesa che è brava a liberare la minaccia e poi con una conclusione dalla distanza di De Rossi che finisce fuori non di molto. Al quinto l’Atalanta risponde alla offensiva romanista e lo fa pescando il jolly su punizione che rompe l’equilibrio del match: dopo aver conquistato punizione per un fallo subito da Denis, si incarica Brivio della battuta e la conclusione dell’ex giocatore di Vicenza e Lecce passa sotto la barriera della Roma e trova la respinta impacciata di De Sanctis che non trattiene la sfera che finisce nel sacco e fa saltare tutto il Comunale di gioia con i nerazzurri che passano in vantaggio e dedicano il gol a capitan Bellini infortunato.
Si soffre: avanti di un gol contro la seconda della classe, l’Atalanta deve ora organizzare una partita volta ad attendere le possibili sfuriate ospiti per cercar poi di pungere in ripartenza e provar a far nuovamente male da una squadra che è stata capace di infilare dieci vittorie consecutive in avvio di stagione. Colantuono opta per il primo cambio al ventesimo inserendo Kone per Brienza per donar maggior fisicità al centrocampo atalantino; Strootman ci prova dalla distanza un minuto più tardi con la sfera che sibila vicino al palo e finisce in corner per effetto di una deviazione e dalla bandierina l’azione ospite sfuma. Il neo entrato Ljajc va al tiro al minuto ventisei dalla distanza con la sfera che sorvola la traversa.
La Roma protesta: ultimo cambio per Colantuono alla mezz’ora quando inserisce Lucchini al posto dello stremato Scaloni. Vivaci le proteste giallorosse quando al trentesimo una conclusione Maicon in area nerazzurra trova la deviazione di braccio di Canini, poi Bradley mette dentro ma in posizione di fuorigioco e l’arbitro ferma il gioco. Episodio dubbio, la moviola farà luce nel dopo-gara su questo episodio.
Strootman alla fine: quanta sofferenza per un’Atalanta che getta il cuore oltre l’ostacolo con il sostegno dei propri tifosi in un finale di gara in cui la Roma spinge dannatamente per cercare la via del gol ed al quarantesimo una straordinaria parata di Consigli sul tiro a colpo sicuro di Florenzi con il portierone atalantino che salva capra, cavoli e risultato. Nulla può purtroppo il portiere atalantino quando, ad un nulla dal novantesimo, il forcing giallorosso trova il guizzo vincente quando Ljalic serve un assist d’oro da destra per Strootman che devia in rete da pochi passi nell’angolino alla sinistra di Consigli riportando in parità il risultato a pochi istanti dall’indicazione dei minuti di recupero, che saranno tre, in cui non succederà più nulla.
Giusto così?: in molti ora si domanderanno se il punto possa essere considerato positivo o meno per una vittoria che è sfumata proprio sul filo del traguardo: senza dubbio spiace perdere tre punti quando l’impresa sembrava li a pochi passi, tuttavia onore anche agli ospiti che hanno sicuramente meritato un pari frutto anche di almeno un paio di prodezze di Consigli; considerando l’emergenza in ogni reparto ed il cuore gettato oltre l’ostacolo il punto è sicuramente importante per una classifica che si smuove portando i nerazzurri a quota diciassette punti. Se anche in trasferta la squadra mostrasse questo carattere già a partire dai prossimi impegni con Verona e Genoa nelle prossime due uscite sarebbe sicuramente molto importante. Forza ragazzi, ora c’è anche la coppa Italia con il quarto turno contro il Sassuolo di mercoledì prima di rituffarci nel campionato.