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SERIE A, VENTISETTESIMA GIORNATA

ATALANTA-FIORENTINA 0-0: VINCONO LE DIFESE, PARI GIUSTO

Pareggio a reti bianche nell’anticipo di mezzogiorno tra i nerazzurri ed i viola: poche sostanzialmente le emozioni di un match equilibrato in cui le due squadre non sono riuscite a superarsi: sicuramente qualcosa di più lo ha mostrato la squadra di Gasperini, che parte subito aggressiva ma poi finisce con l’impattare contro la forza difensiva di una Fiorentina che non si limita solo a difendere ma crea anche un paio di occasioni con Kalinic e Tello; ma anche il portiere ospite Tatarusanu è protagonista, soprattutto nella ripresa, con un paio di interventi provvidenziali su Petagna e Freuler. Lo 0-0 è quindi la giusta sintesi di una partita che rallenta così la corsa dei nerazzurri all’Europa ma che, di contro, conferma la solidità di una squadra che riesce a tener testa agli avversari.

Bergamo: dopo la notte magica del San Paolo con il successo sul Napoli, non c’è tempo per ulteriori complimenti ed elogi ai ragazzi del Gasp che nell’anticipo di mezzogiorno attendono la Fiorentina per cercare un ulteriore passo importante verso il sogno europeo. Trascinati da una intera città che ha riempito come da tempo non si vedeva il Comunale, Gomez e compagni cercheranno l’ennesimo exploit in una giornata dedicata anche alla solidarietà: l’incasso del match contro i viola verrà devoluto al comune di Amatrice gravemente colpito dal sisma dello scorso agosto. Occhio però alla Fiorentina, lontana in classifica, con un allenatore in discussione e contestata dai propri tifosi ma capace di contare su uomini in campo in grado da soli di fare la differenza ed il cui momento di difficoltà non deve certamente ingannare.

TORNA D’ALESSANDRO: mister Gasperini, privo di Kessie squalificato, rispolvera D’Alessandro in fascia con Spinazzola che si accentra così in una formazione che per il resto è identica a quella di Napoli con Gomez e Petagna davanti pronti a fare male. Negli ospiti Paulo Sousa recupera all’ultimo Ilicic che parte così titolare a fianco di Kalinic e Borja Valero con Tello e Chiesa in mezzo al campo.

AVVIO VIVACE: spettacolare la coreografia della curva all’ingresso in campo delle due squadre in un match che inizia in una atmosfera davvero da brividi con un’Atalanta che prova sin da subito a mostrare i muscoli con Freuler che al quarto minuto regala un tacco delizioso che smarca Petagna in area il cui diagonale esce di poco sul fondo; bella ripartenza sempre nerazzurra al settimo con Gomez che riceve la sfera ed entra in area concludendo però sopra la traversa. La Fiorentina pare intimidita, ma quando si distende è subito pericolosa al settimo quando Ilicic crossa in mezzo un bel pallone per Kalinic che colpisce di testa tutto solo e manda fortunatamente a lato la ghiotta occasione per gli ospiti.

REGNA L’EQUILIBRIO: partita che prosegue su ritmi gradevoli ma senza particolari occasioni, con l’Atalanta che prova a scaldare il pubblico con qualche bella ripartenza con uno Spinazzola particolarmente ispirato sulla fascia e gli ospiti che non stanno a guardare e alla mezz’ora si propongono con una iniziativa di Tello che conclude in area e Berisha è attento ad intercettare la sfera che aveva trovato sulla sua strada pericolose deviazioni. Poco o altro da dire in un primo tempo che proseguirà sin all’intervallo con un sostanziale equilibrio e che va in archivio dopo un minuto di recupero.

RIPRESA, DENTRO GRASSI: subito un cambio per Gasperini in avvio di ripresa con Grassi che fa il suo ingresso a centrocampo a posto di un D’Alessandro che non ha particolarmente brillato nel primo tempo in un match che rimane bloccato anche nelle prime battute della seconda parte: al quinto bella azione di Vecino, che conclude a lato una volta entrato in area; la risposta dell’Atalanta è in una bella punizione dal limite guadagnata e calciata da Gomez che passa poco sopra la traversa.

TATARUSANU DICE NO: minuti che passano, ed a circa metà ripresa arriva l’ora di Mounier nello scacchiere nerazzurro con l’ex giocatore del Bologna che entra in campo al posto di Kurtic; occasione per l’Atalanta a due minuti dalla mezz’ora quando Freuler prova la soluzione da fuori e Tatarusanu si distende e devia in corner il pallone. Ancora il portiere viola protagonista due minuti dopo la mezz’ora quando Gomez mette in mezzo per Petagna che prova a concludere ma trova il salvataggio determinante dell’estremo difensore viola anche con l’aiuto del palo, poi arriva Grassi da fuori e conclude di un niente sopra l’incrocio.

PAREGGIO GIUSTO: quarto d’ora finale con i nerazzurri che crescono col passare dei minuti e Gasperini che negli ultimi minuti mette in campo anche Paloschi in attacco al posto dello stanchissimo Petagna che, come sempre, ha davvero dato il massimo per la causa. Finale di gara che, tuttavia, non riserverà particolari emozioni in un match davvero molto equilibrato in cui nessuna delle due squadre è riuscita a superare l’altra: tre minuti di recupero giusto per la statistica ed il triplice fischio finale consegna alle due contendenti uno 0-0 che ben rispecchia l’andamento della gara. Un punto comunque prezioso che non pregiudica il fantastico cammino sin qui fatto dai nostri verso il sogno europeo di una intera città. Avanti tutta, continuiamo a crederci!

IL TABELLINO

ATALANTA-FIORENTINA 0-0

ATALANTA (3-4-1-2): Berisha; Toloi, Caldara, Masiello; Conti, Freuler, Spinazzola, D’Alessandro (1′ st Grassi); Kurtic (24′ st Mounier); Gomez, Petagna (41′ st Paloschi) – A disposizione: Gollini, Rossi, Zukanovic, Bastoni, Hateboer, Konko, Raimondi, Cristante, Melegoni – All.: Gasperini

FIORENTINA (3-4-2-1): Tatarusanu; Sanchez, Gonzalo, Astori; Chiesa (27′ Bernardeschi), Badelj, Vecino, Tello; Ilicic (36′ M.Olivera), Borja Valero; Kalinic (45′ st Babacar) – A disposizione: Sportiello, Satalino, De Maio, Salcedo, Tomovic, Milic, Hagi, Cristoforo, Maistro – All.: Paulo Sousa

ARBITRO: Guida di Torre Annunziata

NOTE: gara di andata: Fiorentina-Atalanta 0-0 – spettatori: 23mila circa – ammoniti: D’Alessandro, Masiello (A), Chiesa, Ilicic, Gonzalo Rodriguez, Astori (F) – recuperi: 1′ p.t. e 4′ s.t.

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