SERIE A, TRENTASEIESIMA GIORNATA
LAZIO-ATALANTA 1-1: A BARROW RISPONDE CAICEDO
Ed alla fine resta quasi un pizzico di rammarico: già, perchè la tanto temuta sfida contro la Lazio all’Olimpico i nerazzurri potevano addirittura portarla a casa a proprio vantaggio ed invece devono “accontentarsi” di un pareggio frutto dei gol, tutti nel primo tempo, di Barrow per i ragazzi del Gasp e di Caicedo per i padroni di casa. Ottima gara per Gomez e compagni, che tengono sulla corda una Lazio che riesce solo a farsi viva con qualche fiammata e, nella ripresa, subisce spesso l’iniziativa di un’Atalanta in palla e che trova in Strakosha il muro invalicabile verso la rete del possibile successo esterno: il portiere albanese è determinante in almeno tre circostanze a negare ai nerazzurri il punto che li avrebbe riportati al sesto posto; ora invece la squadra del Gasp è settima, scavalcata dal Milan e con la Fiorentina distante dietro sole due lunghezze. E domenica alle 18 c’è la sfida ai rossoneri!
Roma: hanno vinto il Milan ieri sera e l’Inter nell’anticipo delle 12.30 e questo obbliga ancor di più Lazio ed Atalanta a cercare con ancor più forza lo scatto giusto in chiave Champions ed Europa League in una partita dal peso specifico fondamentale per entrambe. I ragazzi del Gasp cercano così l’ennesimo colpaccio per cercare il contro-sorpasso ai rossoneri e provare così a blindare un ritorno in Europa che passerà anche nella supersfida del Comunale di domenica prossima alle 18 contro i ragazzi di Gattuso.
ILICIC PARTE DALLA PANCHINA: con Caldara squalificato, Gasperini si affida in difesa a Palomino mentre in mezzo scioglie l’unico dubbio della vigilia con Cristante titolare ed Ilicic ancora dirottato in panchina dopo il ritorno (con gol) dello sloveno la scorsa settimana contro il Genoa; davanti ci sono Gomez e Barrow, mentre è finita la stagione per Petagna che si dovrà operare per problemi a delle ernie. Nella Lazio, Inzaghi deve fare a meno di Immobile, Radu e Parolo puntando così in avanti su Caicedo unica punta sostenuta dai temibili Luis Alberto e Milinkovic Savic; in porta è sfida tutta albanese tra Strakosha per i biancocelesti e Berisha per i nerazzurri.
PRONTI, VIA… BARROW!: molto buona la cornice di pubblico all’Olimpico con il match che inizia ed i nerazzurri che fanno subito sul serio: un minuto e mezzo e De Roon recupera un bel pallone in mezzo al campo ed apre per Barrow che ai limiti dell’area si accentra e tira mettendo a segno il suo terzo gol in campionato e portando i ragazzi del Gasp sull’1-0. Giocano molto bene i nerazzurri in avvio e all’ottavo vanno vicinissimi al raddoppio con Gomez che, dopo aver ricevuto palla all’interno dell’area di rigore, centra in pieno il palo.
CAICEDO TROVA IL PARI: poco dopo la metà della prima frazione il Papu calcia una punizione in area che, per poco, non è preda di Masiello che manca di un nulla l’aggancio; la Lazio, sin a quel punto poco pericolosa, riesce tuttavia a trovare il punto del pari alla prima sortita offensiva degna di nota del match al ventitreesimo quando Milinkovic-Savic lancia Luis Alberto, il quale aggancia in area e mette in mezzo per Caicedo che insacca da due passi. Il punto del pari carica i padroni di casa che a tre dalla mezz’ora sono pericolosissimi, sempre con Caicedo, che manda di testa alto da pochi passi un bel pallone arrivato in aera.
GARA MOLTO DIVERTENTE: inale di tempo con una chance per parte, prima Gomez recupera palla, si accentra e conclude tra le braccia di Strakosha, poi tocca al neo entrato Felipe Anderson portarsi a spasso mezza difesa nerazzurra e provare a calciare in area ma trovando la respinta della retroguardia nerazzurra. Ultimo telegramma di un bellissimo primo tempo che si chiude dopo due minuti di recupero e con le due squadre ferme sull’1-1.
RIPRESA, ECCO ILICIC: nessun cambio dopo l’intervallo con il match che riprende con i padroni di casa che partono subito aggressivi e con De Vrij che prova il siluro dalla distanza e la sfera che fa la barba alla traversa e finisce sul fondo; mischia le carte il Gasp al sesto minuto andando ad effettuare il primo cambio del match con Ilicic che entra in campo al posto di Barrow.
FREULER, CHE OCCASIONE!: al nono arriva in area un bel pallone per Toloi che, tutto libero, colpisce di testa ma con mira ampiamente fuori misura; le due squadre, che hanno corso sin li a mille all’ora, rifiatano nella parte centrale della ripresa dove il ritmo cala vistosamente poi i nerazzurri al ventuno hanno una grandissima occasione frutto del grande numero di Ilicic in area che offre a Freuler un gran pallone, lo svizzero tira e Strakosha si supera e mette in corner; un minuto dopo e la Lazio risponde con un tentativo di azione di sfondamento di Leiva ben respinto dalla difesa nerazzurra che chiude con ordine.
SOLO STRAKOSHA FERMA LA DEA: ma il finale è tutto dell’Atalanta che prova addirittura a cercare il colpaccio e non vi riesce solo grazie alle strepitose parate del portiere di casa: al ventinovesimo Gomez trova l’imbucata per Hateboer, che si presenta tu per tu con Strakosha ma non riesce a scavalcarlo. Poi ci prova Ilicic quando ne mancano dodici alla fine, l’ex Fiorentina calcia da posizione defilata su assist di Gomez e ancora una volta Strakosha chiude la porta. Passano i minuti e la Dea cresce e spunta dappertutto: al trentasettesimo Ilicic crossa dal fondo per Gosens, il cui destro a colpo sicuro è murato da Bastos: l’intervento del difensore equivale letteralmente ad un gol.
ESAME SUPERATO A PIENI VOTI: ancor più incredibile poi la doppia occasione che i nerazzurri costruiscono a quattro dalla fine con Strakosha che si supera per l’ennesima volta sulla conclusione ravvicinata di Gomez, poi è De Vrij a chiudere la porta sulla ribattuta di Hateboer. La Lazio non ne ha davvero più, i nerazzurri decidono a quel punto di capitalizzar a meglio il comunque prezioso pareggio che si materializzerà dopo i tre minuti di recupero concessi dal direttore di gara: finisce con un 1-1 che alla vigilia i tifosi nerazzurri avrebbero forse sottoscritto ad occhi chiusi anche se il campo ci ha ancora una volta dimostrato che questa Atalanta non ha davvero paura di nessuno! Avanti il prossimo, domenica al Comunale arriva il Milan e anche li ci si gioca una buona fetta di Europa!
IL TABELLINO
LAZIO-ATALANTA 1-1 (primo tempo 1-1)
RETI: 2′ Barrow (A), 24′ Caicedo (L)
LAZIO (3-5-1-1): Strakosha, Caceres, De Vrij, Luiz Felipe (11′ st Bastos), Marusic, Murgia, Leiva, Milinkovic-Savic, Lulic, Luis Alberto (37′ pt Felipe Anderson), Caicedo (24′ st Lukaku) – A disposizione: Guerrieri, Vargic, Wallace, Basta, Patric, Crecco, Di Gennaro, Nani – All.: Inzaghi
ATALANTA (3-4-1-2): Berisha, Toloi, Palomino, Masiello, Castagne (26′ st Hateboer), De Roon, Freuler, Gosens, Cristante, Gomez, Barrow (7′ st Ilicic) – A disposizione: Rossi, Gollini, Mancini, Bolis, Del Prato, Haas, Cornelius – All.: Gasperini
NOTE: gara di andata: Atalanta-Lazio 3-3 – spettatori: 40mila circa – calci d’angolo: 9-6 per l’Atalanta – ammoniti: Luiz Felipe, Masiello, Murgia e Toloi per gioco scorretto, Milinkovic Savic per comportamento non regolamentare – recuperi: 2′ p.t. e 3′ s.t.