SERIE A, DICIANNOVESIMA GIORNATA:
ATALANTA-JUVENTUS 1-1: RETEGUI RIPRENDE LA SIGNORA
Bergamo: la Juve scappa con Kalulu, l’Atalanta la riprende con Retegui, ma, alla fine, ne viene fuori un pareggio che serve poco ad entrambe. La Dea conferma di essere un po’ a corto di fiato ma riesce a mantenere quell’imbattibilità che dura dalla sconfitta interna con il Como di ottobre ma manca il guizzo giusto che l’avrebbe tenuta più vicina a Inter e Napoli ma, dall’altro lato, trova un pari meritato e le consente di mantenere una classifica decisamente di lusso con un terzo posto molto importante ad inizio girone di ritorno e sorride anche per il rientro con gol di Mateo Retegui.
DJIMSITI RECUPERA E GIOCA: il Gasp recupera Djimsiti e lo schiera subito in campo vista anche l’emergenza difensiva insieme a Scalvini e Kolasinac mentre davanti tocca ancora a CDK e Lookman con Pasalic alle loro spalle; sulle fasce c’è Ruggeri e non Bellanova. Nella Juve, ancora assenti Vlahovic e Conceicao, mister Motta punta su l’ex Viola Nico Gonzalez con Yildiz e il grande ex Koopmeiners alle sue spalle.
AVVIO SOPORIFERO: tutto esaurito allo Stadium per questa partitissima contro i bianconeri di fondamentale importanza per ambo le contendenti che comincia con i nerazzurri a far maggior possesso palla ed a cercare di farsi subito vedere in area avversaria come all’ottavo quando Lookman conclude ma il tiro è smorzato e facilmente preda di Di Gregorio.
OCCASIONI PER LOOKMAN E L’EX KOOP: si sonnecchia fino al ventidue quando l’ex Koop (sommerso dai fischi ad ogni tocco di palla) ci prova con un diagonale pericoloso però fuori misura. Risponde dopo tre minuti Lookman con un tiro forte dal limite, ma Di Gregorio respinge a due mani. Poi si va al quarantesimo con un contropiede nerazzurro avviato da Djimsiti per Lookman che poi la mette dentro per Pasalic murato ancora una volta dalla difesa bianconera. Nel finale ecco anche la Juve: prima Nico Gonzalez calcia fuori da buona posizione poi nel primo dei due di recupero Carnesecchi smanaccia su un cross dalla fascia che Koopmeiners non tocca e rimbalza perfido di fronte al portiere atalantino che ha un grande riflesso. Finisce così 0-0 un primo tempo vivo solamente a sprazzi.
RIPRESA, KALULU LA SBLOCCA: si riparte senza cambi dopo il riposo ma con la gara che è subito accesa al quinto con un colpo di testa di Kalulu che va sul palo e poi torna verso la porta, Carnesecchi smanaccia sulla linea e salva per pochi millimetri un gol che pareva già fatto; sull’immediato capovolgimento di fronte Pasalic manda fuori di centimetri il possibile gol del vantaggio atalantino. Quattro minuti dopo la Juve passa in ripartenza con McKennie che offre l’assit per Kalulu che non perdona Carnesecchi e fa 1-0.
RETEGUI ENTRA E LA PAREGGIA: subito dopo il gol subito, Gasp inserisce Samardzic al posto di Pasalic e al quarto d’ora subito occasione per il pari con Lookman, il cui tiro ravvicinato respinto sulla linea da Gatti. Poi ci prova Ederson con una gran botta da fuori che esce per questione di centimetri. Al ventesimo entrano anche Retegui e Bellanova al posto di De Ketelaere e Zappacosta. Ed il bomber della nazionale, al rientro dopo l’infortunio, impiega meno poco più di dieci minuti per trovar lo spunto vincente: Bellanova di testa in mezzo proprio per Retegui che, sempre di testa, anticipa il difensore e batte Di Gregorio firmando l’1-1.
PORTIERI SUGLI SCUDI, PARI GIUSTO: con il pari in tasca, Gasp si gioca gli ultimi cambi a nove dalla fine inserendo Zaniolo e Hien per Lookman e Scalvini che accussa un dolore alla coscia. Ultimi minuti con ancora diverse emozioni: a sette dalla fine Carnesecchi si supera ancora su un colpo di testa di Locatelli, poi tocca a Di Gregorio superarsi sulla conclusione a colpo sicuro di Zaniolo e, nel primo dei cinque di recupero, Yildiz in diagonale manda fuori di pochissimo. Finisce 1-1, altro pareggio utile per puntare alto in classifica, un po’ meno per puntare altissimo. Ma visto il periodo, va sicuramente bene così.