SERIE A TIM, PRIMA GIORNATA
ATALANTA-FROSINONE 4-0: PAPU SHOW, POI PASALIC E HATEBOER
Ottimo esordio in campionato dei nerazzurri che travolgono il Frosinone con quattro gol e si preparano così nel migliore dei modi al match di giovedi con il Copenaghen che mette in palio i gironi di Europa League: dopo un brivido iniziale con il palo di Ciano la Dea si scatena e segna con Gomez, sfiora il raddoppio ma rischia ancora nel finale sempre per una punizione del giocatore ciociaro. Nella ripresa Hateboer raddoppia subito poi Pasalic e ancora Gomez firmano il poker. L’Atalanta vince all’esordio dopo le sconfitte rimediate nelle ultime tre stagioni.
Bergamo: punto e a capo. Si ricomincia! Il campionato di serie A riapre i battenti ed il primo “monday night” della stagione tocca all’Atalanta di mister Gasperini che si tuffa nella nuova stagione dopo aver già disputato quattro partite di preliminari di Europa League e che giovedì prossimo si giocherà a Reggio Emilia il primo round con il Copenaghen del playoff per accedere ai gironi; prima però c’è il Frosinone, neopromossa che torna in A dopo due anni e che va a caccia stavolta di un finale diverso dell’ultima volta quando retrocedette.
DEA SHOW
FROSINONE TRAVOLTO
DJIMSITI TITOLARE: il ballottaggio dalla vigilia in difesa lo vince Djimsiti con Gollini che è confermato tra i pali al posto di Berisha mentre in mezzo Pasalic è titolare a supporto di Gomez e, altra novità, Barrow che viene preferito da mister Gasperini a Zapata. Dodici nuovi acquisti nel corso della estate di mercato del Frosinone, sette sono giù in campo stasera in un Frosinone decisamente diverso rispetto a quello che ha vinto i playoff di B tornando così in A dopo due stagioni: c’è l’ex Sportiello tra i pali, la forza fisica di Halfredsson in mezzo con Perica (già a segno contro i nerazzurri) in avanti con Ciano.
CIANO SPAVENTA LA DEA: “Genova non mollare” recita lo striscione esposto in Curva Pisani insieme ai tanti altri sparsi per lo stadio per dimostrare la propria vicinanza alla città ligure ferita dopo il crollo del Ponte Morandi che ha causato quarantatre vittime e dopo il minuto di silenzio inizia la partita con i nerazzurri che vanno subito a stringere i ciociari nella propria area di rigore ma gli ospiti ad avere la prima, nitida, palla-gol del match al decimo con Ciano, che sfrutta una amnesia difensiva nerazzurra per andar verso l’area atalantina e colpire in pieno il palo con la sua conclusione.
PAPU SUONA LA CARICA, 1-0!: passato lo spavento, l’Atalanta decide di fare sul serio e, al minuto tredici, arriva il primo gol in campionato dei nerazzurri che porta la firma del Papu Gomez che fulmina con un diagonale l’ex Sportiello dopo aver ricevuto una palla conquistata sulla destra da Hateboer e data a Toloi, che si trasforma in uomo assist per il gol del numero dieci atalantino che porta avanti i suoi.
ALLA RICERCA DEL BIS: dopo il gol del vantaggio, i nerazzurri vanno alla ricerca di un gol che darebbe ulteriore sicurezza alla banda del Gasp e ci vanno vicino al minuto diciannove con una ottima triangolazione con assist di Barrow per Gosens e tiro respinto in angolo da Sportiello. Alla mezz’ora, impressionante azione personale di Toloi che anticipa un uomo a metà campo e arriva fino al limite servendo a Papu Gomez un palla d’oro che termina poi a lato dopo il tiro sinistro dell’argentino. A dieci dalla fine ottimo filtrante di De Roon per Hateboer, cross perfetto per Barrow che per un nulla non arriva all’appuntamento con il gol.
ANCORA CIANO: BRIVIDI!: il Frosinone pare alle corde ma a quattro dall’intervallo è ancora Ciano a far venir i brividi ai tifosi nerazzurri calciando fuori di un nulla con Gollini fermo a guardare una punizione dal limite concessa per un fallo di Masiello. E con l’occasione ghiotta per gli ospiti va in archivio di li a poco un primo tempo che si chiude dopo due di recupero con l’Atalanta avanti per 1-0.
RIPRESA: PRONTI, VIA… HATEBOER!: la seconda parte di gara prende il via con i medesimi ventidue che hanno chiuso la prima parte di gara ma con un’Atalanta che cerca e trova subito il raddoppio al secondo minuto: Papu riceve palla e crossa in area un pallone perfetto per l’accorrente Hateboer che con una conclusione al volo potente fulmina nuovamente Sportiello e porta i ragazzi del Gasp sul 2-0.
PAPU SCATENATO, SUPERMARIO FA TRIS: il gol del raddoppio taglia le gambe alla buona volontà del Frosinone che inizia a subire sempre più la squadra del Gasp che inserisce Zapata per Barrow al nono e a quel punto si diverte trovando il terzo gol al quarto d’ora al termine dell’ennesima giocata di Gomez, che fugge sulla sinistra e mette al centro per Pasalic tutto solo e libero di battere Sportiello per la terza volta.
IL RITMO CALA: il gol del 3-0 mette in ghiaccio il match a favore della banda del Gasp con il ritmo che a quel punto cala anche se Ciano non rinuncia a tentare in ogni modo di trovar il gol per gli ospiti e ci va ancora vicino a due dalla mezz’ora provando la conclusione direttamente da corner ma trovando attento Gollini che devia nuovamente la sfera in angolo. Due minuti dopo e Zapata prova a sfruttare un clamoroso pasticcio difensivo del Frosinone tentando un pallonetto in area che pare diretta nel sacco ma con Sportiello che, con un colpo di reni, riesce a togliere dalla porta. Nel frattempo esce Gosens per far posto sulla fascia a Castagne e toccherà poi anche a Pessina entrare al posto di Pasalic.
GOMEZ FA POKER, ORA IL COPENAGHEN: finale di gara con il Frosinone ormai sulle gambe e l’Atalanta che non si risparmia e, anzi, trova anche il gol del poker nel secondo dei tre minuti di recupero concessi con un’altra grandissima giocata di Gomez che prende palla, si accentra e conclude: bum! 4-0 per un’Atalanta che inizia così la sua stagione in serie A nel migliore dei modi e ora aspetta giovedì; a Reggio Emilia il Copenaghen è l’ostacolo da superare per volare ai gironi di Europa League, il primo bivio della locomotiva nerazzurra partita oggi nel migliore dei modi. Avanti tutta!
IL TABELLINO:
ATALANTA-FROSINONE 4-0 (primo tempo 1-0)
RETI: Gomez al 14′ p.t., Hateboer al 3′, Pasalic al 16′, Gomez al 48′ s.t.
ATALANTA (3-4-1-2) Gollini; Toloi, Djimsiti, Masiello; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens (dal 30′ s.t. Castagne); Pasalic (dal 36′ s.t. Pessina); Barrow (dal 10′ s.t. D. Zapata), Gomez – A disposizione: Berisha, Rossi, Mancini, Adnan, Reca, Valzania, Cornelius – All.: Gasperini
FROSINONE (3-5-2) Sportiello; Goldaniga, Salamon, Krajnc; Zampano, Maiello (dal 17′ s.t. Soddimo), Hallfredsson, Chibsah, Molinaro; Ciano (dal 36′ s.t. Pinamonti), Perica (dal 36′ s.t. Matarese) – A disposizione: Bardi, Brighenti, Ghiglione, Ariaudo, Capuano, Beghetto, Besea, Crisetig, Cassata – All. Longo
ARBITRO: Piccinini
NOTE: spettatori: 17mila circa – ammoniti: Perica e Goldaniga (F) per gioco scorretto – recuperi: 2′ p.t. e 3′ s.t.