PESCARA-ATALANTA 0-0: senza gol la sfida dell’Adriatico in cui i nerazzurri giocano un ottimo primo tempo senza però riuscire ad andare a segno mentre nella ripresa si ritrovano in inferiorità numerica dopo soli due minuti per l’espulsione di Peluso: nonostante l’uomo in meno i ragazzi di Colantuono sfiorano il gol con Brivio che colpisce il palo e nel finale vengono salvati da una prodigiosa parata di Consigli nel finale. Buon pareggio, con qualche rammarico per le occasioni sciupate nella prima parte di gara.
Pescara: dopo la rimonta, serve una conferma; l’Atalanta che ha battuto a fatica il Siena la scorsa domenica centrando però tre punti importantissimi per la classifica ed il morale, cerca ancora punti importanti in terra abruzzese contro un Pescara che, dopo il difficile avvio di torneo ed il recupero nelle giornate, è tornato in difficoltà e vede già in quella di oggi una sorta di ultima spiaggia per se stessi, ma anche per il tecnico Stroppa che vede la sua panchina non più così salda come qualche settimana fa.
ColaCinquanta: panchina particolare per mister Colantuono, la prima da neocinquantenne dopo il mezzo secolo festeggiato dal tecnico di Anzio a metà settimana. Ritorno all’antico in campo per la sua Atalanta, con Denis e Moralez in avanti, dirottato in panchina De Luca mentre tra i pali rientra Consigli. Si affida invece a Vukosic in avanti il tecnico abruzzese, per cercare di far male alla difesa atalantina.
Il raccattapalle esagera: si comincia dopo il minuto di silenzio per il militare italiano caduo in Afghanistan la scorsa settimana e sono i nerazzurri a partire con maggior decisione mantenendo con costanza il possesso del pallone ed andando alla conclusione con Schelotto dopo sette minuti, tiro debole dall’interno dell’area e parato dal portiere Perin. Buffo episodio al nono minuto, su un pallone destinato ad uscire sul fondo, un bambino raccattapalle interviene passando la palla ad un giocatore del Pescara prima che sia uscita: intervento immediato di arbitro e guardalinee, dopo una piccola discussione la rimessa dal fondo è affidata al Pescara.
Occasione Jack: mantiene l’iniziativa la squadra di Colantuono che va alla conclusione prima con Moralez (pallone sul fondo) e costruisce poi una ghiotta occasione con cross di Raimondi in area per la testa di Bonaventura che, tutto libero, mette sul fondo di un nulla. Ci provano ancora i nerazzurri dopo il quarto d’ora con una conclusione da lontanissimo di Cigarini che impegna Perin che usa i pugni per respingere il pallone. Padroni di casa che si fanno vedere dopo il ventesimo con un paio di incursioni di Weiss, due tentativi di assolo entrambi fermati dalla difesa atalantina.
Perin dice no: grande azione dell’Atalanta alla mezz’ora con Bonaventura che va alla conclusione a giro dal limite dell’area ed il portiere di casa che sfodera una grandissima parata per evitare un gol che sembrava già fatto e deviar il pallone in corner; sugli sviluppi del tiro dalla bandierina ci prova anche Moralez di testa, palla fuori di un soffio. Sul finale di primo tempo anche Cazzola prova la conclusione al trentottesimo, tiro potetente dall’interno dell’area ma mira imprecisa e pallone alle stelle.
Tanta Atalanta: punizione da buona posizione per il Pescara al quarantesimo, va Quintero sul pallone e la conclusione è una telefonata per Consigli. Sul capovolgimento di fronte i nerazzurri vanno ancora vicini al gol grazie ad una bella azione che porta Bonaventura a saltare il portiere e tentar la conclusione ma ci son due difensori del Pescara sulla traiettoria e la difesa biancazzurra devia in corner. Il primo tempo si chiude con la conclusione di Schelotto dall’interno dell’area che finsce alta nel corso del un minuto di recupero che non cambierà le cose e le due squadre andranno all’intervallo sullo 0-0.
Rosso Peluso: inizio di ripresa in cui succede un po’ di tutto in campo con il Pescara che riparte inserendo Abbruscato per Vukusic e l’arbitro che regala emozioni poco felici per i tifosi nerazzurri andando ad ammonire per la seconda volta Peluso in avvio, che costa al difensore nerazzurro la conseguente espulsione. Corre subito ai ripari mister Colantuono inserendo Scozzarella per Cazzola (già ammonito anche lui) e Brivio per Maxi Moralez che non la prende tanto bene. Cambia tutto per i nerazzurri, con un tempo intero ancora da giocare.
Manfre, come un gol: galvanizzato dalla superiorità numerica, il Pescara prova a farsi vedere e va ad un passo dal vantaggio al settimo grazie alla bella azione di Weiss che mette in mezzo per Abbruscato che viene anticipato di un niente da Manfredini che evita all’ex attaccante granata di deviar dentro la palla a porta praticamente sguarnita.
Guai a demordere: rispondono i nerazzurri con una bella azione di Denis che apre per Schelotto che va al tiro e Perin devia in calcio d’angolo sui cui sviluppi l’azione si chiude con un nulla di fatto. Partita vivace e maggiormente aperta rispetto ad un primo tempo apparso come un monologo nerazzurro che non ha trovato sbocco sotto rete. La squadra di Colantuono non rinuncia a proporsi con Denis che diventa l’unico terminale offensivo della squadra.
Brivio al palo: non è fortunata la squadra di Colantuono al ventiduesimo della ripresa quando Brivio carica il tiro dal limite dell’area a fa partire una conclusione che centra in pieno il palo a Perin battuto. Nonostante l’inferiorità numerica i nerazzurri costruiscono l’ennesima occasione da gol che non si concretizza.
Quintero di un nulla: padroni di casa che rispondono all’occasione atalantina con una punizione insidiosissima di Quintero che esce sul fondo di un nulla e provoca un brivido sulla schiena dei tifosi atalantini. Ancora il giocatore del Pescara mette in mezzo un pallone insidioso al trentacinquesimo che non trova nessun giocatore biancazzurro pronto alla deviazione. Nel frattempo mister Colantuono aveva operato il terzo cambio con l’ingresso di Troisi al posto di Bonaventura, sostituito per via dei crampi.
Alla fine c’è SuperConsigli: scorrono i minuti e si avvicina al novantesimo con le due squadre che appaiono piuttosto affaticate, i nerazzurri con l’aggravante dell’inferiorità numerica; padroni di casa vicini al gol al quarantaduesimo quando un bel pallone arriva in area per Abbruscato che si libera bene della marcatura del difensore e va alla conclusione con Consigli che sfodera una paratissima che salva capra e cavoli proprio a ridosso del novantesimo. Nei quattro minuti di recupero concessi dall’arbitro non succederà più nulla di particolarmente rilevante fino al fischio finale dell’arbitro che sigilla uno 0-0 che è sicuramente più utile alla causa di un’Atalanta che, dopo aver sciupato troppo nel primo tempo, si è ritrovata ad inizio ripresa con l’uomo in meno ed ha resistito bene agli sporadici tentativi dei padroni di casa ed ha colpito un clamoroso palo con Brivio a metà della seconda frazione. Un punto, la classifica si muove ancora un pochino aspettando il big match con il Napoli di mercoledì sera per un Halloween da veri brividi pallonari.