SERIE A, SETTIMA GIORNATA
ATALANTA-INTER 1-1: IL RUSSO RISPONDE A LAUTARO
Per come si era messa, va più che bene così: finisce 1-1 tra Atalanta ed Inter, due squadre che complessivamente finiscono per annullarsi a vicenda, con i nerazzurri di Milano che provano a scappare in avvio di ripresa con Lautaro e gli altri (quelli di Bergamo) che scoprono anche in campionato la bravura del russo Miranchuk che entra e segna il bellissimo gol del definitivo pareggio. La Dea trova così il suo primo pareggio in campionato e sale a quota tredici punti in una classifica davvero cortissima nelle prime posizioni.
Bergamo: i bruschi stop di Champions da mettersi alle spalle, la voglia di proseguire il cammino di vertice in campionato che sin qui le vede viaggiare quasi di pari passo, distanziate di un solo punto in classifica. Atalanta ed Inter provano a voltare pagina dopo le delusioni di coppa e ripartire. La Dea dopo la scoppola rimediata dai Reds cerca di rialzarsi nonostante le tante defezioni con cui il Gasp deve fare i conti. Un risultato positivo oggi prima della sosta per le nazionali sarebbe sicuramente una decisa iniezione di fiducia dopo la brutta prova contro il Liverpool.
ESORDIO PER RUGGERI: si aggiunge anche Palomino alla lista degli indisponibili del Gasp, che in difesa ha così gli uomini contati con Romero in mezzo con Djimsiti e Toloi mentre in mezzo c’è l’esordio in fascia per il baby-Ruggeri dopo le prestazioni altalenanti di Mojica mentre in avanti con Zapata ci sono a sostegno il Papu e Malinovskyi. Nell’Inter qualche problemino per Lautaro durante il riscaldamento ma l’argentino è in campo in attacco con Sanchez mentre dietro c’è l’ex Bastoni.
RITMO LENTO, POCHE OCCASIONI: ritmo lento del match in avvio anche se la Dea conquista subito una punizione dal limite che il Papu però calcia addosso alla barriera dell’Inter. Gli altri nerazzurri rispondono con una bella palla in area per Lautaro su cui è provvidenziale l’intervento di Romero sul pallone. Poco dopo il quarto d’ora un cross che pare innocuo di Freuler prende una traiettoria strane e Handanovic deve intervenire con un colpo di reni per evitare guai peggiori.
PARTITA BLOCCATA ALL’INTERVALLO: la partita resta piuttosto piatta, ravvivata da qualche fiammata di tanto in tanto. Al ventidue il Papu apre bene in area per Malinovskyi che conclude al volo in maniera davvero imprecisa. Poi un minuto dopo Vidal per l’Inter colpisce di testa in area un bel cross di Bastoni mandando di poco sopra la traversa. Poco altro da dire per quel che resta di un primo tempo che, senza recupero, va in archivio con le due squadre pari in tutto, anche nel punteggio: 0-0.
RIPRESA, LAUTARO LA SBLOCCA: il match riparte dopo l’intervallo senza nessun cambio da parte dei due allenatori e con poche novità da una partita che resta molto bloccata almeno fino al dodicesimo, quando la squadra ospite trova il guizzo per sbloccare il match: bel cross di Young in area per la testa di Lautaro che supera tutti, anche Sportiello, con il suo colpo di testa e firma l’1-0 interista. Contestualmente al gol subito, il Gasp cambia ed inserisce Pessina e Miranchuk in campo al posto di Pasalic e Malinovskyi.
SPORTIELLO SALVA LA DEA: l’Atalanta prova a reagire ma deve ringraziare Sportiello pochi minuti dopo il gol subito quando il portiere nerazzurro è due volte decisivo sulle conclusioni quasi a colpo sicuro di Vidal prima e Barella poi. La Dea non riesce a pungere e allora il Gasp si gioca il tutto per tutto inserendo anche Muriel e Lammers al posto di Toloi e Zapata.
MAGIA DI MIRANCHUK, 1-1!: non sembra ritrovare il bandolo di una matassa intricatissima la squadra del Gasp trova invece la fiammata giusta al minuto trentatre con una azione paziente, frutto di una miriade di passaggi ad avvolgere la difesa dell’Inter e conclusa con il gran gol di Miranchuk manda nell’angolino il gol dell’1-1 per la Dea.
MURIEL SPRECA MA ALLA FINE E’ UN PARI GIUSTO: l’Atalanta, che sin li aveva davvero combinato pochino, adesso ci credo e a cinque dalla fine ha la grande chance di ribaltar il match quando un cross di Freuler trova perfettamente Muriel che in tuffo di testa tocca la palla che va a lato di un soffio con Handanovic immobile. Nel finale poi c’è più nervosismo che precisione, anche l’Inter non riesce più a rendersi pericolo e, dopo tre di recupero, l’1-1 è la giusta sintesi di un risultato tra due squadre che si dividono la posta in palio e confermano comunque di aver qualche problemino in questa fase della stagione.
La sosta per le nazionali servirà anche per riordinare le idee e farsi trovare pronti ad un vero tour de force tra campionato ed Europa che attende la Dea da metà novembre sino a pochi giorni prima di Natale. Oggi va più che bene così.
IL TABELLINO:
ATALANTA-INTER 1-1 (primo tempo 0-0)
RETI: 59′ L.Martinez (I), 79′ Miranchuk (A)
ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello; Toloi (73′ Muriel), Romero, Djimsiti; Hateboer, Pasalic (60′ Pessina), Freuler, Ruggeri (90′ Mojica); Malinovskyi (60′ Miranchuk); Gomez, Zapata (73′ Lammers). A disposizione: Rossi, Gollini, Sutalo, Depaoli, Scalvini, Ilicic, Diallo. Allenatore: Gasperini
INTER (3-4-1-2): Handanovic; Skriniar, De Vrij, Bastoni; Darmian (83′ Hakimi), Brozovic, Vidal, Young (83′ D’Ambrosio); Barella; Sanchez (74′ Perisic), L.Martinez (74′ Lukaku). A disposizione: Stankovic, Radu, Eriksen, Moretti, Nainggolan, Pinamonti. Allenatore: Conte
ARBITRO: Doveri di Roma
NOTE: match disputato a porte chiuse – ammoniti: Djimsiti (A); L.Martinez, De Vrij, Vidal (I) – espulsi: nessuno – recupero: 0′ p.t. e 3′ s.t.