SERIE A, DICIANNOVESIMA GIORNATA: fondamentale vittoria degli uomini di Colantuono in terra romagnola al termine di una prestazione ordinata e con diverse occasioni sciupate, specialmente nel primo tempo – Decide un’autogol di Marco Rossi alla mezz’ora della ripresa. Decisivo nel finale Andrea Consigli, autore di una prodigiosa parata nel finale, con i nerazzurri in dieci per l’espulsione di Denis, su Martinez che salva letteralmente il risultato. Spezzata così la serie di tre sconfitte consecutive con una vittoria che porta l’Atalanta a quota ventitre punti e ben otto quelli di vantaggio proprio sul Cesena da oggi penultimo.
Cesena: cambiare passo. E’ questo l’imperativo che regna in casa nerazzurra dopo le tre sconfitte in altrettante gare che non hanno reso certo felicissimo questo avvio di 2012 per i ragazzi di mister Colantuono. Dopo i terzi gradi con Milan, Lazio e Juve si ricomincia dalla prima di ritorno e dal match in casa del Cesena che, dal suo terz’ultimo posto, vede i nerazzurri a cinque lunghezze e proverà sicuramente a cercare di accorciare la forbice di distanza tra le due squadre, cosa che devono evitare categoricamente Denis e compagni che, curiosamente, vanno anche alla ricerca, oltre che dei primi punti, anche dei primi gol del nuovo anno. Un match importante, non una finale ma poco ci manca per una squadra che, con la zavorra dei -6 punti sempre presente, deve vivere il girone di ritorno come una serie di scontri decisivi per conquistare la permanenza in serie A.
Spinta offensiva: Colantuono mischia le carte e sperimenta contemporaneamente la presenza in campo di Denis, Marilungo e Moralez (leggermente defilato) per cercare di far male ad una delle difese più perforate del torneo con un occhio anche allo spauracchio Mutu che, sul fronte opposto, è senza dubbio tra gli uomini più pericolosi della squadra di Arrigoni; in difesa esordio per Stendardo che prende il posto dell’acciaccato Manfredini.
Emozioni in avvio: dopo il doveroso omaggio, (con un minuto di silenzio), all’ex Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, scomparso nella notte, il match del Manuzzi inizia con i nerazzurri ben messi in campo e che al quinto portano la prima insidia alla porta di Antonioli con un tiro-cross di Schelotto che chiama il portiere del Cesena alla deviazione in calcio d’angolo. La risposta dei padroni di casa arriva cinquie minuti dopo con una conclusione di Parolo da fuori che Consigli alza in corner. Pasticcia la difesa atalantina al quarto d’ora, ma la conclusione di Rennella è poi deviata in corner all’ultimo da Raimondi in chiusura.
Giallo-Denis: proteste in area bianconera poco dopo il ventesimo quando i nerazzurri reclamano un rigore per un presunto fallo in area su Denis che, invece, si tramuta in una mezza beffa con l’ammonizione per simulazione del bomber nerazzurro che, diffidato, salterà il match di mercoledì a Bergamo con il Genoa.
Prodezza-Consigli: in un primo tempo con le emozioni che si alternano, alla mezz’ora tocca al portiere atalantino salire in cattedra quando un batti e ribatti in area offre a Mutu il pallone che il rumeno conclude verso la porta e trova la parata portentosa di Consigli che chiude in corner salvando la porta atalantina.
Il finale degli sprechi: scampato il pericolo, la squadra di Colantuono cresce nel finale del primo tempo con i nerazzurri che collezionano almeno due ottime opportunità: al trentottesimo, dopo un assolo di Denis, Lucchini manda alto di un soffio, poi tocca a Schelotto andar a concludere con la palla che finisce fuori, ma è davvero enorme l’occasione che gli atalantini sciupano a tre minuti dalla fine dopo la grande giocata del solito Denis che offre una palla al bacio per Moralez, che di testa manda incredibilmente a lato. E’ l’ultima emozione di un primo tempo che si chiude senza recupero e con le due squadre ancorate allo 0-0.
Intensità e poco più: riparte il match dopo l’intervallo senza sostituzioni effettuate dai due tecnici Arrigoni e Colantuono. Vanno alla conclusione da lontano nei primi due minuti Mutu e Colucci ma, in entrambi i casi, la mira dei giocatori del Cesena non è delle migliori. Risposta nerazzurra affidata ad una bella ripartenza di Marilungo che apre per Moralez con l’argentino che offre un buon pallone a Schelotto che conclude e trova i pugni di Antonioli per la deviazione in calcio d’angolo. Un po’ sulla falsa riga del primo tempo, anche la ripresa viaggia su ritmi discreti anche se è più l’agonismo e l’intesità a rendere vivace la partita, piuttosto che le occasioni da gol.
La mano del Signor Rossi: ancora proteste dei nerazzurri in area del Cesena al quarto d’ora quando un pallone i area di Moralez finisce prima sul petto e poi sul braccio di Marco Rossi, deviazione abbastanza evidente che però l’arbitro Tagliavento giudica involontaria tra le proteste degli atalantini che devono accontentarsi del corner. Nel frattempo in casa nerazzurra entra Ferri in difesa per Peluso con qualche acciacco di troppo che ha chiesto la sostituzione.
Se il Signor Rossi sbaglia porta…: va al tiro da fuori Padoin al ventiduesimo, ma è una telefonata per Antonioli che blocca senza problemi. La svolta del match arriva alla mezz’ora della ripresa quando l’Atalanta riesce a passare anche se, non è propriamente dei giocatori di Colantuono lo rete del vantaggio nerazzurro al Manuzzi: sulla ripartenza nerazzurra arriva palla a Schelotto che crossa bassa ma trova l’intervento di Marco Rossi che, involontariamente, mette dentro nella propria porta, spiazzando Antonioli, la rete che porta in vantaggio l’Atalanta.
Rosso-Tanque: fin oggi decisivo nel bene, Denis compie una ingenuità incredibile al trentatreesimo quando tocca di mano un cross in area di Schelotto e rimedia la doppia ammonizione da Tagliavento con la conseguente espulsione che lascia i nerazzurri in dieci nell’ultimo quarto d’ora di gara. Errore sciocco, quasi inspiegabile da parte del Tanque nerazzurro. Nonostante l’inferiorità numerica, Colantuono rileva Marilungo inserendo Tiribocchi con il compito di tener su la squadra nel difficile finale di match.
San Consigli, pensaci tu!: cerca il tutto per tutto il Cesena nel finale, mentre Colantuono opera anche l’ultimo cambio con Carmona che prende il posto di Maxi Moralez negli ultimi cinque minuti di gara. Ancora una volta decisivo Andrea Consigli al secondo dei quattro di recupero quando, da una mischia in area, salva con una parata prodigiosa da terra sulla conclusione a botta sicura di Martinez che era ad un passo del gol del pareggio. E’ l’ultimo spavento, la buona sorta stavolta strizza l’occhio ai nerazzurri che non correranno più particolari pericoli ed il triplice fischio dell’arbitro è una liberazione per mister Colantuono che esulta in maniera quasi incontenibile perchè il tecnico nerazzurro sa che quella di oggi è una vittoria importantissima per pensare al futuro con maggiore serenità per un’Atalanta che trova la prima vittoria del 2012 e sale a quota ventitre punti in classifica: una decisa e sana boccata di ossigeno. Grazie ragazzi!