SERIE A, QUATTORDICESIMA GIORNATA
BRESCIA-ATALANTA 0-3: IL DERBY PARLA SOLO NERAZZURRO
Quasi una formalità: l’Atalanta incanta meno del solito ma vince, anzi stravince il derby in casa del Brescia e torna a casa con tre punti pesantissimi e ritrovando il successo in campionato dopo quasi un mese. Mattatore di giornata Pasalic, il “super-Mario” nerazzurro che vince nettamente la sfida con l’omonimo Balotelli in casa bresciana realizzando una doppietta con una rete per tempo. Nel mezzo, la traversa proprio di Balotelli in avvio di ripresa, il palo di Malinovskyi e il sigillo finale di Ilicic in casa delle rondinelle che porta a quota venticinque punti in classifica la Dea, agganciando momentaneamente Roma e Cagliari.
Brescia: una partita che mancava da tanto, troppo tempo: più di quattordici anni dall’ultimo Brescia-Atalata, quasi diciotto dalla corsa di Carletto Mazzone sotto la curva atalantina che ha, a suo modo, fatto un pezzo di storia di questo derby dove hanno preso parte anche giocatori quali Baggio e Hubner da una parte, Ganz, Ventola e Zampagna dall’altra. Oggi, a distanza di tantissimo tempo riecco il match simbolo della rivalità tra le due città in momenti storici comunque diversi con le Rondinelle che hanno ritrovato la A e dopo un buon inizio arrivano da cinque sconfitte di fila, e l’Atalanta la cui storia ormai negli ultimi tre anni è una splendida favola che noi tifosi viviamo come una meravigliosa normalità e realtà del nostro calcio.
GASP CON L’ARTIGLIERIA PESANTE: alla fine il Gasp schiera contemporaneamente Gomez, Ilicic e Muriel davanti con Pasalic che trova posto in mediana per Freuler e Castagne in fascia al posto di Hateboer mentre dietro c’è Masiello con Palomino e Djimsiti. Nel Brescia, il tecnico Grosso ripropone Balotelli davanti insieme a torregrossa (panchina per Donnarumma) con Tonali in cabina di regia ad inventare per i due davanti.
DERBY SENZA TIFOSI NERAZZURRI: il match prende il via in un Rigamonti dove manca praticamente larga parte della tifoseria atalantina, (in protesta per la decisione di consentire la possibilità di acquisto dei biglietti per il settore ospiti solo ai possessori di tessera del tifoso) ma con un’Atalanta subito determinata e che va al tiro subito nei primi minuti con Muriel ed Ilicic ma entrambi peccano di precisione nella conclusione.
PASALIC PORTA AVANTI LA DEA: il monologo nerazzurro prosegue, al diciottesimo Pasalic riceve un ottimo pallone in area e conclude ma viene stoppato sul più bello dal portiere Joronen e la conclusione finisce in corner; poco male per il croato che avrà modo rifarsi una manciata di minuti dopo quando Castagne gli mette sulla testa un pallone facile facile su cui nulla può il portiere del Brescia e l’Atalanta è così avanti nel derby a cinque dalla mezz’ora.
DOMINIO (IMPRECISO) NERAZZURRO: il Brescia prova a scuotersi dopo esser andato sotto, al trentottesimo Romulo di testa mette fuori da buona posizione un pallone spiovente in area. Ma la risposta atalantina non si fa attendere, ed è ancora Pasalic protagonista con il palo colpito dal numero ottantotto nerazzurro sugli sviluppi di un corner che manda a un niente dal raddoppio i nerazzurri. Ancora Dea nel finale con le conclusioni di De Roon ed Ilicic che finiscono fuori. Titoli di coda di un primo tempo che si chiude con i nerazzurri avanti ma che avrebbero sicuramente meritato di segnare più di un gol.
RIPRESA, BALOTELLI FA PAURA: TRAVERSA!: nessun cambio durante l’intervallo e la ripresa prende il via con il Brescia che si fa vedere con una conclusione dal limite dell’area di Cistana che blocca senza problemi Gollini; al quinto Ilicic lavora un bel pallone per De Roon che tira e Joronen blocca in due tempi; cambia il Gasp al quinto minuto con Freuler che entra in campo al posto di De Roon. L’Atalanta pare essere più attendista rispetto al primo tempo e il Brescia rischia di esser letale alla prima occasione costruita nel match in ripartenza, con la difesa nerazzurra scoperta e con Romulo che offre palla a Balotelli che conclude in area e centra una clamorosa traversa.
PASALIC RISPONDE DI TACCO, 2-0!: l’Atalanta capisce subito che è il momento di riprendere a spingere e cercare di metter il risultato al sicuro: missione compiuta al quarto d’ora quando Ilicic lavora un gran pallone al limite dell’area bresciana e lo mette in mezzo per Pasalic che la gira di tacco in porta e segna un bellissimo gol che vale il raddoppio per la squadra del Gasp.
MALINOVSKYI ENTRA E CENTRA IL PALO: l’Atalanta acquisisce maggior sicurezza dopo il raddoppio e sfiora anche il tris qualche minuto dopo quando Malinovskyi (entrato in campo al posto di Muriel) conclude una lunghissima azione nerazzurra colpendo il palo dalla lunga distanza. Stordito da un contrasto di gioco, Gosens deve lasciar il campo alla mezz’ora con Gasperini che esaurisce i cambi inserendo Hateboer. Pochi istanti dopo una punizione da buona posizione di Balotelli viene intercettata dalla barriera nerazzurra che evita così guai peggiori.
ILICIC FA TRIS NEL RECUPERO, IL DERBY E’ TUTTO NERAZZURRO: scorrono i minuti ed il ritmo cala sempre più con il girare delle lancette dell’orologio, ma l’Atalanta ha ancora tempo per colpire, in pieno recupero quando Ilicic vince un rimpallo e si invola verso l’area avversaria e supera facilmente Joronen per la terza volta. E’ il titolo di coda finale di un derby che la squadra del Gasp fa suo con una prova magari non brillantissima ma cinica e determinata, a dimostrazione (semmai ce ne fosse ancora bisogno) che la “fame” a questa squadra sembra davvero non mancare mai anche in gare che potevano rivelarsi complicate come quella odierna. Il derby parla nerazzurro, l’Atalanta ritrova la vittoria in campionato dopo quasi un mese e conferma a tutti di aver ancora tanta voglia di dare fastidio la in alto. Grandi ragazzi!
IL TABELLINO
BRESCIA-ATALANTA 0-3 (primo tempo 0-1)
RETI: 26’ p.t. e 15’ s.t. Pasalic, 47′ s.t. Ilicic
BRESCIA (3-5-2): Joronen; Mangraviti (40’ st Morosini), Cistana, Chancellor; Sabelli, Ndoj (19’ st Bisoli), Tonali, Romulo, Martella; Balotelli, Torregrossa (31’ st Donnarumma) – All.: Grosso
ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Palomino, Djimsiti, Masiello; Castagne, De Roon (5’ st Freuler), Pasalic, Gosens (28’ st Hateboer); Gomez; Ilicic, Muriel (12’ st Malinovsky) – All.: Gasperini
ARBITRO: Doveri di Roma
NOTE: spettatori: 20mila circa – ammoniti: 10’ pt Castagne (A), 19’ pt Torregrossa (B), 11’ st Palomino (A), 34’ st Malinovsky (A) – recuperi: 1′ p.t. e 4′ s.t.