SERIE A, UNDICESIMA GIORNATA
NAPOLI-ATALANTA 0-3: ADEMOLA-BIS + RETEGUI A SEGNO
Napoli: a’ bellezza! Un’Atalanta semplicemente perfetta espunga il Maradona, imponendo alla capolista il primo stop in casa dopo cinque vittorie su cinque e mettendo fine alla serie positiva della squadra di Conte, che durava da nove giornate. La squadra del Gasp è da subito padrona ed è superiore in tutto ai campani: nell’approccio, nella gestione, nella qualità delle giocate. Trascinata da un indemoniato Lookman (doppietta), immarcabile per il Napoli al pari di De Ketelaere, sempre presente nelle azioni più importanti. Finisce 0-3 (proprio come la scorsa stagione nel match della vigilia di Pasqua), con acuto nel recupero del capocannoniere Retegui e la festa è tutta per l’Atalanta ora a tre punti dalla vetta ma con poco tempo per far festa: ora testa alla Champions e allo Stoccarda.
PASALIC SI, RETEGUI NO: Gasp parte almeno inizialmente più prudente con Retegui in panchina e davanti CDK e Lookman con Pasalic alle loro spalle; poche variazioni nelle restante formazione con Zappacosta che torna titolare sulla fascia. Nel Napoli capolista, punta sul tridente formato da Politano, Lukaku e Kvaratskhelia mister Conte mentre dietro c’è l’ex Toro Buongiorno a guidare la difesa.
LOOKMAN LANCIA SUBITO LA DEA: lo stadio Maradona è gremito con il pubblico di casa carico dopo il grande avvio dei partenopei in questa prima parte di campionato, ma la Dea non vuol certo star a guardare in questo match molto importante anche per i ragazzi del Gasp che comincia proprio con i nerazzurri più vivaci ma con il Napoli che all’ottavo tenta la conclusione con Lukaku, parata facile per Carnesecchi. Ma al decimo l’Atalanta dichiara alla capolista che vuol fare sul serio: ademola Lookman inizia lo show con un tiro al volo su palla spizzicata da De Ketelaere e supera Meret per l’1-0.
MOLA-SHOW, SUPER-ATALANTA: un minuto dopo e il Napoli va vicinissimo al pari con McTominay che da fuori supera Carnesecchi ma il palo gli nega il gol alla squadra di Conte. L’inerzia del match rimane tuttavia in mano dei ragazzi del Gasp che contengono bene le iniziative degli azzurri per poi cercare di ripartire. Al ventitre ancora Lookman mette al centro per Pasalic che gira al volo ma la palla è ampiamente sul fondo. Il nigeriano però alla mezz’ora aggiusta nuovamente la mira e mette il turbo alla truppa del Gasp: De Ketelaere serve l’eroe di Dublino che, da fuori area, scarica un tiro che Meret può solo sfiorare prima di vedere la rete gonfiarsi e l’Atalanta andar sul 2-0. La squadra di Conte è sotto schock, e nel minuto di recupero Pasalic sfiora di testa il tris mancando di un nulla la conclusione vincente. Si va al riposo con una grande Atalanta avanti di due gol a Napoli.
RIPRESA, CARNESECCHI ATTENTO: si riparte senza cambi dopo l’intervallo e al secondo minuto Lookman scappa via, prova il pallonetto su Meret in uscita, ma era fuorigioco. Al dodicesimo su corner per i nerazzurri c’è colpo il di testa di De Ketelaere, la palla va sul secondo palo sulla testa di Kolasinac che mette in rete ma anche qui la posizione di partenza del giocatore nerazzurro è di offside. Al ventidue Carnesecchi respinge un colpo di testa a colpo sicuro di Buongiorno deviato involontariamente da Ruggeri e salva i nerazzurri.
CAMBI E QUALCHE OCCASIONE: il primo cambio per il Gasp arriva a venti dalla fine con Kolasinac che esce per dar spazio a Kossounou e, pochi giri di lancette dopo, doppio cambio in avanti con Retegui e Samardzic in campo per CDK e Lookman. Poco prima di uscire, in ripartenza Kossounou serve Lookman che da buona posizione spara però alto. Poi tocca al Napoli provarci, con Ngonge al tiro, ma para Carnesecchi senza problemi.
RETEGUI DA SCACCO ALLA CAPOLISTA: nel finale tocca anche a Brescianini e Bellanova entrar in campo dando così fiato a Pasalic e Zappacosta ma la capolista non ne ha davvero più e la Dea decide di metterci una firma finale su questa grandissima impresa al secondo dei due di recupero quando Retegui segna un gran gol in ripartenza e mette il sigillo definitivo sulla strepitosa impresa dell’Atalanta che va così a tre punti dalla capolista e si iscrive di diritto alla lista di quelle squadre che, lassu, vogliono provare a prendersi la vetta. Avanti così, con fiducia ma anche tanto tanto entusiamo!