L’Atalanta formato Europa è uno spettacolo: tre schiaffi al Bayer, il primo round va alla Dea!

EUROPA LEAGUE, ANDATA OTTAVI DI FINALE

ATALANTA-BAYER L. 3-2: RIAPPARE MURIEL, DOPPIETTA PER LUI

Bergamo: resta in bilico la qualificazione ai quarti di Europa League con un leggero vantaggio per l’Atalanta che al Gewiss batte il Bayer Leverkusen nell’andata degli ottavi di finale e rialza la testa dopo la sconfitta di Roma in campionato con una gran prova di personalità e carattere. E dire che la gara si fa subito in salita per la squadra di Gasperini che va sotto per il gol di Aranguiz, ma in due minuti i bergamaschi la ribaltano con Malinovskyi e Muriel poi, a inizio ripresa, il colombiano fa doppietta per il 3-1, la Dea sfiora più volte il poker ma una fiammata di Diaby riporta in gara i tedeschi. Si decide tutto in Germania tra una settimana.

TOCCA A LUCHO DAVANTI: mister Gasperini rilancia Malinovskyi e Muriel dall’inizio mentre in difesa preferisce Djimsiti a Palomino e in mediana schiera in contemporanea Koopmeiners, De Roon e Freuler, con il secondo leggermente più arretrato dei due compagni mentre sulle corsie corrono Hateboer e Zappacosta. Nei tedeschi in attacco c’è Alario, data l’assenza di Schick: in pratica, tutte e due le squadre sono senza i loro bomber di riferimento, il ceco da una parte e Zapata dall’altra.

DEA SPRINT, MA SEGNA ARANGUIZ: non parte male l’Atalanta, molto aggressiva e vogliosa con gli ospiti che appaiono timorosi: a sbloccarli ci pensa una meravigliosa punizione di Aranguiz nono che si stampa sul palo. Per Leverkusen ha l’effetto della sveglia, mentre alla Dea vengono i brividi e due minuti dopo, su invito di Wirtz lo stesso Aranguiz aggiusta la mira dai sedici metri e piazza la palla dove Musso non può arrivare. Gli ospiti tengono botta e l’Atalanta appare in palese difficoltà.

RIBALTONE IN DUE MINUTI: quando meno te lo aspetti, ecco il sussulto anzi, il doppio sussulto atalantino, perché in tre minuti la Dea capovolge completamente le sorti della gara. Al ventitre Freuler strappa di forza un pallone dai piedi di Diaby, mettendo in moto Malinovskyi: scambio delizioso con Muriel e sinistro di fino dell’ucraino per il pareggio. Poi, due minuti dopo, è Toloi a rubare palla a centrocampo, innescando Malinovskyi bravo a mandare in porta Muriel, chirurgico con il sinistro nel battere Hradecky. L’Atalanta ora va sulle ali dell’entusiasmo ed i tedeschi paiono tramortiti ed i nerazzurri insistono e prima dell’intervallo Hradecky dice di no a Muriel prima, Koopmeiners poi e Zappacosta a fil di sirena di un primo tempo che si chiude senza recupero.

RIPRESA, MURIEL FIRMA IL TRIS: si pensa che la campana di fine primo tempo possa dare la possibilità a Seoane di curare le ferite ai suoi, ma quando inizia il secondo round, il Leverkusen si presenta ancora peggio di prima e l’Atalanta ne approfitta subito facendo tris con Muriel, servito ancora da Malinovskyi nello spazio aperto dei due centrali non perdona.

DEA SCIUPONA, DIABY RIAPRE I GIOCHI: la squadra del Gasp sfiora il poker a più riprese, non fosse per le parate di Hradecky: pazzesca quella al dodicesimo sul tocco ravvicinato di Muriel, non da meno quelle su Toloi e Hateboer subito dopo. A furia di non concretizzare però, l’Atalanta paga pegno al ventesimo perchè, dal nulla, il Leverkusen dal nulla accorcia le distanze: Djimsiti è ingenuo nel contrasto con Diaby, che poi dal limite indovina il sinistro a giro all’angolino lontano, dove Musso non può arrivare.

VITTORIA CON RAMMARICO: quasi una mezza beffa per i nerazzurri che non si arrendono e nel finale ci provano ancora, anche con i neoentrati Boga e Miranchuk, ma il punteggio non cambia più. È una bella vittoria senza dubbio questa, ottenuta (non dimentichiamolo) contro la terza in classifica della Bundeslinga a dimostrazione che questa squadra sa ancora regalare grandi prestazioni, ma con una piccola nota di amarezza, perché il conto del soggiorno tedesco a Bergamo poteva essere decisamente più salato per i tedeschi. Tra una settimana in Germania la qualificazione è ancora apertissima per entrambe.

IL TABELLINO:

ATALANTA-BAYER LEVERKUSEN 3-2 (primo tempo 2-1)

RETI: 11′ pt Aranguiz (B), 23′ pt Malinovskyi (A), 25′ pt Muriel (A), 4′ st Muriel (A), 18′ st Diaby (B)

ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi, Demiral, Djimsiti; Hateboer, De Roon, Freuler, Zappacosta (32′ st Mæhle); Koopmeiners; Malinovskyi, Muriel (33′ st Miranchuk). A disposizione: Rossi, Sportiello, Palomino, Boga, Pezzella, Mihaila, Pessina, Scalvini, Pašali?. Allenatore: Gasperini. 

BAYER LEVERKUSEN (4-2-3-1): Hradecky; Frimpong (35′ st Fosu-Mensah), Tah, Tapsoba, Bakker; Aranguiz, Palacios; Adli (35′ st Paulinho), Wirtz (40′ st Azmoun), Diaby; Alario (16′ st Kossounou). A disposizione: Grill, Lomb, Sinkgraven,, Hincapie. Allenatore: Seoane.

ARBITRO: Jovanovic (Ser).

NOTE: spettatori: 15mila circa – ammoniti: Toloi (A); Bakker, Wirtz (B) – recuperi: 0′ p.t. e 3′ s.t.