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CHAMPIONS LEAGUE: PRIMA GIORNATA

ATALANTA-ARSENAL 0-0: PARI E RIMPIANTI PER LA DEA

Bergamo: primo passo, fatto; e anche con qualche rammarico. Finisce 0-0 tra Atalanta e Arsenal: un punto prezioso per i bergamaschi che tornano in Champions dopo tre anni dall’ultima volta e hanno anche l’occasione su rigore di piegare i Gunners ma Raya dice no due volte a Retegui. Partita bella, in una cornice di pubblico stupenda, pur senza grandissime occasioni con gli ospiti meglio nel primo tempo e i nerazzurri più coraggiosi nella ripresa. La logica è quello che, alla fine, è un giusto pareggio. 

GASP COL TRIDENTE: alla ricerca di un gol in più dell’avversario, Gasperini mette insieme Retegui, Lookman e De Ketelaere, mentre nei Gunners Arteta risponde con Saka, Jesus, Martinelli e Havertz.

SUPER-COREOGRAFIA ALLO STADIO: splendida la cornice di pubblico allo Stadium così come meravigliosa la coreografia: “Liberi di sognare”, come la Curva Nord dell’Atalanta disegna il settore con centinaia di cartoncini colorati. La Sud risponde con una gigantografia della Dea Atalanta che porta in mano l’Europa League e la scritta “Campioni d’Europa”. Dopo il prefazio, è tempo di far rotolare il pallone: il colpo di testa di Hien alto e la conclusione storta di Martinelli sono le prime due occasioni della partita nel quarto d’ora iniziale.

CARNESECCHI SALVA SU SAKA: poi arrivano la punizione di Saka, calciata maliziosamente bassa, su cui Carnesecchi fa un figurone, e un sinistro fuori misura di De Ketelaere dopo lo scambio con Retegui. Lo spettacolo però, lascia spesso spazio alla tattica in una situazione che si protrae per tutto il primo tempo, come se Atalanta e Arsenal si fossero prese le misure perfettamente. Il primo tempo scivola via così fino all’intervallo con l’inevitabile risultato di 0-0.

RIPRESA, RETEGUI SBAGLIA DAL DISCHETTO: si riparte e dopo tre di gioco Ederson si infila nello spazio a sinistra, salta Partey con un tunnel e l’avversario lo stende in area: è rigore, che il Var dopo qualche istante. Va Retegui dal dischetto e calcia alla sua sinistra con Raya che intuisce volando a respingere, poi sul colpo di testa successivo sempre dell’azzurro è ancora il portiere spagnolo a respingere con un intervento ancora più strepitoso.

CUADRADO SUBITO PIMPANTE: oco dopo il quarto d’ora Gasperini butta nella mischia Cuadrado per De Ketelaere. Ed è proprio il colombiano (all’esordio con la maglia della Dea) ad accendere il Gewiss al ventidue quando rientra dalla sinistra con un movimento rapido e lascia partire un destro alto, non di molto. Entrano anche Zaniolo e Bellanova per Retegui e Zappacosta ma è ancora Cudadrdo al alla mezz’ora a provarci dalla distanza con un destro a giro largo. Un minuto dopo occasione anche per i Gunners quando Sterling serve Martinelli che davanti a Carnesecchi perde il passo e calcia altissimo.

PARI E PATTA: ultimi cambi per il Gasp nel finale: dentro Pasalic per Ruggeri e Samardzic per Lookman ma le due contendenti decidono che ci si può anche accontentare. All’Arsenal va sicuramente più che bene così, all’Atalanta pure anche se con qualche rammarico per non aver trasformato una già splendida serata in una autentica apoteosi.

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