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SERIE A, DODICESIMA GIORNATA

ATALANTA-UDINESE 2-1: SUPERMARIO DA IL VIA ALLA RIMONTA

Bergamo: in vetta, anche se solo per qualche ora. L’Atalanta supera 2-1 l’Udinese e aggancia il Napoli capolista, almeno fino al fischio d’inizio del posticipo fra l’Inter e gli azzurri di Conte dopo una partita davvero complicata per i ragazzi del Gasp che giocano un primo tempo piuttosto deludente e vanno sotto nel recupero della prima frazione grazie al gran gol di Kamara. Nella ripresa la Dea cambia pelle e ribalta il risultato in quattro minuti: all’undicesimo un assist di Bellanova spalanca la via della rete a Pasalic e al quarto d’ora un altro suo cross viene trasformato in autorete da Touré. Finisce 2-1, l’Atalanta centra la sua sesta vittoria consecutiva e può arrivare alla sosta con grandissimo entusiasmo.

GASP LANCIA SAMARDZIC: con CDK out nella rifinitura di ieri, Gasp lancia Samardzic contro la sua ex squadra nel tridente con Retegui e Lookman mentre in mezzo c’è Pasalic e non Ederson con De Roon. Tocca a Kossounou in difesa al posto di Kolasinac infortunato. Nell’Udinese, mister Runjaic punta davanti su Thauvin e Davis mentre in difesa c’è Tourè ed in mezzo Karlstrom e Payero nel centrocampo a cinque friulano.

PASALIC SUBITO VICINO AL GOL: ennesimo pienone per il match dell’ora di pranzo che potrebbe spingere la Dea fino alla vetta della classifica, di contro però una Udinese che non vuol certo far regali in questo match che comincia con al settimo un tiro-cross di Pasalic che non tocca nessuno, ma è grande la parata di Okoye ad evitare il gol.

CARNESECCHI SALVA DUE VOLTE: poi però inizia anche l’Udinese a farsi vedere e Carnesecchi deve fare una doppia super-parata, prima su Lovric e poi Davis per salvare il risultato. Poi al tredicesimo la Dea segna con Retegui che la mette in porta di testa ma si controlla al Var una posizione sospetta di Lookman che risulterà oltre la linea del fuorigioco.

OSPITI PERICOLOSI: l’Udinese risponde colpo su colpo, e nell’azione successiva Payero si accentra e poi lascia partire un gran tiro che si stampa sulla traversa a Carnesecchi battuto. Al ventiquattresimo si infortuna Djimsiti, costretto ad uscire zoppicante ed Ederson entra così al suo posto con De Roon che arretra in difesa. Due minuti dopo, gol annullato anche agli ospiti con Davis che la mette alle spalle di Carnesecchi, ma c’è una spinta dello stesso giocatore friulano su de Roon in area prima di concludere a rete.

KAMARA GELA LA DEA: nel finale di prima frazione si rivede la Dea con Okoye che salva sulla linea su colpo di testa di Kossounou ma la doccia fredda per i nerazzurri arriva nel primo dei tre di recupero quando Kamara inventa un gran gol da fuori che non da scampo a Carnesecchi e manda l’Udinese avanti alla fine di una prima frazione in cui la Dea ha fatto davvero piuttosto fatica.

RIPRESA, PASALIC FA SUBITO 1-1: dopo un colpo subito a fine primo tempo, Zappacosta non riesce a rientrare e Gasperini inserisce così Bellanova ad inizio ripresa dove l’Udinese va subito al tiro in avvio con Thauvin ma c’è Carnesecchi a far buona guardia. Poi all’undicesimo ecco il pareggio dei nerazzurri: Bellanova dalla fascia guida la ripartenza e offre per Pasalic che accorre e di piatto destro mette sotto la traversa l’1-1.

LA RIBALTIAMO CON UN AUTOGOL: il pari carica un’Atalanta che ha iniziato col piglio giusto il secondo tempo e dopo quattro minuti dall’averla ripresa mette la freccia grazie a un cross teso di Bellanova al centro dove Tourè in scivolata lo devia ma mette fouri causa Okoye per l’autogol che vale il 2-1. Dopo aver ribaltato l’inerzia del match, Gasp ne cambia altri due a metà secondo tempo: escono Samardzic e Retegui per Brescianini e Zaniolo.

IN VETTA CON CARATTERE: al ventisettesimo Lookman scappa sulla fascia e serve in mezzo all’area Brescianini che, da buona posizione, la mette alta e l’azione sfuma. Nel finale altra brutta notizia per il Gasp quando Zaniolo si tocca la coscia e chiede il cambio: al suo posto entra Cuadrado negli ultimi minuti di gara dove i nerazzurri sono bravi a congelare ogni singola iniziativa dei friulani e porta al traguardo una vittoria importantissima che regala a Bergamo e la sua gente la vetta della classifica, almeno per qualche ora ed il traguardo dell’ultima sosta dell’anno con un sorriso grande così!

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