SERIE A, SEDICESIMA GIORNATA
GENOA-ATALANTA 1-1: BERTOLACCI SEGNA, DE LUCA TROVA IL PARI NEL RECUPERO
Punto preziosissimo conquistato dai ragazzi di Colantuono nella difficile trasferta contro il Genoa; dopo un avvio difficile i nerazzurri trovano le misure al Genoa e sfiorano anche il gol con Denis e centrando il palo con Cigarini nel finale di primo tempo mentre nella ripresa tengono in controllo il match fino al gol di Bertolacci che pare essere l’ennesima, ingiusta, condanna ad una sconfitta che viene cancellata in pieno recupero dal bel gol del neo entrato De Luca che fulmina Perin dopo aver ricevuto un assist al bacio di Cigarini. Il pareggio muove la classifica dei nerazzurri che salgono a quota diciotto in attesa del big-match con la Juve la prossima settimana.
Genova: trasformare la rabbia in voglia di vincere dopo le sconfitte con polemiche della scorsa settimana che accomunano Genoa ed Atalanta, che oggi si ritrovano una contro l’altra nella partita che vale punti importanti per ambo le contendenti per conquistarsi un Natale in serenità e senza patemi. Sempre alla caccia dei punti perduti la squadra di Colantuono, solo tre punti in campionato conquistati lontano da Bergamo quando il girone di andata è questi concluso: davvero troppo poco.
Moralez ce la fa: arretrando Migliaccio in difesa e ritrovando Scaloni, il tecnico nerazzurro puntella così sa superincerottata difesa confermando Kone in mezzo e recuperando Bonaventura e Moralez a supporto dell’unica punta Denis. Tra i padroni di casa, senza Manfredini squalificato, Gasperini deve varar un nuovo reparto arretrato mentre in avanti c’è Gilardino come attaccante di punta nel grifone.
Spinta rossoblu: subito emozioni, e subito lavoro per Consigli già al primo minuto quando il Genoa si fa pericolso con Gilardino, che chiama il portiere nerazzurro alla gran parata d’istinto dopo una incomprensione difensiva tra Scaloni e Lucchini. Decisamente di marca rossoblu l’avvio del match, dopo l’occasione in avvio al minuto diciassette ancora Genoa vicinissimo al gol, in occasione di un corner Antonelli cerca l’impatto vincente ma manda la sfera sul palo e poi fuori. Primo squillo atalantino al ventiquattresimo in occasione di una punizione di Cigarini, viene anticipato in corner Brivio che era pronto a colpire. La risposta della squadra di Gasperini è in un colpo di testa di Marchese sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina che finisce fuori non di molto.
Palo-Ciga: segnali di vita dai nerazzurri, fin qui troppo passivi, poco dopo la mezz’ora quando una bella combinazione tra Moralez per Denis metter il Tanque in occasione di calciare ma è pronta la risposta di Perin in uscita che salva la propria porta. Atalanta un po’ più viva nel finale del primo tempo quando il Genoa molla un po’ la pressione fin li asfissiante, tant’è che Moralez riesce a far vedere qualcosina in più e la difesa soffrir meno in un primo tempo che termina con una grandissima occasione per i nerazzurri che centrano in pieno il palo in occasione di una punizione di Cigarini che va a prender in pieno il legno all’ultimo secondo del primo tempo che va così in archivio con le due squadre ferme sullo 0-0 ma un’Atalanta viva, soprattutto nel finale.
Dea che piace: match che riparte dopo l’intervallo senza cambi nei ventidue in campo e con l’Atalanta che mantiene molto il possesso della sfera, quasi a voler evitare che il Genoa potesse metter in moto nuovamente l’asfissiante avvio che, nella prima parte di gara, aveva messo in difficoltà la squadra di Colantuono. Conclude dalla distanza Maxi Moralez al settimo, la sfera sorvola la traversa della porta di Perin. Ancora Atalanta in evidenza al dodicesimo quando una punizione di Cigarini trova la testa di Migliaccio e Lucchini manca di un nulla la deviazione vincente. Decisamente più convincente la prova di Denis e compagni dalla metà del primo tempo in poi, con Bonaventura che diventa pian piano più convincente e Denis e Moralez che provano a pungere, ma senza successo.
Maledizione Bertolacci: minuti che passano, Colantuono opta per il primo cambio al ventiseiesimo inserendo De Luca in avanti per Maxi Moralez proprio pochi istanti prima che il Genoa trovi l’occasione giusta per andar a sbloccare un match che pareva bloccato: la squadra di Gasperini passa al ventisettesimo della ripresa quando Gilardino, ricevuta palla in area, offre la sfera all’accorrente Bertolacci che, col piattone trova il diagonale vincente che porta avanti i rossoblu con lo stesso giocatore che decise il match al Comunale dello scorso campionato.
Il recupero dice De Luca: incassato il gol, l’Atalanta tenta subito di scuotersi e Colantuono inserisce anche Brienza in campo al posto di Kone per cercare l’assalto finale di una gara davvero sfortunata per i nerazzurri che incassano il gol proprio quando il match pareva sotto il loro controllo. Al quarantesimo entra anche Marilungo al posto di Bonaventura per tentare il disperato assalto finale alla porta di Perin mentre un tentativo dalla distanza di Scaloni colpisce Antonini che rimane a terra qualche istante dopo il colpo subito, per poi rientrare. Brienza tenta la conclusione in mischia al quarantaquattresimo ma la sfera è preda di Perin. Cinque minuti di recupero ricche di interruzioni che sembrano l’amaro epilogo dell’ennesima gara stregata in trasferta per i nerazzurri ed invece è proprio l’avvicinarsi della sirena che spinge i nerazzurri a gettar il cuore oltre l’ostacolo e trovare l’incredibile pareggio al minuto novantaquattro quando il traversone basso dalla trequarti destra di Cigarini, trova De Luca in agguato in area e devia in rete da pochi passi il punto dell’1-1 che fa saltare di gioia tutta la panchina nerazzura e lo spicchio di tifosi giunti fino a Marassi; la rete della piccola “zanzara” evita all’Atalanta la sconfitta e permette di muovere la classifica salendo a quota diciotto punti ed interrompere una serie di sconfitte lontano dal Comunale che aveva dell’incredibile. Una bella iniziezione di fiducia in vista della grande sfida pre-natalizia con la Juventus capolista per cercare di pescare un regalone coi fiocchi contro la madama bianconera da confezionare sotto l’albero di tutti gli atalantini. Grandi ragazzi!!!