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COPPA ITALIA, QUARTI DI FINALE

ATALANTA-BOLOGNA 0-1: CASTRO SEGNA IL GOL DECISIVO

Bergamo: il primo obiettivo stagionale se ne va. Il Bologna batte l’Atalanta a domicilio 1-0 grazie a Castro e vola in semifinale di Coppa Italia dove attende la vincente di Juventus-Empoli: i nerazzurri disputano una comunque buona partita ed hanno anche le loro occasioni per sbloccarla ma trovano sulla loro strada un grande Skorupski. Il Bologna non sta certo a guardare e controbatte colpo su colpo: ne esce una gara molto gradevole che però i rossoblu di Italiano vincono con una rete a dieci dalla fine di Castro. Finisce quindi ai quarti di finale il cammino dell’Atalanta in coppa Italia, trofeo che si dimostra nuovamente stregato per la squadra nerazzurra. 

CDK-RETEGUI DAVANTI: il Gasp gioca con i titolarissimi il quarto di coppa Italia contro il Bologna: davanti CDK e Retegui con Pasalic a ridosso dei due davanti, Zappacosta e Bellanova sulle fasce mentre dietro con Toloi ci sono Hien e Djimsiti; panchina iniziale per i due nuovi acquisti Maldini e Posh. Nel Bologna, Italiano davanti si affida a Dallinga con Castro inizialmente in panchina mentre in mezzo ci sono Pobega e punta su due ex come Freuler e Holm in mediana e difesa.

PARTITA EQUILIBRATA: bella cornice di pubblico allo Stadium per questo quarto di finale di coppa Italia che prende il via con l’Atalanta che ci prova per prima al settimo quando De Ketelaere al tiro, Skorupski devia sopra la traversa. Si vede anche il Bologna al diciannovesimo: Ndoye servito bene nell’area piccola con il diagonale manda fuori non di molto. Ancora ospiti due minuti dopo con Odgaard ancora al tiro dal limite, ma anche in questo caso non centra lo specchio della porta.

CHANCE PER CDK E ZAPPACOSTA: al ventinove De Ketelaere scappa sulla fascia sinistra e mette un bellissimo pallone in area per Ederson, il suo piattone è deviato da Lykogiannis. Una decina di minuti dopo bella azione dell’Atalanta tutta in velocità, De Ketelaere, per Bellanova, poi Pasalic per Zappacosta che sbaglia il controllo in velocità dentro l’area e si fa anticipare. Il Bologna torna a farsi vedere nel primo dei due di recupero del primo tempo quando Ndoye crossa al centro per l’accorrente Pobega ma si immola Djimsiti in scivolata. Prima frazione che va in archivio in totale equilibrio e con il match bloccato sullo 0-0.

RIPRESA, ESORDIO PER DANIEL MALDINI: nessun cambio durante l’intervallo e con la partita che riprende con al sesto una grande chance per la Dea dopo una bella discesa di Djimsiti che mette in mezzo per Bellanova, conclusione a colpo sicuro ma Skorupski si supera e devia in corner la sfera. Al tredicesimo Gasp ne cambia tre: fuori Zappacosta, Pasalic e Retegui, dentro Cuadrado, Samardzic e il neo acquisto Daniel Maldini, arrivato nei giorni scorsi dal Monza. Proprio Cuadrado è subito pericoloso andanto al tiro, risponde bene Skorupski.

MALDINI SCIUPA, CASTRO LA SBLOCCA: al ventesimo esce anche CDK con Brescianini in campo al suo posto e al ventisei tocca anche all’altro acquisto Posh (fino a due giorni fa a Bologna) entrare in campo al posto di uno sfinito Toloi. Al ventottesimo bella palla di Brescianini per Maldini che spara però addosso a Skorupski il pallone del possibile vantaggio. Poi tocca all’ex Holm concludere in area, Rui Patricio è bravo a chiudere in angolo. A dieci dalla fine la gara però svolta a favore degli ospiti: Castro trova il colpo di testa vincente su punizione di Lykogiannis e per l’ennesima volta l’Atalanta viene beffata di testa su calcio da fermo.

LA DEA SALUTA LA COPPA: il gol colpisce nel segno una Dea a quel punto anche piuttosto stanca e con il morale decisamente sotto i tacchetti. Nel finale, oltre a tanta confusione, non succede molto d’altro: quattro di recupero, poi diventati cinque, e il cammino di coppa dei nerazzurri si chiude qui. Passa con merito il Bologna, che torna in semifinale dopo tantissimi anni, alla Dea non resta che tanto rammarico e il primo obiettivo stagionale che sfuma in una fredda notte di inizio febbraio.

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