SERIE A, VENTISETTESIMA GIORNATA
ATALANTA-VENEZIA 0-0: IL DIGIUNO ALLO STADIUM CONTINUA
Bergamo: il digiuno interno in campionato continua, e stavolta costa anche caro. La Dea non va oltre il legno di Zappacosta nel primo tempo, poi Lookman si divora il gol vittoria da due passi nella ripresa: solo 0-0 anche con il Venezia, una occasione capitale buttata al vento di avvicinare Inter e Napoli che si sfideranno tra poco.
ANCORA IL TRIDENTE: il Gasp parte con il tridente come da previsioni con Cdk, Lookman e Retegui mentre sulle fasce c’è Cuadrado con Zappacosta e non Bellanova. Dietro c’è Posch con Djimsiti e Kolasinac. Nel Venezia, Di Francesco punta davanti su Oristanio e Maric, tra i pali l’ex Inter Radu arrivato a sostituire l’infortunato Stankovic e Nicolussi in mezzo al campo con Busio.
POCHE EMOZIONI: sole che fa capolino tra le nuvole al Gewiss per questo match che può spingere la Dea in altissimo e che comincia con gli ospiti che partono meglio: al quarto Zerbin sulla fascia prova un cross teso fermato da Carnesecchi. La Dea prova invece ad accendersi al ventesimo: Ederson mette dentro per Lookman che in un fazzoletto fa fuori un difensore e calcia fuori di poco.
UN PALO E UN GRANDE RISCHIO: i nerazzurri si prendono un bello spavento al venticinque quando un errore di de Roon, accende Zerbin che se ne va tutto solo, ma l’olandese recupera e rimedia. Due minuti dopo cross in area per Retegui che di testa manca di un nulla il bersaglio. Al trentasette tiro ancora di Lookman, para Radu che manda in corner. Due minuti dopo altro numero di Lookman che smarca Zappacosta che col piattone centra il palo con la palla che torna in gioco. Al quarantaquattro Lookman lanciato a rete va a sbattere contro Radu anche se però l’azione viene fermata per un fallo iniziale. Prima del riposo, durante il minuto di recupero, provvidenziale Carnesecchi su Zerbin, che approfitta di un errore di Zappacosta e tenta il pallonetto ma senza successo. Si chiude 0-0 un primo tempo con tante occasioni, ma zero gol.
LOOKMAN CI PROVA, CARNESECCHI SALVA: la ripresa inizia senza cambi con Retegui che al quinto fallisce un’altra buona chance colpendo alto al volo, poi ecco le prime mosse di Gasp che inserisce Maldini e Bellanova per CDK e Cuadrado. Al diciassette ci prova ancora Lookman, controllo e tiro rasoterra che però esce di poco sull’esterno. Sull’azione seguente Doumbia va al tiro, e Carnesecchi si supera ancora ed evita guai peggiori.
IN CASA NON SI VINCE PIU’: altri due cambi poco prima della mezz’ora con Posch e Retegui che lasciano il campo a Pasalic e Samardzic per l’ultima parte di questa partita. A sette dal novantesimo la grande occasione è sui piedi di Lookman, servito da un colpo di testa di Kolasinac ma il nigeriano tira incredibilmente alto da pochi passi. Entra poi anche Ruggeri per Zappacosta, ma il finale è solo nervosismo e poco altro: cinque di recupero con il Venezia che ha l’ultima occasione con Duncan (palla alta) e il match si chiude senza reti. Ennesima occasione enorme per l’Atalanta di avvicinare le due davanti buttata via. L’impossibile questa sera è un po’ meno possibile…
