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CHAMPIONS LEAGUE, OTTAVA GIORNATA

BARCELLONA-ATALANTA 2-2: PASALIC FIRMA IL PARI

Barcellona (Spagna): Atalanta a testa alta in Europa con anche un pizzichino di amarezza: il prestigioso 2-2 sul campo del Barcellona, nell’ultimo turno della fase a girone, non basta per strappare la qualificazione diretta. La squadra di Gasperini, che chiude nona in classifica, si giocherà l’accesso agli ottavi negli spareggi, con l’obiettivo di centrare per la terza volta nella storia il traguardo, contro una tra Bruges e (ancora tu!) Sporting Lisbona. Dopo un primo tempo bello, ma senza gol (anzi, uno lo aveva segnato Zappacosta ma il Var lo annulla per questione di centimetri) nella ripresa Jamal lancia il Barca, che poi sfiora anche il raddoppio prima di essere ripreso dal gran gol di Ederson. Pochi minuti dopo e Araujo riporta avanti gli spagnoli che vengono però ripresi a dieci dalla fine da SuperMario Pasalic. Finisce 2-2, con la Dea che chiude in dieci per l’infortunio alla spalla accorso a Scalvini negli ultimi minuti.

GASP CON CDK-RETEGUI: poche novità rispetto alla vigilia per il Gasp, che deve rinunciare a Lookman e quindi davanti punta su CDK e Retegui con Pasalic alle loro spalle mentre sulle fasce Bellanova e Zappacosta. Dietro ci sono Djimsiti, Hien e Kolasinac. Nei padroni di casa, mister Flick punta su Lewandowski davanti con alle sue spalle il baby fenomeno Yamal con Gavi e Raphinha; in porta l’ex Juve Szczesny.

DEA BELLA E INSIDIOSA: il Camp Nou è ancora in ristrutturazione, si gioca pertanto allo stadio Stadio olimpico Lluís Companys situato sulla collina di Montjiuc: non manca il sostegno ai nerazzurri seguiti in Spagna da circa tremila sostenitori per questa sfida quasi da fantascienza per l’Atalanta che inizia con i nerazzurri subito pimpanti e al nono Zappacosta viene toccato in area cade, l’arbitro fa proseguire, ma l’intervento è apparso molto dubbio. Un minuto dopo Bellanova crossa ancora per Zappacosta che di testa mette alto sulla traversa.

ZAPPA-GOL, IL VAR DICE NO: al decimo ancora Zappacosta scappa in contropiede e mette la palla in mezzo per De Ketelaere che viene anticipato da Baldè che rischia l’autogol con Szczesny che si salva fortunosamente. All’undicesimo ecco il Barca con il gioiellino Yamal che va tiro dal limite, fuori di pochissimo. Si giocherella senza troppe emozioni fino al trentacinque proprio Zappacosta mette la ciliegina sulla sua gran partita andando in rete dopo una bella azione atalantina ma la gioia è strozzata dal VAR che pesca un fuorigioco millimetrico di CDK in avvio di azione: si resta così sullo 0-0, risultato che sarà anche quello dell’intervallo che arriva dopo due minuti di recupero.

RIPRESA, JAMAL SEGNA, EDERSON PAREGGIA: senza cambi si riparte dopo il riposo con i padroni di casa che passano dopo due minuti con Jamal scatenato, scarta Carnesecchi, in uscita non molto convinta, e anticipa la scivolata disperata di Kolasinac firmando l’1-0. Al sesto subito la Dea che risponde con Pasalic che va via sul fil del fuorigioco, il suo diagonale è toccato da Szczesny, sul rimbalzo arriva in ritardo Retegui che manca la conclusione vincente. Al nono Carnesecchi si distende e mette in angolo su una punizione insidiosa di Raphinha. Al decimo non ce la fa Kolasinac, al suo posto entra Scalvini; poco dopo vicinissimo al raddoppio il Barcellona con Lewandowski, ma si salva in qualche modo la retroguardia nerazzurra. Al ventidue però la Dea pareggia: Ederson prende la palla al limite, gioco di gambe incredibile e tiro di prima intenzione sul palo vicino, Szczesny non può nulla, fanno festa i tremila Atalantini a Barcellona, 1-1!

ARAUJO SORPASSA, CI PENSA SUPERMARIO: non passano nemmeno cinque minuti dal pari e, per l’Atalanta, si fa di nuovo in salita: sugli sviluppi di un corner Araujo lasciato colpevolmente solo in area la mette in rete da due passi e manda sul 2-1 il Barcellona. Gasp a quel punto decide di cambiare ancora e al ventotto escono Retegui, Zappacosta e Bellanova, entrano Zaniolo, Ruggeri e Cuadrado e due minuti dopo arriva il meritatissimo pari nerazzurro: Pasalic controlla bene un cross perfetto di De Roon e mette in rete, facendo tunnel sull’uscita di Szczesny: 2-2, estasi per i tifosi da Bergamo a Barcellona!

SCALVINI K.O., DEA NONA MA GRANDE: l’Atalanta a questo punto vuol provare a cercare il bersaglio grosso per evitare i playoff: a otto dalla fine bella combinazione di Cuadrado per Zaniolo che non riesce a inquadrare la porta. Poi a due dal novantesimo gioco fermo per diversi minuti: Scalvini a terra per un colpo subito alla spalla che lo costringe ad uscire in barella, il recupero diventa a quel punto extralarge da cinque a sette minuti dove, fortunatamente, la Dea contiene bene in inferiorità numerica i blaugrana. Finisce con uno storico 2-2 la prima volta dell’Atalanta contro i campionissimi del Barca. Piccola beffa il nono posto in classifica che relega così la truppa del Gasp al playoff contro una tra Bruges e (chi si rivede!) lo Sporting Lisbona. Venerdì dopo il sorteggio ne sapremo di più, ora godiamoci questo meraviglioso risultato.

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