SERIE A, OTTAVA GIORNATA
EMPOLI-ATALANTA 1-4: DOPPIETTA (E RIGORE SBAGLIATO) PER MAGO-JOSIP
Poker con giochi di prestigio: l’Atalanta si rialza e vince ad Empoli riscattando così la sconfitta con il Milan di due settimane fa. Buona la prova dei ragazzi del Gasp al netto di qualche solita amnesia difensiva che poteva costar anche caro ad una Dea che ne fa quattro ad un Empoli comunque mai doma e che gioca un calcio piacevole dove alla fine la differenza la fa il tasso tecnico delle due squadre ed un Ilicic in stato di grazia: due gol ed un rigore sbagliato per lo sloveno che risponde al meglio alla fiducia del Gasp; di Di Francesco il gol dei toscani a fine primo tempo mentre nella ripresa un autogol di Viti e Zapata firmano il poker.
Empoli: l’Atalanta torna a vincere dopo due turni a secco, ritrova Ilicic, incamera punti per la risalita in campionato e autostima per la trasferta di Manchester in Champions League. L’Empoli cade per la quarta volta su cinque in casa, sbaglia tanto soprattutto in fase difensiva e così viene travolto nonostante alcune buone occasioni. Ilicic nella prima ora è il mattatore: segna una doppietta, le prime reti del suo campionato, poi prima della sostituzione calcia alto anche un rigore. Un autogol di Viti a inizio ripresa e un contropiede chiuso da Zapata a fil di sirena fissano il 4-1 che regala i tre punti alla Dea.
GASP CON GLI UOMINI CONTATI: le modifiche inziali di Gasperini sono in gran parte dovute agli infortuni: mancano Pessina, Gosens, Djimsiti, oltre a Hateboer. Il guaio muscolare di Toloi in corso di gara assottiglia ancora più la rosa in vista Manchester. Malinovskyi è al via fra le riserve, con Zapata fresco di rientro dal Sudamerica. Entrano dopo.
MAGO JOSIP DA SPETTACOLO: buona cornice di pubblico al Castellani dove il match inizia sul filo dell’equilibrio con le due squadre che si affrontano subito a viso aperto. Poi sale in cattedra Ilicic: lo sloveno prima dialoga con Pasalic che gli offre il facile pallone dell’1-0 dopo un errore difensivo di Viti poi, sul raddoppio, chiude un gioco a due con Muriel dopo un insistito palleggio nerazzurro. L’Atalanta non dilaga perché il portiere Vicario respinge sempre su Muriel, dall’altra parte invece gli azzurri avevano avuto la possibilità di andare avanti con Henderson al settimo, ma Demiral aveva respinto la conclusione dello scozzese sulla linea. Prima dell’intervallo devono uscire per infortunio Romagnoli (dentro Tonelli) e Toloi (al suo posto Freuler), con De Roon retrocesso in difesa.
RIPRESA, UN AUTOGOL PER IL TRIS: nella ripresa entra subito Zapata per l’altro colombiano, ma se l’Atalanta fa subito il tris è merito ancora di Pasalic che pesca benissimo Zapata in area che viene poi anticipato da Viti che infila così la propria porta. L’Empoli però non demorde e prima la Dea poco dopo la mezz’ora ringrazia Musso, poi nel finale un tiro di Cutrone viene salvato sulla linea da un bravissimo Demiral.
POKER DI ZAPATA NEL FINALE: ma la sua partita perfetta Pasalic la sigilla a due dal novantesimo perchè anche il 4-1 arriva da un assist del croato per Zapata (centesimo gol in A per lui, primo Colombiano a sfondare tale quota nella massima serie) che mette dentro. Vince la Dea, tre punti importanti che la fanno salire a quota quattordici in classifica, l’Inter al terzo posto è li a soli tre punti. Una bella iniezione di fiducia e autostima in vista di Manchester per i ragazzi del Gasp.
IL TABELLINO:
EMPOLI-ATALANTA 1-4 (primo tempo 1-2)
RETI: 11’ Ilicic (A.), 26’ Ilicic (A.), 30’ Di Francesco (E.), 4’ st Viti (E.) aut., 43’ st Zapata (A.)
EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, Romagnoli (42’ Tonelli), Viti, Marchizza (37’ st Parisi); Zurkowski (16’ st Bajrami), Stulac, Haas (1’ st Bandinelli); Di Francesco (16’ st Cutrone), Henderson; Pinamonti. Allenatore: Andreazzoli
ATALANTA (3-4-1-2): Musso; Toloi (39’ Freuler), Demiral, Palomino; Zappacosta (45’ st Pezzella), De Roon, Koopmeiners (23’ st Lovato), Maehle; Pasalic; Ilicic (23’ st Malinovski), Muriel (1’ st Zapata). Allenatore: Gasperini
ARBITRO: Serra
NOTE: giornata soleggiata – 8mila spettatori – ammoniti: Marchizza, Stulac, Bandinelli (E.), Freuler, Palomino (A) – espulsi: nessuno – recupero: 2′ p.t. e 3′ s.t.
Foto di copertina da Ansa.it