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CHAMPIONS LEAGUE, RITORNO PLAYOFF

ATALANTA-BRUGGE 1-3: LOOKMAN SEGNA E SBAGLIA UN RIGORE

Bergamo: Buio pesto, e siparo anche sulla Champions League: stavolta senza nemmeno troppi alibi. Il Bruges vince anche il ritorno del playoff e si qualifica agli ottavi con pieno merito. A Bergamo finisce 3-1 con doppietta di Talbi e gol di Jutglà nel primo tempo, poi Lookman accende una speranza a inizio ripresa ma sbaglia il rigore successivo parato da Mignolet che poteva riaprire tutto. La Dea saluta anche la coppa dalle grandi orecchie tra gli applausi della sua gente che non ha comunque fatto mai mancare il suo affetto; anche se la delusione stavolta appare davvero cocente.

TOLOI E CUADRADO DALL’INIZIO: Gasperini ripropone Toloi in difesa e sceglie Cuadrado a destra invece che Bellanova. Per il resto Pasalic alle spalle di De Ketelaere-Retegui e Lookman in panchina arruolabile. Il Bruges ripropone gli stessi titolari dell’andata.

SUBITO SOTTO DOPO 3’: due minuti e l’Atalanta sfiora il gol: corner di Cuadrado, Kolasinac (al rientro) di testa alza di poco. Ma dopo sul ribaltamento di fronte è il Bruges a passare in vantaggio: Vanaken lancia in profondità per Jutglà che gira per Talbi alla sua destra, controllo e tiro a incrociare che supera Carnesecchi. Avvio choc per i bergamaschi che provano a reagire al quarto d’ora: cross basso di De Roon, Retegui gira subito di sinistro ma non trova lo specchio. Due minuti e lo stesso centravanti segna ma è immediatamente annullato per fuorigioco perché sul cross di Cuadrado si trova davanti all’ultimo uomo dei belgi.

LA DEA SPINGE, MA TALBI RADDOPPIA: al diciannove discesa di Ederson a cui arriva il pallone da un rimpallo con De Ketelaere e Mignolet è bravo in uscita a disinnescare il problema. Il Bruges non sta a guardare e a tre dalla mezz’ora raddoppia: Jashari semina prima Ederson e poi Toloi, da sinistra si accentra e serve Tzolis che calcia di prima e centra il volto di Carnesecchi, sulla respinta si precipita Talbi che fa 2-0 e doppietta personale. Zappacosta al trentasei rientra sul destro e pesca la testa di Pasalic che però non angola e consegna a Mignolet la sfera.

JUTGLA FA TRIS NEL RECUPERO: al secondo di recupero l’immagine di un match stregato: succede tutto e il contrario di tutto. Prima un palo di Zappacosta con la deviazione di Mignolet, il colpo di testa di Pasalic respinto dal portiere, poi il salvataggio sulla linea di Mechele. Dalla ripartenza di Tzolis sulla sinistra, con l’Atalanta scoperta, nasce il 3-0: il greco pesca Jutglà al centro tutto solo, Kolasinac lo marca a distanza, l’attaccante ha il tempo di controllare e pescare un sinistro all’angolo dove Carnesecchi non può arrivarci. Il primo tempo va così in archivio, e pare già una mezza sentenza.

RIPRESA, LOOKMAN ACCORCIA POI SBAGLIA UN RIGORE: si riparte con Lookman al posto di Pasalic per provare l’imprese, e la Dea segna dopo una manciata di secondi: cross di Zappacosta basso proprio per il nigeriano che con la punta trova impreparata tutta la difesa belga e accorcia. Al dodicesimo altro episodio-chiave: il gioco si ferma per un lungo controllo in sala Var per un fallo di Tzolis su Cuadrado in area. Dopo un paio di minuti l’arbitro si avvicina al monitor e decreta il rigore per la Dea. Sul dischetto va ancora Lookman ma Mignolet è strepitoso e vola a respingere il tiro del nigeriano.

TOLOI ESPULSO NEL FINALE: il portiere dei belgi diventa protagonista anche al diciannove con una respinta ravvicinata su Retegui. Alla mezz’ora doppio cambio in casa Atalanta con Samardzic e Bellanova per Retegui e Cuadrado e, pochi minuti dopo dentro Posch per Kolasinac. Il finale racconta della brutta espulsione di Toloi che casca nelle provocazioni di De Cuyper: rosso diretto a due dal novantesimo. Sette minuti di recupero e finisce con il successo per il Bruges che passa agli ottavi di Champions. Per l’Atalanta, dopo la Coppa Italia, sipario anche sulla Coppa dalle grandi orecchie e dei tanti soldi.

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