SERIE A, TRENTOTTESIMA GIORNATA
ATALANTA-MONZA 5-2: A SEGNO ANCHE HOJLUND E MURIEL
Bergamo: sette gol e due espulsioni nella sfida tra Atalanta e Monza che vede la Dea imporsi 5-2 con uno straripante Koopmeiners (tripletta, tra cui uno spettacolare da 50 metri) e i gol anche di Hojlund e Muriel per i bergamaschi, mentre per i brianzoli segnano gli ex Colpani e Petagna. La squadra del Gasp (che lunedì incontrerà la società per sciogliere la riserva in merito al suo futuro) chiude con un quinto posto e si mette in tasca il pass per la prossima Europa League tornano nelle coppe dopo un solo anno di distanza.
GASP CON HOJLUND: rispetto alla vigilia mister Gasperini lascia tutto come le previsioni mettendo Hojlund al centro dell’attacco. Negli ospiti, Raffaele Palladino recupera Caldirola e lo rimette in difesa sistemando Marlon in panchina.
LA PROTESTA DELLA CURVA: altro pienone allo stadium nonostante il tempo decisamente piovoso con i primi venti minuti che trascorrono senza il sostegno della Curva Pisani che per protesta dopo la squalifica per i cori verso Vlahovic resta in silenzio mostrando lo striscione “Repressione…” completato appunto 20’ con “Non fermerà la nostra passione”.
KOOP SBLOCCA IL MATCH: i brividi iniziali li procura Caldirola con una partenza dal basso troppo imprecisa che si trasforma in un passaggio a Koopmeiners che invece di controllare e calciare declina solo il secondo verbo senza prendere nemmeno lo specchio. La partita è leggera e aperta: il colpo di testa di Scalvini fuori e il sinistro di Colpani deviato da Sportiello scaldano i primi dieci minuti. Poi al dodicesimo la gara cambia: cross da sinistra di Maehle con la palla che arriva sulla testa proprio dell’olandese dell’Atalanta con il numero sette bruciando anche la reazione di Di Gregorio che non ci arriva: 1-0 per la Dea.
SPORTIELLO SALVA, POI KOOP FA BIS: intorno alla mezz’ora un paio di lampi: prima Hojlund può rifinire una bella riconquista palla della Dea ma Di Gregorio blocca a terra. Poi bello scambio Colpani-Caprari-Colpani, sinistro a giro dell’ex, ma Sportiello respinge e a porta praticamente spalancata Carlos Augusto spara alto di destro. A pochi secondi dalla fine del primo tempo arriva il raddoppio: Rovella sbaglia scelta e cede in impostazione a Izzo che viene aggredito subito con Koopmeiners che parte spedito, scambia in area con Maehle e dopo un primo tentativo ribattuto da Di Gregorio dribbla il portiere e infila in rete il 2-0.
RIPRESA, ACCORCIA COLPANI, ROSSO A GASP: a inizio ripresa al quinto il Monza riapre la partita: sponda per Colpani che dal limite con il sinistro pesca l’incrocio e supera Sportiello. S’intensifica la pioggia rendendo la serata molto più complicata: ad alimentare la pesantezza ci pensa anche il direttore di gara che prima ammonisce e poi espelle Gasperini.
ROSSO-MARLON, HOJLUND FA 3-1: la gara, sin li davvero tranquilla, diventa infuocata: Marlon entra per Izzo e dopo un minuto e poco più viene espulso per un pugno sulla schiena di Koop nel tentativo di liberarsi dalla sua pressione. A quel punto l’Atalanta capisce che è l’ora di chiudere i conti per evitar brutte sorprese: quando Ederson si infila nello spazio e Rovella entra in scivolata la palla finisce sulla corsa di Koopmeiners: palla al centro e Hojlund a porta vuota insacca alla mezz’ora.
MERAVIGLIA-KOOP, TRIPLETTA!: ma il vero capolavoro della serata arriva qualche minuto dopo ancora con Koopmeiners: calcia da cinquanta metri, defilato lungo la fascia sinistra e il suo mancino finisce direttamente in porta: un gol straordinario che sigilla la serata praticamente perfetta dell’Atalanta.
ANCHE L’EX PETAGNA E MURIEL A SEGNO: nonostante la pioggia incessante e il 4-1 che ormai non lascia molte altre speranze, il gol di un altro ex, Petagna, serve solo a rendere meno pesante il distacco tra Monza e Dea che nel chilometrico recupero (otto minuti!), si allunga ancor di più grazie al gol di Muriel su assist di Lookman. Finisce 5-2, l’Atalanta riaore il suo il viaggio europeo con l’Europa League: da capire (cosa non di poco conto) se con o senza Gasperini: per il momento a mister, squadra e società va il nostro immenso grazie per l’ennesima stagione da incorniciare.