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SERIE A, DODICESIMA GIORNATA

JUVENTUS-ATALANTA 1-1: A CHIESA RISPONDE REMO FREULER

Un mostro tra i pali e un gol davvero bello per tornare ancora imbattuti da Torino: l’Atalanta prosegue la sua ripresa di consapevolezza e strappa un punto molto importante in casa della Juve, sfiorando anche il colpaccio con Romero e ringraziando un Gollini in stato di grazia. Dopo un primo tempo equilibrato ma sbloccato da un bel gol di Chiesa, la ripresa vede la Juve sfiorar il raddoppio con Morata ma poi i nerazzurri prendere campo e consapevolezza trovando il bellissimo gol del pari con Freuler e poi andando a metter sotto i bianconeri nella parte centrale del secondo tempo sfiorando anche il colpaccio. Poi, un finale più attento e con un Gollini sempre sugli scudi consente ai nerazzurri di portarsi a casa il meritato pareggio.

Torino: due belle squadre ambiziose, una che pare esser sulla via della ascesa, l’altra che sta provando a ritornarlo a tutti gli effetti. Juve ed Atalanta preparano così una sfida importante per entrambe e con una Dea che vuol dimostrare nuovamente che può far bene anche con un Papu pronto a subentrare e non in campo dal primo minuto dopo la bella prova di domenica contro la Fiorentina.

TOLOI OUT, C’E’ PALOMINO: il Gasp conferma la formazione che ha vinto domenica contro la Fiorentina con la sola eccezione dietro dove Palomino prende il posto di Toloi mentre davanti c’è Zapata sostenuto da Malinovskyi e Pessina con Gomez quindi ancora in panchina. Nella Juve, Pirlo propone Morata e Ronaldo in avanti con l’ex Kulusevski in panchina e Chiesa in campo dal primo minuto.

RITMO BASSO: avvio di gara con le due squadre che son da subito determinate a farsi valere: al secondo minuto Malinovskyi guadagna punizione e prova il bis di domenica contro la Viola ma senza successo poi, due minuti dopo, leggerezza di Romero che innesca Morata che offre un pallone facile per Ronaldo che manda alto ben contrastato da Palomino.

CHIESA LA SBLOCCA CON UNA GRAN GIOCATA: match che resta equilibrato fino alla mezz’ora quando la Juve sblocca il match grazie a Chiesa che, servito a Betancur, elude la marcatura di Palomino, si allarga e tira un destro potente da fuori area che finisce in rete nell’angolo alla sinistra di Gollini.

REAZIONE-DEA, SZCZESNY PARA TUTTO: l’Atalanta prova subito a reagire e l’occasione arriva dopo circa quattro minuti dal gol bianconero quando il diagonale ravvicinato di Zapata, servito da Pessina, trova l’opposizione di Szczesny che devia in corner. Poi a tre dall’intervallo Malinovskyi ci riprova su punizione e ancora Szczesny si oppone con una respinta con i pugni che evita il peggio alla Juventus. Due minuti dopo e ci prova anche Pessina dall’interno dell’area ma con la sfera che finisce fuori di poco. Ultimo telegramma di un primo tempo che va così in archivio dopo tre di recupero con i bianconeri avanti di un gol.

RIPRESA, SUPER-GOLLO POI FREULER GOLLASSO PER L’1-1: inizia la ripresa e la Juve prova a spingere in cerca del raddoppio e lo sfiora dopo due minuti quando Gollini si supera su Morata lanciato a rete con una grandissima parata e resta a terra per una pallonata in faccia sulla conclusione proprio di Morata e l’arbitro ferma il gioco. Poi il Gasp inserisce il Papu per Pessina e la Dea inizia a correre e trova il pari con un bellissimo gol di Freuler, che riceve palla proprio dall’argentino e fa partire un destro che sbatte sotto la traversa e finisce dentro.

GOLLINI FA IL FENOMENO E ROMERO SFIORA IL VANTAGGIO: nei minuti successivi succede praticamente di tutto. Al sedicesimo c’è un calcio di rigore per la Juve molto discutibile assegnato per fallo di Hateboer su Chiesa con Ronaldo che va sul dischetto ma calcia molto debole e Gollini blocca la sfera. Passano altri centoventi secondi e il numero novantacinque nerazzurro compie un’altra grande parata, sulla combinazione McKennie-Morata, tiro a colpo sicuro dello spagnolo neutralizzato dal portiere. Poi è la Dea a sfiorare il colpaccio con un colpo di testa di Romero su assist di Gosens che chiama Szczesny alla grande parata che nega il sorpasso ai ragazzi del Gasp.

GASP ALL’ATTACCO NEL FINALE: si gioca altri due cambi il Gasp, fuori Zapata e Malinovskyi, dentro Miranchuk e Muriel nell’ultimo quarto d’ora di gara dove è ancora Gollini protagonista dopo la combinazione Ronaldo-Danilo, il diagonale destro di Danilo viene respinto con i piedi dal portiere della Dea. Break nerazzurro con il Papu a otto dalla fine, conclusione dal limite dell’area che Szczesny para.

BUON PARI PER LA DEA: nel finale è più la Juve a spingere ma l’Atalanta è brava a contenere ogni azione offensiva bianconera e gestire il controllo della situazione senza rischiare più. Il triplice fischio arriva dopo quattro di recupero in cui succede ben poco e sancisce un pareggio tutto sommato giusto tra due belle squadre che si sono date battaglia senza troppi fronzoli ma con i rispettivi portieri che hanno praticamente parato tutto. Un punto importante per un’Atalanta che prosegue così il cammino di campionato con un passo avanti importante contro un avversario decisamente difficile. Avanti tutta, e domenica arriva la Roma.

IL TABELLINO

JUVENTUS-ATALANTA 1-1 (primo tempo 1-0)

RETI: 29’ Chiesa (J), 11’ st Freuler (A)

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, de Ligt, Bonucci, Danilo; McKennie, Bentancur, Arthur (25’ Rabiot), Chiesa (24’ Alex Sandro); Morata (38’ Dybala), Ronaldo – All.: Pirlo

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Djmsiti; Romero, Palomino; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens; Pessina (7’ st Gomez), Malinovskiy (25’ Mirančuk); Zapata (25’Muriel) – All.: Gasperini

ARBITRO: Doveri di Roma

NOTE: match disputato a porte chiuse – ammoniti: Romero (A), Rabiot (J), De Roon (A), Morata (J), McKennie (J) – recuperi: 3′ p.t. e 4′ s.t.

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