SERIE A, TREDICESIMA GIORNATA
ATALANTA-ROMA 4-1: RIBALTONE DELLA DEA NELLA RIPRESA CON SUPER-JOJO
Quattro calci a tutto: alla paura, ad una Roma che arrivava a Bergamo in grande stato di forma e ad una settimana di polemiche infine e gossip inutile che questi ragazzi e noi tifosi non meritiamo. L’Atalanta travolge la Roma con una ripresa spaziale dopo che i giallorossi avevano chiuso il primo tempo avanti grazie al gol di Dzeko in avvio. I gol di Zapata, Gosens, Muriel ed il bellissimo quarto gol di Ilicic firmano il ribaltone che valgono tre punti d’oro per i ragazzi del Gasp che danno anche prova di compattezza e solidità salendo a quota venti punti in classifica (con la gara di Udine da recuperare a metà gennaio) e dimostrando che le parole stanno a zero ed i fatti dicono che questa Atalanta può volare anche senza il Papu.
Bergamo: due squadre che puntano in alto, una di queste (la Dea) si sta pian piano ritrovando nonostante le turbolenze di questi ultimi giorni che hanno portato all’esclusione del Papu Gomez dai convocati e l’altra (la Roma) che gioca bene e convince ed arriva da due vittorie consecutive che l’hanno portata in alto anche se, i giallorossi fanno spesso fatica contro le dirette avversarie: solo due punti sin qui conquistati dai ragazzi di Fonseca contro le squadre da quartieri alti.
DIETRO C’E TOLOI E NON PALOMINO: il Gasp propone la stessa formazione di Torino con la sola eccezione di Toloi che gioca in difesa al posto di Palomino mentre davanti c’è Zapata supportato da Malinovskyi e Pessina. Nella Roma, dietro giocano i due ex Ibanez e Mancini mentre davanti c’è Pellegrini a dar manforte a Dzeko terminale offensivo.
DZEKO SBLOCCA SUBITO IL MATCH: come da tradizione, la maglia indossata in questa che è l’ultima gara a Bergamo di questo 2020 viene realizzata apposta per quello che è il “Christmas match” e verrà poi messa all’asta da domani con il ricavato che verrà devoluto in beneficienza. Ed a proposito di vecchie abitudini, la Dea si fa subito sorprendere dopo due minuti dalla Roma che passa grazie a Dzeko che riceve palla in area con Romero che perde la marcatura del bosniaco che deve così solo depositar in rete il pallone dell’1-0 ospite.
LA DEA CI PROVA MA E’ GOLLINI A SALVARLA: i nerazzurri provano a scuotersi ma rischiano grosso qualche minuto dopo quando l’ex Spinazzola vede Gollini in uscita fuori dai pali e tenta di sorprenderlo con un pallonetto che sbatte sul palo e finisce fuori. L’Atalanta si vede alla mezz’ora quando De Roon prova la conclusione al volo da fuori che però è facile preda di Mirante. Proteste nerazzurre alla mezz’ora quando una punizione di Malinovskyi trova un presunto tocco di mano in area ma il direttore di gara lascia proseguire. Nel primo dei tre minuti concessi di recupero nel primo tempo è Gollini ad essere decisivo con una gran parata sulla punizione dal limite di Pellegrini che evita guai peggiori ad una Atalanta che chiude la prima parte di gara sotto di un gol.
RIPRESA, ENTRA ILICIC E LA MUSICA CAMBIA: il Gasp cambia nell’intervallo inserendo Palomino per il già ammonito Romero ed Ilicic per Pessina e lo sloveno si presenta subito mettendo un bel pallone in area per Malinovskyi che però calcia male e la palla esce sciupando una ottima opportunità. Poi è nuovamente Gollini determinante quando Veretout in ripartenza calcia potente dal limite dell’area ed il portiere della Dea è bravissimo a salvare ancora i suoi.
ZAPATA, UN SILURO PER L’1-1: il numero settantadue nerazzurro però è in serata e al tredicesimo Malinovskyi gli offre palla al limite dell’area ed il suo tocco manda Zapata a tu per tu con Mirante e il colombiano non fallisce l’appuntamento con il ritorno al gol calciando una saetta che sbatte sulla traversa e finisce nel sacco: 1-1!
GOSENS DI TESYA PIAZZA IL SORPASSO!: trovato il pari, l’Atalanta ora ci crede, la Roma non attacca più con la lucidità avuta in precedenza ed i nerazzurri iniziano a spingere ed a cinque dalla mezz’ora la ribaltano Gosens raddoppia su cross di Ilicic il colpo di testa del tedesco anticipa tutti, compreso un Mirante in uscita non certo impeccabile.
MURIEL ENTRA E PIAZZA IL TRIS: a quel punto il Gasp cambia ancora ed inserisce Muriel per Zapata e, appena entrato, il colombiano nel giro di un minuto mette subito la firma sul match: Veretout perde un pallone abbastanza ingenuamente, Luisito si invola, supera Mirante e timbra il 3-1.
ILICIC FA UN GOL PAZZESCO, 4-1! la Dea a questo punto è una marea che la Roma non riesce più a contenere e che sfiora il poker alla mezz’ora con un bel destro di Gosens dal limite, poi Freuler da pochi passi trova Ibanez che salva sulla linea ed evita la rete. Negli ultimi dieci minuti il Gasp concede spazio anche a Miranchuk che entra al posto di Malinovskyi. Poi, a cinque dalla fine, Ilicic ci mette la firma definitiva sul match mettendosi in proprio, entrando in area, saltando i difensori giallorossi come birilli e freddando nuovamente Mirante e siglando il poker che manda in paradiso la Dea.
RISPOSTA BELLISSIMA DOPO UNA SETTIMANA DIFFICILE: la Roma è K.O., la squadra del Gasp invece risorge in una partita che pareva complicatissima dopo i primi quarantacinque minuti e lo fa con una ripresa meravigliosa che non lascia scampo ad una Roma che era arrivata questa sera in gran forma fisica e di risultati a Bergamo, prima di cedere al cospetto di una Atalanta che si tappa le orecchie, si lascia da parte il gossip che poco centra con il calcio e risponde sul campo con una prestazione fantastica. Avanti così, questi ragazzi si meritano tutto il nostro sostegno.
IL TABELLINO
ATALANTA-ROMA 4-1 (primo tempo 0-1)
RETI: 3′ Dzeko (R), 14′ st Zapata (A), 25′ st Gosens (A), 27′ st Muriel (A), 40′ st Ilicic (A).
ATALANTA (3-4-2-1): Gollini; Djimsiti, Romero (1′ st Palomino), Toloi; Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens (44′ st Mojica); Pessina (1′ st Ilicic), Malinovskyi (36′ st Miranchuk); Zapata (27′ st Muriel) – A disposizione: Depaoli, Gyabuaa, Lammers, Rossi, Sportiello, Sutalo, Traore – Allenatore: Gasperini.
ROMA (3-4-2-1): Mirante; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Pellegrini (36′ st Villar), Veretout (36′ st Perez), Spinazzola (21′ st Peres); Pedro (28′ st Cristante), Mkhitaryan; Dzeko – A disposizione: Calafiori, Diawara, Fazio, Jesus, Kumbulla, Lopez, Mayoral, Santon – Allenatore: Fonseca
ARBITRO: Di Bello
NOTE: match disputato a porte chiuse – ammoniti: Malinovskyi, Gasperini (A); Pellegrini, Mirante, Mancini (R) espulsi: nessuno – recuperi: 3′ p.t., 0′ s.t.