SERIE A, VENTIDUESIMA GIORNATA
FIORENTINA-ATALANTA 3-2: BUONA DEA, MA L’ULTIMO GRAFFIO E’ VIOLA
Punita a due minuti dalla fine da una rete in sospetto fuorigioco di Pasqual, l’Atalanta incassa una sconfitta immeritata in quel di Firenze dopo una partita giocata alla pari (soprattutto nel primo tempo) con la squadra di Montella. In vantaggio subito con Zappacosta, i nerazzurri vengono raggiunti pochi minuti dopo dalla rete di Basanta. Ripresa con i viola più pericolosi e che trovano il gol alla mezz’ora con Diamanti, complice una dormita generale della difesa nerazzurra; ma la squadra di Colantuono reagisce e riprende i viola a dieci minuti dalla fine con il neo entrato Boakye. Rete che non basta alla squadra di Colantuono, beffata nel finale da Pasqual. Un vero peccato.
Firenze: tra un Mario Gomez ritrovato ed un Pinilla (oggi però inizialmente in panchina) decisivo è sicuramente una sfida di bomber che cercano o vogliono rinascere quella tra Fiorentina e Atalanta che anima il mezzogiorno calcistico della ventiduesima di campionato. Dopo l’enorme boccata d’ossigeno con la vittoria in extremis sul Cagliari, arriva la prima di un trittico certamente non semplice per i nerazzurri: quella con i viola è infatti la prima di tre partite decisamente toste che vedranno Denis e compagni confrontarsi anche con Inter e Juve. Gare difficili ma a pensare di partire già battuti: il calcio insegna che tutto può succedere nell’universo pallonaro.
TOCCA AL PAPU: dopo una settimana con qualche problemino fisico e di salute, bomber-Pinilla parte dalla panchina e Colantuono ridisegna la sua Atalanta inserendo Papu Gomez a sostegno di Denis in avanti arretrando Moralez e regalando la sua prima da titolare a Masiello, rientrato dopo la squalifica per il calcioscommesse. Tra i viola c’è il ritrovato Mario Gomez come fulcro dell’attacco di Montella con a sostengo Diamanti (rientrato dalla Cina in Italia nel mercato di gennaio) per cercare di far male alla difesa nerazzurra.
E’ SEMPRE PIU’ ZAPPA-GOL: ci mette poco l’Atalanta a dimostrare di non voler essere una vittima predestinata in questo incontro quando al nono fa ammutolire tutto il Franchi con il gol del vantaggio che arriva in una bella azione che inizia con il traversone da sinistra di Gomez e finisce con la perentoria incornata di Zappacosta, in agguato sul secondo palo, che fredda il portiere viola e porta avanti l’undici di Colantuono.
BASANTA USA LA TESTA: il vantaggio galvanizza i nerazzurri che provano a sfruttare il momento di sbandamento della Fiorentina costruendo un’altra grande opportunità con Papu Gomez al quarto d’ora con una conclusione che chiama Tatarusanu alla gran deviazione in corner. I viola rispondono un minuto dopo con la conclusione da lontano di Diamanti arata senza nessun affanno da Sportiello. Padroni di casa che, alla prima vera chance, trovano il gol del pareggio sugli sviluppi di una punizione dalla trequarti destra di Fernandez e colpo di testa inesorabile di Basanta che brucia una difesa nerazzurra troppo statica e mette dentro l’1-1.
DEA CORAGGIOSA: pur avendo incassato il pareggio, i nerazzurri non rinunciano a giocarsi la partita mostrando a tratti un gioco anche superiore a quello degli uomini di Montella e dopo la mezz’ora costruisce ancora un paio di ottime opportunità: la prima con Gomez che prova a concludere dalla distanza (pallone ampiamente fuori), poi con Zappacosta quasi a fil di sirena con una bella ripartenza e la conclusione dell’ex giocatore dell’Avellino che chiama Tatarusanu alla deviazione in angolo. Nel primo, ed unico, minuto di recupero, gran colpo di testa di Moralez che colpisce l’esterno della rete dando l’illusione del gol. Si chiude così un bel primo tempo al Franchi con le due squadre ferme sull’1-1.
BELLINI OUT: si riparte senza nessun cambio tra le due contendenti dopo l’intervallo e con i viola che provano a spingere con maggior forza, andando pure in gol all’ottavo con Gomez, giustamente annullato per fuorigioco. Cambio forzato per Colantuono al quarto d’ora quando Bellini resta a terra dopo un contrasto con Mario Gomez ed è costretto ad uscire in barella con Del Grosso che prende il suo posto. Si gioca anche la carta Pinilla in attacco il tecnico atalantino andando ad inserire l’ex attaccante del Genoa al posto di Denis.
DIFESA ADDORMENTATA: la spinta viola nella ripresa inizia a farsi sentire quando Diamanti al ventunesimo entra in area e prova a concludere, con Sportiello che si rifugia in corner con una grandissima parata. Lo stesso ex giocatore del Bologna trova alla mezz’ora il punto che sblocca l’equilibrio andando a saltare la marcatura di due difensori e ritrovandosi a tu per tu con Sportiello mettendo dentro il punto del 2-1 per i Viola. Decisamente da rivedere l’atteggiamento della difesa nerazzurra in occasione del gol viola.
JOLLY-BOAKYE: resta un quarto d’ora per riprendere la gara e mister Colantuono si gioca anche la carta-Boakye al posto di Papu Gomez e l’attaccante nerazzurro ripaga al meglio la fiducia del mister andando al minuto trentasette a siglare il punto del pareggio che si metabolizza grazie alla bella giocata di Pinilla per Zappacosta che prova il diagonale a tagliare l’area viola trovando la pronta deviazione di Boakye a porta sguarnita che riporta i nerazzurri in parità.
PASQUAL, SORPASSO FATALE: tutto finito? Neanche per idea. Il 2-2 incassato quando la vittoria sembrava ormai cosa fatta riaccende la Fiorentina che costruisce un mini-assedio nel finale di gara, trovando a tre dalla fine il gol del nuovo sorpasso, pur con qualche dubbio: Fernandez entra in area in maniera troppo facile lasciando partire il rasoterra che trova Pasqual pronto sul filo del fuorigioco (o forse più fuorigioco che filo) a mettere dentro il gol del 3-2 ma per l’ennesima volta è a dir poco rivedibile l’atteggiamento della difesa nerazzurra. Restano a quel punto solo i quattro minuti di recupero concessi dal direttore di gara: troppo poco per permettere ai ragazzi di Colantuono l’ultimo sforzo per trovare un pareggio che non arriverà. Un vero peccato, perchè sicuramente con qualche accorgimento in più si sarebbe potuto portar a casa un punticino che i nerazzurri non avrebbero demeritato. Peccato.
IL TABELLINO:
FIORENTINA-ATALANTA 3-2 (primo tempo 1-1)
RETI: Zappacosta (A) al 9′, Basanta (F) al 18′ p.t.; Diamanti (F) al 31′, Boakye (A) al 39′, Pasqual (F) al 44′ s.t.
FIORENTINA (3-5-2): Tatarusanu; Tomovic, Basanta, Savic; Joaquin (dal 20′ s.t. Joaquin), Fernandez, Badelj, Borja Valero (dal 12′ s.t. Pizarro), Pasqual; Diamanti (dal 36′ s.t. Rosi); M. Gomez – A disposizione: Neto, Rosati, Richards, Aquilani, Alonso, Gilardino, Kurtic, Babacar, Ilicic – All.: Montella
ATALANTA (4-4-1-1): Sportiello; Masiello, Benalouane, Stendardo, Bellini (dal 16′ s.t. Del Grosso); Zappacosta, Cigarini, Carmona, A. Gomez (dal 35′ s.t. Boakye); Moralez; Denis (dal 20′ s.t. Pinilla) – A disposizione: Avramov, Scaloni, Emanuelson, Biava, Grassi, Baselli, Migliaccio, D’Alessandro, Bianchi – All.: Colantuono
ARBITRO: Tommasi di Bassano del Grappa
NOTE: gara di andata: Atalanta-Fiorentina 0-1 – spettatori 24mila circa – ammonito Bellini (A) per gioco scorretto, M. Gomez (F) per c.n.r.