SERIE A, NONA GIORNATA: bel pareggio dei nerazzurri contro l’Inter in un match a tratti bloccato in cui le due squadre non sembrano prevalersi: passa per prima l’Inter con Snejder che, da fuori, trova la conclusione (deviata da Cigarini) che porta avanti i meneghini, pareggia Denis a fine primo tempo mentre nella ripresa un paio di occasioni per parte culminata nel finale con il penalty guadagnato da Marilungo che Denis si fa parare da Castellazzi. Finisce 1-1, un pareggio tutto sommato giusto con qualche rammarico in più per i ragazzi di Colantuono.
Bergamo: il colore predominante sarà sicuramente il nero e l’azzurro: questa è forse l’unica certezza che precede la partita tra Atalanta ed Inter. I ragazzi di Colantuono si preparano così ad affrontare l’ennesimo test importante del proprio campionato che è una continua scalata alla ricerca di punti importanti per chi ha sempre quella zavorra di sei punti sul groppone con cui dover far i conti e poco importa se, numeri alla mano, i punti conquistati sino ad ora sono ben il doppio (e non è uno scherzo) di quella dei nerazzurri milanesi che, con l’arrivo di Ranieri in panchina, hanno decisamente cambiato marcia e non vorranno certo fare sconti. Con il pubblico delle grandi occasioni il Comunale accoglie il big match di questa serata infrasettimanale di serie A.
Comunale gremito: spettacolo in curva all’ingresso delle squadre con fuochi d’artificio a render ancor più bella la partita del Comunale che inizia con l’Inter a mantenere possesso ed i nerazzurri che cercano di riconquistare il pallone ed agire in ripartenza veloce con Moralez e Schelotto su tutti. E’ dei ragazzi di Colantuono il primo squillo della gara con il colpo di testa di Peluso al quinto su corner che viene parato da Julio Cesar. Il primo quarto d’ora di gara trascorre sostanzialmente in maniera tranquilla e senza particolari emozioni con Capelli e compagni che riescono ad evitare che le bocche da fuoco interiste riescano a graffiare. L’Inter ci prova al quindicesimo con la conclusione di Stankovic da lontano che viene deviata in corner da un difensore atalantino: nulla di fatto dal tiro dalla bandierina.
Spettacolo o sbadigli?: conclusione di Snejder al ventesimo che viene deviata in corner da Lucchini, che rischia il pasticcio in area: dal calcio d’angolo, conclusione da fuori di Stankovic con pallone alle stelle. La squadra di Ranieri contiene bene i tentativi offensivi della banda di Colantuono che, spesso, sbattono contro il muro difensivo dei meneghini che riescono a rendersi più pericolosi in almeno un paio di occasioni prima della mezz’ora con Snejder prima e Milito poi. L’Atalanta si fa vedere al ventottesimo con Denis che, per poco, non riesce a deviare un bel cross su cui poi Schelotto non riesce a controllare con la palla che si spegne sul fondo. Davvero troppo poco per una gara che si annunciava spettacolare.
Bambola Snejder: l’andazzo troppo lento del match favorisce inevitabilmente chi ha più tecnica ed il destino del match è quello che sia forse il giocatore più tecnico in campo a sbloccarlo: va alla conclusione da fuori Snejder alla mezz’ora e, complice la deviazione decisiva di Cigarini, la palla trova il palo e ribatte in rete per il gol che porta avanti l’Inter in un match sin li soporifero.
Passa il Tanque: l’Atalanta non ha grandi idee e la forza dell’Inter sembra poter emergere proprio in circostanza di un gol trovato in maniera un po’ così; serve una invenzione per rimettere in pista i nerazzurri e, fortunatamente, la luce si accende proprio quando la sirena del primo tempo sta per scattare: bella ripartenza di Moralez che accelera e fa partire un traversone dal limite dell’area che trova la testa di Denis che, supera la marcatura di Chivu, e mette nel sacco il gol del pari che fa esplodere il Comunale e chiudere così il primo tempo di Bergamo sull’1-1 al termine di una prima frazione in cui due lampi hanno acceso la luce da ambo le parti in un match dalle emozioni davvero striminzite.
Julio Cesar out: le due squadre riprendono il match dopo l’intervallo e la novità è nell’undici interista con l’ingresso di Castellazzi tra i pali in ruolo di Julio Cesar.
Occasione Jack: dopo un avvio ancora di marca ospite, l’Atalanta mette la testa fuori al quarto e va alla conclusione con Bonaventura che impegna Castellazzi alla deviazione in corner. Poco dopo i nerazzurri guadagnano una punizione dal limite destro dell’area di rigore che viene calibrata male da Cigarini che si perde sulla barriera interista.
Consigli c’è: ancora una volta sugli scudi Consigli al quarto d’ora quando Zarate, dopo una bella serpentina in area, va a concludere e chiama all’intervento provvidenziale del portiere atalantino che devia in calcio d’angolo. L’Atalanta risponde con un bel lancio di Cigarini per Moralez che, una volta in area, fa partire un traversone che passa davanti alla linea di porta senza che nessuno trovi la deviazione vincente. Lucchini rischia il disatro sull’azione successiva rinviando sul petto del neo entrato Pazzini (un ex) che, fortunatamente, finisce alle stelle.
Occasioni & occasioni: altra opportunità per la banda di Colantuono al ventesimo sulla falsa riga di quella precedente: Moralez crossa al bacio e nessuno riesce a trovare la deviazione vincente. Sul fronte opposto, Pazzini va alla conclusione quattro minuti più tardi con la palla che finisce sull’esterno della rete. Combinano bene poi Maicon e Stankovic ai limiti dell’area atalantina con il passaggio del primo per la conclusione del secondo che finisce di poco sopra la traversa.
Pericolo Milito: l’Inter, pur sorniona, è sempre pericolosa quando avanza palla al piede e lo dimostra la conclusione di Milito ad un minuto dalla mezz’ora che scalda le mani a Consigli e chiama Masiello all’intervento provvidenziale a liberare l’area. Il “Principe” interista si divora al minuto trentadue la clamorosa occasione per la squadra di Ranieri che Stankovic confeziona per Maicon che mette in mezzo e l’attaccante nerazzurro spedisce sopra la traversa una ghiotta opportunità per il sollievo dei tifosi atalantini al Comunale.
L’Inter spinge: Moralez lascia il campo al minuto trentasei con Colantuono che inserisce Marilungo per gli ultimi minuti del match in ruolo dell’argentino. Con l’Inter impegnata nel massimo sforzo alla ricerca del possibile gol-vittoria, i nerazzurri resistono con ordine e, quando possono, mantengono palla con un occhio anche al cronometro che vede avvicinarsi il novantesimo.
Guido da rigore: impensabile quello che accade a ridosso del novantesimo: contropiede di Marilungo che Chivu stoppa in area con il guardalinee che suggerisce all’arbitro di decretare il rigore (un po’ dubbio a dirla tutta) a favore dell’Atalanta che fa impazzire il Comunale.
Castellazzi dice no: va sul dischetto Denis, ma stavolta il Tanque nerazzurro è impreciso nella battuta e Castellazzi para il tiro dal dischetto salvando l’Inter mentre i minuti di recupero decretati dall’arbitro saranno quattro. Occasionissima comunque sciupata dal bomber nerazzurro che si rivelerà un vero e proprio rammarico al termine di un match che finirà 1-1 senza ulteriori sussulti nel recupero con il punteggio che, nel complesso, è il risultato più giusto anche se quel rigore sbagliato è stata davvero una grossa chance su cui mangiarsi davvero le mani e non solo…