SERIE A TERZA GIORNATA: i nerazzurri superano il Palermo con un gol di Denis e vincono la prima gara della stagione salendo a -2 in classifica in un match davvero incredibile, sospeso per venti minuti nella ripresa per un autentico diluvio che costringe l’arbitro a fermare il match per un quarto d’ora. Buona prova dei ragazzi di Colantuono che caricano sin da subito a testa bassa e piegano con merito un avversario che non si rende praticamente mai pericoloso in tutto il match, merito anche di una difesa che ha tenuto davvero bene senza subire reti.
Bergamo: l’appuntamento dell’ora di pranzo della terza (in realtà giocate sono due) giornata di serie A vede l’Atalanta impegnata tra le mura amiche affrontare il Palermo che, la scorsa settimana, ha reso davvero amaro l’esordio in campionato per l’Inter. Un avversario carico e motivato per una Atalanta che ha scoperto nella partita di Genova l’importanza del suo bomber tascabile Max Moralez che, in coppia con il recuperato Denis, vanno a caccia di gol e punti per rosicchiare ancora qualcosa a quella penalizzazione che la truppa di Colantuono vuole annullare il prima possibile.
Buon appetito pallone: appuntamento inconsueto delle 12.30, un’orario inusuale e frutto delle coincidenze televisive che impongono orari piuttosto strambi e curiosi alle squadre con preparazioni mirate e abbinamenti culinari non certo abituali con una prima colazione a base di pasta al pomodoro e bistecca, una sfida anche per gli stomaci dei giocatori oltre che per la pazienza dei tifosi che, muniti di panino e bibita, rimediano così alle esigenze culinarie del calcio moderno.
Avanti tutta: inizia il match ed i nerazzurri cominciano a spingere sin da subito mettendo in difficoltà la difesa ospite: al secondo minuto un colpo di testa di Schelotto da buona posizione sorvola la traversa, poi è Padoin al dodicesimo a sfiorare il palo con una bella conclusione rasoterra che spaventa Tzorvas. Il Palermo prova a farsi vedere con Miccoli in evidenza intorno al quarto d’ora con una conclusione deviata provvidenzialmente dalla difesa nerazzurra.
Lucchini crack: brutti momenti al minuto ventiquattro per il difensore Stefano Lucchini che si fa male praticamente da solo e la cosa sembra davvero seria (inguine?) con l’ex Samp che in barella sostituito da Capelli.
Mezz’ora vincente: attorno alla mezz’ora l’Atalanta torna ancora a spingere prima con un splendida incursione sulla destra di Schelotto che entra in area e offre un ottimo pallone a Denis, disturbato nella deviazione da un super Migliaccio al momento della conclusione vincente; ma l’argentino ex Udinese non sbaglia al minuto trentaquattro quando l’Atalanta scuote l’umida e piovosa giornata del Comunale passando in vantaggio: accende la luce Bonaventura con un ottimo pallone per lo stesso Denis che entra in area sulla sinistra e fulmina Tzorvas sul primo palo con una conclusione abbastanza angolata che il portiere sfiora soltanto e porta in vantaggio i nerazzurri. Con il gol del vantaggio la squadra di Colantuono allenta la presa nel finale di un primo tempo che si trascina all’intervallo senza particolari sussulti e gli ospiti che non hanno occasione per pungere, non fosse per una protesta per un presunto fallo di Peluso in area che pare, però, involontario. Si va dunque al riposo sull’1-0 per l’Atalanta dopo due minuti di recupero.
Dieci minuti e poi il diluvio: parte senza cambi la ripresa con il Palermo che prova a farsi vedere ma i nerazzurri sono bravi a contenere le offensive rosanero e ripartire. Al decimo i rosanero guadagnano punizione dal limite che Pinilla batte sotto una pioggia battente e manda sopra la traversa. La pioggia insistente diventa via via un vero e proprio nubifragio che allaga il campo di Bergamo e l’arbitro De Marco è costretto al quarto d’ora a sospendere il match temporaneamente in attesa che il tempo migliori e con esso anche la situazione del campo del Comunale. L’arbitro ed i due capitani decidono per un sopraluogo dopo un quarto d’ora di attesa per verificare la praticabilità del campo specie dopo che la pioggia sembra allentare la morsa e diminuire col passare dei minuti.
Ore 14.30: Si riparte!: il sopralluogo di De Marco ha esito positivo e, dopo oltre una ventina di minuti di stop il match può ripartire con poco meno di mezz’ora ancora da giocare ed un campo pesante si, ma praticabile. Dieci minuti trascorrono senza particolari sussulti e con i nerazzurri che respingono gli assalti ospiti senza problemi; poco dopo la mezz’ora, al minuto trentasei, un colpo di testa di Migliaccio su corner finisce alto sopra la traversa. Con l’innesto di Gabbiadini per Moralez è evidente il tentativo di Colantuono di evitare problemi per il piccolo genietto nerazzurro su un campo pesante e ricco di insidie. Pericoloso fallo di Manfredini al quarantesimo con punizione dal lato destro dell’area di rigore e conseguente punizione di Ilicic che finisce lontana dall’incrocio.
Sofferenza finale: con la forza della disperazione gli ospiti tentano gli ultimi assalti nel finale, con il novantesimo che si avvicina ed i nerazzurri che vedono il traguardo della prima vittoria in campionato avvicinarsi. I tre minuti di recupero fanno scattare il conto alla rovescia che passano senza troppi affanni con i nerazzurri che mantengono con ordine il possesso di palla e fanno avvicinare sempre più il triplice fischio di De Marco. L’Atalanta vince la prima gara del suo campionato, sale a -2 in classifica e si avvicina sempre più a quota zero. Tre punti fondamentali per tracciare la via di un campionato che rimane ancora lungo e ricco di insidie ma ora godiamoci questa prima vittoria in tre tempi ma più che meritata. Avanti tutta ragazzi!