CHAMPIONS LEAGUE, QUINTA GIORNATA
YOUNG BOYS-ATALANTA 1-6: GRAN DOPPIETTA DI RETEGUI
Berna (Svizzera): come brilla questa Dea. La squadra di Gasperini “esagera” in Svizzera e rifila sei gol al malcapitato Young Boys e si prende per una notte il quarto posto della maxi-classifica di Champions League. Partita a senso unico a Berna con i nerazzurri subito avanti con Retegui ma raggiunti nel giro di un paio di minuti da Ganvoula. Tempo però di arrivare alla mezz’ora e inizia lo show: CDK riporta avanti la Dea che firma il tris con Kolasinac tre minuti più tardi. Sul calar del primo tempo Retegui centra il quarto gol e, nella ripresa, ancora CDK e Samardzic chiudono il set per i nerazzurri che, un po’ come Sinner nel tennis, sembrano davvero imprendibili. Finisce 6-1, seria ipoteca dei ragazzi del Gasp su (almeno) un posto che vale i playoff a febbraio. Davvero tanta roba.
GASP CON CUADRADO E KOLA: Gasp cambia qualcosa a cominciare dalla difesa dove recupera Kolasinac mentre la sorpresa in mezzo è Cuadrado sulla fascia e Brescianini alle spalle di CDK e Retegui di punta. Negli svizzeri, mister Magnin davanti si affida a Monteiro, l’ex Colley e Ganvuola mentre al centro della difesa ci sono Lauper e Camara.
RETEGUI SCAPPA, GANVOULA RISPONDE: tutto esaurito a Berna per questa sfida che vede i padroni di casa alla ricerca dei primi punti in questa Champions League mentre la Dea (seguita in terra elvetica da quasi duemila tifosi) va a caccia di quelli che varrebbero la sicurezza di andar almeno ai playoff di febbraio prossimo. Partita che inizia subito fortissimo: Retegui segna il suo primo gol europeo, servito in profondità sul filo del fuorigioco da De Ketelaere arriva a tu per tu con Von Ballmoos e non gli lascia scampo. L’1-0 della Dea dura però solo un paio di minuti: gli svizzeri pareggiano con un colpo di testa di Ganvoula su corner di Ugrinic e il match torna subito in equilibrio all’undicesimo.
CDK RIPORTA AVANTI LA DEA: la squadra del Gasp prova a reagire subito al quarto d’ora con una punizione di Retegui murata dalla barriera e sulla ribattuta calcia De Ketelaere, ma il tiro seppur teso, è centrale. Al ventidue un cross teso di Cuadrado in area trova Pasalic che di tacco mette sull’esterno della rete. L’Atalanta trova il nuovo vantaggio con merito al ventottesimo: De Ketelaere è velocissimo in area a raccogliere un pallone spizzicato da Kossounou e calciare: il portiere sembra trattenere ma poi gli sfugge e la palla entra in rete.
KOLA E RETEGUI SERVONO IL POKER: passano circa tre minuti e stavolta il gol lo trova ancora la Dea: grandissimo passaggio di prima di De Ketelaere per Kolasinac che si invola da solo verso la porta e batte per la terza volta von Ballmoos. L’Atalanta a quel punto è totalmente padrona del campo e straripa: al trentanovesimo ancora De Ketelaere, oggi ispiratissimo, serve dentro Retegui che come una faina prende il tempo al difensore e mette di nuovo in rete. Gli svizzeri paiono un pugile all’angolino in questo primo tempo che si chiuderà poco più in la e dopo un minuto di recupero con la Dea avanti 4-1 a Berna.
CDK FIRMA LA MANITA: si riparte dopo il riposo senza cambi da parte del Gasp ma con una Dea per niente sazia: al decimo ancora De Ketelaere da spettacolo, si libera in area e tira, la sua traiettoria è deviata da Camara ma vale il 5-1 atalantino. A quel punto imperversano i cambi in casa nerazzurra con, in serie, gli ingressi di Toloi e Palestra (all’esordio in Champions) per Kolasinac e CDK e (poco più in la) di Godfrey per Hien con nel mezzo una occasione per Samardzic, che va al tiro ma Von Ballmoos mette in angolo.
SAMARDZIC FA 6-1, DEA STREPITOSA: L’ex Udinese però avrà modo di togliersi la soddisfazione di andar a segno proprio a fil di sirena con una strepitosa azione in cui scarta mezza difesa svizzera e mette alle spalle del portiere. Finisce quindi, dopo due di recupero, 6-1 per un’Atalanta che continua ad incantare. Dieci vittorie nelle ultime dodici partite, quarto posto momentaneo nella maxi-classifica di Champions e tanta, tantissima voglia di continuare a sognare!