Le pagelle di Cagliari-Atalanta

BENE BERISHA E PAPU, IN MEZZO MANCA QUALITA’

Nel naufragio in quel di Cagliari resta davvero ben poco da salvare di questa Atalanta: dalle scelte abbastanza discutibili di Gasperini sino ad un centrocampo privo di qualità e poco utile per il gioco che l’ex mister del Genoa vorrebbe proporre. Le poche note positive arrivano dall’esordio di Berisha tra i pali che evita la goleada e da un Gomez mai domo e tra i pochi a crederci sino alla fine.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 4.5: ci ricasca. Trovata una mezza quadra domenica con il Toro torna sulla sua difesa a tre per sei minuti, il tempo di prendere il gol dell’1-0 per poi tornare a quattro e prendendo persino in mano la partita; certo c’è da chiedersi cosa avrà pensato quando Paloschi ha fallito il rigore generoso concesso, ma in avvio di ripresa spezza il buon equilibrio sin li ottenuto togliendo Masiello per D’Alessandro e spalancando autostrade ai sardi che lo impallinano altre due volte. Fatichiamo anche noi a spiegarci tutto questo, lo stato confusionale della squadra è anche figlio di diversi suoi errori.

BERISHA 6.5: ne prende tre, ma ne evita almeno altri due. Buon esordio per lui al posto dell’infortunato (?) Sportiello.

MASIELLO 6: un primo tempo discreto, poi la sostituzione: non si capisce se per problemi fisici o semplice scelta tecnica. Mistero. (D’ALESSANDRO 5.5: la squadra sbanda nella ripresa, oggi la sua velocità non serve a molto nel disastro generale).

TOLOI 5: fa un po’ fatica a contenere lo scatenato attacco sardo.

ZUKANOVIC 5.5: anche per lui una partita difficile condizionata anche da continui cambi tattici che disorientano un po’ tutti.

CONTI 5: riproposto titolare a sorpresa, non sfrutta al meglio l’occasione concessa con una prestazione insufficiente.

KESSIE 6: il suo voto basso rispetto alla sua media di questo inizia stagione testimonia il momento decisamente difficile dei suoi compagni. Tra i pochi a salvarsi.

CARMONA 5.5: fa un po’ fatica a farsi notare, nella ripresa esce zoppicando. Da rivedere (GRASSI 5.5: può davvero farci poco anche lui…)

KURTIC 5: partita difficile anche per lui, il tentativo di far rimpiangere il meno possibile Cigarini e De Roon è estremamente complicato… (GAGLIARDINI 5: mossa a sorpresa, non lascia particolari tracce di se sul campo.)

KONKO 6: tutto sommato fa vedere qualcosa di buono, specialmente nel primo tempo quando, rientrando in difesa,

PALOSCHI 4: difficile dover essere così cinici, specialmente perchè non è mai facile dover dar dei votacci ma purtroppo oggi si è avuta la dimostrazione di come, sino ad oggi, il maggior investimento estivo dell’Atalanta non stia dando i suoi frutti…

GOMEZ 6.5: spiraglio di luce in mezzo al buio: qualche bella giocata, il rigore procurato e avversari spesso in difficoltà contro di lui… ce ne vorrebbero undici così ma, ahinoi, ne abbiamo soltanto uno.

TOP…

BERISHA: tre gol incassati ma almeno un paio di interventi importanti per evitare che il passivo assumesse dimensioni mostruoese. Difficile capire se il mal di schiena di Sportiello sia vero oppure no, certo in una difesa che fa più acqua di un groviera le sue parate tengono a galla i suoi per un po’.

GOMEZ: come già detto sopra è sicuramente tra i più in palla di questa nefasta partita. Si procura anche il rigore che però Paloschi getta alle ortiche ed anche a gara ampiamente chiusa è l’unico a provarci sino in fondo.

…& FLOP

PALOSCHI: riprendiamo il discorso di prima, la storia oggi ha viaggiato all’incontrario: prende subito il pallone come l’arbitro fischia il rigore, va sul dischetto e calcia come peggio poteva il pallone del possibile 1-1 cambiando di fatto la storia del match. Momento delicato, escluderlo potrebbe significare giocarsi la possibilità di ritrovarlo motivato in campo per sempre, ma allo stesso tempo una nuova chance potrebbe essere rischiosa in un match come quello di mercoledì col Palermo che sa già di ultima spiaggia…




Le pagelle di Atalanta-Torino

GOMEZ SEMPRE DECISIVO, KONKO CONVINCENTE

Buona complessivamente la prova dei nerazzurri, che hanno il pregio di non scomporsi dopo esser andati sotto e capaci di cercare la vittoria fino alla fine: Kessie si conferma un giocatore di assoluta qualità mentre il ritorno tra i titolari di Pinilla non è dei più fortunati con il giocatore che non è ancora apparso al topo della forma. D’Alessandro si conferma la solita freccia mentre Sportiello dopo qualche incertezza si riscatta con due parate importanti. Poco convincente Kurtic, l’innesto di Grassi al suo posto dona maggior qualità in campo.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 6.5: finalmente! Sorprende tutti ribaltando la sua squadra con scelte clamorose e, alla fin dei conti, trova quello che voleva con una vittoria sudata, contro una squadra quotata per se stesso e anche per il gruppo che aveva bisogno di scrollarsi di dosso lo zero in classifica. Ora è importante cercare di non fermarsi qui e dare più continuità possibile per recuperare il terreno perduto con le prime due gare decisamente negative. Avanti tutta mister!

SPORTIELLO 6.5: una discreta parata nel primo tempo, appare distratto in avvio di ripresa dopo una disattenzione con un compagno di difesa, poi si riscatta con una parata molto importante su Boye che salva il pari ed è suo il lancio per Gomez che va a guadagnarsi il rigore decisivo. Ancora convalescente, ma qualche segnale positivo si è visto. Forza Marco!

MASIELLO 6.5: un gol arrivato un po’ così, ma fondamentale. Perchè rimette in piedi il match dopo nemmeno un minuto e ridà forza ai suoi per andare a cercare il primo successo.

TOLOI 6: protagonista del fallo che porta alla punizione di Falque che vale l’1-0 granata, che a nostro avviso era più a favore del nerazzurro che dei granata. Peccato, ma tutto sommato sufficiente la sua prova.

ZUKANOVIC 6: discreta anche la sua prova, concede poco ai pericolosi avanti granata.

KONKO 6.5: qualcosa si era già visto nel secondo tempo a Genova con la Samp, oggi ne è arrivata la conferma per un giocatore arrivato in silenzio e senza proclami e che si sta dimostrando un acquisto azzeccato.

Kessie festeggiato dai compagniKESSIE 7.5: certo, forse prender il pallone del rigore ed andarlo a tirare in barba alle gerarchie decise nello spogliatoio non è il top ma ha segnato, abbiamo vinto e lui è capocannoniere. Può bastare così.

FREULER 5.5: poco in partita, commette errori un po’ banali ma che per fortuna non provocano danni. Da rivedere. (RAIMONDI 6: entra addirittura fischiato, cosa decisamente poco bella, ma tutto sommato oggi riesce a reggere il confronto senza troppi problemi).

D’ALESSANDRO 6.5: veloce come sempre, Molinaro se lo perde almeno una dozzina di volte. Gli manca come sempre il cross giusto, lì deve davvero migliorare.

KURTIC 5: ancora in ombra, poco convincente e disorientato. Non ci siamo. (GRASSI 6.5: ci mette poco a ricordarsi come giocava con quei colori addosso e subito mostra buone cose. Bentornato a casa!)

GOMEZ 6.5: partita un po’ faticosa per lui, ma lo spunto giusto che costringe De Silvestri all’intervento suicida in area su di lui vale come oro.

PINILLA 5.5: sorpresona di giornata, torna titolare dopo tempo ma non riesce a combinare molto di più di quanto fatto da Paloschi fin qui. (PALOSCHI 5.5: un paio di guizzi e poco altro, continua il suo digiuno con il gol dal suo approdo in nerazzurro).

TOP…

KESSIE: c’è poco da dire: quattro gol in tre partite e giocatore sin qui decisivo in una squadra che oggi ha trovato proprio grazie al suo gol i primi tre punti. Di prepotenza sfida tutti i compagni nel voler tirare il rigore in barba a tutte le gerarchie del caso; va dal dischetto e mette dentro con la freddezza di un veterano contro il portiere della nazionale inglese. Certo, verrà ovviamente (e giustamente) redarguito per il gesto, ma i tre punti di oggi cancellano tutto. Un fenomeno!

KONKO: più che positivo già dopo la nefasta trasferta di Genova, oggi conferma da titolare quanto di buono già messo in mostra con una prova di carattere e personalità. Avanti così, non è costato praticamente nulla ed è forse uno degli acquisti migliori visti sino ad oggi…

… & FLOP

FREULER: preferito a Grassi, si trova quasi spaesato in campo commettendo un paio di ingenuità anche abbastanza rischiose e non riuscendo mai ad incidere. Può e deve migliorare, la società ha deciso di tenerlo in rosa perchè sa di avere buone qualità che possono permettergli di far la differenza, altrimenti di questo passo il posto a Grassi non lo porterà via nessuno…

PINILLA: ritrovandosi titolare dopo mille vicissitudini dovresti aver la voglia di spaccare il mondo, ed invece la sintesi del suo match sono un tentativo di acrobazia finito alto e davvero poco altro. Peccato, un po’ di competizione tra lui e Paloschi non può che far bene, ma questa squadra ha bisogno assoluto di un bomber davanti che segni quando serve.




Le pagelle di Sampdoria-Atalanta

KESSIE ILLUMINA, D’ALESSANDRO CORRE VELOCE

Sembrava mettersi per il meglio la serata atalantina, con il buon gioco che pareva a tratti ritrovato e Kessie ancora protagonista con l’ennesimo gol e invece il tutto ha preso una piega diversa in una serata in cui anche D’Alessandro ha brillato sulla fascia con una buona prestazione mentre le lacune, gravi, arrivano sempre dalla difesa: le incertezze di Sportiello, la forma poco brillante di Zukanovic e Raimondi in bambola al cospetto di Muriel.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 5.5: parte bene, non ripete gli errori della gara con la Lazio e la squadra tiene bene il campo, sfiora il vantaggio e poi lo trova. Dopo di che, si potrebbe dire che siamo alle solite: Muriel contro Raimondi è apparso un confronto a dir poco impari se non una umiliazione per il povero difensore che è costretto al fallo da rigore per fermarlo. Il caos tuttavia regna sovrano dopo l’espulsione (severa) di Carmona: quanto basta per consentire all’ex Barreto di far gol con la incredibile ed ennesima complicità di Sportiello. Si resta fermi a zero, c’è molto ma molto ancora da fare.

SPORTIELLO 5: in una gara nemmeno troppo impegnata per lui piazza l’ennesima disattenzione che costa carissima alla squadra. Incolpevole sul rigore di Quagliarella ma in colpevole ritardo quando Barreto segna il gol decisivo.

RAIMONDI 4.5: piange il cuore dover essere così severi, ma la sua prestazione è stata davvero da mani nei capelli…

ZUKANOVIC 5.5: non ancora al top, fatica anche lui come tutto il pacchetto difensivo.

MASIELLO 6: ha il pregio di non commettere errori particolari. Sufficiente.

D’ALESSANDRO 6.5: una vera spina nel fianco sulla fascia si porta con se mezza difesa della Samp non trovando sempre il passaggio giusto ma creando seri problemi ai blucerchiati.

KESSIE 7: due partite, tre gol e tanta qualità in quei piedi. L’unica e vera nota positiva di questo avvio opaco di stagione.

CARMONA 5: il suo ritorno da titolare mi aveva fatto sperare; si tolga pure l’espulsione decisamente severa, ma fino a prima non aveva per nulla inciso la in mezzo.

KURTIC 5.5: parte subito forte, ma col passare dei minuti finisce anche lui nel limbo senza incidere più sul match (PETAGNA s.v.: entra nel finale).

SPINAZZOLA 5: pur rischiando molte critiche ero stato tra i pochi a concedergli la sufficienza dopo la gara con la Lazio, oggi purtroppo deciso passo indietro: troppi errori (CONTI 5.5: combina pochino dopo il suo ingresso in campo).

PALOSCHI 4: ennesima prova da “non pervenuto”; almeno contro la Lazio era riuscito a centrare il palo e far vedere qualche giocata, oggi è un fantasma che vaga per il campo di Marassi nel primo tempo. (KONKO 6.5: il suo ingresso rimette ordine la dietro e consente ai nerazzurri di farsi anche vivi nel tentativo, andato a vuoto, di rimonta nella ripresa).

GOMEZ 5.5: sciupa una grandissima occasione prima del gol di Kessie, per il resto qualche lampo nella notte di Marassi lo fa vedere ma è ancora troppo poco per il Papu che tutti ricordiamo.

TOP…

KESSIE: il vero grande motivo di non attapiramento definitivo di noi tifosi. Un esordio coi fiocchi con tre gol in due gare e giocate di qualità: quando prende palla dà la sensazione che l’avversario difficilmente gliela possa portar via. Un talento da crescere e preservare perchè potrebbe essere l’arma in più di questa squadra che continua a stentare.

D’ALESSANDRO: torna al suo posto e conferma la sua velocità in fascia pur dovendo ancora migliorare molto nell’ultimo passaggio. Potrà essere davvero la sua stagione se lavorerà sempre così e magari facendosi scappare qualche golletto di tanto in tanto.

…& FLOP

SPORTIELLO: tradimento, atto secondo: dopo l’incertezza incredibile con la Lazio, il banalissimo errore di posizione sul gol di Barreto che, di fatto, condanna i suoi al K.O.. Difficile interpretare il momento difficile di questo ragazzo, probabile abbia influito tutte le vicissitudini di mercato, ma questa mancanza di concentrazione non è da lui che ha più volte in passato salvato capra e cavoli.

PALOSCHI: il vero “colpo” di mercato fin adesso non ha ancora battuto un… colpo. Apparso piuttosto fuori dagli schemi e poco partecipe, non riesce a trovare il guizzo giusto per far male agli avversari. Un tempo e viene sostituito da Konko. Bocciatura?

RAIMONDI: come detto sopra, spiace davvero per questa persona squisita e vera come poche altre. Però è stato davvero brutto vedere come Muriel si è a ripetizione preso gioco di lui durante la gara fino a costringerlo al fallo da rigore. Dà tutto per questa maglia, ma se la gamba non ti aiuta più come una volta diventa difficile davvero…




Le pagelle di Atalanta-Lazio

FENOMENO-KESSIE, DIFESA DA FILM-HORROR

Tanti spunti di critica in questa serata, ma anche qualcosa di apprezzabile: su tutti la doppietta di Kessie che riapre il match, fino al primo gol di Petagna a pochi minuti dal suo ingresso. Di contro una serata decisamente negativa di diversi giocatori a cui si sommano le scelte molto discutibili del mister.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 5: fa lui stesso mea-culpa in sala stampa per quei grossolani errori di formazione che sono costati piuttosto cari. Tutto sommato il secondo tempo ci ha restituito una Atalanta viva che ha persino sfiorato una rimonta che avrebbe avuto dell’incredibile. Peccato, perchè con un minimo in più di attenzione si poteva portar a casa qualcosa di positivo. Certo in futuro non si può pensare di salvarsi prendendo quattro gol a partita o dovendone segnare in media tre per portar a casa un risultato positivo. C’è da lavorare e, probabilmente, ha bisogno di qualche rinforzo.

SPORTIELLO 5: traditi anche da lui, che sul secondo gol respinge in maniera goffa il colpo di testa del giocatore laziale e finisce in porta con la sfera. Errore pesante, che si aggiunge ad una serata non certo impeccabile per lui.

RAIMONDI 5: le prende un po’ da tutti, schierato a sorpresa, si è dimostrato completamente fuori condizione.

TOLOI 5: tanti errori, troppi per uno come lui che ci aveva abituato diversamente.

ZUKANOVIC 5: sbagliano in mezzo, ma anche lui ci mette del suo in occasioni dei gol degli ospiti (PETAGNA 6.5: entra e si regala subito la prima gioia in serie A, peccato serva solo alla statistica, oltre che alla sua soddisfazione personale. Bene!)

CONTI 5.5: fa molta fatica anche lui, convince davvero pochino.

KESSIE 7: la sorpresa di serata, ma anche una conferma che quel gran bene che si dice su questo ragazzo non sono solo voci di corridoio: esordire in serie A con una doppietta non è cosa da tutti e lui per poco non regala ai suoi una rimonta da inserire negli annali. Peccato, ma una luce positiva in mezzo ad una serata con molte ombre fa sicuramente piacere.

KURTIC 5.5: quanta fatica che fa anche lui a dover coordinare il centrocampo. L’eredità di De Roon la in mezzo con Cigarini è difficile da cancellare… (GAGLIARDINI s.v.: entr nel finale).

DRAME’ 6: esce per una brutta botta alla testa rimediata in uno scontro di gioco. Ci auguriamo non sia nulla di grave. Ti aspettiamo! (D’ALESSANDRO 6.5: spinge e lotta come sempre, nella ripresa spinge i suoi a caccia della rimonta).

SPINAZZOLA 6: qualche errore abbastanza grossolano, ma anche qualche cosa buona. Una prova tutto sommato sufficiente in una serata non certo delle più felici per la squadra.

PALOSCHI 5.5: quella benedetta traversa colpita è il crocevia della serata sua e della squadra: di li a poco la Lazio passerà in vantaggio e per lui la serata si farà davvero difficile. Da rivedere.

GOMEZ 6: sfiora il gol nella ripresa, ma è ancora lontano parente del Papu ammirato lo scorso anno.

TOP…

KESSIE: che dire… esordio in A con doppietta e carattere da leader nonostante la giovanissima età. C’è bisogno di qualcuno che raccolga le eredità pesanti lasciate da De Roon e Cigarini, speriamo sia l’indiziato numero uno per non farli rimpiangere!

PETAGNA: dopo una estate di forti dubbi su di lui, mette tutti a tacere entrando e segnando dopo poco. Una bella soddisfazione per lui sperando sia il primo di una lunga serie e, soprattutto, che i prossimi possano essere decisivi per la squadra.

…& FLOP

MISTER GASPERINI: scelte iniziali abbastanza sorprendenti. Rinunciare a Masiello è praticamente un delitto, mentre D’Alessandro in panchina per uno Spinazzola tra luci e ombre ha convinto poco. Apprezzabile l’assunzione di responsabilità in sala stampa per gli errori commessi. Non è da tutti.

SPORTIELLO: e questa per me è la “coltellata” della serata: un errore incredibile e non da lui, ancora una volta. Il ragazzo non è tranquillo ed ha bisogno di ritrovare serenità e, soprattutto, voglia di essere ancora il portiere di questa Atalanta. Speriamo…




Le pagelle di Genoa-Atalanta

RADUNOVIC SALVA TUTTO, BORRIELLO SFORTUNATO

Ultima di campionato che porta alla ribalta il giovane portiere Radunovic, decisivo nel finale con una gran parata in pieno recupero e che fa ben sperare nel caso di una (probabile) partenza di Sportiello. In mezzo De Roon si conferma, Gagliardini supera l’emozione iniziale e gioca una buona gara. Gomez in gran forma è tra i più pericolosi, D’Alessandro merita sicuramente maggior continuità il prossimo anno.

LE PAGELLE

ALL.: REJA 8: se sarà la sua ultima gara da tecnico atalantino non ci è dato sapere, quel che è certo sicuramente è la sua millesima panchina festeggiata alla grande in una gara in cui azzecca praticamente tutto. Bravo a motivare i suoi in un match che valeva solo per la gloria.

RADUNOVIC 7: poco impegnato, subisce il gol di Pavoletti senza particolari colpe ma sigilla la vittoria all’ultimo secondo con la gran parata su Pandev. Troppo presto per far valutazioni su questo ragazzo ma se il buongiorno si vede dal mattino…

CONTI 6: pasticcia un po’ troppo, nella ripresa spesso quelli del Genoa hanno la meglio su di lui.

MASIELLO 6.5: gara attenta, concede davvero poco agli avversari.

DJIMSITI 6.5: altra prestazione positiva, si sta preparando al meglio per gli europei da affrontare con l’Albania tra qualche settimana.

Kurtic e compagni esultano dopo il golBRIVIO 6: pochi spunti degni di nota, svolge con ordine il compitino.

GAGLIARDINI 6.5: un po’ timido all’inizio, ma nel complesso prende coraggio con il passare dei minuti e fa vedere buone cose. (CIGARINI s.v.: una manciata di minuti per potersi godere il risultato finale)

DE ROON 6.5: solita quantità e qualità che lo contraddistingue. Speriamo davvero possa trascorrere un altro anno con noi…

FREULER 6: chili e quantità in mezzo al campo, svolge il compito assegnato con ordine (MONACHELLO s.v.: pochissimi minuti per lui, ingiudicabile).

D’ALESSANDRO 6.5: quando accelera è veramente imprendibile, sul gol è bravo a saltare la marcatura e andar a segno. (KURTIC 7: quella che si dice una mossa vincente. Entra e nel giro di poco va a toccar quanto basta il pallone che vale la vittoria. Grande!)

BORRIELLO 6.5: pochi palloni giocabili, ma quel pallone che manda a centrare la traversa grida ancora vendetta.

GOMEZ 6.5: diventato “italiano” questa settimana, sforna l’ennesima prestazione da nazionale che dovrebbe far riflettere mister Conte in vista dei campionati europei… altra pedina possibilmente da non cedere in vista della prossima stagione.




Le pagelle di Atalanta-Udinese

GARA VERA A META’, MA DJIMSITI SI CONFERMA

In un match durato di fatto solo quarantacinque minuti si può abbozzare qualche valutazione dettata dall’unica parte di gara giocata con vera intensità: Masiello in difesa mantiene ordine e sicurezza mentre Djimsiti continua il percorso di crescita nonostante qualche incertezza sul gol ospite. Bene Cigarini in mezzo, Borriello davanti conquista il penalty del pari.

LE PAGELLE

ALL.: REJA 6: trova quel punticino per chiudere dignitosamente una stagione comunque positiva. Nel giro di un paio di settimane si conoscerà anche il suo destino sulla panchina nerazzurra.

SPORTIELLO 6: subisce subito un gol, ma poi può comodamente assistere da spettatore non pagante.

Bellini insieme al presidente PercassiBELLINI 9: l’addio più dolce: in gol, ed infine osannato da uno stadio gremito apposta per lui. Vero, ultimamente il fiato era corto, ma sono personaggi come lui che mancano a questo calcio malato. Ci macherà. Grazie Capitano!!! (TOLOI 6: quasi un tempo di ordinaria amministrazione).

MASIELLO 6.5: buona partita in copertura concede poco agli avversari.

DJIMSITI 6.5: qualche dubbio di posizione sul gol subito ma il ragazzo ha carattere e si farà vedere in un paio di ottimi interventi difensivi successivi.

BRIVIO 6: pasticcia un po’ troppo, sufficienza stiracchiata la sua.

CIGARINI 6.5: finchè è partita vera fa valere la sua qualità con buone giocate.

DE ROON 6.5: attento e propositivo la in mezzo. Bene. (MIGLIACCIO s.v.: attimi finali di gara per lui)

KURTIC 6: lotta e si sbatte come di consueto, complessivamente positivo.

DIAMANTI 6: spigliato in avvio, poi si incarta troppo su se stesso. Nella ripresa non pervenuto anche lui.

D’ALESSANDRO 6: pimpante per un tempo, nella ripresa si adegua all’andazzo (RAIMONDI s.v.: entra a giochi ampiamente fatti).

BORRIELLO 6: suo lo zampino nell’azione che genera il rigore del pareggio. Poi poco altro.




Le pagelle di Napoli-Atalanta

DJMSITI PIACEVOLE SORPRESA, SPORTIELLO PARATUTTO

Nel diluvio del San Paolo spuntano su tutti le prestazioni convincenti dell’esordiente Dijmsiti, alla prima assoluta con la maglia nerazzurra oltre che la conferma delle grandi qualità di Sportiello che nel finale evita almeno altri due gol. Nel complesso è discreta la prova della squadra, con Diamanti che incide poco in attacco e Borriello che si rende utile alla causa anche in difesa in quella che non è sicuramente stata la partita più agevole per lui.

LE PAGELLE

ALL.: REJA 6: tra squalifiche ed infortuni la sua Atalanta andava rifatta quasi in ogni reparto. Ne esce una squadra combattiva che tiene a tratti testa ad un avversario nettamente più forte.

SPORTIELLO 7: ne prende due, ma è bravo in almeno un paio di altre occasioni ad evitare guai peggiori, specie nel finale.

MASIELLO 6.5: bene dalla sua parte concede il minimo indispensabile agli avanti del Napoli.

TOLOI 6: qualche imprecisione di troppo, specialmente nella ripresa.

DIJMSITI 6.5: prima assoluta per lui in maglia nerazzurra, si può dire che è un buon inizio.

DRAME’ 5.5: qualche errore di troppo,

D’ALESSANDRO 6: il terreno pesante non aiuta la sua qualità di velocista, ma complessivamente non sfigura. Benino. (MONACHELLO s.v.: il suo ingresso non cambia l’andazzo che, dopo il raddoppio del Napoli, chiude li i giochi).

CIGARINI 6.5: dispensa alcuni buoni palloni, da l’idea di essere tra quelli che ci credono di più. Promosso.

DE ROON 5.5: un po’ evanescente, le polveri restano bagnate nel diluvio del San Paolo (CONTI s.v.: entra nel finale).

KURTIC 6: ci mette grinta e carattere in una gara in cui strappa una sufficienza piena.

DIAMANTI 5.5: non lascia molte tracce di se, solo un tentativo ampiamente alto a fine primo tempo. (FREULER 6.5: caparbietà e merito nel finale di trovare lo spunto vincente, con la deviazione di Albiol, che porta i nerazzurri sul 2-1).

BORRIELLO 6: pochi palloni giocabili per lui, ma nel complesso aiuta molto la squadra. Benino.