Le pagelle di Palermo-Atalanta

CRISTANTE CHE SORPRESA, PAPU GOMEZ STRARIPANTE!

Match in cui non deve ingannare il risultato, la partita è stata molto più complessa dell’1-3 maturato sul campo: purtroppo l’errore di Berisha nel finale del primo tempo ha ridato animo a un Palermo sin li steso dalle magie di Conti con Spinazzola in forma super e dell’imprendibile Gomez. Meno pimpante del solito Kurtic, apparso un po’ in fase calante ma sostituito alla grande dal subentrante Cristante, che segna il gol della sicurezza.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 8: non smette mai di stupirci; pronti-via e la sua Atalanta poteva straripare da tutte le parti e invece segna “solo” due gol; nella ripresa va di contenimento e gestione del match anche se Nestorovski in un paio di occasioni fa venire i brividi, poi azzecca il cambio con l’ingresso di Cristante (un altro ragazzo completamente trasformato in poche settimane) che chiude il match; il sogno continua, avanti tutta mister!

BERISHA 5.5: quel gol di Checov è difficile da capire; il colpo di testa è davvero angolatissimo, ma lui pare farsi sorprendere e parte quel momento di ritardo che basta per andar in porta insieme al pallone; il gol ridà fiato ad un Palermo che nella difesa crea qualche assillo con Nestorovski su cui però si fa trovare pronto il portiere albanese.

TOLOI 6.5: svolge con ordine il proprio compito senza particolari disattenzioni.

CALDARA 6.5: attento, nella ripresa soffre forse un po’ troppo ma senza però gravi sbavature.

MASIELLO 6.5: un paio di palloni sbagliati un po’ sciocchi, ma nel complesso anche la sua prestazione è più che positiva. Bene.

CONTI 7.5: corre, lotta, sfiora prima il gol di testa mandando fuori di un niente, poi lo trova grazie all’assist dell’opposto di fascia Spinazzola. Una partita da incorniciare. Grande!

L'esultanza di ContiKESSIE 6.5: spesso da l’idea di risparmiarsi perdendo anche qualche pallone sciocco che per fortuna non porta a gravi conseguenze. Complessivamente però più che sufficiente la sua partita. (GRASSI s.v.: entra nel finale)

FREULER 6.5: muscoli e quantità in mezzo al campo, ci prova anche in un paio di occasioni concludendo dalla distanza ma senza fortuna. Bene.

SPINAZZOLA 7: al bacio il cross per la testa di Conti che apre la strada al successo. Fondamentale anche il suo apporto difensivo con un paio di interventi davvero importanti. Grande!

KURTIC 6: esce stremato dopo un match non esaltante, ma in cui non manca mai la dedizione alla causa e il sacrificio. Benino. (CRISTANTE 7: mezza stagione da quasi dimenticato a Pescara, arriva e sfiora il gol domenica con il Cagliari ed oggi fa centro dando il gol della sicurezza ai suoi. Incredibile la velocità di inserimento e adattamento di questo ragazzo, trasformato in oro dal Gasp nel giro di poche settimane).

PETAGNA 6.5: mezzo punto in meno per almeno un paio di incredibili occasioni gettate alle ortiche, per il resto, la solita, encomiabile, partita di grande lavoro per la squadra.

GOMEZ 8: una spina nel fianco, col vizio del gol: va ancora a segno e, palla al piede, manda completamente in tilt la difesa rosanero che non sa come fermarlo. Ennesima partita straordinaria di questo campione, simbolo di questa squadra e della sua voglia di rincorrere l’Europa.

TOP…

CRISTANTE: beh, se il buongiorno si vede dal mattino, in due partite sfiora il gol nella prima contro il Cagliari e mette dentro il punto della sicurezza oggi al Barbera. Niente male come presentazione per un giocatore che pareva non filarsi più nessuno. L’ennesimo capolavoro di mister Gasperini che trasforma in oro i giovani che sposano la sua causa.

GOMEZ: è un piacere essere ripetitivi su di lui, ma questo giocatore è straordinario sotto tutti i punti di vista: dentro dal campo come un vero leader della squadra, ma anche fuori con le divertentissimi gag sue e del compagno Petagna che fanno divertire tutti i tifosi d’Italia. Grandissimo!

…& FLOP!

BERISHA: non è successo nulla, ma quell’incertezza che porta al gol del Palermo poteva alla lunga costare caro. Per fortuna nella ripresa Nestorovski va solamente vicino al gol in un paio di occasioni senza centrare la porta. Una disattenzione, complice anche una traiettoria velenosa del tiro di Chocev, che poteva cambiare la partita.




Le pagelle di Atalanta-Cagliari

SUPERPAPU SOPRA TUTTI, PARTITONA ANCHE DI TOLOI

Match che ha espresso le sue cose migliori nel primo quarto d’ora, poi i nerazzurri sono comunque bravi a contenere il Cagliari e mandar in ghiaccio la gara con anche la grande prova difensiva di Toloi e Caldara e gli ormai quasi inutili elogi per il sempre più grande Papu Gomez, vero trascinatore di questo gruppo che ha in Petagna il suo uomo in più non tanto per far gol, ma per portar su la squadra. Altra gran partita anche anche per Spinazzola.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 7.5: gli elogi si sprecano sempre più, ma siamo contentissimi di abbondare. Chiude subito il match e poi lo manda in naftalina contenendo senza problemi le timide sfuriate dell’avversario che, pur provandole tutte, non tira mai seriamente dalle parti di Berisha. Avanti il prossimo, testa a quello che (superati anche i quaranta punti) diventa il sogno di tutti noi: l’Europa. Grande mister!

BERISHA s.v.: si becca il diluvio ma, di fatto, non deve svolgere alcuna parata degna di nota. Ingiudicabile.

TOLOI 7: che partita, concede praticamente nulla agli avversari. Un muro!

CALDARA 7: idem come sopra, se Berisha passa la giornata da disoccupato è merito anche suo.

MASIELLO 6.5: si becca qualche richiamo dal mister nel giorno del suo compleanno, poi il giallo rimediato nella ripresa convince il Gasp alla sostituzione (ZUKANOVIC 6.5: entra e non fa rimpiangere il compagno. Bene anche lui).

CONTI 7: pronti-via e dal suo piedino arriva l’assist al primo gol di Gomez che spiazza completamente l’intera difesa sarda. Ottima gara anche per lui!

KESSIE 7: pare quasi viaggiare col freno a mano tirato, eppure quando spinge da l’idea di poter creare il panico tra gli avversari. Un po’ in calo anche lui nella ripresa. (CRISTANTE 6: dentro nel finale, sfiora anche il gol trovando la decisiva parata di Rafael. Se son rose…)

FREULER 6.5: tanta sostanza li in mezzo per dar spinta alla squadra. Un paio di ottime palle recuperate e nel finale offre a Petagna un pallone che poteva valere il terzo gol.

Il gol di Gomez da un'altra angolazioneSPINAZZOLA 7: scatenato, lo si trova ovunque da una parta all’altra del campo. Ormai le parole si sprecano per descrivere l’evoluzione tecnica di questo ragazzo. Bravo!

KURTIC 6.5: qualche buona giocata e un colpo di testa insidiosissimo nella ripresa. Buon match anche per lui.

PETAGNA 7: ancora una volta lotta e si sbatte come pochi altri, nel finale sfiora pure un gol che sarebbe stato più che meritato.

GOMEZ 9: semplicemente spettacolare. Segna il gol che apre il match e lo chiude pochi minuti dopo con un gol di rara fattura, una autentica perla delle sue. Inutile aggiungere altro. Wow!

TOP…

GOMEZ: era inevitabile. Due gol, di cui uno un vero e proprio gioiello. Poco altro da aggiungere su questo ragazzo che si fa apprezzare in campo ed amare anche fuori, idolo dei tifosi. Ci auguriamo di non doverci mai privare di lui, certamente è uno dei giocatori più bravi che la storia recente dell’Atalanta possa ricordare.

SPINAZZOLA: come detto sopra, la metamorfosi continua di questo giocatore è sotto gli occhi di tutti: oggi era quasi impossibile capire la sua posizione in campo in quanto lo si vedeva ovunque. Vero e proprio jolly del Gasp, prende palla e porta su la squadra con una facilità davvero estrema. Bravissimo!

… & FLOP

MASIELLO: niente di negativo, diciamo che i richiami del mister lo hanno un po’ troppo agitato in un match in cui ha giocato una gara comunque più che sufficiente. Più che “flop” lo definirei come una partita un po’ al di sotto rispetto a quella dei compagni. Nulla di male, è quasi un voler cercare il pelo nell’uovo specie se si pensa a sue prestazioni di altissimo livello in alcune partite passate.




Le pagelle di Torino-Atalanta

CALDARA CANCELLA BELOTTI, PETAGNA NON SI ARRENDE MAI

Partita decisamente positiva per i ragazzi del Gasp, che pur non trovando la vittoria dimostrano ancora una volta tutte le loro qualità: grandi le prestazioni di Caldara in difesa e Petagna in avanti. In mezzo Kurtic spreca tanto ma è anche suo l’assist che porta al pari mentre Gomez esplode nella ripresa diventando quasi imprendibile. Grassi sciupa l’ennesima occasione.

LE PAGELLE

ALL.: GRITTI 6.5 (GASPERINI squalificato): unico rammarico, un avvio di gara decisamente al di sotto, che ha consentito al Toro di passare in vantaggio e complicare un po’ tutto quanto; ma la reazione dei suoi è stata davvero di squadra di grande spessore, che poteva anche portarsi a casa una vittoria che sarebbe stata tutt’altro che demeritata.

BERISHA 6: incolpevole sul gol, poi la sua giornata è quasi da spettatore non pagante.

TOLOI 6.5: va vicino anche al gol con un colpo di testa che Hart salva coi pugni. Bene.

CALDARA 6.5: bene su Belotti, concede pochissimo all’ariete granata.

ZUKANOVIC 5.5: in occasione del gol si perde Falque, poi la sua gara prosegue senza ulteriori problemi.

Conti e Belotti durante il matchCONTI 6.5: si propone in avanti con continuità, nella ripresa sfonda ulteriormente sbagliando però a volte palloni elementari.

GRASSI 5.5: un tempo per lui, ma da la sensazione di non essere all’altezza in questo match. (KESSIE 6.5: rientro con personalità, dona ulteriore spessore al centrocampo nerazzurro. Al mercato mancano solo un paio di giorni, speriamo possa restare con noi fino a fine anno!).

FREULER 6: pronti-via e rimedia un giallo a tempo di record, poi cresce lentamente ma nella ripresa compensa un primo tempo così-così.

SPINAZZOLA 6.5: corsa e qualità per quella che diventa una spina nel fianco per la difesa granata. Bravo!

KURTIC 6.5: a corso di prendermi critiche ed antipatie; chiaro che le tre occasioni mancate sono un fardello pesante a suo sfavore, ma nel complesso della gara offre una marea di palloni interessanti in area, di cui uno decisivo al gol dell’1-1 di Petagna. Segnare non è il suo mestiere, e lo si è visto. Peccato.

PETAGNA 7: primo tempo un po’ così, poi nella ripresa sciupa una colossale occasioni che poteva demoralizzare anche un elefante ma non lui: pochi minuti dopo si riscatta con il punto del pari. Avanti tutta! (PESIC s.v.: ingiudicabile).

GOMEZ 7: anche per lui una prima parte di match a fiammate, di cui una che chiama Hart alla grande parata, nella ripresa prende velocità e continuità e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. (D’ALESSANDRO s.v.: pochi minuti nel finale per lui).

TOP…

PETAGNA: non si perde d’animo, segna infilando il suo secondo gol in tre partite. Gasperini aveva promesso che con il girone di ritorno avrebbe iniziato anche lui a trovar più facilmente la via del gol e sembra esser davvero così. Bravo!

CALDARA: cancella lo spauracchio-Belotti abbottonandosi a lui come un francobollo e lasciando solo le briciole al temuto attaccante del Toro. Un’ulteriore conferma delle grandi qualità di questo ragazzo.

& FLOP!

GRASSI: no, il suo primo tempo non è apparso per nulla all’altezza. Con l’arrivo di Cristante la in mezzo la concorrenza aumenta, lui vorrebbe restare ma la destinazione-Empoli pare sempre più probabile. Speriamo di no ma deve impegnarsi di più!




Le pagelle di Sampdoria-Atalanta

MASIELLO DA INCORNICIARE, PAPU SCATENATO

Buona la prova dei nerazzurri, che senza strafare e con la pazienza di una grande squadra sanno attendere, soffrire a tratti e poi colpire l’avversario e vincere di misura un match fondamentale: Masiello su tutti in difesa, senza nulla togliere ai giovani, è determinante con almeno due salvataggi che valgono come un gol, mentre in mezzo si fa apprezzare l’esordio di Melegoni con Kurtic un po’ a fasi alterne e Freuler bravo ma sciupone. In avanti Petagna è un vero ariete in mezzo alla difesa mentre Gomez si scatena nella ripresa segnando anche il gol-vittoria dal dischetto.

LE PAGELLE:

ALL.: GRITTI 6.5 (GASPERINI squalificato): si gode la sua “prima” col botto in panchina partendo con un modulo e cambiando in corsa dando quindi la spinta giusta alla squadra per trovar poi il guizzo nella ripresa che vale la vittoria del sorpasso sul Milan in classifica. Meglio di così…!

BERISHA 6: tutto sommato poco impegnato, un paio di interventi da ordinaria amministrazione e niente più.

MASIELLO 8: che partita! Due salvataggi che valgono almeno quanto un gol al termine di una partita superlativa. Determinante!

CALDARA 6.5: fa buona guardia la dietro concedendo poco o nulla agli avversari.

BASTONI 7.5: e se questo è solo l’inizio… che bravo! Lo avevamo visto un po’ timidino in coppa Italia, oggi concede solo un paio di tiri allo “spauracchio” Quagliarella che non è proprio l’ultimo arrivato. Bravissimo!

CONTI 6.5: nel primo tempo corre come un dannato e mette in area anche due ghiotti palloni che non trovano però miglior fortuna. (ZUKANOVIC 6.5: dentro per rinforzar gli ormeggi dietro, si fa trovare pronto).

MELEGONI 6.5: bravo anche lui, gestisce il suo esordio con la disinvoltura di chi sa già il fatto suo. Gioca un tempo, ma anche per lui il futuro è quasi scritto. Bravo! (GRASSI 6.5: un tempo per lui, in odore di addio o quasi, ma lui risponde con professionalità).

Petagna & Gomez festeggiano FREULER 6.5: bene per quanto riguarda la sua prestazione, ma che spreco colossale quell’occasione che Petagna gli offre sul piatto d’argento e lui manda alle ortiche!

SPINAZZOLA 7: quanto corre il ragazzo! Altra grande partita di sacrificio e generosità per questo ragazzo che continua a stupire sempre di più! Grande!

KURTIC 6.5: in avvio pasticcia un po’ troppo, poi pian piano prende per mano anche lui il centrocampo e la squadra inizia a crescere alla ricerca della vittoria.

PETAGNA 7: che lavoro che fa questo ragazzo! Segna poco, è vero, ma è l’uomo chiave per portar su i ragazzi con giocate da vero attaccante di sfondamento: si procura il rigore della vittoria.

GOMEZ 7.5: che spettacolo! Parte sornione, poi diventa un vero e proprio diavoletto che fa venir il mal di testa alla difesa della Samp. Sfiora il gol proprio pochi istanti prima di realizzar con freddezza il gol della vittoria dal dischetto. (TOLOI

TOP…

MASIELLO: partita veramente da incorniciare: i suoi due salvataggi valgono quasi più del gol-partita di Gomez. Esperienza e qualità la dietro per quella che forse è la sua miglior stagione in maglia nerazzurra.

BASTONI: beh, alzi la mano chi si sarebbe aspettato una “prima” da titolare di questo spessore. Vero che ormai questi ragazzi non smettono di sorprendere, ma ancora una volta lui è il segnale che il calcio italiano può davvero cambiare e migliorare con poco: basta credere in questi giovani che molte squadre hanno magari in casa loro, senza però dar loro una possibilità

… E FLOP!

KURTIC: chiariamolo, non è sicuramente una bocciatura, infatti la sua valutazione è stata ampiamente sufficiente. Tuttavia, se si vuol trovare proprio il pelo nell’uovo, la sua prova in avvio è apparsa troppo discontinua per un ragazzo su cui mister Gasperini affida con fiducia le chiavi del centrocampo. Maggior continuità e questo ragazzo può davvero diventar un giocatore importante.




Undici metri per sognare ancora: un rigore di Gomez tiene in orbita l’Atalanta

SERIE A, VENTUNESIMA GIORNATA

ATALANTA-SAMPDORIA 1-0: PAPU DAL DISCHETTO, DORIA K.O.

L’Atalanta trova il pronto riscatto dopo la sconfitta con la Lazio trovando il successo di misura sulla Samp in una gara rognosa contro un avversario tutt’altro che facile da superare: decide un rigore di Gomez in avvio di ripresa dopo che qualche istante prima il portiere Puggioni era stato protagonista di un grande intervento proprio sullo stesso Papu che decide il match dal dischetto. Gara molto equilibrata, ospiti attenti e che in avvio ci provano in un paio di circostanze con Quagliarella e Schick; l’Atalanta cresce invece nel finale e nella ripresa legittima la superiorità con il gol che vale l’1-0 finale e tre punti importantissimi che consentono ai nerazzurri di scavalcare il Milan e tornare al sesto posto.

Bergamo: una settimana passata tra cartelli che invitavano ad andare tutti allo stadio e per questa prima uscita interna del 2017 il pubblico risponde come meglio poteva, ed il Comunale è una splendida cornice di tifosi, ma anche di tanti bambini per questo Atalanta-Sampdoria che i ragazzi del Gasp vogliono cogliere come immediata occasione per ritornare a salire la classifica, con l’occasione di sorpassare il Milan in caso di successo  su un avversario tutt’altro che semplice, ben messo sempre in campo dalla bravura del tecnico Giampaolo; insomma la strada per continuare a cullare il sogno Europeo non è semplice ma la voglia e lo spirito di questi ragazzi possono continuare a farci sperare e anche sognare.

Esordio in serie A positivo per MelegoniBASTONI E MELEGONI TITOLARI!: non ci va Gasperini in panchina (in virtù delle due giornate di squalifica rimediate nel match perso con la Lazio) ma il tecnico atalantino ci mette ancora una volta del sorprendente nell’undici titolare di un’Atalanta che propone altri due giovanissimi in rampa di lancio con i baby Bastoni e Melegoni che prendono posto rispettivamente in difesa (il primo) al posto di Zukanovic e di un Toloi non al meglio, ed in mezzo al posto di Grassi (in partenza per Empoli?) sempre attendendo il ritorno di Kessie dalla coppa d’Africa; in avanti invece poche novità con Gomez (recuperato) in coppia con Petagna e Kurtic dietro ad ispirare. Solo due punti nelle ultime cinque partite per una Samp che gioca comunque bene e Giampaolo che propone Quagliarella e Schick supportati da Bruno Fernandes in avanti mentre in mezzo tocca a Linnetty, Torreira e Praet.

OSPITI ATTENTI: match bloccato nelle prime battute con gli ospiti bravi ad impedire alla squadra nerazzurra quelle ripartenze veementi che sin qui hanno caratterizzato il campionato dei ragazzi del Gasp; al ventitreesimo la Samp è pericolosa con Quagliarella, che prova il gran colpo da fuori area, conclusione potente che fa la barba alla traversa. A ridosso della mezz’ora Bruno Fernandes scappa via a Masiello ed entra in area offrendo a Schick un buon pallone che è però sprecato dal giocatore ospite che manda alto da ottima posizione.

SI VEDE LA DEA: alla mezz’ora si vede l’Atalanta, con una bella iniziativa di Petagna che apre per Kurtic che mette un pallone in mezzo che la difesa ospite manda in corner; nerazzurri che crescono nel finale anche in virtù della variazione di modulo attuata in corsa da Gritti ma che però non riescono a creare occasioni veramente importanti in un primo tempo molto equilibrato ma povero di emozioni che va in archivio dopo un solo minuto di recupero.

HABEMUS PAPU!: ripresa che prende il via con l’ingresso di Grassi in mezzo per Melegoni e con la gara sulla falsa riga del finale della prima frazione con i nerazzurri che spingono ed all’ottavo vanno ad un passo dal vantaggio quando Puggioni è provvidenziale su un tiro dall’interno dell’area di Gomez che trova la grande parata del portiere della Samp. Ma il Papu avrà modo di rifarsi pochi istanti dopo quando Torreira ferma in malo modo Petagna in area e l’arbitro non ha dubbi nell’indicare il dischetto del rigore: e proprio il Papu va dagli undici metri e spiazza il portiere portando avanti l’Atalanta.

DIFESA SULL’ATTENTI: ospiti che non vogliono certo stare a guardare, e già prima del gol di Gomez la squadra di Giampaolo si era resa pericolosa con Bastoni che si è visto protagonista di un intervento decisivo ad evitare il peggio in area nerazzurra. Con l’innesto di Zukanovic per Conti, l’Atalanta rinforza ulteriormente il reparto difensivo che ha il suo da fare quando Schick scappa via verso l’area di rigore ma Masiello è fondamentale nel recuper sull’avanzata del giocatore e mettere il pallone out.

IL SOGNO CONTINUA!: negli ultimi minuti entra anche Toloi per concedere gli applausi del Comunale ad uno stanchissimo Gomez per un finale in cui i ragazzi del Gasp sono bravi a non correre più particolari se non per un altro (l’ennesimo) intervento provvidenziale di Masiello su Schick nel primo dei quattro minuti di recupero concessi; e così il triplice fischio del direttore di gara è l’ennesima apoteosi nerazzurra di un gruppo di ragazzi terribili che continua a coltivare il proprio sogno, ormai non tanto più nascosto, di un posto nell’Europa dei sogni: e a quota trent’otto punto ormai, nascondersi è impossibile. Forza ragazzi!!!!

IL TABELLINO

ATALANTA-SAMPDORIA 1-0 (primo tempo 0-0)

RETE: 10′ s.t. Gomez (A) su rig.

ATALANTA (3-4-3): Berisha; Masiello, Caldara, Bastoni; Conti (16′ s.t. Zukanovic), Melegoni (1′ s.t. Grassi), Freuler, Spinazzola; Kurtic, Petagna, Gomez (43′ s.t. Toloi) – A disposizione: Gollini, Mazzini, D’Alessandro, Migliaccio, Pesic, Suagher, Paloschi, Raimondi – All.: Gritti (Gasperini squalificato)

SAMPDORIA (4-3-1-2): Puggioni; Pedro Pereira, Silvestre, Skriniar, Pavlovic; Linetty (13′ s.t. Muriel), Torreira, Praet (6′ s.t. Djuricic); Bruno Fernandes (38′ s.t. Budimir); Schick, Quagliarella – A disposizione: Krapikas, Tozzo, Barreto, Palombo, Regini, Cigarini, Bereszynski – All.: Giampaolo

ARBITRO: Rizzoli di Bologna

NOTE: gara di andata: Sampdoria-Atalanta 2-1 – ammoniti Pereira (S), Djuricic (S) e Skriniar (S)




Le pagelle di Lazio-Atalanta

BERISHA, REGALO DA EX; FREULER CON PERSONALITA’

Partita non delle migliori per i nerazzurri oggi, ma sicuramente all’altezza dell’avversario affrontato in un match perso per un episodio (quello del rigore) in cui Berisha è apparso tutt’altro che sicuro determinando il penalty decisivo per il fallo su Immobile. In difesa da rivedere anche Zukanovic, troppo distratto in occasione del pari, mentre in mezzo Freuler sta riuscendo a non far rimpiangere la partenza di Gagliardini. Torna al gol Petagna in attacco ma, purtroppo, c’è poco da festeggiare se non la gioia personale.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 6: peccato, alla fine le prova un po’ tutte ma i suoi avevano probabilmente il fiato corto dopo la gara in settimana contro la Juve che ha portato prestigio da una parte ma ha bruciato energie dall’altra. Peccato, i suoi ne escono magari un po’ ridimensionati ma dopo essercela giocata per l’ennesima volta.

BERISHA 5: e adesso chi li sente tutti quelli del “ah, se giocava Sportiello…”: purtroppo è complice involontario della sconfitta della squadra con quella uscita un po’ avventata su Immobile che causa il rigore decisivo ai fini delle sorti del match. Peccato, speriamo possa rifarsi quanto prima!

MASIELLO 6: una gara tutto sommato sufficiente, poche sbavature per lui.

CALDARA 6.5: bravo, sicuramente tra i migliori dietro, concede poco agli avversari ed è autore di un paio di chiusure veramente ben fatte.

ZUKANOVIC 5: anche per lui, oggi una brutta giornata: si fa anticipare di Milinkovic-Savic in occasione dell’1-1 che arriva a fil di sirena del primo tempo e a quel punto cambia tutto. (D’ALESSANDRO s.v.: dentro nel finale, qualche pallone e giocato e niente più…)

CONTI 5.5: bene nel primo tempo, ma nella ripresa cala vistosamente oltre che apparir in po’ troppo nervoso.

KONKO 6: nemmeno mezz’ora per lui, poi noie muscolari costringono al cambio l’ex di turno. (GRASSI 6: discreta la sua prova, senza particolari acuti ma con il giusto contributo la in mezzo).

Freuler in azioneFREULER 6.5: bella la sua azione che porta all’assist che vale il gol del vantaggio. Un’altra partita ben giocata che fa rimpiangere un po’ meno la partenza di Gagliardini.

SPINAZZOLA 5.5: troppi palloni persi in maniera abbastanza banale; oggi non era sicuramente la sua giornata migliore.

KURTIC 6: nel primo tempo fa tanto lavoro sporco e la sua prova è sicuramente di spessore, nella ripresa cala con il passare dei minuti e finisce per essere sostituito. (PALOSCHI s.v.: dentro pure lui nell’assalto finale; non pervenuto).

PETAGNA 7: ritrova il gol lui, ma i suoi escono a mani vuote; sembra quasi una beffa di fronte alla sua ennesima partita giocata su grandissimi livelli. Bravo!

GOMEZ 6.5: parte velocissimo ma subisce un colpo che fa temere il peggio, poi riesce a recuperare ma si nota come la sua partita sia un po’ condizionata dallo spavento iniziale. Nonostante tutto, bene.

TOP…

PETAGNA: il mister ha detto che il girone di ritorno gli porterà anche i gol e fino adesso la previsione pare azzeccata; peccato che non possa godersi con i compagni un risultato positivo che sicuramente avrebbero meritato. Simbolo di una squadra che non molla il suo sogno e vuol continuare a crederci! Grande!

FREULER: molti si sono disperati dopo la partenza di Gagliardini, ma questo ragazzo con il passar delle giornate sta dimostrando che forse i ricambi il mercato li deve portare in altri reparti, perchè in quel ruolo sta facendo cose egrege.

…& FLOP!

BERISHA: si potrebbe quasi dire… un regalo da ex! Quel fallo che porta al rigore decisivo per le sorti della gara è apparso veramente evitabile, considerando anche il fatto che l’attaccante avava l’angolo chiuso per la conclusione. Peccato.

ZUKANOVIC: si dimentica di Savic al momento dell’1-1 mentre nel complesso appare poco sicuro in un reparto che oggi ha concesso un po’ troppo. Peccato.




Le pagelle di Chievo Verona-Atalanta

BERISHA RIENTRO INCERTO, GOMEZ-SHOW E CHE PETAGNA!

Ennesima prestazione da incorniciare dei ragazzi del Gasp che iniziano come meglio non potevano il nuovo anno: dalla doppietta di un incredibile Gomez fino alle giocate indispensabili di Petagna ma anche il gran match di Spinazzola e un ispiratissimo Conti con una difesa quasi impenetrabile; poco da aggiungere con l’unica nota un po’ così del rientro di Berisha che esce davvero a vuoto sul gol (in fuorigioco) di Pellissier.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 8: mercato di qui, cessioni di là, ma lui non pare curarsene e prosegue per la sua strada motivando al massimo chiunque scenda in campo e la risposta la si è vista con una prestazione sontuosa contro un Chievo che, prima di oggi, aveva perso poco in casa e subito pochi gol. La sua Atalanta gira a ritmo di record e chiude l’andata a quota trentacinque in classifica. Impossibile chiedere di più: grande!

BERISHA 5.5: vero, Pellissier segna in fuorigioco, ma in occasione del suo gol buca completamente l’uscita. Torna tra i pali dopo l’infortunio con una incertezza perdonabile solo per via del risultato già acquisito.

TOLOI 6.5: concede poco o nulla ad un Chievo apparso davvero poca cosa oggi.

MASIELLO 7.5: che partita! Dalle sue parti non si passa grazie ad una gara attenta e ordinata lasciando solo alle bricioli agli avversari.

Grassi esulta con i compagniZUKANOVIC 6.5: al posto di Caldara influenzato si fa valere con una prestazione di tutto rispetto.

CONTI 7.5: partita importante con il valore aggiunto del gol che manda di fatto in archivio il match con un tempo di anticipo.

FREULER 7.5: e se il sostituto del partente Gagliardini è lui… forse possiamo dormire sonni tranquilli. Gara di spessore con un gol importante che vale il poker definitivo ai veneti. Tanta roba. Avanti così!

GRASSI 6.5: dato in partenza o forse no, ma oggi risponde con una prestazione di tutto rispetto. Merita di restare…

SPINAZZOLA 7: indemoniato, fa tutto lui in occasione del secondo gol, fa impazzire i difensori del Chievo per tutta la partita con una prestazione davvero importante.

KURTIC 6.5: anche per lui una gara più che positiva, peccato per un paio di occasioni fallite che meritavano miglior sorte.

PETAGNA 8: non segna ancora, è vero, ma vederlo in campo fa davvero impressione per come attorno a lui riesca a ruotare tutta la squadra: davvero al bacio l’assist a Freuler per il gol del 4-1. Fenomeno!

GOMEZ 9: altra prova spettacolare, condita da una grande doppietta e da una corsa da folletto imprendibile che fa impazzire la retroguardia del Chievo. Simbolo anche lui di questa Atalanta che vuol continuare a sognare, e se non molla lui, figuriamoci noi tifosi! Campione!

TOP…

PETAGNA: copertina per lui, perchè è lo stesso mister a dire come intorno a questo giocatore ruoti tutta l’Atalanta dei sogni; forse anche più di Gomez, variabile impazzita, lui porta la certezza di giocate in grado di mandare in porta chiunque. Applausi.

SPINAZZOLA: potremmo spendere tante parole sugli altri “soliti noti”, ma diamo merito a lui che partito da brutto anatroccolo oggi è arrivato alla definitiva consacrazione con una prova di spessore e un grande assist a Gomez per il raddoppio. Bravo!

… & FLOP!

BERISHA: tanti tifosi avranno tirato un sospiro di sollievo con il suo rientro tra i pali al posto di Sportiello, tuttavia l’uscita a vuoto che ha regalato a Pellissier il gol del 3-1 non è stata certamente un bel biglietto da visita nel giorno del suo rientro dai pali. Speriamo in un incidente di percorso che non ha causato particolari danni in un match già in ghiaccio.