Le pagelle di Atalanta-Apollon Limassol

ILICIC MAESTRO DI CALCIO, SPINAZZOLA DEI BEI TEMPI

Match di Europa League che conferma come la forza di questi ragazzi non finisca mai di stupire in una serata in cui Ilicic è apparso davvero in gran spolvero con giocate di gran classe mentre Gomez era costretto a stringere i denti per un problema ad un piede. Straordinaria la prova di tutti i nostri ragazzi, menzione particolare anche per Spinazzola che ha regalato il cross per il gol del vantaggio ed ha giocato su ritmi veramente di spessore con Freuler in mezzo che ha dominato il mezzo al campo.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 8: tiene i suoi sul pezzo minuto per minuto, nemmeno quando il pari cipriota aveva fatto rivedere le streghe di Marassi in quel di Reggio Emilia ma stavolta è stato proprio il gol ospite a far saltare la molla vincente nei suoi che a quel punto straripano e travolgono definitivamente gli avversari. Ennesimo capolavoro tattico di questo che, prima ancora di essere allenatore è maestro di calcio. Applausi.

BERISHA 6: la vive praticamente da disoccupato, nell’unico tiro in porta ospite può davvero poco per evitar il gol.

MASIELLO 7: grandissimo in più di una occasione a concedere solamente le briciole agli avversari.

CALDARA 7.5: un mostro la dietro, interventi precisi e puliti e subito via il pallone per portar su i compagni all’assalto.

PALOMINO 7: anche lui se la cava egregiamente per l’ennesima volta; ormai è più di una conferma la sua. Bene.

HATEBOER 6.5: gli manca coraggio, quando a volte gli riescono le cose più difficili poi non se la sente quasi mai di provare la conclusione; se il Gasp riuscirà a forgiare il ragazzo anche in questo, avremo il nuovo Conti tra noi.

CRISTANTE 6.5: un tempo quasi senza farsi notare, nella ripresa prende coraggio e recupera palloni molto interessanti oltre che utili a trainare i suoi verso la vittoria. (DE ROON 6: una ventina di minuti per lui quando il match era ormai praticamente in ghiaccio)

FREULER 7.5: ne aveva sin li divorati due, ma segna il gol più importante, quello che chiude il match e spegne le residue speranze di rimonta cipriote. Una gara di grande spessore la sua, non solo per il gol. Gladiatore!

SPINAZZOLA 7.5: tanta roba anche lui stasera: il gol di Ilicic è un cioccolatino che confeziona lui stesso alla grande e che chiedeva solamente di essere spinto in fondo al sacco. Una gara veramente da gran giocatore per lui.

ILICIC 7.5: la serata era quella buona, e regala numeri d’alta scuola e tocchi di gran classe uniti al gol facile facile che sblocca il punteggio. Quando è in giornata è un signor giocatore! (CORNELIUS s.v.: minuti finali per lui, prova anche la conclusione in porta peccando di mira)

PETAGNA 7.5: finalmente! Il lavoro si dice che paga con il tempo e lui trova la sua massima espressione questa sera dopo l’ennesima grande gara di sacrificio a servizio della squadra trovando il gol che riporta avanti i suoi dopo l’incredibile pari raggiunto nell’unico tiro in porta subito. Grandissimo!

GOMEZ 7: eroico, gioca con un piede non al meglio che a fine gara risulterà piuttosto malconcio ma allo stesso tempo non si risparmia sfiorando anche il gol e centrando una traversa clamorosa che pareva certificare come questo match pareva stregato e invece… (KURTIC s.v.: dentro nel finale)




Le pagelle di Sampdoria-Atalanta

BENE BOMBER-CRISTANTE, POI TANTE PROVE DOUBLE-FACE

Giornata davvero dal doppio volto per i ragazzi del Gasp passati dalla gloria del primo tempo ai nefasti della ripresa: e Cristante si ritrova così da bomber ed eroe di giornata a migliore in campo di una truppa che si scioglie come neve al sole nella seconda metà del match: nemmeno gli innesti di Gomez e Cornelius cambiano l’andazzo di una gara ormai compromessa con il mister blucerchiato Giampaolo che da scacco matto al Gasp con i cambi nell’intervallo.

LE PAGELLE:

ALL.: GASPERINI 5.5: mette in gabbia la Samp nel suo derby personale in quel di Marassi ma non trova le giuste misure alle mosse del collega blucerchiato nell’intervallo che spengono la sua sin li bella Atalanta e la costringono alla resa. C’è da lavorare, ma siamo sicuri che troverà le giuste contromisure.

BERISHA 6: inizio col brivido, ma poi passa praticamente un tempo da spettatori e si ritrova nella ripresa ad incassarne tre senza nemmeno capire nemmeno lui come.

MASIELLO 6: un salvataggio importante nel finale di primo tempo, ma nella ripresa cede il fianco ad una Samp che sale un po’ da tutte le parti. Comunque sufficiente.

CALDARA 5.5: nel momento apatico dei suoi anche lui non riesce a porre rimedio subendo quel quarto d’ora da dimenticare che costa la partita.

PALOMINO 5.5: anche per lui pochi problemi nel primo tempo, ma nella ripresa patisce parecchio l’imprevedibilità di una Samp che sorprende un po’ ovunque i ragazzi del Gasp.

HATEBOER 6: benino, qualche sprint dei suoi di buona fattura, poi un po’ opaco nella ripresa nel grigiore generale.

DE ROON 5: si vede poco anche nel buon primo tempo dei suoi, poi nella ripresa sparisce dai radar sino alla sostituzione (GOMEZ 5.5: entra e prova a scuotere i suoi ma resta anche lui con le polveri bagnate sciupando un paio di opportunità che meritavano miglior sorte).

FREULER 5.5: peccato per quella botta da fuori che il portiere gli respinge di pugno nel primo tempo, poi nella ripresa soffre parecchio lo scompiglio generale e rimedia persino una sciocca ammonizione nel finale.

SPINAZZOLA 5.5: primo tempo in cattedra, con il lancio preciso sulla testa di Cristante per il gol del vantaggio e diverse buone giocate degne del suo nome, poi anche per lui scende il buio.

CRISTANTE 6.5: segna ancora e va pure vicino al raddoppio: i gol non dovrebbero nemmeno toccare a lui ma in questo avvio di stagione è sicuramente un’arma in più per il Gasp; se solo avesse segnato anche il secondo…

PETAGNA 5: movimento e passaggi non mancano ma il coraggio di concludere quello, come una costante, si. Peccato, perchè è forse questo il vero, grande suo problema che gli ha sinora impedito di esplodere definitivamente. (CORNELIUS 5.5: entra a gara compromessa, ha il merito di crearsi un paio di occasioni che però non concretizza).

ILICIC 5: tutto (o quasi) in una conclusione respinta di pugni da Puggioni, e qualche giocata discreta ma poi sfumata sul più bello. Da rivedere anche lui. (VIDO s.v.: non ha modo di farsi particolarmente notare, ingiudicabile).

 




Le pagelle di Atalanta-Juventus

BERISHA DIVENTA EROE, CALDARA MONUMENTALE

Match veramente incredibile quello dei ragazzi del Gasp, che dopo venti minuti parevano all’angolo come un pugile inerme e che hanno tirato fuori l’ennesima rimonta-capolavoro che vale anche un altro pareggio preziosissimo oltre che prestigioso. Tra gli eroi di serata Berisha, che riscatta l’erroraccio sul gol con una parata determinante sul penalty di Dybala mentre Caldara segna, ma la in mezzo è un autentico muro e che non si fa troppi scrupoli a segnare alla sua futura squadra. Note dolenti in avanti con un Cornelius disastroso, sostituito dopo mezz’ora o poco più e con uno Spinazzola che ha sentito un po’ troppo il peso della partita.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 9: perchè alla fine la partita la cambia ancora lui, ed il vero fenomeno della squadra è questo signore coi capelli grigi che sta facendo sognare una intera tifoseria. Sbaglia con Cornelius, corregge in corsa la sua Atalanta che si rialza e mette la Juve all’angolino e rimonta fino all’incredibile pareggio. Un mago!

BERISHA 7: il voto è una via di mezzo tra il brutto inizio e quello svarione che apre la strada all’1-o di Bernardeschi e il rigore parato a Dybala che vale come un gol. Direi che si è ampiamente riscattato. Grande!

MASIELLO 7: ennesima partita da applausi, la Juve all’inizio non la fa vedere a nessuno, poi però esce alla grande e concede davvero pochissimo ai quotati bianconeri di Allegri.

CALDARA 8: mostruoso. Trova un altro gol, poi la dietro in assenza di Toloi è lui il vero leader di un reparto che scricchiola in avvio ma poi riesce a metter alle corde anche una corazzata come quella bianconera.

PALOMINO 6: perde Higuain un paio di volte, una delle quali è fatale per il raddoppio bianconero. Poi riesce a mettersi a posto nella ripresa, tuttavia gli errori in precedenza hanno pesato e non poco.

HATEBOER 6.5: in un paio di occasioni fa veder i sorci verdi alla difesa della Juve, peccato che poi manchi un po’ troppo al momento dell’ultimo passaggio. Peccato.

CRISTANTE 7.5: sparisce a tratti nella partita, ma compare di nuovo al momento giusto e nel posto giusto quando il Papu pennella in mezzo quel cross che per la sua testa è quasi un gioco da ragazzi buttare alle spalle di Buffon e far esplodere lo stadio (DE ROON s.v.: entra nel finale).

FREULER 6.5: tanta sostanza la in mezzo anche in una serata in cui non riesce a farsi vedere come al solito. Bene.

SPINAZZOLA 5: la sente parecchio questa partita, probabilmente anche per le note vicissitudini di questa estate, tuttavia oltre ad un paio di accelerazioni nella ripresa non si vede altro. Un passo indietro.

KURTIC 5: mancava come titolare da diverse partite, tuttavia oggi non riesce a produrre una prestazione che possa in futuro far cambiare quelle che paiono gerarchie ben assodate.

CORNELIUS 4: impalpabile, tocca pochissimi palloni sbagliandoli e inducendo il Gasp al cambio subito dopo il gol di Caldara per crear ulteriori noie alla difesa bianconera. Bocciato. (ILICIC 6.5: dentro in una situazione difficilissima, aiuta i suoi nella ripresa ad andare all’inseguimento della rimonta. Buon impatto sul match).

GOMEZ 8: alla faccia di chi lo credeva stanco: su entrambi i gol c’è il suo zampino e il cross per il pareggio di Cristante è un cioccolatino da vedere, rivedere e vedere nuovamente per come dal suo piedino parta un pallone col contagiri che chiedeva solo di esser messo nel sacco. Immenso!

SCELTI DAL WEB:

Da quest’anno vogliamo rendere protagonisti anche i nostri lettori che ci seguono sulla nostra pagina Facebook e che, anche per la gara contro la Vecchia Signora sceglieranno loro il migliore e peggiore in campo.

IL MIGLIORE

GOMEZ: un plebiscito. Non segna, ma praticamente spalanca la porta bianconera ad entrambi i gol che permettono di rimontare la Signora che pensava forse troppo presto di aver la partita in tasca. Pilota i compagni con le sue giocate e fornisce due assist pazzeschi per arrivare così al 2-2.

IL PEGGIORE

SPINAZZOLA: purtroppo paga caro la partita contro la sua futura squadra e tutte le note vicende estive di cui abbiamo parlato fino alla noia. Peccato perchè a Lione si era visto qualcosa di buono, oggi un deciso passo all’indietro per lui. Ora però c’è la convocazione in nazionale che speriamo gli dia nuove energie e spirito per tornare ai fasti di un tempo.




Le pagelle di Lione-Atalanta

IL PAPU CREA, BERISHA CONSERVA; CRISTANTE GIU’

Partita di sofferenza quella di stasera per i ragazzi del Gasp che hanno tuttavia costruito l’impresa di agguantare un pari che a fine primo tempo pareva cosa complicatissima: solidità difensiva ed uno spirito di sacrificio di gruppo che hanno così avuto in parte la meglio sulle grandi qualità del Lione. Come abbiam parlato già a lungo della punzione-capolavoro del Papu, va menzionata la gran serata di Berisha, decisivo almeno in 2/3 occasioni mentre non hanno convinto Cristante (sostituito nell’intervallo) ed uno stranamente macchinoso Petagna.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 7: pareva scappargli via questa partita e invece nell’intervallo sistema i suoi quanto basta a rimetter in testa l’elmetto e combattere fino a trovare il pareggio. Punto importantissimo quello conquistato dai suoi su un campo in cui le squadre italiane hanno sempre dovuto sudarsi il risultato: e ora sotto con la Juve domenica; cosa si inventerà stavolta?

BERISHA 8: quasi più determinante del Papu con tre parate veramente di spessore; sfortunato sul gol poichè la respinta finisce proprio sui piedi di Traorè mentre dopo l’1-1 è fondamentale nel deviare in corner un missile partito dalla distanza.

MASIELLO 7: la dietro c’è tanta roba davvero, e lo si è visto a partir da lui e dai suoi compagni di reparto non certo da meno. Alla fine era stremato ma ha tenuto duro insieme alla squadra: guerriero.

CALDARA 7.5: bravissimo in almeno due occasioni dove evita veramente guai peggiori. Soffre di più anche lui nel primo tempo ma senza mai farsi prendere dal panico: inoltre si guadagna la punzione che porta al gol dell’1-1; come cresce il ragazzo!

PALOMINO 7: bella anche la sua partita; non fa per nulla rimpiangere l’assenza di Toloi in una gara così delicata. Promosso.

HATEBOER 6.5: bravo, ma quel pallone nel primo tempo messo in mezzo meritava decisamente miglior sorte; si trova al punto giusto nel momento giusto eppure manda inspiegabilmente a lato.

CRISTANTE 5: se il Gasp arriva a sostituire uno dei suoi intoccabili dopo appena un tempo, è il chiaro segnale che c’è davvero qualcosa che non va: e oggi la sua prestazione è stata davvero opaca. Un passaggio a vuoto (CASTAGNE 6.5: senza strafare, ma riesce a svolgere con ordine e bene il compitino assegnato anche se con un paio di sbavature pericolose).

DE ROON 6: anche per lui serata decisamente complessa, ma dopo l’ammonizione rimediata (che aveva fatto temer il peggio) cresce quanto basta per riuscir a riprender quota nella ripresa ed esser utile alla causa.

FREULER 6.5: bene, tanto lavoro sporco che spesso non si nota, ma molto utile alla squadra.

SPINAZZOLA 6.5: parte un po’ nascosto ma poi tira fuori un paio di giocate delle sue e sterza il suo match nella ripresa convincendo appieno; certo, un liscio su una difesa laterale se lo poteva evitare…

PETAGNA 5: in ombra; attanagliato dai tosti difensori del Lione fa tantissima fatica a trovarsi spazi: nella ripresa parte benino, ma poi viene sostituito (ILICIC 5.5: meno della sufficienza per quella ammonizione rimediata stupidamente calciando in porta a gioco fermo che poi ne condiziona anche la partita in se; poco da salvare).

GOMEZ 8: grande, grande, grande! In una serata in cui anche a lui il Lione pareva aver messo la museruola, nella ripresa si scuote e con qualche sterzata delle sue fa capire agli avversari che si stava svegliando, poi con quella punizione magica ha risposto indirettamente al capitano del Lione che nella conferenza stampa di ieri ha detto di non conoscere il Papu… e lui gli ha subito dato modo di ricordarlo molto a lungo!




Le pagelle di Fiorentina-Atalanta

PALOMINO, DISTRAZIONE FATALE, PAPU OGGI SPUNTATO

Partita condotta con grande persinalità dai ragazzi del Gasp che non hanno perso la speranza sino all’ultimo di raddrizzare il match dopo aver sciupato diverse occasioni in precedenza per pareggiare. Alle prodezze dell’ex Sportiello questa sera va anche sommata una imprecisione inspiegabile per uno come Gomez in occasione del rigore e Palomino che concede una sbavatura proprio nell’occasione del gol viola, ma per fortuna Freuler rimette tutto a posto nel finale di una gara che i nostri non meritavano assolutamente di perdere.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 6.5: la formazione iniziale con la rinuncia alla punta ci ha fatto storcere il naso, l’avvio dei suoi ne parevano una conferma ed invece con lo scorrere dei minuti la squadra cresce e prende sicurezza andando a sfiorare il pari in più occasioni trovandolo poi nella maniera più incredibile ma allo stesso tempo strameritata. Ora attendiamo notizie dall’infermeria, poi testa a Lione. Avanti tutta!

BERISHA 6: incolpevole sul gol, rischia con una uscita pericolosa nella ripresa che poteva costare il rigore ma, nella sostanza, è quasi, clamorosamente, disoccupato.

TOLOI s.v.: nemmeno venti minuti e deve dare forfait, speriamo per lui non si tratti di nulla di grave (MANCINI 6.5: esordio in una gara complicata per lui, ma riesce a far vedere tutto il suo valore mettendo il silenziatore a Simeone e giocando una gara di sostanza e sicurezza).

CALDARA 6.5: grande sicurezza la dietro per contenere le avanzate viola che, dopo l’inizio roboante, si disperdono un po’ nelle ragnatele difensive nerazzurre. Bene.

PALOMINO 5.5: lascia uno spazio eccessivo a Chiesa in occasione del gol, letale quanto basta a concedere al giocatore viola l’occasione per fare un grandissimo gol.

CASTAGNE 6: partita fatta di alti e bassi la sua, si fa anche lui ipnotizzare da Sportiello nella ripresa calciandogli addosso un pallone che meritava miglior sorte. Benino…

DE ROON 6: bene nel primo tempo, nella ripresa sparisce un po’ dai radar un po’ misteriosamente.

FREULER 8: voto schizzato vertiginosamente dopo il gol tanto incredibile quanto fondamentale in una gara che pareva ormai già persa in maniera clamorosamente immeritata. Colpo da biliardo e palla nell’angolino: il bel Remo spezza l’incantesimo di Sportiello!

SPINAZZOLA 5.5: rientro in chiaro-scuro; qualche scatto degno di nota che ricordano i tempi migliori, ma anche una trattenuta in area su un giocatore viola che poteva costare carissimo! Da rivedere…

KURTIC 5.5: non entusiasmante, ha una grande occasione in avvio di partita, ma anche in questo caso Sportiello gliela neutralizza mandando in corner (CORNELIUS 5.5: non combina gran che, si sbatte un po’ di più nell’assalto finale ma senza incidere più di tanto…)

ILICIC 7: sicuramente tra i migliori di questa serata, grandi giocate, due belle punizioni e un rigore procurato; esce per infortunio, auguriamoci non sia nulla di grave (ORSOLINI 6.5: caricato a molla, entra nel finale e sfiora anche il gol con una bellissima rovesciata. Sfortunato).

GOMEZ 5.5: polveri un po’ bagnate per lui, brilla meno del solito e viene incredibilmente ipnotizzato dall’ex Sportiello in occasione del rigore che gli devia in corner. Speriamo riesca a rifarsi settimana prossima in coppa.

SCELTI DAL WEB:

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IL MIGLIORE

FREULER: torna ad andare a segno, e lo fa in un momento davvero determinante per il match in cui ormai anche le ultime speranze parevano andate; invece si inventa questo tiro che buca la porta viola e regala ai suoi la gioia di un pareggio tanto sofferto quanto meritatissimo. Indubbiamente il migliore questa sera!

IL PEGGIORE

PALOMINO: eh si, costa davvero caro l’unica sua indecisione della partita che regala a Chiesa il pallone dell’1-0 e mette subito la gara in salita. Poi, complessivamente la sua prova è buona, ma pesa molto questa leggerezza in avvio.




Le pagelle di Atalanta-Crotone

ILICIC-SHOW, CALDARA E’ TORNATO GIGANTE

Nella serata praticamente perfetta dei nerazzurri, è caccia alla ricerca di coloro che hanno particolarmente brillato e, dopo alcune gare altalenanti, finalmente Ilicic ha modo di mostrare le sue grandi qualità: assist, giocate e gran gol; pure Caldara è in costante crescita e, gol a parte, torna a comandare la difesa insieme agli intoccabili Toloi-Masiello. In mezzo tanta qualità da un Freuler sempre più leader e Cristante che da fosforo e un attacco con un Papu da doppietta e un Petagna che va anche a segno.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 7.5: dedicato a chi si aspettava cali di concentrazione pericolosi; i suoi rispondono alla grande centrando una vittoria importantissima in vista di tre partite difficilissime nel giro di pochi giorni. Azzecca praticamente tutto. Grande!

BERISHA 6: praticamente disoccupato per tutta la gara, subisce un tiro in porta a fine primo tempo che smanaccia in corner e un gol su cui non appare prontissimo ma, visto il risultato, glielo possiam perdonare.

TOLOI 6.5: oggi più che fastidio, i giocatori del Crotone gli hanno fatto il solletico. Ordinaria amministrazione.

CALDARA 7.5: ritrova la forma migliore col passare delle giornate, e anche il vizietto del gol che oggi arriva per la prima volta in questa stagione con una maglia dedicata all’amico Andrea Conti che si è infortunato gravemente in questi giorni. Nel finale si procura anche il rigore del 5-1.

MASIELLO 6.5: anche per lui una serata in assoluto relax con davvero lavoro a ranghi ridotti (BASTONI s.v.: ultimi minuti per lui nel finale, si gode la festa coi compagni).

HATEBOER 6.5: qualche bella sgroppata delle sue, con la sua forma che appare sempre più in crescita.

FREULER 7: la in mezzo passa dai suoi piedi il comando di buona parte delle operazioni. Tanta roba.

CRISTANTE 6.5: quasi meno in palla rispetto ad altre occasioni, ma tutto sommato non sfigura nel festival del gol che i suoi compagni metteranno in scena. Bene.

GOSENS 6: forse l’elemento che stona un pochino in questa serata veramente divertente: c’è sempre la sensazione che non sia ancora del tutto ben integrato negli schemi e che fatichi, e non poco, ad integrarsi. Da rivedere…

ILICIC 8: subito un assist per la rete di Petagna, poi sbaglia la più facile delle occasioni su assist del Papu ma si riscatta inventandosi l’azione del terzo gol e dispensando grandi giocate nella ripresa oltre all’assist per il gol (poi annullato) a Orsolini che è roba da vedere e rivedere. Tanta roba!

PETAGNA 7: ritrova ancora il gol, nemmeno così facile da segnare e che sblocca sin da subito il match. L’intesa con il Papu ormai è da applausi e questa sera si gode anche lui una serata da protagonista (VIDO 6: venti minuti per lui per far vedere un po’ delle sue qualità ed esordire con la maglia nerazzurra).

GOMEZ 7.5: sembrava una serata in cui tutti andassero a segno tranne lui, poichè il portiere ospite pareva scatenarsi su ogni sua conclusione: invece trova il gol nella ripresa e poi anche dal dischetto va a realizzare la personale doppietta. (ORSOLINI 6: che peccato, aveva persino trovato il suo primo gol in serie A, ma il Var continua a non fare sconti, come in fondo è giusto che sia. Avrà tempo di rifarsi).

SCELTI DAL WEB:

Da quest’anno vogliamo rendere protagonisti anche i nostri lettori che ci seguono sulla nostra pagina Facebook e che, anche per la gara di stasera contro i calabresi, sceglieranno loro il migliore e peggiore in campo.

IL MIGLIORE

ILICIC: finalmente! E’ sempre stato un giocatore dalle grandi qualità, ma sino ad oggi aveva mostrato quasi sempre il suo lato discontinuo e poco propenso a giocare per la squadra: oggi invece è stato l’esatto opposto, e lo si è visto: giocate di gran classe e un gol da leccarsi i baffi! Avanti così!!!

IL PEGGIORE

GOSENS: dovendo trovare una nota negativa, lui purtroppo non ha convinto molto a fronte di una prova che, come già detto nel giudizio sopra, è rimasta troppo distaccata dalla prova del gruppo. Ha ancora bisogno di entrare al meglio nei meccanismi quasi perfetti che il Gasp ha costruito intorno alla sua Atalanta.




Le pagelle di Atalanta-Sassuolo

BERISHA DUE SPANNE SOPRA, HATEBOER MOSSA VINCENTE

Partita davvero rognosa oggi per i ragazzi del Gasp che riescono nonostante tutto ad aver ragione di un Sassuolo apparso tosto e, a tratti, più in palla dei nerazzurri che tuttavia si prendono l’intera posta in palio e riscoprono il piacere di vincere grazie ai gol degli attaccanti (a segno entrambe le punte) ma soprattutto un Berisha in forma strepitosa che nel finale compie due prodezze che valgono da sole il prezzo del biglietto. Meno convincenti invece le prove di Ilicic e Gosens e quelle di una difesa apparsa spesso in difficoltà nonostante il ritorno di Caldara.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 6.5: la vince anche con i cambi nonostante è apparso visibilmente scontento della prova dei suoi: l’infortunio di Gosens lo costringe gioco-forza ad inserire Hateboer che darà una spinta in più ai suoi. Tuttavia è apparso evidente come la sua Atalanta non gira ancora come piacerebbe a lui. Buoni i tre punti, meno il resto…

BERISHA 9: il riflesso di un gatto. Poco operoso fino all’ultimo quarto d’ora, poi si scatena con due interventi fondamentali su Ragusa prima e su Acerbi poi: due prodezze dal valore pari ad un gol che negano il pareggio agli avversari. Applausi.

TOLOI 6.5: gara attenta, anche oggi anche lui ha avuto il suo bel da fare insieme ai suoi compagni di reparto.

CALDARA 6: rientra dopo tempo per via dell’infortunio ed appare un po’… arrugginito nei movimenti e certi meccanismi che lo scorso anno per lui erano la normalità. Tornerà, e più forte di prima!

MASIELLO 5.5: oggi una giornata da brivido per lui; un paio di uscite non all’altezza e troppi interventi in cui appare insicuro e non all’altezza delle sue grandi qualità. Da rivedere…

CASTAGNE 6.5: un esordio tutto sommato positivo per lui che, alla sua prima da titolare, riesce a far un paio di galoppate insidiose con altrettanti cross che meritavano miglior fortuna. Bene così, se son rose, fioriranno…

CRISTANTE 6.5: anche per lui una partita discreta anche se a ritmi piuttosto altalenanti un po’ come la partita disputata da tutti i suoi compagni. Sta diventando uno dei nuovi uomini-chiave del Gasp.

DE ROON 6: parte a mille, poi col tempo si eclissa insieme alla squadra non riuscendo ancora a dare quella continuità vista nella sua prima annata qui a Bergamo. Un paio di lanci decisamente interessanti poi poco altro.

GOSENS 5.5: un po’ troppo lento ed impacciato, non riesce a dare la spinta giusta come sarebbe a lui richiesto; si infortuna ed è costretto a uscire (HATEBOER 6.5: il suo ingresso da quella spinta in più che spinge i suoi alla ricerca del sorpasso che arriverà di li a poco. Mossa vincente.).

ILICIC 5: ne avevam apprezzato le sue giocate a Napoli, oggi ne dobbiam sottolineare la prova piuttosto negativa: sbaglia tutto sulla punizione che si trasforma nel contropiede letale per il Sassuolo e, complessivamente, non sembra mai entrar in partita (KURTIC 6.5: anche lui nel finale riesce a dar un netto contributo ai suoi nella ricerca del gol del sorpasso; bene).

CORNELIUS 6.5: ecco il suo primo gol! E che bellezza: recupero palla, controllo e gol. Fa salir bene la squadra e concretizza l’unica azione degna di nota avuta a disposizione. Che sia il primo di una lunga serie! (PETAGNA 6.5: possiamo dire che è stato “pizzicato” dal suo compagno di reparto e lui ha risposto con un gol pesantissimo che vale tre punti fondamentali in questo avvio di campionato. Bentornato… Orsetto!!!).

GOMEZ 5.5: in ombra, un po’ fuori dal match con poche fiammate delle sue. Oggi ci sorprende in negativo mancando spesso dei suoi spunti e delle sue giocate che ci fanno entusiasmare: con la pioggia… polveri bagnate!

SCELTI DAL WEB:

Da quest’anno vogliamo rendere protagonisti anche i nostri lettori che ci seguono sulla nostra pagina Facebook e che, anche per la gara contro i neroverdi emiliani, sceglieranno loro il migliore e peggiore in campo.

IL MIGLIORE

BERISHA: per lui oggi un plebiscito! Le sue due parate nel finale hanno letteralmente consacrato il portiere albanese sul podio del migliore del match. Che altro si può dire, se non essere ripetitivi? Due parate che valgono come un gol e, soprattutto, portano tre preziosissimi punti che ci permettono di arrivare all’esordio in Europa con ancor più slancio. Saracinesca!

IL PEGGIORE

ILICIC: ed anche per lui, un giudizio quasi univoco dei nostri lettori: leggerezza grave quella con cui gestisce quella punizione dal limite che si tramuta nel contropiede letale che porta al vantaggio degli ospiti; inoltre, così come ne avevam esaltato le qualità e le giocate in quel di Napoli, oggi è apparso l’esatto opposto con errori banali e nessun passaggio degno di nota. Giornataccia per lui.