Le pagelle di Atalanta-Cagliari

SPINAZZOLA, DISTRAZIONE FATALE, BUON ESORDIO DI MANCINI

Ultima partita dell’anno solare e prestazioni decisamente al di sotto delle aspettative per i nostri ragazzi a cui non basta un secondo tempo di rincorsa per ribaltare le sorti di un match deciso da un primo tempo in cui la truppa del Gasp non ha saputo incidere sottoporta e in difesa dove si fa sorprendere sul gol di Pavoletti e poi combina un pasticcio enorme con Spinazzola in occasione del raddoppio; tuttavia è piaciuta la prima da titolare di Mancini, che centra anche una traversa clamorosa nella ripresa. Brillano poco invece in mezzo Freuler e De Roon mentre il Papu ed Ilicic sono tra gli ultimi ad arrendersi.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 6: ne cambia un paio (portiere escluso), ma che alla lunga potevano fare la differenza; passi per il discreto esordio di Mancini, ma rinunciare a Cristante dall’inizio (visto anche lo stato di forma del ragazzo) è stato davvero un azzardo forse pagato a caro prezzo. Nel primo tempo la squadra fa davvero poco se non tanta confusione e poca concretezza mentre nella ripresa diventa un tiro al bersaglio il match ma quando riesci solamente a segnare in pieno recupero dopo aver sciupato occasioni a raffica non resta che fare mea culpa. Ora sotto con Napoli e Roma tra coppa e campionato in questo avvio di 2018 da cuori forti.

GOLLINI 6.5: titolare a sopresa, subisce due gol su cui poteva far davvero poco e ne evita un terzo nel finale di primo tempo con una tempestiva uscita, mentre nella ripresa rimane praticamente disoccupato.

TOLOI 5.5: il Cagliari ha in tutto due fiammate, e la difesa va in difficoltà, lui compreso.

MANCINI 6.5: beh, per essere la sua prima da titolare non è stata per nulla deludente nonostante la giornata no dei suoi compagni, e che dire di quella traversa colpita che gli ha negato la gioia del primo gol in A… (CRISTANTE 6.5: dentro negli ultimi, disperati assalti ed offre al Papu il pallone d’oro per l’inutile gol del 1-2).

MASIELLO 6: anche per lui una giornata con più ombre che luci; ma tutto sommato prova sufficiente.

HATEBOER 5.5: arriva ai limiti dell’area e, puntualmente, pare non saper più cosa dover fare…

DE ROON 5.5: un po’ in ombra, ma anche sfortunato quando gli capita il pallone giusto e Ceppitelli si immola negandogli la possibilità di segnare il gol che riapriva il match.

FREULER 5.5: anche lui oggi un po’ troppo sulle sue e poco propositivo in fase di impostazione come invece aveva sin qui fatto. E se manca il suo apporto la squadra ne risente, e lo si è visto.

SPINAZZOLA 4.5: dall’esaltazione per “il ragazzo ritrovato” la scorsa settimana all’errore fatale in fase di disimpegno che ha regalato palla ai sardi nella micidiale ripartenza che ha portato al gol dell’ex Padoin. Dispiace, ma oggi è uno dei principali responsabili della caduta nerazzurra. Si rifarà!

ILICIC 6.5: se non altro è tra i pochi ad essere seriamente pericoloso; nella ripresa prova una delle sue giocate che gli riesce tuttavia a metà in quando sbaglia di un nulla nella conclusione. Sempre pericoloso. (ORSOLINI s.v.: nella mischia per gli assalti finali degli ultimi istanti, ingiudicabile).

PETAGNA 5.5: in balia della difesa sarda per tutto il primo tempo, rimedia nel finale un brutto colpo che lo costringe al cambio nella ripresa (CORNELIUS 6: si presenta alla grande con subito un paio di conclusioni insidiose ma poi, col passare dei minuti, finisce anche lui per restar imbavagliato nella morsa del muro sardo).

GOMEZ 6.5: lotta, corre, si dispera anche con i compagni ed è probabilmente l’ultimo ad arrendersi; non particolarmente brillante ma comunque pericoloso e lo testimonia anche il gol nel finale, utile tuttavia solo alle statistiche. Peccato.




Le pagelle di Milan-Atalanta

FINALMENTE IL VERO SPINAZZOLA, PAPU CHE MAGIA!

Partita sublime dei nerazzurri, padroni del campo un po’ in tutti i reparti e capace di creare molte difficoltà ai rossoneri: Cristante ormai è quasi inutile dilungarsi nel descrivere questo straordinario ragazzo mentre finalmente questa sera abbiamo apprezzato di nuovo il vero Spinazzola che fa una grandissima giocata sul gol del raddoppio di Ilicic. Dietro torna finalmente il muro formato da un insuperabile Toloi, Caldara al top e Masiello. E poi c’è lui, il mago della panchina, artefice di questo miracolo calcistico: il Gasp

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 9: capisce al meglio le difficoltà dei rossoneri ed in settimana studia tutto nei minimi dettagli per arrivare a San Siro e colpire d’autorità e da vera big lasciando le briciole agli avversari. Sceglie precauzionalmente di lasciar Ilicic in panchina per inserirlo al momento opportuno e colpire di nuovo due minuti dopo. Il nostro Babbo Natale è lui!

BERISHA 6: fa un paio di discrete parate ma anche un paio di incertezze sul gol annullato a Bonaventura e subito dopo il gol di Cristante con una parata poi non trattenuta a dovere. Sufficiente.

TOLOI 7: becca subito un pestone ma anche a mezzo servizio basta e avanza per annullare la pochezza rossonera.

CALDARA 7.5: un muro invalicabile, dalle sue parti non passano nemmeno gli spifferi. Grandissimo!

MASIELLO 7: tanta roba anche lui la dietro, si sta ricomponendo il muro nerazzurro che ci ha fatto sognare la scorsa stagione.

HATEBOER 6.5: bravo, nella ripresa si immola su una conclusione di Kalinic ed evita guai peggiori ai suoi. In fase di spinta invece è come sempre da rivedere…

DE ROON 6.5: il Gasp inserisce lui per metter più peso in mezzo e metter il Milan in inferiorità: missione perfettamente riuscita. Conferma la sua continua crescita.

FREULER 7: sostanza e qualità da grande giocatore, sfiora anche il terzo gol subito dopo il raddoppio di Ilicic; forse per il Milan sarebbe stato troppo.

SPINAZZOLA 8: bravo, bravo, bravo! Un po’ in ombra nel primo tempo ma poi torna quello dei bei tempi quando il Papu lo lancia e lui si invola fino all’area rossonera regalando un assist al bacio per il 2-0 di Ilicic.

CRISTANTE 8: anche per lui ormai gli aggettivi sono finiti da un tempo; voluto da mezza serie A, per ora ce lo teniamo stretto noi e ce lo godiamo fino in fondo. Che giocatore! (KURTIC s.v.: entra nel finale, ingiudicabile).

PETAGNA 6.5: il solito grande lavoro, sponde, giocate e umiltà a servizio della squadra. Bene. (ILICIC 8: entra e mette la ciliegina sulla partita con un altro gol da grande attaccante confermando il suo stato di forma a dir poco eccezionale).

GOMEZ 8: partita un po’ così la sua fino al momento dell’assist che porta al raddoppio di Ilicic: andatevelo a rivedere più volte, quella giocata vale da sola il prezzo del biglietto. Applausi!




Le pagelle di Atalanta-Lazio

HATEBOER-FLOP, PAPU OK MA QUELL’ERRORE…

Partita dalle mille emozioni sì, ma che ha allo stesso tempo messo in evidenza i limiti difensivi di un’Atalanta che ha concesso davvero troppo agli ospiti dopo essere andata sul 2-0 e mancato con Cristante il colpo del K.O. concedendo così i margini per la rimonta biancoceleste; Gomez si procura un rigore e regala ad Ilicic l’assist del raddoppio ma fallisce incredibilmente il pallone che poteva valere il quarto gol: un errore che, a conti fatti, pesa mentre lo sloveno vive la sua ennesima serata da incorniciare degli ultimi tempi. In mezzo Hateboer in fascia fa davvero molta molta fatica…

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 6.5: quasi gli era riuscita la vendetta contro l’unica squadra a cui non aveva strappato punti lo scorso anno; e invece deve accontentarsi anche lui, complice anche una debolezza difensiva che non consente quel salto di qualità nelle partite importanti come quella di questa sera. La squadra piace, ma certi errori appaiono talmente banali da risultare a volte incomprensibili e su cui il mister dovrà lavorare parecchio coi suoi.

BERISHA 5.5: ne prende tre, ma almeno uno di questi lo subisce facendosi trovare impreparato: è il gol di Milinkovic che dimezza lo svantaggio e che ridà animo ad una Lazio apparsa sin li alle corde.

MASIELLO 6: tanto lavoro anche per lui stasera, gli avanti ospiti sono un brutto cliente ma lui riesce a metterci una pezza quando serve. Sufficiente.

CALDARA 7: il gol e tanto altro: mostruoso in fase di copertura riesce quasi sempre ad arrivar primo sul pallone; peccato anche che il Var gli neghi la gioia della doppietta personale. In continua crescita.

PALOMINO 6: preferito a Toloi, tiene discretamente un tempo poi si deve arrendere e chiedere il cambio (TOLOI 6: dentro a inizio ripresa, un paio di buoni interventi poi è quasi ordinaria amministrazione).

HATEBOER 5: oggi proprio no. Impreciso e poco presente nel gioco, lascia piuttosto a desiderare anche quando i suoi compagni spingono lui appare sempre piuttosto timido e impacciato: un passo indietro.

CRISTANTE 5.5: pesa, e tanto, il gol facile facile del possibile 3-0 fallito che poteva dar un volto completamente diverso al match; da li cambia un po’ tutto quanto con il gol ospite del 2-1 pochi minuti dopo e la partita diventa diversa sotto tutti i punti di vista.

FREULER 6: oggi si vede pochino, nel complesso svolge ordinatamente il proprio compitino.

SPINAZZOLA 5.5: più nel primo tempo che nella ripresa fa vedere le cose migliori. Partita un po’ anonima.

ILICIC 8: doppietta e giocate di gran classe; da alcune partite sta diventando davvero il valore aggiunto di questa squadra, è un piacere vederlo giocare. Sontuoso!

PETAGNA 6.5: non si vede tantissimo, ma quel cross per la testa vincente di Caldara che vale l’1-0 è tutta farina del suo sacco. Bene così! (KURTIC 5.5: il suo ingresso appare un po’ anonimo, si nota poco e non riesce nel dare quel qualcosa in più in campo per poter migliorare le cose).

GOMEZ 6.5: bellissimo l’assist per Ilicic che va a raddoppiare, bravissimo a conquistarsi il rigore che fa nuovamente mettere la freccia ai suoi, però quel gol incredibilmente sbagliato che poteva chiudere i giochi poco prima del definitivo pari laziale pesa molto anche per lui…




Le pagelle di Genoa-Atalanta

BERISHA MOSTRUOSO, PALOMINO ENTRA E METTE ORDINE

Partita dalle due facce dei nostri, con le fasi iniziali dei due tempi dove Papu e compagni lasciano a desiderare e subiscono il gol nel primo tempo e si salvano grazie ad un Berisha superlativo nel secondo; poi la squadra cresce e migliora trovando prima il pari e poi la rete del vantaggio con Masiello sugli scudi dopo un inizio di gara molto nervoso; ottimo impatto di Palomino dopo il suo ingresso con diversi interventi decisivi.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 7.5: ci vuol pazienza, e lui la trova nella gara da spietato contro il suo ex pubblico che gli tributa applausi all’ingresso in campo. Si infuria con i suoi e riesce a donare attenzione e concentrazione ai suoi che riescono a ribaltare il match e centrare la prima vittoria fuori casa. Avanti tutta!

BERISHA 9: alla fine il vero eroe della serata è proprio lui, più anche dei due marcatori: perchè a rivederle anche adesso non si capisce da dove siano uscite quelle due parate incredibili e consecutive nel giro di una manciata di secondi, l’ultima delle due merita di essere vista e rivista. Fenomeno!

TOLOI 6: fa infuriare più di una volta il Gasp durante la partita, quando i suoi rischiano tantissimo in avvio di ripresa il mister opta per la sostituzione. Sufficiente. (PALOMINO 7: ottimo impatto sulla gara, tiene a bada i centrali offensivi del Genoa quando i rossoblu provano a spingere per cercare di recuperare la gara. Determinante anche lui).

CALDARA 7: un po’ uomo ovunque la dietro, sbanda solo quando la squadra non è lucida nelle fasi iniziali dei due tempi di gioco, poi giganteggia in lungo e in largo.

MASIELLO 7.5: e dire che la sua partita non era iniziata sotto i migliori auspici; nervoso, poco preciso e con una ammonizione rimediata dopo poco; si riscatta alla distanza e mette la ciliegina con quel gol di testa che vale il colpaccio.

HATEBOER 6: sufficienza un po’ tirata, fa molta fatica oggi sulla fascia, sbagliando anche le cose più semplici e gettando alle ortiche due ottimi palloni che potevano diventare insidie se ben sfruttate.

CRISTANTE 6.5: bene, oggi più arretrato del solito prima contiene, poi quando avanza è sempre utile alla causa con giocate di qualità e interventi spesso importanti.

FREULER 6.5: che sfortuna quella traversa colpita con una sassata che si stampa sul legno. Poi la in mezzo va un po’ a ritmo alternato ma riesce nella ripresa a giocare con più precisione.

SPINAZZOLA 6: anche per lui una giornata non delle migliori con giocate imprecise alternate a cose discrete. Sicuramente ha giocato partite migliori di questa. Spuntato.

ILICIC 7.5: pareva una partita di quelle in cui non riesce ad essere decisivo come lo era invece stato sabato scorso a Torino. E invece sale in cattedra con quel gran gol a fine primo tempo che rimette il match in equilibrio e poi con la punizione telecomandata per la testa di Masiello che vale il sorpasso sui rossoblu. Sontuoso! (CORNELIUS 6: entra e si sbatte come un matto ma, di fatto, non riesce a far nulla di particolarmente rilevante).

GOMEZ 6.5: va a sprazzi, si accende all’improvviso e poi invece a volte sbaglia le cose più elementari; tutto sommato comunque la sua partita è più che sufficiente.

PETAGNA 6.5: parte da un suo contrasto vinto a centrocampo l’idea che lancia Ilicic verso l’1-1. Match non facile per lui, ma anche oggi ci mette lo zampino in una delle azioni decisive. Bene. (DE ROON 6.5: deve dar una mano in mezzo e rinforzare gli ormeggi subito dopo aver trovato il gol del vantaggio: missione compiuta. Bene).




Le pagelle di Atalanta-Lione

PETAGNA E’ IL MIGLIORE, PAPU IN CRESCITA

Nella bella vittoria di questa sera spicca la prova di gruppo dei ragazzi che non rinunciano mai a gestire le operazioni e tentar di tener testa ad una formazione sulla carta più forte e che, non dimentichiamolo, l’anno scorso è arrivata fino alla semifinale di Europa League. Diretti con saggezza dal Gasp, la difesa questa sera concede veramente le briciole ai francesi.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 8: e anche questa è andata. Dal destino praticamente segnato il giorno del girone ad un regalo di Natale (anticipato) bellissimo regalato ai tifosi con la conquista dei sedicesimi di Europa League a suo di record e con il primato del girone. I complimenti li abbiamo finiti da mesi, ma la voglia di dire grazie a questo signore con i capelli grigi non ci passerà per molti, molti anni. Fenomeno!

BERISHA 6.5: poco impegnato, in avvio intervento importante quando il Lione sfiora il vantaggio poi nel finale è salvato dal palo sulla punizione di Fekir.

TOLOI 6.5: ringhia addosso agli avanti francesi concedendo loro solo le briciole.

CALDARA 6.5: contiene Traorè rendendolo praticamente inoffensivo, poi con l’uscita del francese resta attento e ordinato.

MASIELLO 6.5: la solita partita dove riesce a concedere veramente il minimo all’avversario. Avanti tutta!

HATEBOER 6.5: la sua conclusione sporca si tramuta nell’assist vincente alla testa di Petagna che mette nel sacco il gol-vittoria che vale il primato del girone. Bene.

CRISTANTE 6.5: buona la sua partita, sfiora il gol sciupando una incredibile chance in accio poi è un po’ meno lucido nel primo tempo mentre nella ripresa è più concreto la in mezzo. (DE ROON s.v.: entra nel finale, ingiudicabile).

FREULER 6.5: altra partita da gladiatore per lui nonostante l’ammonizione rimediata nel primo tempo che ne condiziona un po’ il rendimento nella seconda parte di gara.

SPINAZZOLA 6.5: bene anche lui oggi, mette in mezzo anche un paio di palloni che meritavano miglior fortuna. Promosso.

ILICIC 7: nella ripresa mette un paio di volte il turbo facendo sfracelli nella difesa del Lione; ottimo. (PALOMINO s.v.: ultimi minuti per lui, si gode la vittoria con i compagni)

GOMEZ 6.5: qualche bella ripartenza delle sue, un paio di belle giocate e un cross al bacio in avvio che Cristante manda incredibilmente fuori. La crescita continua, avanti così!

PETAGNA 7.5: il gol e, come sempre, non solo: tanto lavoro al servizio della squadra, ma anche un paio di interventi quasi decisivi in fase difensiva che danno ulteriore manforte alla squadra. Gigante! (KURTIC 6: entra nella fase centrale della ripresa, si adegua ad un andazzo non certo entusiasmante della gara).




Le pagelle di Torino-Atalanta

BERISHA INCERTO, PETAGNA E’ SEMPRE TANTA ROBA

Partita dai due volti per i nerazzurri, che un po’ come nella passata stagione vanno sotto con il Toro ma poi si devono quasi mangiar le mani per non aver portato a casa il bottino pieno: il gol granata arriva da un pasticcio generato da un corner regalato da Caldara prima e da una errata uscita di Berisha sul corner decisivo; due disattenzioni pagate davvero a caro prezzo. Nella ripresa la squadra cresce e Ilicic dirige alla grande le operazioni, non tanto per il prezioso gol segnato subito, ma anche per le belle giocate viste in campo.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 6.5: alla lunga vede bene inserendo Ilicic nella ripresa e mandando in difficoltà i granata, ma quel primo tempo giocato un po’ così meritava sicuramente qualcosa in più da parte dei suoi in fase offensiva.

BERISHA 5: non deve fare gli straordinari in questo match: è attento in un paio di circostanze su Ljiaic e Belotti, ma buca clamorosamente l’uscita in occasione del gol. Errore grave per lui.

TOLOI 6: svolge con ordine il suo compitino senza particolari sussulti.

CALDARA 5.5: errore non da lui quel corner regalato in chiusura da cui il Toro sblocca la partita. Per il resto non commette altre disattenzioni particolari.

MASIELLO 6: anche per lui una serata di assoluta normalità, rimedia un giallo ingiusto per una netta simulazione di Belotti.

HATEBOER 5.5: prende più coraggio nella ripresa dopo un primo tempo quasi inguardabile. Troppo poco.

CRISTANTE 6: gara un po’ anonima, diciamo che ogni tanto si trasforma in giocatore “umano” anche lui. Sufficiente.

FREULER 6: gioca a nascondino nel primo tempo, poi si fa vedere di più una volta raggiunto il pari.

SPINAZZOLA 6.5: gara discreta al rientro dopo l’infortunio. Nella ripresa prova la conclusione che, per poco, non sorprende Sirigu.

KURTIC 5.5: parte subito bene, ma il primo tempo opaco dei suoi compagni non lo aiutano certo a mostrare le sue qualità (ILICIC 7: decisivo, in tutto e per tutto; entra e segna subito il gol del pari, tira su la squadra e sfiora anche il gol che poteva valere il colpaccio. Oggi veramente devastante!)

PETAGNA 7: l’assist per Ilicic vale da solo il prezzo del biglietto. Gara rognosa per lui, ciò nonostante trova il guizzo giusto per essere nuovamente decisivo (CORNELIUS s.v.: entra a giochi praticamente fatti. Ingiudicabile).

GOMEZ 6.5: fiato sospeso nel finale quando, steso da Sirigu, pareva esser rimasto a terra infortunato; fortuntamente alla fine pare essere nulla di grave. Nel complesso disputa una buona partita, fallendo anche una ghiotta occasione nella ripresa che avrebbe meritato miglior sorte. Comunque positivo.




Le pagelle di Atalanta-Benevento

BERISHA E’ COMUNQUE DECISIVO, POI POCO DA SALVARE

Nonostante la vittoria c’è molto da rivedere nella prestazione dei nerazzurri di questa sera: discorso a parte per Berisha (decisivo con quell’intervento su Armenteros) e bomber-Cristante che sono una spanna sopra il resto della squadra che questa sera ha fatto decisamente molta fatica contro il bunker del Benevento che ha retto per buona parte del match. Nella ripresa il Gasp prova anche Ilicic per Toloi ma la carta non sortisce gli effetti sperati.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 6.5: i suoi hanno il fiatone e l’avversario ci mette del suo mettendo il pullman davanti alla porta gli complicano, e non poco, i piani: nella ripresa prova la mossa offensiva con Ilicic ma ancora una volta il muro giallorosso pare aver ragione fino al guizzo di Cristante che vale si tre punti ma non salva i suoi da una serata decisamente sottotono rispetto a Liverpool.

BERISHA 7: inoperoso per larga parte del match, si fa trovare pronto prima su Armenteros nel primo tempo e nel finale su quella punizione insidiosissima conquistata a pochi secondi dalla fine dagli ospiti. Bene.

TOLOI 6.5: un buon primo tempo, poi nella ripresa lascia il campo per provare la mossa offensiva in attacco (ILICIC 5.5: passa il pallone a Cristante che vale il gol-partita ma al di la di questo appare troppo fumoso e macchinoso).

CALDARA 6.5: bene la dietro, dove concede solo le briciole agli avversari. Bravo.

MASIELLO 6.5: si soffre poco la dietro oggi anche grazie a lui. Poche sbavature, buona la sua prova.

CASTAGNE 6: benino, nella ripresa deve arretrare dopo l’uscita di Toloi ma complessivamente si vede pochino.

DE ROON 6: fa girar tanto il pallone ma anche lui non riesce a sfondar molto il muro eretto dagli ospiti.

FREULER 6: benino, si fa più vedere nella ripresa provando anche la conclusione dalla distanza un paio di volte ma senza però rendersi particolarmente pericoloso.

HATEBOER 6.5: un paio di palloni buttati che meritavano miglior sorte, ma complessivamente continua il suo processo di crescita che fa ben sperare.

CRISTANTE 7: decisivo. Nonostante perda tanti, troppi palloni rispetto alle sue partite-standard, ma ha il merito di trovare il jolly che vale tre punti che tengono i suoi in una posizione di classifica che consente di guardare anche chi sta sopra. Bravo!

CORNELIUS 5.5: stasera non brilla come in Europa. Ha la chance da titolare ma dimostra per l’ennesima volta di esser più uomo da partita in corsa più che dal primo minuto. (PETAGNA 5.5: sicuramente fa qualcosa in più rispetto al compagno di reparto, però non riesce ad essere determinante come avrebbe voluto il mister).

GOMEZ 5.5: qualche cross interessante, ma lo stato di forma del Papu non è quello dei tempi d’oro nell’ultimo periodo e lo si nota vistosamente. (PALOMINO s.v.: entra nel finale. Ingiudicabile).