Le pagelle di Atalanta-Cagliari

La serata odierna è forse ancor più difficile di quella di Copenaghen da commentare: la squadra è in confusione, non crea praticamente mai occasioni da gol e cade vittima dei propri errori: banale quello di Djimsiti che regala la punizione da tre punti ai sardi, così come colpisce l’involuzione di Rigoni dopo l’incredibile doppietta di lunedì a Roma. Pasalic prosegue la sua involuzione mentre il Papu non riesce a rimetter in piedi una squadra giù di corda sotto ogni punto di vista.

LE PAGELLE:

ALL.: GASPERINI 5.5: non un momento facile neppure per lui, vede i suoi inermi ed incapaci di reagire anche quando nella ripresa le prova praticamente tutte per cercar almeno il pari. Il lavoro, soprattutto mentale, da operare in questa pausa sarà molto, anche perchè alla ripresa ci attendono le due trasferte contro Spal e Milan tutt’altro che semplici.

BERISHA 5.5: non sicurissimo, in occasione del gol pare inizialmente bucarla clamorosamente salvo poi trovare il capro espiatorio in una deviazione di Pasalic che lo inganna. Nella ripresa bene invece nell’unico tiro in porta dei sardi.

DELUSIONE IN CASA NERAZZURRA, NON FORTUNATO IL RIENTRO TRA I PALI DI BERISHA

MANCINI 5.5: dietro copre bene, ma spesso tenta improbabili lanci per avviare ripartenze privi di precisione. Così così.

DJIMSITI 5: benino fino al fallo, tanto ingenuo quanto sciocco, che general la punizione-gol che vale la vittoria dei sardi. (GOMEZ 5.5: entra per dare la scossa, ma con la situazione che ritrova in campo è davvero una impresa ardua; qualche buona giocata ed un tiro da fuori. Tutto qui).

MASIELLO 6: stanco, spesso impreciso, ma comunque tra i migliori in campo questa sera, il che la dice molto lunga…

HATEBOER 5.5: la sua spinta offensiva che dovrebbe garantire si vede poco e solamente a tratti. Nella ripresa arretra prima e poi avanza di nuovo; risultato identico.

DE ROON 6.5: dai suoi piedi partono diversi palloni interessanti; nel secondo tempo sbaglia parecchio anche lui, ma entra nel novero dei pochi segnali positivi di questa serata.

FREULER 6: la partita di Copenaghen si fa sentire anche nelle sue gambe, tuttavia non appare brillante come tempo fa. Deve ancora ritrovare la forma migliore.

ALI ADNAN 5.5: parte abbastanza bene, ma col tempo anche lui perde rapidamente grinta e velocità. (GOSENS 5.5: non cambia di molto l’andazzo in campo rispetto a quanto fatto dal suo compagno).

PASALIC 5: primo tempo da dimenticare, posizione non a lui congeniale e deviazione beffarda sulla punizione di Barella; nella ripresa viene spostato dal Gasp ma con scarsi risultati (BARROW 5.5: un quarto d’ora in campo in cui può fare davvero pochino…)

RIGONI 5.5: un fantasmino anche lui rispetto al bel giocatore ammirato a Roma ad inizio settimana; una sola fiammata, in occasione di un corner su cui tenta di andar direttamente a segno..

ZAPATA 5.5: lotta e si sbatte come pochi, ma è assente al momento di dover concludere o crearsi l’opportunità da gol. Non va.




Le pagelle di Roma-Atalanta

RIGONI E’ UNA MERAVIGLIA, CASTAGNE DECISIVO

Partita bella e divertente all’Olimpico, l’Atalanta gioca un bellissimo calcio e accende la stellina di Emiliano Rigoni, oggi autore di una doppietta ben assistito in avanti da uno straripante Zapata. In mezzo bene Valzania e Pessina oltre che Adnan ma è Castagne decisivo, sia per il gol del pari quanto per il salvataggio fondamentale nel finale su Kluivert in pieno recupero.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 9: siamo alle solite, ogni volta ci caschiamo un po’ tutti: alla lettura della formazione iniziale chissà in quanti avranno pensato ad una sorta di passerella inutile in quel dell’Olimpico, invece il mister tira fuori dai suoi ragazzi una prova monstre che lascia persino un briciolo di amaro in bocca per quel pari preso nel finale. Ma va più che bene così, ora la testa va a giovedì ed a quello che è uno snodo molto importante per la stagione della Dea: a Copenaghen ci si gioca l’Europa che questa Atalanta vuole più di ogni altra cosa. Avanti mister!

GOLLINI 6.5: partita strana la sua, in avvio compie la grave leggerezza sul gol di tacco di Pastore, poi salva almeno un paio di occasioni per i giallorossi, però sul gol di Florenzi il pallone finisce per passargli sotto le mani salvo poi riscattarsi alla grande dopo il gol del 3-3 con un grande intervento su Schick. Alti e bassi.

PALOMINO 6.5: gran partita per lui, va un po’ in affanno nella ripresa, complice anche la non perfetta condizione dopo l’infortunio che lo aveva tenuto fuori.

DJIMSITI 7: bravo, anche oggi bene! Stavolta il livello dell’avversario è decisamente superiore al Frosinone, ma lui non si fa spaventare e in mezzo alla difesa tiene spesso ordine con grande disinvoltura.

MANCINI 6.5: ancora titolare dopo il match di giovedì contro i danesi, va un po’ in difficoltà nella ripresa dopo un egregio primo tempo inducendo il mister alla sostituzione (TOLOI 6.5: pezzo grosso inserito la dietro per mettere ordine, aiuta i suoi a non sbandare troppo quando la Roma spinge).

CASTAGNE 8: il gol vale tanto, tantissimo, ma vale doppio quel salvataggio a un minuto dalla fine su Kluivert lanciato a rete che poteva valere una clamorosa quanto immeritata beffa.

CASTAGNE DECISIVO DUE VOLTE: SEGNA L’1-1 E NEL FINALE SALVA SU KLUIVERT LANCIATO A RETE!

PESSINA 7: che partita! Primo tempo di gran qualità in cui non fa per nulla rimpiangere le assenze di Freuler e De Roon! Bravo! (HATEBOER 6.5: dentro per coprir maggiormente durante la ripresa, gli riesce il compito pur con qualche pallone di troppo sprecato.

VALZANIA 7: forse nemmeno lui si aspettava un debitto così, e invece trova una prova maiuscola, di qualità e di personalità. (DE ROON 6.5: dentro nella ripresa, in una situazione diversa dal primo tempo ma in cui riesce a rendersi più che utile alla causa).

ALI ADNAN 7: pareva un oggetto misterioso, e invece in fascia ha qualità e potenza in cross e conclusione che non ti aspetti. Dovrà migliorare, ma l’inizio è sicuramente ben augurante.

PASALIC 7: finisce la sua partita stremato, camminando in campo perchè non ne poteva più dalla stanchezza. Anche oggi ha dimostrato le sue grandi qualità, quando è in palla è davvero tanta roba.

RIGONI 9: mamma mia questo ragazzo! Impressionante: due gol con una facilità estrema sono il biglietto da visita con cui si presenta al calcio italiano, poi è un concentrato assoluto di qualità e classe. Se il buongiorno si vede dal mattino, nelle mani del Gasp questo ragazzo pare un predestinato.

ZAPATA 8: non segna, ma due gol sono al 90% merito suo. Sul gol del sorpasso è impressionante: lascia di sasso Manolas, parte, sterza e crossa per Rigoni che deve a quel punto solo metter nel sacco. Grandissimo!

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Le pagelle di Atalanta-Copenaghen

Sfortuna ed imprecisioni sono alla base di questo strano 0-0 del Mapei: da un lato il portiere rimasto praticamente inoperoso, dall’altro un attacco oggi apparso spuntato, con Barrow bravo a metà, Zapata che incide solo in parte col suo ingresso in campo e, di contro, una difesa che invece non ha concesso nulla agli avversari. A Copenaghen servono gol per cercare la qualificazione, mister Gasperini dovrà lavorarci su nei prossimi giorni. E lunedì c’è anche la trasferta a Roma con i giallorossi…

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 6.5: quasi una rarità vedere una sua squadra fermata sullo 0-0, eppure stavolta le ha provate un po’ tutte anche lui per cercar di sbloccare il match ma senza successo. Il risultato non è comunque da buttare, al ritorno i suoi dovranno cercare di aver maggior determinazione sotto porta e cercar così di trovare quei gol necessari a prendersi il pass per i gironi di Europa League. 

GOLLINI s.v.: di fatto, inoperoso. Non compie una parata degna di tal nome in tutta la partita. Disoccupato.

MASIELLO 7: bravo e attento, si porta spesso in avanti non avendo particolari impegni con gli avanti danesi.

MANCINI 6.5: sfrutta bene la chance che gli concede nuovamente il mister con una buona prestazione contro avversari che hanno graffiato tuttavia poco in avanti.

TOLOI 7: giganteggia anche lui dietro, provando più volte le incursioni in avanti come visto anche lunedì contro il Frosinone.

HATEBOER 6.5: pimpante nel primo tempo, nella ripresa lo si nota un po’ meno, ma complessivamente buona la sua prova. (CASTAGNE s.v.: un paio di minuti di gara per lui. Ingiudicabile)

FREULER 6.5: detta bene tempi e giocate la in mezzo, provando anche la conclusione da fuori e sfiorando la rete.

DE ROON 6.5: colonna portante del centrocampo, insieme allo svizzero di cui sopra, questa sera ha provato meno la conclusione, come invece visto in altre occasioni. Comuque positivo.

GOSENS 6: non precisissimo, però è anche sfortunato a trovare per l’ennesima volta un portiere che gli nega un gol che pareva già fatto come lunedì contro i ciociari. Sfortunato!

PASALIC 6: un tempo dove si nota per un paio di bei cambi di gioco e poi poco altro; nell’intervallo il Gasp opta per il cambio. (ZAPATA 6: buono l’impatto sul match, ma anche su di lui pesano almeno un paio di occasioni che meritavano sicuramente miglior fortuna. Benino).

BARROW 6: pronti-via ed ha subito la grande chance per cambiare storia al match, poi è un continuo alternarsi di cose buone ad errori talvolta davvero elementari; su questo aspetto il ragazzo ha ancora molta strada da faren Sufficiente. (CORNELIUS s.v.: la mossa dell’ex in campo negli ultimi istanti di gara non porta ahinoi agli effetti desiderati)

GOMEZ 6.5: piedino meno caldo stasera rispetto a lunedì, ma in almeno un paio di circostanze va ad un nulla dal gol e la davanti risulta sempre uno dei pericoli più temuti dai danesi. Bene.

ANCHE QUESTA SERA IL PAPU E’ TRA I MIGLIORI IN CAMPO




Le pagelle di Atalanta-Frosinone

In un match quasi a senso unico, sono tante le buone notizie per mister Gasperini: lo strepitoso stato di forma del Papu Gomez: due gol e altrettanti assist che portano alle altre due marcature a cui aggiungiamo il gol di Pasalic che dimostra di essersi integrato negli schemi del mister e il crescendo di Hateboer. Dietro piace Djimsiti ben assistito da Masiello e un mostruoso Toloi

ALL.: GASPERINI 7: voleva tre punti dopo che per due stagioni aveva iniziato con una sconfitta ed è stato accontentato dai suoi con una prova convincente (nonostante le assenze) e una partita vinta con una facilità apparsa quasi disarmante. Ora sotto con il Copenaghen, c’è l’Europa dietro l’angolo!

GOLLINI 6.5: resta di fatto inoperoso per buona parte del match, ma è bravo in un paio di circostanze, una su un tentativo del solito Ciano. Sul palo ringrazia la dea bendata.

TOLOI 7.5: semplicemente mostruoso nel primo tempo, nella ripresa resta più indietro ma lascia solo la polvere ai giocatori del Frosinone. The Wall!

DJIMSITI 6.5: bravo, si assume la responsabilità di ricoprire il ruolo che fu di Caldara lo scorso anno e lo fa con grinta, determinazione e qualche sbavatura che gli si può perdonare.

MASIELLO 7: anche lui la dietro concede le briciole agli avversari.

HATEBOER 7: il ragazzo cresce piano piano, e anche lui dopo aver trovato il gol ad Haifa stasera concede il bis in campionato con una bella botta che Sportiello non vede nemmeno partire.

DE ROON 7: domina la in mezzo dove gli avversari ci capiscono davvero pochino. Padrone assoluto.

FREULER 6.5: la solita quantità e fluidità garantita in mezzo al campo. Nella ripresa prova anche lui a cercare il gol ma senza trovar il bersaglio.

GOSENS 6.5: più pimpante nel primo tempo dove sfiora anche il gol, nella ripresa perde un po’ quota. Comunque bene anche lui. (CASTAGNE s.v.: dentro nel finale anche lui).

PASALIC 7: primo tempo benino con un paio di discrete giocate, poi nella ripresa cresce e va addirittura a segno bissando così il gol segnato ad Haifa nel preliminare di Europa League. (PESSINA s.v.: esordio in serie A per lui negli ultimi minuti di gara)

PASALIC
ESORDIO CON GOL PER IL CROATO

BARROW 6.5: si intestardisce un po’ troppo con il pallone ma quando prova a veder la porta spesso sono dolori per gli avversari. Bene. (ZAPATA 6.5: entra e sfiora anche il gol con un bel pallonetto che Sportiello gli toglie dalla porta con una gran parata).

GOMEZ 9: forma strepitosa, suo il primo gol del campionato atalantino e quello del poker, poi due assist che valgono altrettanti gol da parte dei suoi. Tanta roba davvero.

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Le pagelle di Cagliari-Atalanta

ULTIMO GIORNO DI SCUOLA, MA IL PAPU E’ L’ULTIMO A MOLLARE

Ultima partita della stagione dal rendimento certamente non entusiasmante per i ragazzi del Gasp che chiudono il loro campionato con una sconfitta (la seconda in trasferta del girone di ritorno, i sardi portano via sei punti su sei ai nerazzurri) ma con una prova più che positiva di Gollini, che dimostra così tutte le sue qualità e di Castagne oltre che del Papu che sembra uno degli ultimi ad arrendersi alla sconfitta. Meno brillanti oggi Cristante ed Ilicic mentre Caldara saluta tutti fallendo un calcio di rigore.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 10: il voto, ovviamente, non è per la partita odierna in quanto al terzo gol del Milan sulla Fiorentina tutti (o quasi) erano già in vacanza, ma per una stagione partita con tante incognite e conclusa con l’ennesimo trionfo. Il bello è ripetersi, era la sfida principale di inizio stagione, oltre quello di giocare l’Europa League nella maniera più decorosa possibile: bene, in Europa League ci si ritorna (anche se servirà superare i turni preliminari per accedervi) dopo averla onorata al meglio quest’anno ed essere usciti in maniera sfortunatissima con il Dortmund e senza dimenticare la semifinale di Coppa Italia giocata con la Juve. Direi che più che il classico “missione compiuta”, è il caso di dire “un altro miracolo è servito”. Grazie mister!

GOLLINI 7: tiene in piedi i suoi nel primo tempo con almeno due/tre interventi molto importanti, poi nella ripresa il ritmo cala e diventa quasi spettatore non pagante. (ROSSI 6: il bello dell’esordio in serie A, il brutto dell’incassar il gol che vale una sconfitta che cambia comunque poco le cose. Peccato)

PALOMINO 6.5: bravo, in avvio reclama anche per un rigore che, visto e rivisto, poteva starci.

CALDARA 6: ha provato a salutare tutti quanti con il gol che poteva valere il pari, purtroppo la palla è finita in curva. Niente di male, ciò non cancella l’ennesima stagione di applausi di questo ragazzo con le valigie pronte e in procinto di diventar uno dei nuovi punti fissi della difesa della Juve. Buona fortuna campione!

CASTAGNE 6.5: parte da difensore per sopperire all’assenza di Mancini, poi viene riportato nella sua posizione abituale dopo l’infortunio di Gosens. Buona comunque la sua partita.

HATEBOER 6: svolge il suo compitino senza però particolari acuti. Sufficiente.

DE ROON 6: in una partita che ha contato seriamente qualcosa per poco meno di un tempo non brilla particolarmente, ma la sua prova è comunque sufficiente.

FREULER 6.5: nell’assalto finale alla ricerca del pari entra in diverse azioni, arriva alla condizione ideale per l’avventura al mondiale russo con la sua Svizzera e poi tornare e dar la caccia ai gironi di Europa Legue con i compagni.

GOSENS 6: la sua partita dura davvero poco, poi l’infortunio lo costringe al cambio (BASTONI 6.5: buona partita per lui, in difesa ma anche in avanti dove si conquista il rigore al novantesimo poi sciupato da Caldara).

CRISTANTE 6: ultima partita stagionale (e forse anche i nerazzurro?) un po’ sottotono per lui senza particolari spunti degni di nota. Detto questo, a questo giocatore scoperto grande anche dalla bravura tattica del mister, va il nostro più sentito grazie per questa splendida stagione che ci ha regalato. In bocca al lupo Bryan! (BARROW 6: in campo per una buona fetta di secondo tempo, è tutto in una conclusione parata facilmente dal portiere. Troppo poco).

ILICIC 6: oggi un po’ intermittente nonostante in campo tutta la partita, alterna momenti con buone giocate importanti e altri in cui scompare dal campo. Benino.

GOMEZ 6.5: forse è stato tra quelli a cui la sconfitta è andata giù meno: e sicuramente è un buon segnale in vista della prossima stagione dove ci si augura di vederlo ancora tra i protagonisti dopo un annata in cui ha vissuto tra alti e bassi. Ma quel gol su punizione a Lione alla prima trasferta europea dopo quasi trent’anni è forse una delle perle più belle della sua carriera in nerazzurro. Grazie Papu!




Le pagelle di Atalanta-Milan

MASIELLO L’EROE DELLA SERATA, PER TOLOI ROSSO SCIOCCO

Partita dalle mille emozioni al Comunale, ma anche molto nervosa, con Toloi che viene espulso dopo aver ricevuto una ammonizione ingenerosa ma aver poi applaudito l’arbitro che non perdona il gesto al brasiliano; Masiello è gioco forza il personaggio della partita con quel gol fondamentale per i suoi grazie anche ai continui assist di un Papu oggi preso particolarmente di mira ma bravo a non arrendersi mai; giornata un po’ così per Barrow, oggi poco brillante.

LE PAGELLE

ALL.: GRITTI 7 (GASPERINI SQUALIFICATO): vale ancora una volta la regola del “con lui in panchina non si perde mai”, ed anche questa volta guida la squadra con ordine  seguendo in maniera attenta i suggerimenti arrivati dal mister in tribuna. In un possibile ritorno in Europa può dire anche lui di averci messo del suo.

BERISHA 6: praticamente inoperoso o quasi per tutta la partita, si arrende al diagonale imprendibile dell’ex compagno Kessie.

TOLOI 5: si, probabilmente l’ammonizione è molto, molto severa, ma cadere nella tentazione di applaudire l’arbitro ed offrirgli il miglior assist per cacciarlo dal terreno di gioco è un errore che un giocatore della sua esperienza non dovrebbe commettere.

CALDARA 6.5: oggi capitano nella sua ultima gara a Bergamo prima di partire con destinazione Juve, dimostra tutta la sua forza e qualità, peccato per quel gol divorato ad un niente dalla porta rossonera che poteva cambiare il match.

MASIELLO 8: l’eroe di giornata, e forse di una stagione: perchè quel suo colpo di testa quando tutto pareva perduto regala ai suoi tre quarti di possibile qualificazione-bis in Europa la prossima stagione. Gigante in difesa col vizio del gol: applausi!

CASTAGNE 6.5: primo tempo un po’ in difficoltà, nella ripresa fa vedere cose migliori. Bene. (HATEBOER s.v.: dentro nel finale)

DE ROON 6.5: dirige con saggezza e qualità le operazioni la in mezzo. Promosso.

FREULER 6.5: anche lui forse un po’ troppo nervoso oggi, ma evita almeno una ammonizione che sarebbe costata cara in vista del match di Cagliari di domenica prossima.

GOSENS 6.5: spinge molto forte nella ripresa e, con il Papu inizia a dialogare con più frequenta e ottimi risultati.

CRISTANTE 6.5: va vicinissimo al gol anche lui, con una conclusione che fa la barba all’incrocio e meritava miglior fortuna, viene sostituito nel finale (HAAS 6: dentro nell’ultimo quarto d’ora di gara, carica a testa bassa insieme ai suoi alla ricerca del pari).

BARROW 6: i suoi non brillano nel primo tempo e lui si ritrova un po’ spaesato in mezzo al nulla; nella ripresa ha solo pochi minuti prima di lasciar posto al compagno (ILICIC 6.5: suona la carica ai suoi anche se ogni tanto da l’idea di non voler quasi mai passare il pallone; c’è comunque il suo zampino nel finale nell’azione che porta al gol del pari).

GOMEZ 6.5: preso parecchio di mira dai giocatori rossoneri, fa emergere nel secondo tempo la sua qualità dispensando diversi palloni importanti in area che i compagni sfruttano però poco.




Le pagelle di Lazio-Atalanta

ILICIC CAMBIA IL MATCH, FREULER-DE ROON INDISTRUTTIBILI

Grandissima partita dei nerazzurri, che non vincono ma convincono sotto tutti i punti di vista: dal gioco, alla capacità di saper soffrire ed anche per qualità. Barrow conferma sempre più il suo fiuto per il gol anche se Ilicic quando entra in campo da una spinta in più ai nerazzurri nella ripresa. In mezzo De Roon e Freuler dettano i tempi di un centrocampo che, nella ripresa, sovrasta spesso gli avversari.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 7.5: mezzo punto in meno per il “colpaccio-mancato” più per sfortuna che per demeriti propri, ma la sua Atalanta è qualcosa di meraviglioso da veder giocare, anche contro un avversario che sin qui macinava gol, vittorie e bel gioco ma che oggi deve ringraziar il proprio portiere se non ha perso una partita che Papu e compagni meritavano di vincere.

BERISHA 6.5: complessivamente una giornata poco impegnativa per lui, può davvero poco sul gol di Caicedo a porta praticamente sguarnita.

TOLOI 7: avvio un po’ complicato, poi riesce a prendere le misure giuste e lasciar anche lui davvero poco ai temutissimi attaccanti biancocelesti.

PALOMINO 6.5: mancava Caldara oggi, ma lui riesce a non far rimpiangere l’assenza del compagno di squadra più quotato e nel finale sfiora di testa il gol del possibile colpaccio.

MASIELLO 7: concede le briciole a dei colossi come i giocatori della Lazio; ennesima partita mostruosa per lui.

CASTAGNE 6.5: buona la sua gara, specialmente nel primo tempo; cala i giri del motore nella ripresa quando poi il mister opta per la sostituzione (HATEBOER 6.5: subito in partita, ha anche una buona occasione per provare a concludere ma viene all’ultimo anticipato).

DE ROON 7: parte subito velocissimo con quel pallone recuperato che si trasforma nell’assist per Barrow che vale l’1-0 e poi il solito match di grande qualità e quantità.

FREULER 7: che giocatore, poteva anche andare a segno ma la sua precisa conclusione trova uno dei tanti miracoli di Strakosha nel finale di partita. Imprescindibile la in mezzo.

GOSENS 6.5: altra ottima partita per lui, peccato per quell’occasione nel finale in cui un difensore lo anticipa di un nulla al momento di concludere quasi a colpo sicuro.

CRISTANTE 6.5: nella ripresa fa un po’ più fatica dopo un primo tempo giocato ad ottimi livelli. Bene.

GOMEZ 7: gran partita anche per lui, con la sfortuna che per l’ennesima volta lo accompagna quando riesce a centrar il palo in avvio di partita. Incredibile davvero.

BARROW 7: e sono tre, in barba a quelli che temevano come le luci dell’Olimpico potessero offuscarlo; invece no, lui è subito lucido e pronto quanto basta per metter nel sacco il pallone dopo un minuto e mezzo. Grandissimo! (ILICIC 7: inizialmente appare un po’ svogliato, poi sale in cattedra e da una grande sterzata al match con almeno tre grandissime giocate che meritavano davvero miglior fortuna. Il Gasp lo usa con parsimonia ma anche lui può essere l’arma in più di questo finale di stagione).