Le pagelle di Genoa-Atalanta

QUASI UNA CAPORETTO, SI SALVANO BERISHA E POCHI ALTRI

Giornata davvero negativa quella di Marassi per i nerazzurri, autori di una prova incolore e sottotono, al di la del risultato negativo finale. Incoraggiano però le belle parate di Berisha, e la discreta prova di Pessina al posto di De Roon oltre al solito Zapata, oggi ancora in gol.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 5: l’attenuante sta nel fatto che perde subito De Roon, ma ci sono dei cambi nella ripresa che non si è ben capito se siano stati fatti per preservar alcuni giocatori in vista di mercoledì o scelte tecniche abbastanza difficili da capire: su tutte l’uscita di Zapata per Barrow con la squadra sotto di un gol. Era deluso anche lui a fine partita, un po’ come tutti noi oggi.

BERISHA 7: ne prende tre, ma probabilmente ne evita almeno altri due nel corso del match. Tiene a galla i suoi finchè può, poi si deve arrendere anche lui.

TOLOI 4: una follia l’espulsione che va quasi a cercarsi a partita ormai compromessa e per cui un gol in più o in meno non avrebbe cambiato praticamente nulla. Assenza pesantissima anche la sua nel mercoledì contro Cristiano Ronaldo & C..

MANCINI 5.5: partecipa all’azione che porta al rigore poi sciupato da Ilicic ma poi spesso imposta male le ripartenze e sbaglia passaggi in maniera non da lui.

PALOMINO 5.5: con la sua espulsione scende definitivamente il sipario sul match; va anche detto che il secondo cartellino giallo appare molto fiscale. Ma anche lui contro la Juve non ci sarà.

GOSENS 5.5: 

FREULER 6: si conquista in avvio di ripresa il penalty dell’illusorio 1-1. Gara più “normale” del solito anche per lui tuttavia oggi.

DE ROON s.v.: il tempo nemmeno di iniziare a giocare e viene steso da Romero: la buona notizia è che non dovrebbe trattarsi di nulla di particolarmente grave. Forza Marten! (PESSINA 6: in una giornata grigia, la sua partita comunque non dispiace. Sbaglia alcuni passaggi ma complessivamente gioca una prova sufficiente dopo tanto tempo passato in panchina).

HATEBOER 5: viene scavalcato dal cross che poi finisce sui piedi di Lazovic e che vale il nuovo vantaggio per il Genoa. Oggi poco in partita anche lui.

GOMEZ 6: sfortunato quando la sua conclusione centra il palo e, sulla successiva ribattuta, Radu compie l’ennesima prodezza. Poi nella ripresa viene sostituito. (RIGONI 5.5: rileva il Papu in un momento delicato della gara, il nuovo vantaggio del Genoa poco dopo lo complica ulteriormente).

ILICIC 5: altra prova incolore, aggravata dall’errore dal dischetto sul penalty che poteva cambiare completamente la partita.

ZAPATA 6.5: trova ancora il gol, ma stavolta non basta. Tutto sommato è tra i pochissimi oggi a meritare qualcosa di più della sufficienza. (BARROW 5: ci si aspettava un cambio di passo con il suo innesto, si è visto praticamente solo fumo e poco arrosto).




Le pagelle di Atalanta-Lazio

MANCINI D’ACCIAIO, ILICIC RIENTRO OPACO

La partita di questa sera ha dimostrato che questa Atalanta sa anche soffrire al cospetto di un avversario di tutto rispetto, che se avesse trovato il pari non avrebbe sicuramente demeritato; tuttavia i ragazzi del Gasp hanno la bravura e la capacità di resistere, contenere e sapersi rendere pericolosi dopo esser riusciti a sfruttar l’avvio di gara per andar subito a segno. A calcio si vince anche così.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 7: questa sera la sua Atalanta è costretta ad arretrare un po’, ma allo stesso tempo contiene con ordine concedendo solo un paio di occasioni seriamente pericolose agli ospiti. Nel finale ringrazia anche lui il Var in occasione del gol poi annullato.

BERISHA 7: un paio di interventi importanti, di questi menzioniamo il più bello su immobile in avvio di match: parata importantissima che nega il pari al giocatore biancoceleste solo davanti al portiere.

TOLOI 7: forza e continuità, pochi spazi concessi agli avversari e diverse iniziative per trasformar l’azione da difensiva in offensiva. Bene.

MANCINI 7: lotta, combatte e resiste. Torna titolare e si fa trovare pronto con una prestazione maiuscola. Bravo!

PALOMINO 7: finchè sta in campo gioca una gara di tutto rispetto; il riacutizzarsi di un problema passato lo costringe poi al cambio (DJIMSITI 6.5: dentro per sostituire il compagno infortunato, contribuisce alla vittoria 

GOSENS 6.5: buona la sua spinta in fascia questa sera, qualche pallone perso un po’ ingenuamente nella ripresa. 

DE ROON 7: anche stasera tra i migliori, un autentico leone in campo pronto a dare battaglia su ogni pallone. 

FREULER 7: meno visibile nella ripresa, ma nella prima parte di gara mette in mostra il meglio di se. Bene.

HATEBOER 6.5: in velocità lo battono in pochi, spesso scappa via con il pallone ma in fase di cross a volte è rivedibile.

ILICIC 5.5: delude al rientro; combina davvero poco e finisce con l’essere sostituito (PASALIC 6: dentro nell’ultima parte del match, non ha grande modo di mettersi in mostra ma porta a casa la vittoria con i compagni).

GOMEZ 5.5: fatica, e non poco nel nuovo ruolo “alla Cristante” che il Gasp pare voler costruire per il numero dieci nerazzurro. Da rivedere. (MASIELLO 5: alla fine ci ha pensato il Var, ma in occasione del pari di Acerbi, poi annullato, era stato ampiamente anticipato dal giocatore ospite).

ZAPATA 7: trova ancora il gol, anche stavolta è quello decisivo e inoltre porta su la squadra, offre palloni importanti ai compagni. Momento d’oro per lui, che si riflette sulla squadra. Grande!




Le pagelle di Udinese-Atalanta

BENE HATEBOER, DE ROON D’ACCIAIO

Inutile dire che l’uomo-copertina di giornata rimane Duvan Zapata, ma volendo approfondire l’analisi del match è importante notare come ormai sia diventato fondamentale il ruolo di Hateboer nei meccanismi del Gasp unito a un centrocampo solido con Freuler e un De Roon dai mille muscoli. Dietro Toloi appare in ritardo sul gol friulano ma disputa comunque una ottima partita.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 7: stavolta la vince anche lui, rimescolando le carte e inserendo Barrow che, con quel mezzo liscio, spiana la strada a Zapata per il 2-1. La squadra nella ripresa pare più fiacca, lui gli cambia pelle con le sue mosse e alla fine la vince con merito. Bene.

BERISHA 5.5: nel finale ci regala una uscita di quelle da far accapponare la pelle, fortuna sua non provoca particolari danni. Nel complesso è incolpevole sul gol subito ed in occasione del palo di Fofana.

TOLOI 6.5: riscatta il leggero ritardo in occasione del pari bianconero con una prova comunque maiuscola e con ottime chiusure in fase di copertura.

MASIELLO 6.5: gran partita anche per lui, un paio di interventi in avvio subito determinanti anche se poi è “complice” pure lui nell’occasione del momentaneo 1-1 di una lenta chiusura sull’ex D’Alessandro.

PALOMINO 6: svolge con poche sbavature il suo compitino. Sufficiente.

GOSENS 6: oggi fa più fatica del solito a proporre qualcosa di interessante, tutto sommato è utile specie in fase di copertura e nel far ripartire l’azione. (CASTAGNE s.v.: un quarto d’ora per lui).

OTTIMA PROVA ANCHE PER TOLOI NONOSTANTE LA SBAVATURA IN OCCASIONE DEL GOL DI LASAGNA

FREULER 6.5: bene, specie nella parte centrale della ripresa. Fosforo e qualità in mezzo al campo.

DE ROON 7: l’uomo d’acciaio la in mezzo, partita muscoli e qualità che dimostra ancora una volta la sua importanza nel centrocampo nerazzurro.

HATEBOER 7: l’arma in più del Gasp; i suoi proverbiali “ferri da stiro” sono diventati ora l’asso nella manica del mister che lo tiene in campo e lo guida, quasi telecomandato. Bene!

GOMEZ 5.5: anche oggi va un po’ a vuoto, prova qualche spunto dei suoi ma non riesce ad essere decisivo. 

RIGONI 5.5: meglio probabilmente rispetto alla gara con il Napoli, la sensazione è che con il rientro di Ilicic le sue due chance da titolare non se le sia giocate proprio benissimo… (BARROW 6.5: complice con il suo “liscio” di un assist per Zapata che diventa il punto del 2-1; nel finale si divora il quarto gol, l’ennesimo errore che dimostra come il ragazzo debba ancora crescere).

ZAPATA 9: fa reparto da se, si porta a spasso tutta la difesa friulana che prova a disinnescarlo in ogni modo ma lui si dimostra letale con i suoi ex compagni. Tripletta e pallone portato a casa oltre a tre punti importantissimi per i suoi compagni. Questo è probabilmente il vero attaccante di cui la Dea ha bisogno. Avanti così! Grande!

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Le pagelle di Atalanta-Napoli

LA DIFESA BALLA, MA ZAPATA E’ IN CRESCITA

Al di la del risultato finale, la prova con il Napoli conferma le difficoltà di una difesa che già ad Empoli aveva dimostrato di non aver più la sicurezza di un tempo: anche oggi sui due gol incassati sono ampie le responsabilità del pacchetto arretrato nerazzurro le cui lacune pesano in maniera pressochè decisiva sul risultato finale. Davanti invece arriva la nota positiva: Zapata sa tirar sul la squadra in avanti ma anche segnare, e questo è sicuramente un ottimo viatico per il futuro.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 5.5: anche oggi ci lascia qualche perplessità con il cambio Rigoni-Valzania, proprio nel momento in cui l’argentino pareva aver carburato ed era reduce da un paio di discrete giocate; la squadra a quel punto arretra ulteriormente e viene poi punita nel finale. 

BERISHA 6: prende due gol, ne salva un terzo nel finale. Tuttavia nell’occasione del secondo gol la difesa ha forti responsabilità ma anche lui non pare impeccabile.

MASIELLO 5: va in bambola su entrambi i gol del Napoli continuando così il suo periodo decisamente poco positivo. Si rifarà.

PALOMINO 5.5: anche per lui diverse responsabilità in occasione del gol decisivo degli ospiti. Purtroppo era a corto di energie e lo si è visto.

MANCINI 5.5: non commette grossi errori ma anche lui non riesce a trovare mai qualche spunto dei suoi anche in fase offensiva (TUMMINELLO s.v.: entra nel finale, non riesce a trovar il guizzo giusto).

GOSENS 6.5: parte dai suoi piedi il cross che poi arriva a Zapata per il momentaneo 1-1. uona complessivamente la sua partita.

FREULER 6: più vivace nella ripresa dopo un primo tempo abbastanza sottotono. Sufficiente.

DE ROON 6.5: bene, prova di personalità e qualità, tra i migliori oggi in campo dei nostri.

HATEBOER 6: fase di spinta minore oggi, un po’ in difficoltà nella prima parte del match, meglio nella ripresa.

RIGONI 6: primo tempo abbastanza apatico, poi nella ripresa mette il turbo in un paio di occasioni ma viene poi sostituito sul più bello. Peccato. (VALZANIA 5.5: ingresso difficile, un po’ spaesato e con un paio di palloni persi decisamente pericolosi. Da rivedere).

GOMEZ 5.5: partita a ritmo alternato, si accende a tratti nella ripresa ma poi cala vistosamente nel finale quando serviva recuperare il match.

ZAPATA 7: senza dubbio il più positivo oggi: gol a parte il suo supporto in attacco è veramente importante, una volta accentrato in area trova anche il punto dell’illusorio 1-1. Bene.




Le pagelle di Empoli-Atalanta

LE COLPE DEI NOSTRI, E QUELLE DEL GASP

Analisi davvero difficile quella dell’incredibile gara di oggi al Castellani: il modo stucchevole con cui i nostri hanno buttato la partita alle ortiche lascia davvero perplessi; spunto critico anche verso il mister, reo di aver inserito un Pasalic impresentabile ad inizio ripresa e rinunciando all’unica punta di ruolo in avanti. Aggiungiamo a ciò una difesa oggi decisamente non all’altezza e la frittata è così compiuta.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 4.5: lui ha (giustamente) sottolineato le responsabilità di un squadra che non può concedersi simili cali di tensione a questi livelli; noi però vogliamo sottolineare come le sue scelte oggi siano state tutte o in parte l’anticamera del suicidio dei nostri nella ripresa. A ognuno il suo, oggi il mister purtroppo ci ha messo ampiamente del suo in questa disfatta, e la riflessione spetta quindi anche a lui.

BERISHA 6: tutto sommato ne prende tre ma forse è il meno colpevole anzi, in un paio di circostanze è autore di ottimi interventi 

TOLOI 5.5: in campo un tempo, non impeccabile nell’occasione del gol toscano che riapre i giochi (MANCINI 5.5: sfiora subito il gol dopo essere entrato poi non è certamente impeccabile come nelle ultime occasioni).

DJIMSITI 6: confermato a sorpresa oggi, alla fine dei conti la sua prova non è negativa. Conferma il suo momento positivo.

MASIELLO 4.5: causa il rigore (molto generoso), poi mette praticamente in porta il pareggio toscano. Giornataccia. (PALOMINO s.v.: poverino, entra e la squadra perde la partita. Sfortunato).

HATEBOER 6: piazza la zampata che vale il 2-0 ma sostanzialmente poi scompare anche lui dai radar nella nefasta ripresa.

DE ROON 5.5: ai suoi livelli per circa mezz’ora, poi anche per lui il black-out è dietro l’angolo.

FREULER 6: sblocca la gara nel momento in cui pareva mettersi su binari poco piacevoli, poi è inspiegabile capire cosa sia successo anche a lui nella ripresa.

GOSENS 5: anche lui oggi è apparso un fantasma in campo. Non ci siamo.

GOMEZ 5: dalla meraviglia contro l’Inter ad una partita anonima e difficile da spiegare anche per lui. Tenta più volte giocate che non gli riescono mai.

ILICIC 4.5: no, così no. A gara praticamente incanalata sul 2-2 tira fuori un fallo che gli costa l’ammonizio e, non contento, inveisce più volte contro l’arbitro che lo manda anzitempo sotto la doccia. Così la squadra perde la partita e lui sarà assente nel big match con il Napoli: ingenuità pazzesca.

ZAPATA 5.5: primo tempo brutto anche per lui, salvato dall’assist che manda in porta Hateboer per il gol del 2-0 che ha illuso tutti (PASALIC 4.5: a me spiace davvero tanto per questo ragazzo, ma anche oggi, osservandolo dal vivo allo stadio, si ha davvero la sensazione che attualmente sia un corpo estraneo in questa squadra, fuori da gioco e schemi del mister che, nonostante tutto, gli continua a dare fiducia).

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Le pagelle di Atalanta-Inter

LA DIETRO, ALTRO CHE DIFESA IN EMERGENZA!

Quanto questa Atalanta sia riuscita a costruire oggi lo si analizza soprattutto partendo dalla difesa, oggi il reparto più martoriato dalle assenze e che, nonostante tutto, ha praticamente disinnescato tutti gli avanti interisti. Mancini e Djimsiti a segno sono la dimostrazione di come per il Gasp tutti siano utili alla causa; guardando oltre, oggi davanti Papu ed Ilicic hanno nuovamente incantanto il pubblico con giocate (e gol) da applausi.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 10: l’avrà studiata probabilmente per mesi quella che è una gara che per lui vale sempre doppio e oggi non l’ha vinta, ma stravinta sul piano del risultato ma anche tattico contro Spalletti. Corsa, qualità e giocate mai a caso: questa Dea torna a farci sognare davvero. Applausi.

BERISHA 5.5: ha rischiato di farla davvero grossa con quel rinvio inguardabile da cui si è innescata l’azione che ha portato al rigore del momentaneo 1-1; fortuna che oggi questi ragazzi non si sono fermati di fronte a nulla, nemmeno alla sfortuna che ha provato a metterci del suo ma, suo malgrado, si è dovuta arrendere.

TOLOI 7: monumentale per oltre un’ora in campo nonostante non al meglio, poi deve arrendersi ad una caduta in area che lo mette definitivamente K.O. (CASTAGNE 6.5: chiamato in un ruolo non suo si fa apprezzare rendendosi molto utile in fase di copertura. Bene).

DIJMSITI 8: quel che non ti aspetti; silenzia Icardi (a segno solo su rigore), e mette pure la firma sul gol che vale un finale di assoluta tranquillità. Molto ma molto più di una riserva. Bravo!

MANCINI 8: protagonista suo malgrado dell’episodio (che ci lascia ancora qualche dubbio) del rigore, si riscatta andando a trovare di testa il gol del nuovo vantaggio e disputando una partita (l’ennesima) sontuosa!

LA SORPRESA PIU’ BELLA E’ SICURAMENTE DJIMSITI, SPESSO LASCIATO DA PARTE E OGGI PRATICAMENTE PERFETTO (E A SEGNO)

HATEBOER 7.5: si divora un gol in avvio, ma poi si riscatta pochi minuti dopo andando a graffiare per sbloccare il match e dar subito la giusta impronta alla partita. Prova decisamente positiva anche per lui.

DE ROON 7.5: a fine partita si fa il giro di campo per prendersi l’applauso di tutto lo stadio; meritatissimo, per lui come per tutti i nostri oggi. Venendo alla sua partita, ha dimostrato per l’ennesima volta quanto le sue giocate ed i movimenti siano ormai fondamentali nello scacchiere del Gasp.

FREULER 7: anche lui la in mezzo domina avendo sempre un passo di vantaggio rispetto a quello degli avversari.

GOENS 7: parte dal suo piedone il cross che porta al gol che apre i giochi, poi è autore di una ottima partita con pochissimi palloni sbagliati.

GOMEZ 8: che Papu, che meraviglia: viaggia il doppio della velocità degli avversari e conclude una partita già maiuscola con un gol bellissimo che cala il poker ai nerazzurri di Spalletti.

ILICIC 7.5: indemoniato nel primo tempo, si mangia anche un gol già fatto a porta praticamente vuota in collaborazione con Mancini. Peccato veniale, di fronte ad una prestazione da applausi.

ZAPATA 7: non si ripete dopo essersi sbloccato la scorsa settimana ma quando mette il turbo quelli dell’Inter non lo prendono praticamente mai: molto utile in fase offensiva, spesso è di aiuto anche ai compagni in copertura. (PASALIC 6.5: dentro nel finale, da una mano anche lui e partecipa nel finale quando la Dea arrotonda il risultato).

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Le pagelle di Bologna-Atalanta

MANCINI CI PRENDE GUSTO, DE ROON E FREULER TANTA ROBA

Primo tempo così così, ma ripresa in crescita oltre che in rimonta per i ragazzi del Gasp spinti dall’ingresso di Zapata e dalla crescita di De Roon e Freuler in mezzo, a loro volta decisivi nel chiudere sempre più il Bologna nella propria area di rigore in una gara in cui Gomez e Ilicic hanno sparato a salve e Barrow non ha convinto.

LE PAGELLE:

ALL.: GASPERINI 7: cambia in corsa ed ha ragione nonostante la scelta iniziale di Barrow titolare che purtroppo ha deluso: l’innesto di Zapata nella ripresa cambia faccia ai suoi e da il via alla rimonta che vale la terza vittoria di fila. Ora sotto con l’Inter.

BERISHA 7.5: in pratica determinante: nel finale si oppone con un grandissimo intervento al tentativo di rovesciata di Palacio che poteva causare guai grossi. Seconda da titolare per lui, ha dimostrato di non essere bollito come in molti volevano far credere.

TOLOI 7: lascia poco o nulla al Bologna provando spesso a proporsi anche in zona offensiva.

PALOMINO 7: annienta Palacio per buona parte della gara vincendo il duello tutto argentino della giornata.

MANCINI 7.5: il Mancio ci ha preso gusto, e se il gol di sabato con il Parma è stata la ciliegina sulla torta di un match ormai chiuso, quello di oggi è fondaentale per dare il via alla rimonta nerazzurra. Mancio, is back!

L’INNESTO DI ZAPATA E’ DECISIVO DOPO IL DELUDENTE PRIMO TEMPO DI BARROW

GOSENS 6: qualche bello scambio con il Papu e altrettanti palloni messi in area anche se con poca precisione; anticipato da Mbaye in occasione del gol rossoblu.

FREULER 7: parte contratto e fatica a far passare palloni importanti nel primo tempo, nella ripresa torna a splendere il bel giocatore decisivo che tutti conosciamo.

DE ROON 7: anche per lui una gara di tutta sostanza, specie nella ripresa quando la in mezzo i nostri sovrastano il Bologna: suo il pallone da cui nasce l’azione del 2-1 atalantino.

HATEBOER 6: partita non delle migliori per lui: troppo timido ed impreciso in fase di spinta. Benino.

ILICIC 6: meno decisivo delle altre partite, il Bologna lo disattiva per un tempo intero e i risultati si vedono; meglio nella ripresa, pur senza particolari sussulti. (PASALIC s.v.: pochi minuti per lui. Ingiudicabile).

GOMEZ 5.5: in tutta la partita la cosa più bella la fa quando offre a Barrow un pallone che lo libera completamente in area bolognese. Poi poco altro da segnalare. (RIGONI s.v.: dentro nel finale. Festeggia la vittoria con i compagni)

BARROW 5: leggerino ma anche parecchio impreciso nei controlli e nell’unica, vera occasione che il Papu gli deposita sui piedi chiedendo solo di esser spinta in rete. Dura un tempo poi il Gasp lo cambia. (ZAPATA 7.5: decisivo. Come a Milano con il Milan, ma stavolta andando anche a segno. Prima sporca il pallone che finisce sui piedi di Mancini per l’1-1 poi segna, di rapina, il gol da tre punti. Così si fa!).

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