Le pagelle di Atalanta-Parma

ILICIC E’ MERAVIGLIOSO, GOSENS SEMPRE PIU’ DECISIVO

Solo note positive in questa prima gara dell’anno nuovo per i ragazzi del Gasp, che mostrano ottime cose in tutti i raparti: dalle magie di Ilicic (e del Papu) alla tenuta di una difesa che anche oggi non subisce gol fino alla gran crescita di Gosens, ormai tra le colonne portanti di questa squadra che oggi ha ritrovato anche il miglior Freuler.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 9: anno nuovo, vecchi piaceri: la sua Atalanta non pare per nulla appesantita dalle feste e, anzi, comincia come meglio non poteva questo 2020 che tutti si augurano possa ricalcare tutte le magie vissute nello scorso anno.

SPORTIELLO s.v.: ha giocato due partite quest’anno: a Reggio Emilia contro il Sassuolo, e oggi contro il Parma con il medesimo risultato: fa da spettatore non pagante per l’intero match. Solo qualche parata, ma da ordinaria amministrazione.

TOLOI 8: oggi dalle sue parti non passa nemmeno la polvere: chiedere all’ex Kulusewsky per conferma…

DJIMSITI 7.5: gran partita pure la sua: vederlo recuperar palla e ripartir dalla difesa palla al piede è l’immagine del Gasp-pensiero. Bravo!

PALOMINO 7.5: anche per lui una partita praticamente senza sbavature.

HATEBOER 7.5: bravo, meno impiegato in questa prima parte di stagione ma sempre pronto quando chiamato in causa. E lo dimostra anche oggi.

DE ROON 8: gran partita anche per lui, forma la diga spartiacque in mezzo al campo che non consente al Parma di ragionare per tutta la partita.

FREULER 8: è ormai tornato il gran giocatore che tutti conoscevamo, il gol (molto bello) è la ciliegina sulla torta ad una prova maiuscola.

GOSENS 8: una crescita ormai mostruosa la sua: corsa, qualità, gol e anche cross al bacio per il gol di Ilicic che vale il 4-0. Pazzesco!

GOMEZ 8: apre il match con una perla, proprio come nella partita con il Milan prima di Natale. E’ il fulcro principale attorno a cui ruotano tanti palloni che, di tanto in tanto, il furetto numero dieci nerazzurro trasforma anche in gol. Applausi a scena aperta! (MALINOVSKYI 6.5: un buon quarto d’ora abbondante di gara per lui).

ILICIC 9: anche oggi, calcio e poesia: un piacere vederlo con giocare a pallone. Il suo primo gol è un autentico capolavoro: cross di Gosens e colpo al volo imprendibile per il portiere. Magia! (TRAORE’ s.v.: entra nel finale, si gode la festa coi compagni).

MURIEL 6.5: l’impegno non manca mai, nel finale di primo tempo prova anche un paio di belle iniziative, una di queste finisce anche fuori di poco. Più che sufficiente la sua prova. (ZAPATA 6.5: potrebbe essere strano, ma forse è questa la più bella notizia di questo inizio di anno: il suo ritorno in campo, con anche qualche bella sterzata delle sue che fa ben sperare tutti noi tifosi. Bentornato Panteron!)

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Le pagelle di Atalanta-Milan

PAPU ED ILICIC: POESIA DI NATALE

I giudizi di oggi sono anche il sunto di questo straordinario 2019 di questi ragazzi che chiudono in bellezza questo splendido anno. Molto bene la difesa, ottimi anche De Roon e Malinovskyi ma la vera gioia per gli occhi dei tifosi sono quei due: Ilicic e il Papu, insieme fanno paura!

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 9: e via, l’ennesimo capolavoro, la ciliegina sulla torta di un 2019 straordinario. Motiva a mille i suoi e la squadra risponde con una prestazione mostruosa. Più Buon Natale di così…

GOLLINI 7: attento se sicuro nelle rarissime incursioni rossonere.

TOLOI 8: anche oggi vero ministro della difesa. Solidità e forza.

PALOMINO 8: partita perfetta, gli avanti rossoneri non la vedono mai.

DJIMSITI 8: bravo la dietro, ci prova anche un paio di volte provando a concludere a rete.

CASTAGNE 8: imprendibile a tratti, nasce da un suo spunto la conclusione che poi Pasalic tocca in maniera vincente in porta per il raddoppio. E da li la strada si fa in discesa.

DE ROON 8: perfetta cabina di regia, taglia a fette la difesa rossonera con alcuni passaggi deliziosi.

PASALIC 8.5: ancora lui, ancora in gol, senza esultare contro la squadra che lo ha portato in Italia e forse non ha avuto il coraggio di credere in lui. Oggi il meritato riscatto per lui.

GOSENS 8: subito a mille sulla fascia, non smette mai di correre fino a fine partita. Bravo. (HATEBOER s.v.: si gode la festa nel finale).

GOMEZ 9: si veste subito da Babbo Natale e confeziona un regalo bellissimo ai 21mila giunti allo stadio con quel gol da incorniciare: tunnel al difensore (l’ex Conti), ingresso in area e… bum! Sotto l’incrocio. Magia! (FREULER s.v.: dentro nel finale).

MALINOVSKYI 8: bella prova per lui, prosegue il suo percorso di crescita anche se oggi non va a segno ma aiuta molto in fase di costruzione.

ILICIC 9: primo tempo con qualche sprazzo e un po’ intermittente, poi si scatena nella ripresa con una doppietta nel giro di pochi minuti che certifica come la sua presenza sia fondamentale spesso per questa squadra. (MURIEL 8: entra, e si iscrive anche lui all’elenco dei bomber di giornata siglando il punto del definitivo 5-0).




Le pagelle di Bologna-Atalanta

GOLLINI SEMPRE SUPER, PASALIC OGGI SPRECONE

La gara di Bologna regala indicazioni anche positive per i nerazzurri che confermano la forza di Gollini, anche oggi determinante in almeno due occasioni oltre che la crescita di Malinovskyi che, fallisce si due gol, ma poi va a segno e sfiora più volte il pari nel finale. Barrow è croce e delizia: offre l’assist per il gol del 2-1, ma poi fallisce due ottime opportunità.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 6.5: si gioca tutto quel che ha a disposizione e, in campo, la sua Atalanta gira comunque a dovere, peccato però che il peso offensivo ridotto al lumicino porti i suoi a sciupare troppe occasioni che, alla lunga, la Dea ha pagato a caro prezzo. Ora però bisogna voltar subito pagina e pensar al Milan per provare a regalar ai tifosi nerazzurri un Natale di quelli da leccarsi i baffi.

GOLLINI 7: ne prende due senza particolari colpe, ma è determinante in almeno altre due occasioni ad evitare che i felsinei arrotondino il risultato prima dell’intervallo.

TOLOI 6: non al meglio, rientra oggi disputando una gara tutto sommato sufficiente.

PALOMINO 5.5: si fa anticipare troppo facilmente da Poli in occasione del raddoppio del Bologna. Leggerezza che pesa.

DJIMSITI 6.5: bene, dietro ma anche in avanti quando nel finale sfiora di testa il possibile pareggio con il pallone che esce di pochissimo.

CASTAGNE 6: bene nel primo tempo, nella ripresa appare in evidente calo con il passare dei minuti finendo poi per essser sostituito. (HATEBOER 5.5: il suo ingresso non cambia di molto l’andazzo delle cose).

DE ROON 6.5: grintoso (a volte troppo), va spesso a recuperare palloni importanti in mezzo, ma anche a perderli…

FREULER 5.5: paga la stanchezza del match di Champions, ma la sua gara non pare essere mai all’altezza delle sue capacità. Poi sostituito. (BARROW 6.5: chiaro, questo giudizio potrebbe scatenare discussioni infinite. Ma è già la seconda occasione in cui sfodera un assist decisivo per mandare in rete in compagno, tuttavia butta alle ortiche anche un paio di ottime opportunità, e anche questo va sottolineato.

GOSENS 6.5: prova a metter il turbo specialmente nella ripresa, la cosa gli riesce discretamente anche se ogni tanto perde anche lui qualche pallone che grida vendetta. Comunque bene.

MALINOSVKYI 6.5: croce e delizia anche lui. Sciupa due incredibili occasioni in avvio che potevano cambiar il match, poi però coglie l’attimo giusto per riaprirla e, nel finale, per due volte il portiere del Bologna gli nega il possibile gol della doppietta e del pari. Deve cancellare certi momenti in cui ha delle amnesie che possono costar caro, ma la strada pare quella giusta.

PASALIC 5: da innamorato (calcisticamente parlando) di questo giocatore, oggi mi spiace un sacco doverlo mandare dietro la lavagna, ma quel gol clamoroso fallito prima dell’intervallo grida ancora vendetta in una partita dove comunque non riesce ad esprimersi al meglio e come dovrebbe. Era stanco, e lo si è visto.

MURIEL 5: regala l’assist per l’occasione clamorosa sciupata da Pasalic, poi si nota davvero poco, troppo per un giocatore che la davanti non dovrebbe far sentire la mancanza di Zapata. L’impegno non manca, il resto è molto rivedibile. (COLLEY s.v.: nella mischia nel finale, non ha modo di mettersi in evidenza).




Le pagelle di Shakhtar D.-Atalanta

PAPU IMMENSO, GOLLINI DECISIVO, MA È IL TRIONFO DEL COLLETTIVO

Ha quasi poco senso dover esprimere dei giudizi dopo una prestazione simile, però è giusto rendere tributo meritatissimo a questi ragazzi e al mister. Se del secondo ormai abbiamo esaurito gli aggettivi per poter parlare (e scrivere) di lui, un grande plauso va alla squadra che ieri sera ha vinto da tale, trascinata da un Gomez infinito e salvata da una grandissima parata di Gollini a fine primo tempo, due delle chiavi di volta per sbancare Karkhiv.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 10: ce l’ha fatta ancora, quasi incredulo probabilmente anche lui come noi tifosi, ma scrive l’ennesima magica pagina della società nerazzurra e pare non aver la minima intenzione di fermarsi. La squadra è l’ombra di un uomo che ha insegnato a questi ragazzi a crederci sempre trasformando l’impossibile in possibile. Maestro!

GOLLINI 9: a fine primo tempo compie il prodigio che fa capire ai suoi che forse la storia si poteva cambiare nella ripresa, salvando su un colpo di testa che pareva già in fondo al sacco. Poi evita nel finale agli ucraini di accorciare prima del terzo gol di Gosens. Applausi.

DJIMISITI 8: tiene a bada le armi in attacco degli ucraini e spesso fa anche ripartire in velocità i suoi proponendosi in avanti.

PALOMINO 8: non lascia passare nulla, la squadra di fatto rischia solo in un paio di occasioni nel primo tempo, la ripresa poi diventa una sinfonia atalantina.

MASIELLO 8: nella mischia, perché l’emergenza era forte la dietro: e lui si fa trovare pronto. Soffre un po’ ad inizio ripresa, poi viene sostituto. (MALINOVSKYI 7.5: la mossa vincente arriva dalla panchina, con il suo innesto inizia a saltare il banco dietro nello Shaktar e poco dopo arriva il gol di Castagne che cambia la storia).

CASTAGNE 9: trova il guizzo che vale la storia e cambia la partita in una partita che sin lì non lo aveva esaltato più di tanto. Ma quanto pesa quel gol, che il Var assegna dopo un paio di minuti e fa esplodere la gioia in campo e sugli spalti. 

FREULER 8: parte non bene con un paio di palloni persi in malo modo, ma poi trova la via del riscatto con un crescendo continuo insieme alla squadra. 

DE ROON 8: vederlo impazzito a fine partita in campo è uno dei più bei ricordi di questa avventura in Ucraina. Gioca una gara attenta mettendo il turbo anche lui nella ripresa quando la Dea vuol provare a vincere la partita.

GOSENS 8: il suo gol in pieno recupero mette a bada tutte le coronarie nerazzurre sugli spalti: a quel punto era fatta davvero! 

PASALIC 9: ancora lui, l’uomo dai gol che pesano una tonnellata; dopo il City, quello nel derby ed il bis di Karkhiv che verra sicuramente ricordato a lungo dai tifosi. SuperMario! 

GOMEZ 10: non segna, ma il voto è il riconoscimento meritatissimo per le ultime gare in cui, viste le assenze di peso, si è caricato sulle spalle tutta la squadra portandola a gettare il cuore oltre l’ostacolo e dando l’anima. E i risultati sono lì da vedere. Immenso! (HATEBOER s.v.: dentro per concedere l’ovazione al Papu, rimedia un cartellino giallo a tempo di record).

MURIEL 6.5: magari non impeccabile, ma in un paio di occasioni prova su punizione a sorprendere la difesa Ucraina ma senza successo. Una buona chance in avvio non sfruttata e poi rischia veramente grosso quando commette fallo in avvio di ripresa venendo praticamente graziato dal direttore di gara. Ma nonostante tutto è anche lui tra gli eroi di questa indimenticabile partita. (IBANEZ 6: un ingresso da paura con un paio di palloni persi malamente, poi prende confidenza e riesce a mettersi a suo agio tentando anche sortite offensive nel finale di gara. Un esordio indimenticabile per il ragazzo in Champions League).




Le pagelle di Atalanta-Verona H.

IL PAPU E’ SEMPRE UNO SPETTACOLO, CASTAGNE FONDAMENTALE

Partita ricchissima di emozioni quella odierna, grazie anche a due squadre che non badano certo a difendersi. Malinovskyi entra e segna un gol molto importante a fine primo tempo che lo galvanizza per la ripresa mentre il Papu è un costante show quando ha la palla tra i piedi. Dietro, nonostante le incertezze la difesa confeziona il gol della vittoria. Muriel non brilla ma è a sua volta decisivo dal dischetto.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 7.5: cercata, voluta e trovata, nonostante l’allievo Juric gliela ha fatta sudare parecchio. Nel finale l’osservare come praticamente tutta la squadra offendesse alla ricerca del successo è la sintesi perfetta del suo credo. Talvolta può anche non andare per il meglio, oggi si. E adesso serve l’impresa in coppa! Grande!

GOLLINI 6: si fa passare sotto le gambe il pallone dell’1-0 (che risulta tuttavia un gol irregolare), poi è incolpevole in occasione del raddoppio ospite.

TOLOI 6.5: cancella qualche incertezza nel corso del match sfoderando l’assist vincente per il gol della vittoria.

DJIMSITI 8: gol di una importanza fondamentale il suo, arrivato in un frangente della gara dove ormai il pareggio sembrava inevitabile. Freddo e attento, mette invece dentro un pallone che pesa tantissimo. Grande!

PALOMINO 6.5: buona anche la sua prova, soffre forse di più nella prima parte del match rispetto alla seconda. Comunque bene.

HATEBOER 6.5: spinge solo a sprazzi, ma riesce comunque a creare anche qualche situazione pericolosa in area con i palloni messi in mezzo dalla sua fascia.

PASALIC 6.5: oggi non segna, ma comunque disputa una buona partita e spesso lo si ritrova anche in area avversaria pronto a colpire.

FREULER 6.5: tante azioni e giocate interessanti, specialmente nel primo tempo. Un po’ meno in vista nella ripresa, poi sostituito (DE ROON 6.5: entra e da la carica, guida i suoi poi all’assalto finale verso la vittoria).

CASTAGNE 7: bravo, ottima partita condita anche da quel rigore che si procura poco dopo il nuovo vantaggio dell’Hellas che diventa decisivo ai fini del risultato.

ILICIC s.v.: la sua partita dura davvero poco, poi noie muscolari lo costringono ad uscire anzitempo. Speriamo in bene per mercoledì. (MALINOVSKYI 7: non parte benissimo, ma poi sfodera quel gol bellissimo che consente ai suoi di trovar il pari a fine primo tempo e nella ripresa è un altro giocatore nonostante qualche pallone perso un po’ ingenuamente che grida vendetta).

GOMEZ 7.5: nella ripresa gioca una sfida tutta sua con il portiere del Verona, non riesce a superarlo ma ha il grande merito di trascinare i suoi anche quando nel finale le energie e la lucidità mentale viene meno.

MURIEL 6.5: bene per il rigore e per la freddezza con cui si presenta sempre dal dischetto, un po’ meno per il gol incredibilmente fallito in avvio. Qualche sprazzo, unito ad amnesie. (BARROW 6: gettato nella mischia nel finale, un paio di giocate e poi ha il piacere di godersi la festa con i compagni).




Le pagelle di Brescia-Atalanta

ANCORA BENE DIETRO, MURIEL UN PO’ A RILENTO

Molto buona la prestazione dei nostri in un derby praticamente dominato: se Gollini passa la giornata quasi da disoccupato, la difesa è comunque brava a concedere molto poco al Brescia. In mezzo bene Gosens (che esce nel finale per un brutto colpo) e super-Pasalic. Davanti Ilicic e il Papu si divertono, un po meno Muriel che non entra mai del tutto in partita.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 9: niente male per essere il suo primo derby! Scherzi a parte gestisce bene le energie di una squadra che già martedì aveva dato tanto in Champions e vince a mani basse una partita dove i suoi potevano anche fare più gol. Avanti tutta!

GOLLINI 6: quasi inoperoso per tutta la gara, un paio di buone uscite e poco più. Normale amministrazione.

MASIELLO 7: torna titolare in una partita comunque non facile, risponde con una prestazione maiuscola.

DJIMSITI 7: lo si vede anche in varie proiezioni offensive, la sua è una partita decisamente positiva.

PALOMINO 7: bel duello con Balotelli, fanno in alcuni frangenti anche a sportellate ma comunque riesce a gestire bene forse il compito più difficile del match.

CASTAGNE 7: spinta continua in avanti che manda sin da subito in tilt i piani bresciani.

DE ROON 6.5: un po’ stanco, ma regala anche un paio di ottimi assist che potevano esser sfruttati meglio (FREULER 6.5: dentro ad inizio ripresa, mantiene palla e gestisce con ordine le operazioni in mezzo al campo).

GOSENS 6.5: ottimo anche oggi in fase di spinta e per portar su la squadra durante le ripartenze; nella ripresa esce nel finale dopo uno scontro di gioco. (HATEBOER s.v.: pochi scampoli di partita per lui).

PASALIC 9: doppietta nel derby, un gol di questi segnato di tacco: che volere di più? Ennesima prova maiuscola di questo ragazzo che si rivela sempre più la scommessa vinta da mister Gasperini. SuperMario!

GOMEZ 7: vederlo portarsi in giro mezza difesa bresciana quando ha la palla al piede è un vero spettacolo.

ILICIC 7.5: regala magie a sprazzi, ma quando lo fa è sempre decisivo; e nel finale timbra nel derby segnando il definitivo 3-0.

MURIEL 5.5: parte bene con una conclusione fuori misura, poi risulta oscurato quando il Papu e Ilicic entrano in azione, lui non lo si vede quasi mai. Peccato, unica nota stonata di giornata. (MALINOVSKYI 6.5: gioca una buona fetta di ripresa ed ha anche il tempo per centrare il palo con una bella conclusione dalla distanza).




Le pagelle di Atalanta-Juventus

PASALIC A TUTTO CAMPO, BARROW MERITA UN PLAUSO

Analisi difficili dopo un match di questo genere che l’Atalanta si è vista scappar via in meno di un quarto d’ora. Tuttavia la prova dei nerazzurri è piaciuta per larghi tratti, tant’è che le insufficienze sono davvero poche: molto bene Pasalic, bravo anche il Papu ma un merito anche a Barrow che risolleva una partita sin li terribile per il ragazzo con l’assist al bacio per il gol di Gosens che ci ha fatto sognare.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 6: fa di necessità-virtù, ma sostituisce Barrow probabilmente nel suo momento migliore (dopo l’assist a Gosens per il gol) e poi lo stesso Gosens per un Castagne apparso poco all’altezza negli ultimi minuti. Peccato, perde una gara che avrebbe come minimo meritato di pareggiare, ma i suoi dimostrano per l’ennesima volta di non aver paura di nessuno. Nemmeno del Var che non funziona…

GOLLINI 6: ne prende tre, ma colpe particolari non ne ha. Anzi, è quasi spettatori per un’ora abbondante di gara.

TOLOI 6: sfortunatissimo, nell’azione del pareggio di Higuain capita in mezzo proprio sulla conclusione che, probabilmente, tocca anche lui.

PALOMINO 6.5: gara di forza e concentrazione, soffre molto nel finale quando le squadre si allungano.

DJIMSITI 6: sfiora il gol di testa in avvio poi, complessivamente, non commette enormi sbavature.

HATEBOER 6: sfiora il gol nel primo tempo, ma nella ripresa accusa un leggero calo, specie nel finale.

DE ROON 6.5: qualche pallone di troppo perso ma complessivamente gioca una gara di alto livello anche lui.

FREULER 6.5: diga in mezzo al campo, nel finale ha il fiato corto e viene sostituito. (TRAORE’ s.v.: dentro nel finale, poco tempo per lui).

GOSENS 7: partita di grinta e muscoli condita con un gol che ha fatto sognare i ventimila e più di Bergamo per buona parte del match (CASTAGNE 5.5: non carbura subito e fatica ad inserirsi nelle azioni di gioco. Cambio che ha peggiorato sotto questo aspetto la squadra).

PASALIC 7: tra i migliori. Sontuoso per l’intera partita, spesso va anche in area a dare fastidio e sfiora il gol nel primo tempo, negato solo da un prodigio del portiere bianconero.

GOMEZ 6.5: agisce da dietro e manda spesso in difficoltà i bianconeri, nella ripresa forse cala un pochino nel finale quando era necessaria maggior spinta per provare a cercare il pareggio.

BARROW 6: gli tiriamo la croce addosso? No, proprio no. Si prende coraggio e responsabilità sul rigore che manda a sbattere sulla traversa, poi va in difficoltà (e si vede) ma riesce a regalare un assist al bacio a Gosens per l’1-0. Merita la sufficienza. (MURIEL 5.5: qualche scatto, un paio di buone accelerate ma poco altro).