Le pagelle di Cagliari-Atalanta

BENE MIRANCHUK, MAHELE DA LA SPINTA DECISIVA

La prova non certo brillantissima dei ragazzi del Gasp di oggi che è comunque valsa tre punti da comunque modo di trarre indicazioni positive da giocatori come Miranchuk e Maehle che hanno avuto un impatto importante da subentrati, senza dimenticarci di Muriel. Bene anche Sportiello, che ha vinto tutte le sfide col Cagliari di questa stagione.

LE PAGELLE:

ALL.: GASPERINI 7: la decide con i cambi nonostante la sua Atalanta abbia oggi dimostrato come abbia bisogno di respirare. La prossima settimana sarà la prima in cui la squadra potrà allenarsi senza impegni infrasettimanali da due mesi a questa parte. Questo la dice veramente lunga: un plauso a lui ed a questi ragazzi.

SPORTIELLO 6.5: sicuro di se, il Cagliari gli porta decisamente bene. Presente in tutte e tre le sfide di questa stagione, coppa Italia compresa: tre vittorie. Un talismano!

DJIMSITI 6.5: ordinato e attento, sfiora anche il gol nel primo tempo con un colpo di testa.

ROMERO 6.5: bene, fa infuriare il Gasp con quella ammonizione sciocca a fine primo tempo che, però, non ne condiziona la gara.

PALOMINO 6.5: quasi mai in difficoltà nonostante Joao Pedro sia un peperino mica male da dover gestire.

SUTALO 6.5: un po’ timido, ma è decisivo ad inizio ripresa con un salvataggio su Joao Pedro lanciato a rete. (MAEHLE 7: ingresso che porta più spinta offensiva e parecchi cross in area. Bene).

PESSINA 6.5: primo tempo a ritmo alternato ma positivo, nella ripresa poi lascia spazio a De Roon la in mezzo (DE ROON 6.5: protagonista nel finale con quel contatto con Rugani che ha dato vita al rigore prima dato e poi tolto. Un rischio che comunque si poteva evitare a partita praticamente finita).

FREULER 6.5: resiste la in mezzo e prova anche qualche sortita offensiva. Bene.

PASALIC 6: torna titolare dopo tanto tempo e conferma di non aver ancora i ritmi giusti. Benino. (MIRANCHUK 6.5: buon approccio sul match, sviluppa diverse azioni in velocità e nel finale è spesso a crear insidie verso l’area sarda).

ILICIC 6: un po’ spento oggi, fa fatica a crear spazi e gioco come vorrebbe lui. Esce stremato. (MURIEL 8: ormai è una sentenza. Entra e segna il bellissimo gol che vale tre punti pesantissimi. Gli aggettivi ormai si sprecano per questo giocatore).

ZAPATA 6.5: messo in trappola dalla difesa sarda, riesce comunque a farsi vedere in un paio di occasioni e centrare la traversa sul bel cross di Muriel nel finale (MALINOVSKYI s.v.: entra nel finale, si gode la festa con i compagni).




Le pagelle di Atalanta-Torino

POCHI A SALVARSI, MA LA PROVA DI GOSENS SIA DI ESEMPIO PER TUTTI

In una prestazione incolore, ovvio attendersi giudizi non certo teneri, anche per lo stesso Gasperini, le cui scelte non hanno per nulla convinto. Menzione di merito per il solo Gosens, ultimo a mollare e autore di un bellissimo gol.

LE PAGELLE DEI NERAZZURRI

ALL.: GASPERINI 5: sbaglia parecchio anche lui. Scelte iniziali che non convincono, cambi in corso d’opera che non cambiano una situazione che stava inevitabilmente precipitando. Qualcosa non va, occorre trovare subito la quadra entro mercoledì sera.

GOLLINI 6: ne prende tre senza colpe particolari, ma è bravo sul rigore di Belotti a respingerlo anche se poi non può nulla sulla successiva ribattuta.

TOLOI 5.5: la sua faccia a fine partita è tutta un programma. La delusione gliela si legge in faccia.

ROMERO 5.5: in difficoltà anche lui in una giornata decisamente poco positiva per i suoi nonostante il buon inizio.

PALOMINO 5: commette una ingenuità sul rigore concesso a Belotti, poi è decisivo in un’altra circostanza poco dopo. Però il suo errore pesa parecchio.

RUGGERI 5: dura anche oggi solo un tempo, e lo fa male. Altra occasione sprecata. (DJIMSITI 6: entra nella ripresa, non incanta, ma nemmeno commette errori particolari).

DE ROON 6: molti palloni persi dopo un avvio di gara assolutamente convincente. Suo l’assist all’1-0 di Ilicic.

PESSINA 6: più arretrato, ma comunque propositivo (PASALIC s.v.: dentro nel finale).

GOSENS 7: l’ultimo a mollare; gol bellissimo a parte la sua prestazione dovrebbe servire d’esempio a tutti.

MALINOVSKYI 5.5: parte bene, avvia con una sua ripartenza l’azione del terzo gol nerazzurro, poi sparisce un po’ come buona parte dei suoi compagni (LAMMERS s.v.: dieci minuti in campo senza lasciar traccia).

ILICIC 6: bene in occasione del gol ed alcune sue giocate, male nella ripresa quando non riesce più a sterzare e dare la scossa ai compagni (MIRANCHUK 6: sfortunato, pare in palla e centra pure un palo. Ma non basta).

MURIEL 6: trova il gol, ma molto spesso finisce anche lui con il commettere errori e leggerezze non da lui. (ZAPATA 5: ha una sola occasione degna di nota, la spreca malamente. E poteva chiudere il match…).




Le pagelle di Atalanta-Lazio

ANCHE GOLLINI FUORI GIRI, MAEHLE E’ L’UNICA BUONA NOTIZIA DI GIORNATA

Della giornata storta nerazzurra resta davvero poco da salvare: certo la prova di Maehle è una nota più che positiva per i nerazzurri che però, dall’altra parte, vedono registrare l’ennesima prestazione incolore di Miranchuk e le troppe amnesie di Gollini, colpevole in occasione del primo e del terzo gol. Bene invece il recupero di Pasalic, che torna dopo il lungo infortunio e sigla anche il gol del momentaneo 2-1.

LE PAGELLE:

ALL.: GASPERINI 5.5: la sensazione è che le provi un po’ tutte, ma senza successo. Complice anche i diversi cali di concentrazione dei suoi che sono costati carissimo. Non bisogna farne drammi, ma sicuramente ritrovare la giusta determinazione per mercoledì dove i margini di errori saranno ridottissimi.

GOLLINI 5: anche lui ultimamente non ha più la sicurezza di un tempo. Sorpreso sul gol di Marusic, poi è bravo in un paio di occasioni ma esce in netto ritardo nell’azione che porta al definitivo 3-1.

TOLOI 5.5: spesso proiettato in avanti, dietro però soffre la velocità delle ripartenze degli ospiti.

PALOMINO 5.5: anche lui infilato in velocità in più occasioni dalla Lazio.

DJIMSITI 5: male anche lui, più di una incertezza che crea diverse difficoltà anche ai compagni.

MAEHLE 6.5: tra le poche note positive di questa domenica. Molto bene, continua il suo processo di inserimento con una prova decisamente positiva.

DE ROON 5.5: impegno e grinta non mancano, ma oggi non ci sono alcune delle sue giocate in grado di far la differenza in campo.

FREULER 5.5: delude un po’ anche lui, nella ripresa spinge un pochino di più ma non riesce comunque a far la differenza. (CALDARA s.v.: entra nel finale).

RUGGERI 5: non era certo facile per lui, però appare davvero molto timido ed in difficoltà nei quarantacinque minuti che ha disputato. (MALINOVSKYI 5: anche lui spazia un po’ a tutto campo ma non riesce a trovare il guizzo in grado di renderlo decisivo).

MIRANCHUK 5: ancora una volta un fantasma a spasso per il campo. Difficile davvero capire tutte queste difficoltà di un ragazzo che ha numeri e qualità per poter fare bene. (PASALIC 6: torna dopo il lungo infortunio, non fa nulla di trascendentale ma si trova al posto giusto per ribattere in rete il gol che riapre la gara per almeno quattro minuti).

ILICIC 5: se non è giornata nemmeno per lui, si fa dura. Pochi lampi, ben controllato dagli avversari, non riesce a rendersi mai pericoloso ed accedere la luce nella opaca giornata nerazzurra (LAMMERS 5: il suo ingresso in campo non lascia tracce degne di nota).

ZAPATA 5.5: giornata complicata anche per lui con pochi palloni giocabili degni di nota, riesce a farsi notare più in fase di sostegno all’azione che in avanti. (MURIEL 6: qualche buono spunto, si inventa l’azione che porta al gol che accorcia le distanze nel finale).




Le pagelle di Milan-Atalanta

ROMERO ANNIENTA IBRA, ILICIC E’ UNA AUTENTICA MERAVIGLIA

Strepitosa la prova del gruppo nerazzurro che conquista San Siro ed infligge una sonora lezione ai rossoneri: guidati da un Ilicic fantastico davanti e da un Romero sontuoso dietro che giganteggia su Ibra, annichilito dal piccoletto argentino nerazzurro. In mezzo la diga Freuler-De Roon rende nullo ogni tentativo del Milan di rendersi pericoloso. L’ennesimo capolavoro studiato e voluto da maestro-Gasp.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 10: due partite sornione con Genoa e Udinese sono valse un autentico capolavoro. Prende il Milan, lo mette all’angolo e lo martella rifilandogli tre gol (che volendo potevano anche essere di più). Schianta la capolista tatticamente sotto tutti i punti di vista portandosi a casa una vittoria prestigiosa ma fondamentale per chiudere alla grande un girone d’andata sontuoso della sua Atalanta.

GOLLINI 7: sicuro di se e, abbastanza incredibilmente, poco impegnato in tutto il match.

TOLOI 8: sontuoso, non concede praticamente nulla alle pericolose bocche da fuoco rossonere in avanti.

ROMERO 9: rende nullo un certo Ibrahimovic, e nel mentre si prende il gusto di segnare il gol che apre la strada alla partita perfetta dei nerazzurri.

DJIMSITI 7.5: un mezzo errore che per fortuna non provoca problemi, poi una prova da incorniciare anche per lui. Guerriero! (CALDARA s.v.: entra nel recupero ma si gode la piccola vendetta contro la sua ex squadra che non ha mai creduto in lui).

HATEBOER 7.5: anche lui praticamente perfetto, il temuto Theo Hernandez non ne prende una dalla sua parte. Duello stravinto. (MAEHLE 6.5: entra e svolge con ordine il compito assegnato).

DE ROON 8.5: mamma mia. Una diga insormontabile la in mezzo insieme a Freuler che annienta ogni minimo tentativo rossonero. Gigantesco!

FREULER 8.5: vedi sopra. Prestazione pazzesca che getta le basi ad una vittoria davvero incredibile e meravigliosamente bella della squadra.

GOSENS 8: ottimo nel primo tempo con il cross per il gol di Romero, inarrestabile nella ripresa quando va via praticamente da tutte le parti senza che nessuno riesca a fermarlo (MALINOVSKYI s.v.: dentro nel finale).

PESSINA 8: la rinvincita dell’ex. Spedito alla Dea come pacco postale in occasione dell’affare-Conti, mostra alla sua vecchia squadra di che pasta è fatto. Se continua così, il Papu sarà presto un ricordo. Grande! (PALOMINO s.v.: ultimi minuti di gara per lui).

ILICIC 9.5: dipinge con la palla ai piedi. Imprendible, colpi di classe pura che spaccano in due il Milan e mettono le ali alla Dea che passeggia a San Siro. Freddo nel calciare il rigore che si procura, poteva anche segnare più gol. Belle le parole a fine partite a ricordare il momento buio, ormai alle spalle: “Ora gioco, mi diverto e sono contento”. UNICO! (MURIEL 6: entra a giochi ormai fatti, non riesce a mettersi in mostra).

ZAPATA 8: fa da boa la davanti portandosi a spasso mezza difesa rossonera ogni volta che si muove con la palla ai piedi. Centra il palo prima e poi firma il 3-0 con cui la Dea strapazza la capolista. Gigante!




Le pagelle di Udinese-Atalanta

MOLTO BENE MAHELE, OCCASIONE SPRECATA DA MIRANCHUK E MALINOVSKYI

Al netto del (comprensibile) calo di forma dei ragazzi del Gasp dopo tante partite giocate a ritmi elevatissimi, sicuramente le novità di formazione di Gasperini hanno da una parte deluso con Malinovskyi e Miranchuk apparsi non all’altezza ancora una volta della situazione, e dall’altra l’ottima prova di Mahele che sfiora anche un bellissimo gol che gli viene negato da una gran parata di Musso.

LE PAGELLE:

ALL.: GASPERINI 6: squadra stanca, prova con le alternative che (tranne Mahele) non danno le risposte attese. Lo salva Muriel con uno spunto dei suoi ma nel complesso i suoi devono tirar il fiato. Testa al Milan.

GOLLINI 5.5: poco impegnato, incassa gol a freddo ma rischia anche grosso quando il pallone gli scivola via dalle mani e, per rimediare, per poco non procura rigore.

TOLOI 6: tra i più propositivi anche se sorpreso in occasione del gol bianconero; tenta di rimediare proponendosi spesso in azione offensiva, sfiora anche il gol che Musso gli nega con un grande intervento.

ROMERO 6.5: ruvido e cattivo quanto basta. Buona la sua prova con anche un gol sfiorato nella ripresa.

PALOMINO 6.5: svolge con ordine il suo compitino.

HATEBOER 6: un po’ stanco anche lui, non lo si vede tantissimo. Mancano le sue galoppate sulla fascia (GOSENS 6: entra in un secondo tempo dove praticamente non si gioca più).

DE ROON 6.5: bene, gioca con un discreto ritmo anche se a volte manca nel passaggio decisivo.

PESSINA 6: difficile ricoprire il ruolo di Freuler. Meglio quando agisce più in avanti.

MAHELE 7: il ragazzo cresce e migliora. Sfiora anche un gol che sarebbe stato bellissimo e che Musso gli nega con una altrettanto bella parata.

MALINOVSKYI 5.5: occasione sfruttata non al top. Qualche discreta giocata ma anche tante altre non gestite nel modo giusto (FREULER s.v.: entra nel finale).

MIRANCHUK 5: non incide, non riesce ancora ad avere i tempi giusti per essere decisivo (ILICIC 5.5: fatica anche lui in un match ormai destinato a regalare pochi sussulti nella ripresa).

MURIEL 6.5: un lampo (decisivo) in una gara dove tuttavia sbaglia molto anche lui. (ZAPATA 5.5: non ha l’impatto devastante che ci si poteva aspettare sulla gara. Poco da salvare).




Le pagelle di Atalanta-Genoa

GOLLINI E’ SEMPRE DECISIVO, MALINOVSKYI NON CONVINCE

Nonostante una ripresa all’assalto (sterile), la Dea alla fine deve comunque ringraziare il portiere Gollini che nel finale di primo tempo nega un gol quasi fatto agli ospiti sulla conclusione di Shomurodov. Ci si aspettava molto da Malinovskyi che invece ha un po’ deluso in un match dove è proprio mancato lo spunto del singolo ad illuminare un’Atalanta un po’ stanca, Ilicic compreso.

LE PAGELLE

ALL.: GASPERINI 6: alla fine la sfida dei ricordi con il suo passato finisce pari. E proprio la sua ex squadra riesce (per almeno un tempo) a metter in gabbia i suoi che poi nella ripresa provano un assalto tuttavia sterile alla porta di Perin ma senza far davvero male.

GOLLINI 7: anche stavolta sono determinanti i suoi guantoni: decisiva la parata su Shomurodov a cinque dall’intervallo che poteva davvero complicare la vita ai suoi. Nella ripresa invece fa da spettatore non pagante.

TOLOI 6.5: poche sbavature, nella ripresa spesso in avanti a cercare l’assalto al muro rossoblu.

PALOMINO 6.5: qualche problemino nel primo tempo, nella ripresa gli ospiti non attaccano più.

DJIMSITI 6.5: anche per lui più offensivo nella ripresa che difensivo in quanto poco impegnato.

HATEBOER 6.5: sfortunato nella ripresa quando centra il palo per quello che è uno dei (rari) tiri nello specchio della porta della Dea in questa partita (MAHELE s.v.: dentro nel finale, non può incidere sul match).

DE ROON 6: generoso per tutta la partita, ma oggi anche lui meno propositivo rispetto ad altre uscite.

FREULER 6: assalto anche lui al fortino rossoblu nella ripresa ma non riesce a tirare

GOSENS 6: va a ritmo alternato anche se è sua la conclusione pericolosa che impegna Perin alla deviazione in corner. Un po’ pochino però.

MALINOVSKYI 5: spesso innamorato troppo del pallone, purtroppo non ha la giocata che possa dar supporto nel primo tempo a Zapata o aiutare Ilicic. Sostituito nella ripresa. (MIRANCHUK 6: meglio con il suo ingresso, non fa cose trascendentali ma da supporto alla squadra nello sterile assalto alla difesa avversaria).

ILICIC 5.5: succede anche ai più grandi, oggi capita anche a lui di non riuscire ad incidere ed illuminar la via ad una Dea apparsa meno pimpante del solito. Si rifarà. (LAMMERS s.v.: dentro nel finale, prova anche la conclusione a rete e niente più).

ZAPATA 5.5: polveri bagnate anche per lui. Ha pochi palloni giocabili che non riesce a tramutare in occasioni importanti per i suoi. Un po’ stanco anche lui. (MURIEL 5.5: non riesce oggi ad essere decisivo ma in un match dove complessivamente tutta la squadra ha avuto difficoltà).




Le pagelle di Benevento-Atalanta

ILICIC FA UN ALTRO SPORT, MALINOVSKYI ENTRA BENE NEL MATCH

Ancora una volta solo buone notizie in casa nerazzurra dopo l’ennesima dimostrazione di forza dei ragazzi del Gasp che giocano e stravincono: inutile aggiungere altro sulla prova di Ilicic che si commenta da se, mentre una citazione la merita Malinovskyi che entra molto bene nel match ma anche Toloi, che si riscatta alla grande dopo l’occasione fallita in avvio di ripresa, riportando avanti i suoi. Muriel entra e segna, come da tradizione.

LE PAGELLE:

ALL.: GASPERINI 8: la stravince anche oggi pur con qualche brivido per la mole di occasioni non contretizzate dai suoi sull’1-0. Incassato il pari però non si scompone ed alla fine la squadra dilaga aggiustando nuovamente il tiro. Avanti così!

GOLLINI 6: praticamente un’altra giornata da spettatore non pagante. Forse un attimino sorpreso nell’occasione in cui Sau va a trovare il pari. Leggerezza perdonata anche per via del risultato finale.

TOLOI 7: pare essere una giornata di quelle da incubo quando a inizio ripresa sbaglia incredibilmente il raddoppio e, nell’azione successiva, il Benevento pareggia. Poi però si riscatta alla grandissima andando a trovarsi al posto giusto nel momento giusto per spingere dentro il nuovo vantaggio.

ROMERO 7: torna e si riprende la difesa con un’altra prova di grandissimo spessore. Non concede praticamente nulla agli avversari.

PALOMINO 7: ammonito dopo meno di mezz’ora, non ne risente continuando a disputare in campo una prova più che egregia. Bene.

HATEBOER 7: corre per 90′ come un indemoniato e sfiora almeno il gol in due occasioni con Montipò che gli strozza l’urlo in gola.

DE ROON 7: altra prova veramente sontuosa dell’olandese. Li in mezzo non passa praticamente nulla.

FREULER 7: anche per lui un’altra prova da incorniciare. SupRemo! (DE PAOLI s.v.: dentro nel finale nell’inedito ruolo di centrocampista).

GOSENS 7: sfiora subito il gol due volte in avvio, poi è sempre onnipresente in diverse situazioni pericolose che creano il panico in area sannita. (MAHELE 6.5: entra a match già in ghiaccio ma fa vedere alcune cose buone anche in questa sua seconda uscita in nerazzurro).

PESSINA 7: un’altra buona prova anche per lui, una conclusione nel primo tempo che meritava miglior sorte e la solita grinta che non gli manca mai. (MALINOVSKYI 7: ottimo impatto sul match in un momento delicato per i nostri, mette lo zampino in diverse azioni offensive dei suoi risultando spesso immarcabile dai difensori di casa).

ILICIC 9: calcio e poesia. Il primo gol che apre le danze è una magia della sue, poi centra un palo incredibile nel primo tempo e nella ripresa si è perso il conto degli assist che ha disseminato qua e la. Un autentico prestigiatore con la palla tra i piedi (MIRANCHUCK s.v.: solo gli ultimi minuti di gara per lui).

ZAPATA 7: sciupa una grande occasione nel primo tempo ma nella ripresa scalda i motori e prima segna (in fuorigioco) poi mette il sigillo sul match con la rete del 3-1 che piega le gambe al Benevento. Spesso utile anche in fase di copertura. Grande Panterone! (MURIEL 7.5: rieccolo! Entra, prende la mira e si vede prima negare il gol da Montipò con una grande parata, poi ci riprova e segna il 4-1 con una bellissima conclusione stavolta imprendibile per il portiere. Che gol per Luisito!)