Atalanta, missione ripartenza: a Udine per riprendere a correre in campionato.

UDINE, ORE 15

Le gioie europee sono alle spalle, ora è tempo di riprendere a far sul serio anche in campionato: dopo la sconfitta di sabato scorso con l’Inter, per l’Atalanta del Gasp è tempo di tornar in campo ed andar nuovamente a caccia di punti in quel di Udine dove i nerazzurri sono impegnati nella sfida non facile contro i friulani di Cioffi reduci dalla importantissima vittoria in casa del Milan che ha decisamente rilanciato l’Udinese dopo un avvio non certo entusiasmante di stagione. Su un campo non certo facile la Dea, in emergenza per via delle numerose assenze, dovrà provare a cercare il colpo per provar ad arrivare all’ultima sosta per le nazionali di questo 2023 nella maniera migliore.

STATISTICHE E CURIOSITA’

L’Atalanta è imbattuta nelle ultime 11 sfide di Serie A contro l’Udinese: sette vittorie e quattro pareggi, inclusi i due dello scorso campionato; l’ultima vittoria friulana contro i bergamaschi nel torneo risale al 2-1 del 29 ottobre 2017 (reti di De Paul su rigore e Barak per i bianconeri, di Kurtic per i nerazzurri).

Nelle ultime otto sfide di campionato in Friuli tra Udinese e Atalanta, entrambe le squadre sono sempre andate a segno: sono stati prodotti in questo parziale ben 31 gol, 3.8 di media a match.

Dopo quattro pareggi consecutivi, l’Udinese ha vinto nell’ultimo turno di campionato contro il Milan: i friulani non riescono a vincere due partite consecutivamente in Serie A dallo scorso marzo (contro Empoli e proprio Milan).

Era dal 2018/19 che l’Atalanta non incassava almeno quattro ko nelle prime 11 giornate di campionato: nell’era Gasperini non sono mai arrivate cinque sconfitte nelle prime 12 (ultima volta nel 2014/15, sei sotto la guida di Stefano Colantuono).

L’Atalanta ha collezionato tre clean sheets nelle ultime sei gare esterne di Serie A, ma non riesce a chiudere due partite di fila in trasferta nel massimo campionato senza subire reti da settembre 2022 (serie di quattro in quel caso).

L’Udinese è la formazione che ha segnato meno gol su azione in questo campionato (tre) e quella che in percentuale ha realizzato più reti da palla inattiva (quattro su sette, il 57%).

Solo l’Inter (cinque) ha subito meno gol su azione dell’Atalanta (sei) in questa Serie A: la squadra bergamasca ha incassato il 40% dei propri gol su palla inattiva (solo il Torino, 46%, ha una più alta percentuale finora).

Roberto Pereyra si conferma indispensabile per l’Udinese: con il “Tucu” titolare i friulani viaggiano a 1.4 punti di media in questa Serie A, con un gol di media segnato a match, senza l’argentino le medie si abbassano rispettivamente a 0.5 punti a gara e 0.3 gol segnati.

L’Udinese è il bersaglio preferito di Luis Muriel in Serie A: il colombiano ha segnato 12 gol e fornito tre assist in 15 gare nella competizione contro i friulani, tra cui sei reti e un passaggio vincente nelle ultime quattro trasferte contro i bianconeri.

Gianluca Scamacca – a segno nella sua ultima sfida contro l’Udinese in Serie A, datata 7 maggio 2022, con la maglia del Sassuolo – ha messo a referto cinque gol finora: nell’era dei tre punti a vittoria soltanto tre giocatori nella loro prima stagione all’Atalanta hanno realizzato almeno sei reti nelle prime 12 partite della Dea in un campionato di Serie A (Muriel nel 2019/20, Denis nel 2011/12 e Inzaghi nel 1996/97).

LE PROBABILI FORMAZIONI

UDINESE (3-5-1-1): Silvestri; Perez, Bijol, Masina; Ebosele, Samardzic, Walace, Lovric, Kamara; Pereyra; Success – All.: Cioffi

Squalificati: Kabasele

Indisponibili: Brenner, Deulofeu, Ebosse, Ehizibue, Kristensen, Semedo

ATALANTA (3-4-2-1): Musso; De Roon, Djimsiti, Kolasinac; Hateboer, Koopmeiners, Ederson, Zappacosta; Pasalic, Lookman; Scamacca. All. Gasperini

Squalificati: Toloi

Indisponibili: El Bilal, Palomino, De Kateleare, Scalvini, Ruggeri




EuroAtalanta, caccia alla qualificazione: con lo Sturm la Dea in cerca dei tre punti

BERGAMO, ORE 21

Dopo essersi messa alle spalle la delusione per l’immeritata sconfitta con l’Inter, per l’Atalanta è tempo di cercare riscatto e l’occasione è di quelle giuste in Europa League contro lo Sturm Graz che da il via al mini girone di ritorno nel gruppo di Coppa dove la Dea vuol provare a metter il sigillo sul passaggio del turno il prima possibile: già in questo match la squadra del Gasp potrebbe aver la certezza di entrar almeno nelle prime tre e quindi proseguire a febbraio il suo cammino europeo, possibilmente in Europa League dove l’obiettivo è il primo posto nel girone. Per farlo però occorre cercar i tre punti contro lo Sturm che già all’andata ha complicato i piani dei nerazzurri rimontando con un uomo in meno Scamacca e compagni. Una partita molto importante da affrontar con la testa giusta nonostante anche i tanti infortuni che lasciano il Gasp con gli uomini contati.

STATISTICHE E CURIOSITA’

L’Atalanta gioca per la seconda volta nelle coppe europee contro una squadra austriaca: l’unico precedente è ovviamente il 2-2 dell’andata sul campo dello Sturm Graz. Lo Sturm Graz affronta per la 14esima volta nella sua storia una squadra italiana in trasferta: l’unica vittoria risale alla Coppa Uefa 2002-03 (0-1 contro la Lazio).

L’Atalanta ha vinto 6 delle 8 partite casalinghe disputate in Europa League: quest’anno ha battuto 2-0 il Rakow nel match d’esordio della fase a gironi.

Dopo avere vinto 1-0 sul campo del Rakow, lo Sturm Graz insegue il secondo successo di fila in trasferta nelle coppe europee, impresa mai riuscita finora al club austriaco.

Luis Muriel ha segnato 5 gol nelle ultime 5 partite di Europa League in cui è stato schierato titolare. Con l’Atalanta ha segnato 10 gol nelle competizione europee: solo Ilicic (11) ha fatto meglio di lui.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-1-2) – Musso; Toloi, Djimsiti, Kolasinac; Hateboer, De Roon, Ederson, Zappacosta; Koopmeiners; Lookman, Scamacca. All.: Gasperini.

STURM GRAZ (4-3-1-2) – Scherpen; Gazibegovic, Affengruber, Wuthrich, Schnegg; Hierlander, Stankovic, Prass; Boving Vick; Horvat, Wlodarczyk. All.: Ilzer.




Gioca alla pari, ma non basta: sconfitta dall’Inter, primo K.O. interno per l’Atalanta

SERIE A, UNDICESIMA GIORNATA

ATALANTA-INTER 1-2: ACCORCIA SCAMACCA, MA NON BASTA

Bergamo: non sempre chi esprime il miglior calcio ha la meglio. E la sfida tra Atalanta e Inter ne è la riprova: condizionata da episodi, la Dea incappa nella prima sconfitta interna stagionale pur tenendo testa all’Inter che si conferma capolista e probabilmente sempre più favorita numero uno per lo scudetto. Decidono il match le reti di Calhanoglu su rigore a fine primo tempo e quella di Lautaro in avvio di ripresa; illusorio invece il gol di Scamacca che accorcia le distanze ed il forcing finale nerazzurro anche con l’uomo in meno nel finale per la doppia ammonizione rimediata dal subentrato Toloi.

LA DEA PARTE BENE: l’approccio dell’Inter è timido, quello dell’Atalanta è più aggressivo, anche se l’avvio del match non produce occasioni da gol. L’Atalanta scherma bene Calhanoglu e l’Inter fatica a costruire, la squadra di Gasperini innesca spesso a destra l’asse Zappacosta-Koopmeiners. Per arrivare alla prima vera chance bisogna arrivare al ventunesimo quando Scamacca apre per Zappacosta, cross di quest’ultimo, il pallone arriva sul sinistro di Ruggeri che al volo manda fuori.

MUSSO BUCA, INTER AVANTI SU RIGORE: al ventisettesimo la squadra del Gasp insiste con Scalvini che si allunga troppo il pallone dopo un’invenzione di Koopmeiners. Ma al trentanovesimo all’improvviso il match cambia padrone quando Calhanoglu al primo vero pallone giocato inventa un corridoio per Darmian su cui Musso esce in maniera avventata travolgendo il difensore e causando il rigore nonostante le proteste da parte atalantina. Dal dischetto lo stesso turco va a segno e l’Inter si ritrova avanti al primo tiro nello specchio alla fine di un primo tempo quasi totalmente di marca orobica.

RIPRESA, LAUTARO FA 2-0: dopo l’intervallo si riparte senza cambi ma con la Dea decisamente diversa da quella vista nel primo tempo: così l’Inter prima sfiora il bis con Dimarco che al quinto con il sinistro, poi si vede anche annullare per fuorigioco il raddoppio di Lautaro. Gasp al decimo prova a metterci una pezza: dentro Hateboer e Pasalic per Zappacosta e Kolasinac. Ma l’effetto è quello opposto e neppure il tempo di sistemarsi che Lautaro tira fuori una magia: l’argentino controlla, si accentra e con il destro a girare trova l’angolo più lontano.

SCAMACCA ACCORCIA: stavolta però la reazione dell’Atalanta non tarda e dopo nemmeno quattro minuti dal raddoppio Lookman ruba il pallone a Dimarco e serve al centro Scamacca che fa l’1-2. Gasp comunque non cambia idea: dentro Toloi e fuori Scalvini. L’Atalanta prova ad alzare i ritmi e alla mezz’ora è Lookman con un destro dalla distanza a impegnare Sommer, bravo a deviare.

ASSALTO VANO, ROSSO A TOLOI: nel finale si gioca nuove forze fresche il mister: fuori Lookman e Koopmeiners per De Ketelaere e Muriel. Neppure un minuto dopo e Sommer è reattivo nel respingere un sinistro di Scamacca, che aveva tentato la girata proprio dopo una respinta del portiere svizzero. Dall’altra parte al trentotto Dumfries fallisce quasi all’altezza del dischetto il match point. Nel caldissimo finale, prima dei 6′ di recupero Sanchez sfiora il gol con un destro sul palo lontano appena entrato in area. Poi proprio il cileno, pochi istanti più tardi, fa espellere Toloi, costringendolo al secondo giallo. Le ultime chance sono dell’Atalanta che non molla nemmeno in inferiorità numerica, con Hateboer che sul secondo palo fallisce di testa su assistenza di Muriel e Scamacca che devia fuori di testa su angolo. La vince l’Inter alla fine, l’Atalanta esce tra gli applausi del pubblico che sono di incoraggiamento ma non portano punti in classifica in una gara in cui avrebbe sicuramente meritato di più. Testa ora all’Europa, giovedì con lo Sturm Graz l’occasione per rialzar subito la testa.




Sfida alla capolista: l’Atalanta ospita l’Inter e va a caccia alla grande impresa

BERGAMO, ORE 18

Un esame di quelli davvero impegnativi: nella sfida delle 18 del sabato l’Atalanta del Gasp attende allo Stadium la capolista Inter per una gara che si annuncia sicuramente avvincente. Dopo il convincente successo di Empoli lunedì scorso la Dea è pronta a misurarsi contro la squadra che sin qui appare una delle favorite (se non la favorita principale) alla corsa al campionato: la squadra di Inzaghi appare completa in ogni reparto e sarà un osso davvero duro per i nerazzurri che proveranno però a cercare la grande impresa che potrebbe addirittura avvicinare Scamacca e compagni al gruppo delle primissime in classifica.

STATISTICHE E CURIOSITA’

L’Inter è imbattuta da nove incontri di Serie A contro l’Atalanta (4V, 5N), in tutta la sua storia in Serie A solo una volta ha registrato una serie più lunga di gare consecutive contro i bergamaschi senza perdere: 10, tra dicembre 1950 e marzo 1955.

L’Atalanta ha pareggiato 11 dei 23 precedenti casalinghi contro l’Inter nell’era dei tre punti a vittoria (4V, 8P), contro nessuna formazione ha impattato più gare interne nel periodo in Serie A (11 anche contro l’Udinese).

L’Inter ha vinto con il punteggio di 3-2 ciascuna delle ultime due gare contro l’Atalanta in Serie A; nella loro storia, queste due squadre non hanno mai giocato più partite di fila segnando e subendo più di una rete in ciascun incontro.

L’Inter ha conquistato 25 punti finora in questo campionato; con una vittoria, i nerazzurri ne otterrebbero almeno 28 dopo le prime 11 gare in una stagione di Serie A per la quarta volta nell’era dei tre punti a vittoria (28 nel 2009/10, 29 nel 2017/18 e 28 nel 2019/20).

L’Atalanta ha vinto almeno sei delle prime 10 partite di campionato in ciascuna delle ultime due stagioni di Serie A, tante volte quante nelle precedenti 61 stagioni disputate nella competizione; i bergamaschi potrebbero ottenere sette successi nelle prime 11 gare giocate per la terza volta nella loro storia nella competizione, dopo il 1961/62 e il 2022/23.

Con un successo con clean sheet, l’Inter vincerebbe ciascuna delle prime cinque trasferte di una stagione di Serie A senza subire gol per la seconda volta nella sua storia, dopo il 1966/67: nessun’altra squadra hai mai toccato questo traguardo.

Nessuna squadra ha mantenuto la porta involata di più nei cinque grandi campionati europei in corso rispetto a Inter e Atalanta: sette clean sheet ciascuna, alla pari di Nizza e Juventus. In aggiunta, solo Bayern Monaco (6.4) e Juventus (6.5) hanno subito di meno a livello di Expected Goals rispetto ai milanesi (6.7) e ai bergamaschi (7.0).

Grazie a due doppiette in appena quattro presenze dal primo minuto, Gianluca Scamacca ha realizzato quattro reti nel torneo in corso: l’ultimo giocatore italiano che ha segnato più gol con l’Atalanta nelle prime 11 gare dei nerazzurri in una stagione di Serie A è stato Sergio Floccari nel 2008/09 (cinque).

Tra i difensori con più di cinque presenze in questa Serie A, Francesco Acerbi è uno dei soli tre che non sono stati mai superati in dribbling finora, insieme a Simone Romagnoli e Ardian Ismajli.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ATALANTA (3-4-3): Musso; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Zappacosta, De Roon, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners, Scamacca, Lookman – All.: Gasperini

Squalificati: nessuno

Indisponibili: El Bilal, Palomino

INTER (3-5-2): Sommer; Pavard, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lautaro, Thuram – All.: S. Inzaghi

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Arnautovic, Cuadrado




Le pagelle di Empoli-Atalanta

ALL.: GASPERINI 7: squadra praticamente perfetta con un dominio totale per l’intero match. Le partite così sono quelle che lui vorrebbe vedere sempre dai suoi. Soddisfatto lui, ma contenti anche noi!

MUSSO 6.5: spettatore non pagante per larga parte del match, nel mezzo una bella parata su Cambiaghi nella ripresa.

SCALVINI 7: primo tempo impeccabile, poi il solito mal di schiena lo costringe alla prudenza e al cambio (TOLOI 6.5: dentro nella ripresa, va anche vicino al gol).

DJIMSITI 7: partita perfetta, concede la polvere e niente più agli avversari.

KOLASINAC 7.5: riscatta alla grande la partita di Graz con quel fallo da rigore che è costato la vittoria nel finale con una partita davvero super. Bravo!

HATEBOER 7: che ritorno! Gioca tutta la partita, corre a tratti come ai bei tempi e mette tanti cross in mezzo utili ai compagni. Bene!

DE ROON 7: infaticabile, anche oggi titolare e anche stavolta riesce a dar il meglio. Offre il pallone a Scamacca per il 3-0.

EDERSON 6.5: un pelino sotto il suo compagno di reparto, ma nel complesso una prova più che sufficiente.

RUGGERI 6.5: bravo, gioca con attenzione e molto spesso prova a proporsi in fase offensiva.

KOOPMEINERS 7.5: partita di grande spessore, segna il bel gol che manda la Dea sul 2-0 (PASALIC 6: entra nella ripresa a gara ormai ampiamente finita).

LOOKMAN 7: non segna ma offre l’assist che vale il gol del vantaggio di Scamacca. Partita spesso anche di sacrificio, come vuole il Gasp. Bene! (MURIEL s.v.: dentro nel finale).

SCAMACCA 9: giocatore T-O-T-A-L-E! Bellissimo il gol di tacco che apre la gara, poi un palo, una rete annullata, l’assist a Koop per il gol del raddoppio, la doppietta personale ad inizio ripresa e pure una traversa. Che volere di più?? (DE KATELEARE 6: una fetta di secondo tempo con qualche buona giocata e poco altro. Sufficiente).




Il tacco di Scamacca lancia l’Atalanta: la Dea cala il tris ad Empoli e si prende il quarto posto!

SERIE A, DECIMA GIORNATA

EMPOLI-ATALANTA 0-3: NERAZZURRI PADRONI AL CASTELLANI

Empoli: l’Atalanta vince 3-0 al Castellani trascinata da uno Scamacca in stato di grazia e sale a diciannove punti in classifica, scavalcando il Napoli e piazzandosi momentaneamente al quarto posto. Solo nel primo tempo l’attaccante nerazzurro mette a segno con una magia di tacco il gol del vantaggio nerazzurro al quinto, centra un palo, si vede annullare per fuorigioco, non suo, il raddoppio di testa e chiama Berisha a una prodezza. Nella ripresa ancora Scamacca firma il definitivo tris che vale il momentaneo quarto gradino della classifica.

GASP CON LOOKMAN-SCAMACCA: senza Zappacosta, il Gasp punta su Hateboer per la prima volta titolare dall’inizio insieme a Ruggeri sulle fasce mentre davanti ci sono Lookman e Scamacca e in difesa torna Scalvini al posto di Toloi. Nell’Empoli, mister Andreazzoli davanti punta sull’eterno Caputo con l’atalantino Cambiaghi e Cancellieri a comporre il trio offensivo mentre due ex in mezzo e tra i pali ovvero Grassi e Berisha.

SCAMACCA COL TACCO FA SUBITO 1-0: l’orario abbastanza insolito ed il giorno lavorativo non agevola certo il pubblico delle grandi occasioni al Castellani, con circa quattrocento tifosi nerazzurri giunti da Bergamo a sostenere la Dea in questo match che inizia con l’Empoli che parte più aggressivo, ma con la squadra del Gasp che però rompe subito gli indugi al quarto e va a segno con Scamacca, che riceve un filtrante da Lookman e mette dentro di tacco un gol bellissimo!

DEA IN CATTEDRA, BERISHA PURE!: non paga del vantaggio, la squadra del Gasp insiste e collezione occasioni a raffica: al diciassette è ancora Scamacca a provarci con un piatto destro che colpisce il palo e poi finisce tra le mani di Berisha. Poi l’attaccante nerazzurro segna anche il gol del raddoppio ma il suo colpo di testa vincente al ventesimo è vanificato dalla iniziale posizione di fuorigioco di Koopmeiners. L’ex Berisha è sugli scudi su un sinistro da fuori di Ruggeri che viene respinto dal portiere albanese dell’Empoli.

KOOP RADDOPPIA ALLA MEZZ’ORA: a un minuto dalla mezz’ora però l’Atalanta trova il meritato raddoppio con Koopmeiners, che riceve palla da Scamacca in versione assist-man e mette dentro di sinistro il meritato 2-0 della Dea. Cerca il bis l’olandese della Dea pochi minuti dopo il gol, ma stavolta la sua conclusione finisce alta sopra la porta di Berisha. Ultimi sussulti di un primo tempo condotto in maniera davvero egregia dalla squadra del Gasp che chiude avanti di due dopo un minuto di recupero.

RIPRESA, SCAMACCA FA SUBITO TRIS: si riparte dopo l’intervallo, con il Gasp che inserisce Toloi al posto di Scalvini che accusa un po’ di mal di schiena ed il match riparte con la Dea che dopo cinque minuti timbra ancora, e di nuovo con Gianluca Scamacca che firma la sua doppietta personale con un destro potente dal limite su assist di De Roon, e Berisha è battuto sul primo palo. Poi tocca a Musso dire la sua quando, pochi minuti dopo, Cambiaghi vola via in contropiede e conclude ma l’argentino è bravissimo a parare la conclusione con il petto.

NERAZZURRI AL QUARTO POSTO: poi al diciassette è ancora il novanta nerazzurro a mettersi in mostra centrando la traversa con un destro preciso dal limite che si infrange sul montante. Al ventesimo altri due cambi per il Gasp: entrano De Ketelaere e Pasalic al posto di Scamacca e Koopmeiners. Alla mezz’ora tocca anche a Muriel entrar in campo al posto di Lookman. L’Atalanta resta in controllo del match senza rischiare nulla; spazio negli ultimi minuti anche per Bakker al posto di Ruggeri. Quattro di recupero e il triplice fischio mette fine ad un match senza storia: 3-0 per la Dea che sale, almeno temporaneamente, al quarto posto e si prepara così nel migliore dei modi alla grande sfida di sabato pomeriggio contro l’Inter.




Aperitivo toscano: l’Atalanta di scena ad Empoli per riprendere a correre anche in trasferta

EMPOLI, ORE 18.30

Archiviata la mezza delusione Europea dopo essersi fatta rimontare in superiorità numerica, l’Atalanta si rituffa nel campionato dove è attesa lunedì sera dal posticipo delle 18.30 ad Empoli contro gli azzurri di Andreazzoli freschi della abbastanza clamorosa vittoria in casa della Fiorentina lo scorso fine settimana. La Dea, che ben sta facendo tra le mura amiche sin qui, ha invece palesato diverse difficoltà nelle ultime uscite fuori casa e vuol provare ad invertire la rotta contro i toscani che non staranno di certo a guardare. I nerazzurri dovranno ritrovar ritmo e intensità per cercare di andar a caccia di un successo in trasferta che manca in campionato dalla vittoria di Verona.

STATISTICHE E CURIOSITA’

L’Atalanta ha vinto cinque delle otto gare di Serie A contro l’Empoli con Gian Piero Gasperini in panchina (1N, 2P), tanti successi quanti quelli che aveva ottenuto in tutte le precedenti 14 sfide contro questa avversaria nella competizione (7N, 2P).

L’Empoli ha vinto solo una delle ultime sette gare casalinghe contro l’Atalanta nel massimo campionato (1N, 5P), dopo che aveva trionfato in due delle tre precedenti sfide interne contro la Dea in Serie A (1N).

L’Atalanta ha subito in media 0.68 gol contro l’Empoli in Serie A, la sua miglior media considerando le avversarie che ha affrontato più di 10 volte nella competizione.

L’Empoli non ha trovato la rete in quattro delle cinque gare casalinghe di questa Serie A, segnando infatti un solo gol nel torneo in corso, meno di ogni altra squadra in casa nel 2023/24 nei cinque grandi campionati europei.

Per la prima volta nella sua storia, l’Atalanta ha tenuto la porta inviolata in sei di primi nove incontri giocati in una stagione di Serie A; nessuna squadra ha fatto meglio nei cinque grandi campionati europei in corso (sei anche per Inter, Juventus e Nizza), mentre l’unica formazione che ha registrato sette clean sheet nelle prime 10 giornate considerando gli ultimi cinque massimi campionati italiani è stata il Napoli, nel 2021/22.

L’Empoli è la squadra che ha guadagnato più possessi nel terzo di campo offensivo in questa Serie A (53); considerando anche le altre zone, l’Atalanta ne conta complessivamente 541, più di ogni altra formazione (46 nel terzo offensivo, 244 in quello centrale e 251 nel terzo difensivo).

Aurelio Andreazzoli ha ottenuto sette punti nelle cinque partite affrontate in Serie A dal suo ritorno all’Empoli: solo Giuseppe Iachini (tra il novembre e il dicembre 2018) e Silvio Baldini (tra settembre e ottobre 2002) sono riusciti a ottenerne 10 nelle prime sei gare in una singola esperienza da allenatore dei toscani nel torneo.

L’Atalanta è andata a segno con giocatori di otto nazionalità differenti, solo il Monaco (nove) ha fatto meglio da questo punto di vista nei cinque grandi campionati europei in corso (otto paesi rappresentati anche per i marcatori di Nantes, Aston Villa e Brighton); dall’altra parte, l’Empoli ha trovato il gol con calciatori di due nazionalità differenti, più solo del Monza (una).

Il giocatore dell’Empoli, Emmanuel Gyasi, ha trovato la rete in ciascuna delle ultime due presenze in Serie A contro l’Atalanta (entrambe nel 2023 con la maglia dello Spezia); dopo la rete contro la Fiorentina nell’ultimo turno di campionato, inoltre, potrebbe andare a segno in due gare di fila per la prima volta nel massimo campionato italiano.

Ademola Lookman ha trovato il gol in tre delle sue ultime cinque presenze da titolare in Serie A, dopo essere rimasto a secco di reti in tutte le otto precedenti; inoltre, l’attaccante dell’Atalanta ha centrato il bersaglio nel suo unico precedente dal primo minuto contro l’Empoli (il 30 ottobre 2022 al Castellani).

LE PROBABILI FORMAZIONI

EMPOLI (4-3-1-2): Berisha; Ebuehi, Walukiewicz, Luperto, Cacace; Marin, Grassi, Maleh; Cambiaghi; Caputo, Cancellieri – All.: Andreazzoli

Squalificati: nessuno

Indisponibili: Pezzella

ATALANTA (3-4-3): Musso; Scalvini, Djimsiti, Kolasinac; Holm, De Roon, Ederson, Ruggeri; Scamacca, De Ketelaere, Lookman – All.: Gasperini

Squalificati: nessuno

Indisponibili: El Bilal, Palomino, Zappacosta