Serie A, i risultati dopo la 28a giornata

I RISULTATI DELLA VENTOTTESIMA GIORNATA

19/03
ore 20.45
PARMA-GENOA 1-2: 19′ Pelle, 50′ e 69′ Scamacca

20/03
ore 15

CROTONE-BOLOGNA 2-3: 32′ Messias, 40′ Simy rig., 62′ Soumaoro, 70′ Schouten, 84′ Skov Olsen

ore 18
SPEZIA-CAGLIARI 2-1: 49′ Piccoli, 80′ Maggiore, 83′ Pereiro

ore 20.45
INTER-SASSUOLO rinviata

21/03
ore 12.30

VERONA-ATALANTA 0-2: 33′ Malinovskyi, 42′ Zapata

ore15

JUVENTUS-BENEVENTO 0-1: 69′ Gaich

SAMPDORIA-TORINO 1-0: 25′ Candreva

UDINESE-LAZIO 0-1: 37′ Marusic

ore18

FIORENTINA-MILAN 2-3: 9′ Ibrahimovic, 17′ Pulgar, 51′ Ribery, 57′ Diaz, 72′ Calhanoglu

ore 20.45

ROMA-NAPOLI 0-2: 27′, 34′ Mertens

LA CLASSIFICA:
# Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 Inter 27 20 5 2 65 26 +39 65
2 Milan 28 18 5 5 53 33 +20 59
3 Juventus 27 16 7 4 54 23 +31 55
4 Atalanta 28 16 7 5 65 34 +31 55
5 SSC Napoli 27 17 2 8 58 29 +29 53
6 Roma 28 15 5 8 51 42 +9 50
7 Lazio 27 15 4 8 43 37 +6 49
8 Sassuolo 27 10 9 8 45 44 +1 39
9 Hellas Verona 28 10 8 10 36 34 +2 38
10 Sampdoria 28 10 5 13 38 42 -4 35
11 Bologna 28 9 7 12 39 44 -5 34
12 Udinese 28 8 9 11 30 36 -6 33
13 Genoa 28 7 10 11 30 40 -10 31
14 Fiorentina 28 7 8 13 35 45 -10 29
15 Spezia 28 7 8 13 36 51 -15 29
16 Benevento 28 7 8 13 28 52 -24 29
17 Torino 27 4 11 12 39 50 -11 23
18 Cagliari 28 5 7 16 31 48 -17 22
19 Parma 28 3 10 15 26 54 -28 19
20 Crotone 28 4 3 21 32 70 -38 15



L’Atalanta vola, anche senza le ali: Gasp sorprende, la Dea affonda il Verona!

SERIE A, VENTOTTESIMA GIORNATA

VERONA-ATALANTA 0-2: MALINOVSKYI DAL DISCHETTO E ZAPATA PER SBANCARE IL BENTEGODI

Salutata da poco la Champions League per mano del Real, l’Atalanta lancia da Verona un chiaro segnale che in quella coppa proverà a fare di tutto a tornarci il prossimo anno. La squadra del Gasp, in una inedita formazione senza esterni, vince con pieno merito a Verona e si prende la rivincita sul match di andata quando gli uomini di Juric vinsero a Bergamo. Gara praticamente senza storia e decisa nel primo tempo: prima con un penalty di Malinovskyi, poi prima dell’intervallo con un gran gol di Zapata, che poco prima aveva centrato il palo. Nella ripresa l’Hellas prova a reagire ma la Dea non corre praticamente mai rischi e Gollini è bravo nell’unica occasione dei padroni di casa. L’Atalanta porta a casa tre punti preziosi salendo a quota cinquantacinque punti in classifica.

Verona: il Real Madrid è dimenticato, l’ambizione di potersi rifare nella prossima Champions League no: l’Atalanta nelle ultime otto partite ha fatto 19 punti, ed oggi ha legittimato la sua presenza nella corsa ad un posto nelle prime quattro stradominando un Verona arrivato invece alla terza sconfitta consecutiva, cinque in totale nel girone di ritorno. Partita risolta già nel primo tempo e poi controllata senza affanni nella ripresa.

GASP CAMBIA TUTTO: quante sorprese nell’undici titolare del Gasp, a cominciare dalla porta dove torna titolare Gollini e davanti a sostenere Zapata ci sarà la coppia Miranchuk-Malinovskyi con Pessina arretrato in mezzo e Mahele inizialmente tenuto a riposo in panchina. Nel Verona c’è Lasagna davanti assistito dietro da Zaccagni e Barak con l’ex Tameze in mezzo al campo per gli uomini di Juric (oggi squalificato, in panchina ci sarà Paro).

DEA, QUANTE OCCASIONI: giornata fredda, ma con cielo sereno a Verona all’ingresso delle squadre in campo con il match che prende il via e i ragazzi del Gasp prendono sin da subito il pallino del gioco, probabilmente sorprendendo gli scaligeri con l’inedito schieramento scelto dal mister: al quattordicesimo Zapata si auto lancia e va via al suo difensore, arriva in area, Tameze in scivolata mura il tiro verso la porta dell’attaccante colombiano. Dieci minuti dopo Malinovskyi pennella su punizione in area per Romero, il suo colpo di testa ravvicinato fermato da Silvestri. Alla mezz’ora, Zapata ci prova di forza, ma sul suo tiro c’è sempre Silvestri, questa volta di piede a negargli il gol.

MALINOVSKYI LA SBLOCCA DAL DISCHETTO: passano due minuti e arriva la grande chance per sbloccare il match per la Dea quando Dimarco commette fallo di mano in area sugli sviluppi di un corner e l’arbitro non ha dubbi e indica il dischetto: Malinovskyi non fallisce dalla lunetta e firma l’1-0 per i nerazzurri. Ancora Atalanta, non paga dopo il vantaggio, al trentottesimo quando Pessina serve bene in velocità Zapata, il suo tiro deviato da un difensore finisce sul palo e poi in angolo.

ZAPATA, SUPER-GOL PRIMA DELL’INTERVALLO: il colombiano però nel finale fa valere ancora una volta il suo strapotere quando, a due dall’intervallo, scappa via a Lovato e anticipa con un colpo delizioso l’uscita di Silvestri firmando il 2-0 per la Dea. Il raddoppio nerazzurro è la ciliegina sulla torta di un primo tempo letteralmente dominato dai nerazzurri che si chiuderà dopo un minuto di recupero pochi istanti più in la.

RIPRESA, GOLLINI ATTENTO SU LAZOVIC: si riparte dopo il riposo con il Verona che prova a cambiar il ritmo alla sua gara sin li praticamente nulla, ma con i nerazzurri che tengono botta disinnescando bene i tentativi dei padroni di casa; al diciottesimo primi due cambi per il Gasp che inserisce Maehle e Pasalic per Toloi e Miranchuk. C’è lavoro anche per Gollini a due dalla mezz’ora, il portiere nerazzurro è bravissimo in uscita su Lazovic evitando così guai peggiori alla Dea.

GASP, VENDETTA SERVITA: nell’ultimo quarto d’ora il Gasp si gioca altri due cambi con gli ingressi in avanti di Ilicic e Muriel al posto di Pessina e bomber Zapata. A cinque dalla fine Muriel ubriaca mezza difesa dell’Hellas, conclude spedendo però la sfera fuori di un nulla e sfiorando il tris per una Dea in cui c’è spazio negli ultimi cinque minuti anche per Kovalenko all’esordio in A entrando in campo al posto di Malinovkyi. Nei tre di recupero concessi c’è tempo anche per una gran giocata di Ilicic che controlla e tira dal limite centrando in pieno la traversa nell’ultimo sussulto di una partita che la Dea impacchetta a dovere e porta a casa con pieno merito vincendo 2-0 sul campo del Verona. La vendetta del “maestro Gasp” è servita, l’Atalanta si mette così alle spalle Madrid e fa capire senza troppi fronzoli che in Champions League vuol provare a giocarci anche la prossima stagione. Bravi tutti!

IL TABELLINO:

VERONA H.-ATALANTA 0-2 (primo tempo 0-2)

RETI: 33′ Malinovskyi (A.), 42′ Zapata (A.)

VERONA H. (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz, Ceccherini (1′ st Udogie), Lovato; Faraoni, Tameze (34′ st Ilic), Veloso (1′ st Sturaro), Dimarco (1′ st Lazovic); Barak, Zaccagni; Lasagna (16′ st Favilli). All.: Juric (Paro in panchina)

ATALANTA (4-2-3-1): Gollini; Toloi (18′ st Maehle), Romero, Palomino, Djimsiti; De Roon, Freuler; Malinovskyi (42′ st Kovalenk), Pessina (32′ st Ilicic), Miranchuk (18′ st Pasalic); Zapata (32′ st Muriel) – All.: Gasperini

ARBITRO: Pairetto di Nichelino

NOTE: gara di andata: Atalanta-Verona H. 0-2 – match disputato a porte chiuse – ammoniti: Dawidowicz, Ceccherini, Sturaro (H), Toloi, Romero (A) – espulsi: nessuno – recuperi: 1′ p.t. e 3′ s.t.




A tavola con la Dea: l’Atalanta a Verona per dimenticare Madrid

VERONA, ORE 12.30

IL GASP CERCA LA RINVINCIA CON L’AMICO JURIC (OGGI SQUALIFICATO)

Chiusa la comunque positiva avventura di Champions, l’Atalanta può rituffarsi nel campionato e provare a mettersi alle spalle subito la delusione di Madrid sfidando all’ora di pranzo il Verona allo stadio Bentegodi. Una prova piusttosto importante quella che attende oggi i ragazzi del Gasp prima dell’ultima sosta stagionale per gli impegni delle nazionali: una occasione per trovare un risultato positivo che consenta di lavorare con serenità durante la pausa e prepararsi allo sprint finale di campionato, ma anche alla finalissima di coppa Italia prevista a metà maggio contro la Juve. Testa però ora al presente con la sfida del Gasp all’amico Juric che all’andata fece lo sgambetto ai nerazzurri che oggi proveranno a prendersi la rinvincita.

VIVI IN DIRETTA CON NOI LA SFIDA DEL BENTEGODI TRA LA DEA ED IL VERONA A PARTIRE DALLE 12.30 SEGUENDO IL MATCH IN DIRETTA SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: non è nemmeno tra i convocati Robin Gosens, uscito malconcio dalla sfida di Champions di Madrid, così il Gasp è costretto ad inventarsi qualcosa per sopperire all’assenza sulla fascia del tedesco. Con Sutalo out, probabile l’avanzamento di Toloi con Palomino titolare in difesa. Davanti probabile chance per Zapata con uno tra Malinovskyi e Miranchuk a supporto insieme a Pessina.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Magnani, Gunter, Ceccherini; Faraoni, Tameze, Veloso, Lazovic; Barak, Zaccagni; Lasagna – Allenatore: Juric (squalificato, in panchina Paro)

ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello; Djimsiti, Romero, Palomino; Toloi, De Roon, Freuler, Maehle; Pessina, Malinovskyi, Zapata – Allenatore: Gasperini

ARBITRO: Pairetto di Nichelino




Il Real non perdona: Atalanta, non basta un cuore grande così. Finisce a Madrid l’avventura in Champions League.

CHAMPIONS LEAGUE, RITORNO OTTAVI DI FINALE

REAL MADRID-ATALANTA 3-1: MURIEL SEGNA IL GOL DELLA BANDIERA PER LA DEA

Adios! Scherziamoci un po’ su, ma alla fine sapevamo tutti di quanto sarebbe stata difficile tentare l’impresa contro il Real: non ci è riuscita l’Atalanta che, pur tenendo testa ai Blancos paga pegno ed esce sconfitta da Madrid 3-1 e saluta così la Champions agli ottavi di finale. Un grazie a tutti quanti per questo ennesimo e meraviglioso viaggio europeo che i nostri ragazzi ci hanno regalato portandoci fin qui, a confrontarci con una squadra che sarebbe troppo anche per un top-team italiano ben più quotato dei nerazzurri. La gara è decisa dalle reti di Benzema a fine primo tempo dopo un pasticcio di Sportiello, poi nella ripresa raddoppia Ramos su rigore e, nel finale, Muriel segna il gol della bandiera su punizione e Asensio allunga subito dopo firmando il 3-1.

Madrid: si chiama Champions League, si legge qualità. Troppa quella del Real Madrid, per cui la coppa è una gustosa abitudine, se confrontata con la cifra di talento della pur volenterosa Atalanta. Così, se all’andata c’era il rimpianto per l’espulsione di Freuler e una partita condizionata da un episodio arrivato troppo presto la ventosa serata di Valdebebas promuove i blancos che vincono 3-1 contro i nerazzurri che mostrano volontà e determinazione ma pagano carissimo certi tipi di errori che, a questi livelli, sono imperdonabili.

GASP CON MALINOVKYI E MURIEL: sorpresa nell’undici iniziale del Gasp che vara una Dea più prudente con il solo Muriel davanti e la sorpresa Malinovskyi ad agire insieme a Pasalic a suo supporto mentre in mezzo c’è Pessina per lo squalificato Freuler. Nel Real, recupera Ramos in difesa e Benzema davanti che già da soli sono due pezzi da novanta per i Blancos che ripresentano Mendy in mezzo, autore del gol-partita all’andata.

GOSENS CI PROVA, LA DEA TIENE BOTTA: c’è vento forte su Valdebebas, si gioca qui nella periferia di Madrid data l’indisponibilità del Bernabeu questo match storico per la Dea che comincia bene il match con una bella iniziativa di Muriel al secondo minuto, palla per Gosens che colpisce però debolmente e Curtois blocca senza problemi. Il Real fa possesso, l’Atalanta ci prova ma la partita rimane molto molto equilibrata: i padroni di casa sono pericolosi al ventisette quando Benzema dialoga con Vinicius, il cui tiro è respinto da Djimsiti che si butta letteralmente a terra e respinge il pallone.

PASTICCIO-SPORTIELLO, BENZEMA SEGNA: purtroppo la Dea, a questi livelli non ci si può permettere la minima distrazione come al trentaquattro quando Sportiello sbaglia nel rinvio regalando palla a Modric che serve Benzema che da solo non può sbagliare il gol che porta avanti il Real. Pagano davvero a caro prezzo la prima ed unica distrazione del primo tempo i nerazzurri a cui comunque, il gol subito cambia poco ai fini dell’obiettivo finale: per passare servono due gol nella ripresa dato che il primo tempo si chiude sull’1-0 per i Blancos e con l’arbitro che fischia la fine proprio su un passaggio filtrante per Muriel che si sarebbe trovato a tu per tu con il portiere del Real.

RIPRESA, RIGORE-REAL RAMOS RADDOPPIA: dopo l’intervallo tocca subito a Zapata che il Gasp inserisce in campo al posto di Pasalic nel tentativo di riportar in partita la Dea in questa ripresa dove in avvio Vinicius prova lo slalom gigante tra i difensori nerazzurri e mandando fuori praticamente. Qualche problema per Gosens che all’undicesimo chiede il cambio con Ilicic che entra al suo posto e, nostro malgrado, lascia subito il segno perdendo un pallone che lancia in campo aperto Vinicius che viene steso appena dentro l’area di rigore da Toloi: rigore per il direttore di gara che Sergio Ramos non fallisce dagli undici metri. 2-0 per i padroni di casa.

DUE VOLTE COURTOIS SU ZAPATA: incassato il 2-0 il Gasp opta per un cambio dietro inserendo Palomino al posto di Toloi con i nerazzurri che comunque vogliono provare a trovar almeno il gol della bandiera: ci prova Pessina (diagonale fuori), poi al ventidue Zapata viene servito sul filo del fuorigioco, si fa respingere il tiro dal portiere. Sul capovolgimento di fronte Sportiello salva su colpo di testa di Benzema che poi sulla respinta manda di testa sul palo. E il portiere di casa si ripete nuovamente alla mezz’ora, sempre su Zapata, stavolta respingendo con il piede il possibile gol della bandiera per la Dea.

MURIEL ACCORCIA, ASENSIO RI-ALLUNGA: l’Atalanta però il gol della bandiera lo trova, con pieno merito a sette dalla fine con una bellissima punizione di Muriel che non lascia stavolta scampo a Courtois e che dimezza lo svantaggio; tuttavia nemmeno il tempo di godersi il gol e gli ingressi di Caldara e Miranchuk per Pessina e lo stesso Muriel che il Real ha subito una micidiale ripartenza che Asensio chiude superando di nuovo Sportiello: 3-1.

E’ STATO COMUNQUE BELLO, GRAZIE RAGAZZI: negli ultimi minuti e con il risultato ormai acquisito da tempo succede veramente poco con i cinque minuti di recupero concessi che servono solamente alla statistica. Vince il Real, il viaggio dell’Atalanta in Champions League si ferma in quel di Madrid dove la Dea saluta alla sua seconda, storica partecipazione nella coppa dalle grandi orecchie. Poco da doversi rimproverare contro un avversario che si è comunque rivelato superiore ai ragazzi del Gasp che hanno comunque dato tutto fino all’ultimo. Ed era quello che noi volevamo. La speranza è di poter tornare in Europa la prossima stagione, magari tutti insieme stavolta a poter tifare dal vivo i nostri ragazzi a cui stasera va il nostro ennesimo ed infinito grazie.

IL TABELLINO:

REAL MADRID-ATALANTA 3-1 (primo tempo 1-0)

RETI: 34′ Benzema (R), 59′ su rig Ramos (R), 82′ Muriel (A), 85′ Asensio (R)

REAL MADRID (3-5-2): Courtois; Varane, Sergio Ramos (64′ Militao), Nacho; Lucas Vazquez, Kroos, Valverde (81′ Asensio), Modric, Mendy; Vinicius (68′ Rodrygo), Benzema – A disposizione: Isco, Altube, Duro, Lunin, Marcelo – Allenatore: Zidane

ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello; Toloi (61′ Palomino), Romero, Djimsiti; Maehle, De Roon, Pessina (83′ Caldara), Gosens (57ì Ilicic); Pasalic (46′ Zapata), Malinovskyi; Muriel (83′ Miranchuk) – A disposizione: Ghislandi, Gollini, Lammers, Rossi, Ruggeri – Allenatore: Gasperini

ARBITRO: Makkelie (Olanda)

NOTE: gara di andata: Atalanta-Real Madrid 0-1 – match disputato a porte chiuse – ammoniti: Valverde, Mendy, Nacho, Kroos (R); Toloi (A) – recuperi: 0′ p.t. e 5′ s.t.




Vamos Atalanta, illumina Madrid e regalaci una notte stellare!

MADRID, ORE 21

MISSION IMPOSSIBLE? FORSE, MA COMUNQUE VADA GRATI A QUESTI FANTASTICI RAGAZZI

Ci siamo: dentro o fuori, è giunta l’ora della verità. Dopo il beffardo 1-0 di Bergamo con annesse polemiche, stasera è di nuovo tempo di Champions League e l’Atalanta proverà a gettar il cuore e tanto altro oltre l’ostacolo per tentare la storica impresa a Madrid contro il Real. Inutile girarci intorno, non sarà sicuramente facile trovare un successo in terra spagnola che regalerebbe ai nerazzurri il pass per i quarti di coppa, ma la squadra del Gasp ha il bello di non aver davvero nulla da perdere dall’esito di questa gara e, quindi, perchè non crederci? Gli spagnoli partono da favoritissimi anche grazie all’1-0 maturato all’andata ma, se sottovalutata, questa Atalanta potrebbe crear più di un problema ai blancos di Zidane e tutto potrebbe tornare in discussione. Prepariamoci pertanto a vivere una nuova serata stellare targata Atalanta: comunque vada, applausi per tutti.

VIVI IN DIRETTA CON NOI LA SUPER-SFIDA DI QUESTA DELLA DEA IN QUEL DI MADRID A PARTIRE DALLE 21 SEGUENDO IL MATCH IN DIRETTA SULLA NOSTRA PAGINA FACEBOOK

GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: senza lo squalificato Freuler sta in mezzo al campo l’unico, vero dubbio del Gasp che alla fine potrebbe optare per Pessina al posto dello Svizzero con Pasalic avanzato, dopo la bella doppietta di sabato allo Spezia, a supporto davanti del duo Muriel-Zapata. Per il resto è confermata la formazione-tipo delle ultime giornate.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

REAL MADRID (3-5-2): Courtois; Varane, Ramos, Nacho; Lucas Vazquez, Modric, Kroos, Valverde, Mendy; Rodrygo, Benzema – All.: Zidane

ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Romero, Djimsiti; Maehle, De Roon, Pessina, Gosens; Pasalic: Muriel, Zapata – All.: Gasperini




Serie A, i risultati dopo la 27a giornata

I RISULTATI DELLA VENTISETTESIMA GIORNATA:

VENERDI’ 12 MARZO
Ore 15:00
Lazio-Crotone 3-2: 14′ Milinkovic-Savic, 29′ e 50’ rig. Simy, 39′ Luis Alberto, 84′ Caicedo

Ore 20:45
Atalanta-Spezia 3-1: 53’, 73’ Pasalic, 55’ Muriel, 81’ Piccoli

SABATO 13 MARZO
Ore 15:00
Sassuolo-Verona 3-2
: 4’ Locatelli, 43’ Lazovic, 51’ Djuricic, 79’ Di Marco, 81’ Traore

Ore 18:00
Benevento-Fiorentina 1-4: 8’, 26’, 45’+1 Vlahovic, 56’ Ionita, 75’ Eysseric

Ore 20:45
Genoa-Udinese 1-1: 8’ Pandev, 30’ rig. De Paul

DOMENICA 14 MARZO

Ore 12:30
Bologna-Sampdoria 3-1: 27’ Barrow, 37’ Quagliarella, 41’ Svanberg, 70’ Soriano

Ore 15:00
Parma-Roma
 2-0: 9’ Mihaila, 55’ rig. Hernani

Torino-Inter 1-2: 62’ rig. Lukaku, 70’ Sanabria, 85’ Lautaro Martinez

Ore 18:00
Cagliari-Juventus 1-3: 10’, 25’ rig., 32’ Cristiano Ronaldo, 61’ Simeone

Ore 20:45
Milan-Napoli 0-1
: 49′ Politano

LA CLASSIFICA:
# Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 Inter 27 20 5 2 65 26 +39 65
2 Milan 27 17 5 5 50 31 +19 56
3 Juventus 26 16 7 3 54 22 +32 55
4 Atalanta 27 15 7 5 63 34 +29 52
5 SSC Napoli 26 16 2 8 56 29 +27 50
6 Roma 27 15 5 7 51 40 +11 50
7 Lazio 26 14 4 8 42 37 +5 46
8 Sassuolo 26 10 9 7 43 41 +2 39
9 Hellas Verona 27 10 8 9 36 32 +4 38
10 Udinese 27 8 9 10 30 35 -5 33
11 Sampdoria 27 9 5 13 37 42 -5 32
12 Bologna 27 8 7 12 36 42 -6 31
13 Fiorentina 27 7 8 12 33 42 -9 29
14 Genoa 27 6 10 11 28 39 -11 28
15 Spezia 27 6 8 13 34 50 -16 26
16 Benevento 27 6 8 13 27 52 -25 26
17 Cagliari 27 5 7 15 30 46 -16 22
18 Torino 25 3 11 11 36 47 -11 20
19 Parma 27 3 10 14 25 52 -27 19
20 Crotone 27 4 3 20 30 67 -37 15



L’Atalanta ritrova il SuperMario dei tempi migliori: risveglio nella ripresa, la Dea affonda lo Spezia!

SERIE A, VENTISETTESIMA GIORNATA

ATALANTA-SPEZIA 3-1: MURIEL E PASALIC LA RISOLVONO NEL SECONDO TEMPO

Tutto in 45′: l’Atalanta dopo un primo tempo bruttino trova il piglio giusto nella ripresa ed affonda uno Spezia ordinato e attento per tutto il primo tempo che però si deve inchinare ai nerazzurri nella seconda parte di match. La doppietta di un ritrovato Pasalic intervallata dalla perla di Luis Muriel stendono gli ospiti che vanno poi a segno nel finale con l’ex primavera nerazzurro Piccoli. Un successo importantissimo per i ragazzi del Gasp che rialzano subito la testa dopo il K.O. di San Siro e salgono a quota cinquantadue in classifica in attesa dei match delle concorrenti nella volata verso l’Europa. Ora però, sotto con il Real Madrid, martedì questi ragazzi proveranno a scrivere la storia.

Bergamo: un tempo forse con la testa già al Real Madrid, un altro per sbrigare la (complicata) pratica Spezia: l’Atalanta vince 3-1, ritrova il miglior Pasalic e si prende tre punti fondamentali per riportarsi in zona Champions, almeno per una notte. Ora la banda Gasperini può concentrarsi sull’impresa in terra di Spagna: servirà tuttavia ben altra intensità e attenzione per rimontare lo 0-1 di Bergamo con i Blancos.

TOCCA A PALOMINO E PASALIC: due variazioni significative nell’undici del Gasp che lascia inizialmente a riposo Romero dietro (gioca Palomino) e Pessina davanti (c’è Pasalic) mentre per il resto la formazione è quella titolare con Ilicic e Muriel in avanti e Sportiello confermato tra i pali. Nello Spezia c’è Nzola davanti mentre in mezzo c’è Ricci e tra i pali è confermato Zoet vista l’indisponibilità di Provedel.

PARTITA EQUILIBRATA: prime battute del match e al quarto minuto prima occasione per la Dea quando Muriel batte una punizione su cui arriva la testa di Pasalic che manda fuori di un soffio il pallone. All’undicesimo si vedono anche gli ospiti con Ricci con il suo tiro dal limite che è deviato da Sportiello in angolo. Lo Spezia poi rischia il clamoroso pasticcio al diciottesimo quando Zoet esce dalla sua area cercando di rimediare a un errore precedente, Pasalic lo anticipa e serve Ilicic che prova il sinistro dal limite verso la porta vuota, ma Erlic salva di testa.

CI PENSA SPORTIELLO: c’è lavoro per Sportiello alla mezz’ora, decisivo sulla conclusione in area di Ricci che impegna il portiere nerazzurro alla deviazione in calcio d’angolo. Nel finale della prima frazione al quarantatreesimo ci prova Freuler in area, ma il suo tiro viene smorzato e Zoet blocca senza problemi: ultimo telegramma di un primo tempo povero di emozioni e con il match bloccato sullo 0-0 anche al termine del minuto di recupero concesso.

PASALIC-LUCHO, BUM-BUM DEA!: si riparte dopo l’intervallo con i medesimi ventidue della prima frazione di gioco ma con un’Atalanta che pare aver un piglio diverso rispetto alla prima parte di un match che all’ottavo riesce a sbloccare: bel fraseggio tra Maehle ed Ilicic con lo sloveno che mette in mezzo per Pasalic che, tutto solo, deve solo metter dentro il pallone dell’1-0 atalantino. Qualche problemino per Djimsiti che preferisce non rischiare e il Gasp inserisce così Romero al suo posto subito dopo il vantaggio che i nerazzurri trasformano in raddoppio praticamente pochi istanti dopo grazie ad un autentico gol-capolavoro di Luis Muriel che raccoglie l’assist di Gosens e gira in rete un pallonetto meraviglioso che finisce alle spalle di Zoet e vale il 2-0!

SUPERMARIO FA BIS, PICCOLI ACCORCIA: al ventesimo ancora due cambi in casa nerazzurra, stavolta in attacco con Malinovskyi e Zapata che entrano in campo al posto di Ilicic e Muriel; proprio il neo entrato colombiano al ventiquattro crossa dal per Pasalic che di testa manda fuori di un soffio. Il croato però ha modo di rifarsi subito dopo quando, agevolato da un errore di Ricci, scambio tra Pasalic e Zapata che serve di nuovo il numero ottantotto nerazzurro che controlla e trafigge Zoet: 3-0. Con il terzo gol nerazzurro scende virtualmente il siparo sul match, anche se lo Spezia riesce ad accorciare a nove dalla fine con Roberto Piccoli, di proprietà dell’Atalanta, appena entrato va subito in rete e accorcia le distanze: Farias per Estevez che fa la sponda e lui che finalizza il gol della bandiera spezzino.

VITTORIA IMPORTANTE, ORA TESTA AL REAL!: negli ultimi minuti di gara, spazio per gli ingressi in pieno recupero di Pessina e Ruggeri al posto di Pasalic e Gosens per gli ultimi centottanta secondi di gara che separano la Dea da una vittoria molto importante e non certo facile contro uno Spezia che esce sconfitto ma con l’onore delle armi. I nerazzurri salgono a quota cinquantadue punti in classifica e, per il momento, si appaiano alla Juve in classifica in attesa dei risultati del weekend calcistico che sta per iniziare. I nerazzurri ora cominciano invece a pensare alla sfida di martedì: il ritorno di Champions a Madrid contro il Real per tentare una impresa che avrebbe dell’incredibile e che di sicuro il Gasp ed i suoi proveranno a regalarci. Avanti tutta!

IL TABELLINO:

ATALANTA-SPEZIA 3-1 (primo tempo 0-0)

RETI: 9′ s.t. Pasalic (A), 10′ s.t. Muriel (A), 28′ s.t. Pasalic (A), 37′ s.t. Piccoli (S)

ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello, Toloi, Palomino, Djimsiti (10′ s.t. Romero), Mæhle, de Roon, Freuler, Gosens (46′ s.t. Ruggeri), Pašalić (46′ s.t. Pessina), Iličić (21′ s.t. Malinovskyi), Muriel (21′ s.t. Zapata) – All.: Gasperini

SPEZIA (4-3-3): Zoet, Vignali (22′ s.t. Acampora), Ismajli (35′ s.t. Chabot), Erlic, Marchizza, Leo Sena, Ricci, Maggiore (22′ s.t. Estevez), Verde (35′ s.t. Farias), Nzola (36′ s.t. Piccoli), Gyasi – All.: Italiano

ARBITRO: Valerio Marini di Roma

NOTE: gara di andata: Spezia-Atalanta 0-0 – match disputato a porte chiuse – ammoniti: 8′ p.t. Toloi (A), 25′ p.t. de Roon (A) – espulsi: nessuno – recuperi: 1′ p.t. e 3′ s.t.