Atalanta, sfida alla Juve con vista Champions (in attesa della finale di Coppa).

BERGAMO, ORE 15

SFATARE IL TABU’-SIGNORA PER BLINDARE UN POSTO IN EUROPA

Per la Champions prima, per la coppa Italia poi: primo round tra Atalanta e Juventus che oggi pomeriggio si ritrovano di fronte al Gewiss Stadium in un match che si annuncia emozionantissimo tra la quarta e la terza in classifica, separate da un solo punto in classifica e pronte a darsi battaglia in campo pre provare l’allungo decisivo in zona Champions League per poi ridarsi appuntamento a metà maggio quando si giocheranno la coppa Italia. Una partita importantissima per i ragazzi del Gasp per confermar nuovamente a tutti le loro ambizioni d’Europa contro una Juve che, pur non essendo lo schiacciasassi delle ultime stagioni resta sempre un avversario con giocatori di grande valore ed in grado di decidere da soli la partita. Ma la Dea vuol provare a togliere un altro tabù in campionato, un successo sui bianconeri che manca ormai da circa vent’anni. Proviamoci!

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GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: recuperato anche Pessina dopo lo stop per la positività al Covid, il Gasp deve rinunciare solamente allo squalificato Romero con Djimsiti che andrà così a sostituirlo nella difesa a quattro nerazzurra con in avanti conferma per la coppia Muriel-Zapata con Malinovskyi ad ispirare i due colombiani.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

ATALANTA (4-2-3-1): Gollini; Toloi, Palomino, Djimsiti, Gosens; De Roon, Freuler; Malinovski, Pessina, Muriel; Zapata – All.: Gasperini

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo S., De Ligt, Chiellini, Alex Sandro; Cuadrado, Bentancur, Rabiot, Chiesa; Dybala, Morata – All.: Pirlo

ARBITRO: Orsato di Schio




Serie A, i risultati dopo la 30a giornata

I RISULTATI DELLA TRENTESIMA GIORNATA:

SABATO 10 APRILE

Ore 15:00

Spezia-Crotone 3-2: 40′ Djidji, 63′ Verde, 78′ Simy, 89′ Maggiore, 92′ Erlic

Ore 18:00

Parma-Milan 1-3: 8′ Rebic, 44′ Kessiè, 66′ Gagliolo, 94′ Leao

Ore 20:45

Udinese-Torino 0-1: 61′ rig. Belotti

DOMENICA 11 APRILE

Ore 12:30

Inter-Cagliari 1-0: 77′ Darmian

Ore 15:00

Juventus-Genoa 3-1: 4′ Kulusevski, 22′ Morata, 49′ Scamacca, 71′ McKennie

Sampdoria-Napoli 0-2: 35′ Fabian Ruiz, 87′ Osimhen

Verona-Lazio 0-1: 92′ Milinkovic-Savic

Ore 18:00

Roma-Bologna 1-0: 44′ Mayoral

Ore 20:45

Fiorentina-Atalanta 2-3: 13′ e 40′ Zapata, 57′ e 66′ Vlahovic, 70′ Ilicic su rig.

LUNEDI’ 12 APRILE

Benevento-Sassuolo 0-1: 45′ aut. Barba

LA CLASSIFICA:
# Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 Inter 30 23 5 2 69 27 +42 74
2 Milan 30 19 6 5 57 35 +22 63
3 Juventus 30 18 8 4 61 27 +34 62
4 Atalanta 30 18 7 5 71 38 +33 61
5 SSC Napoli 30 19 2 9 65 34 +31 59
6 Lazio 29 17 4 8 46 38 +8 55
7 Roma 30 16 6 8 54 44 +10 54
8 Sassuolo 30 11 10 9 49 48 +1 43
9 Hellas Verona 30 11 8 11 38 35 +3 41
10 Sampdoria 30 10 6 14 39 45 -6 36
11 Bologna 30 9 7 14 39 46 -7 34
12 Udinese 30 8 9 13 32 40 -8 33
13 Genoa 30 7 11 12 32 44 -12 32
14 Spezia 30 8 8 14 40 55 -15 32
15 Fiorentina 30 7 9 14 38 49 -11 30
16 Benevento 30 7 9 14 30 55 -25 30
17 Torino 29 5 12 12 42 52 -10 27
18 Cagliari 30 5 7 18 31 51 -20 22
19 Parma 30 3 11 16 29 59 -30 20
20 Crotone 30 4 3 23 37 77 -40 15



Fa, disfa ma alla fine vince: l’Atalanta sbanca Firenze e resta in zona-Champions

SERIE A, TRENTESIMA GIORNATA

FIORENTINA-ATALANTA 2-3: LA DECIDE ILICIC DAL DISCHETTO

Firenze: davanti e dietro hanno vinto tutte, la Dea è chiamata quindi a rispondere per non attardarsi troppo e riprendersi quel quarto posto che vale l’Europa che conta. I nerazzurri a Firenze cercano la conferma del loro ottimo momento contro una squadra, la Viola, che pur nelle difficoltà che hanno portato al ritorno di Iachini in panchina, restano sempre un avversario difficile da affrontare per la Dea, specie sul proprio campo.

C’E PASALIC PER PESSINA: il Gasp conferma praticamente la medesima formazione che ha battuto l’Udinese con la sola eccezione di Pasalic che in campo viene schierato al posto di Pessina, out perchè positivo al Covid; davanti confermato quindi il duo colombiano Muriel-Zapata con Malinovskyi a supporto. Nella Fiorentina mancano Pulgar e Ribery per squalifica, Iachini (al suo secondo esordio al Franchi da allenatore dopo il ritorno sulla panchina viola) si affida davanti a Kuame e Vlahovic con in mezzo l’ex Jack Bonaventura.

PRONTI, VIA… ZAPATA!: non piove più a Firenze e il clima è tutto sommato gradevole all’ingresso delle squadre in campo con il match che prende via con i nerazzurri che provano subito a prender in mano il match e chiudere la Fiorentina nella propria metà campo e al dodicesimo è già avanti: calcio d’angolo di Malinovskyi per la testa di Zapata che sovrasta il suo diretto difensore e insacca il dodicesimo gol stagionale e il vantaggio per la Dea.

DUVAN SBAGLIA, POI FA BIS: sbloccato il match, i nerazzurri cercano subito di trovare il raddoppio che non arriva al ventesimo solo perchè il portiere Dragowski è bravissimo a salvare sulla conclusione al volo, ancora di Zapata su bell’assist di Muriel. La Viola si mette cinque minuti dopo con una punizione di Biraghi per Caceres che di testa anticipa Romero, ed il pallone va fuori di poco. Alla mezz’ora la squadra del Gasp va ancora ad un passo dal bis quando Zapata, servito bene profondo in area da solo davanti a Dragowski calcia addosso al portiere di casa. Il raddoppio però è nell’aria e a cinque dall’intervallo ecco l’ennesimo assist delizioso di Malinovskyi per Zapata che scatta sul filo del fuorigioco e poi batte Dragowski per il raddoppio atalantino confermato anche dalla Var. Il bis nerazzurro arriva proprio prima dell’intervallo del match dopo due minuti di recupero concessi dal direttore di gara.

RIPRESA, LA DEA SPRECA E VLAHOVIC LA RIAPRE: si riparte dopo il riposo con subito Djimsiti in campo al posto di Romero nella difesa nerazzurra ed una Dea subito insidiosa con Zapata che entra in area ed offre un rasoterra molto interessante su cui però Pasalic è in ritardo e non riesce nella deviazione a porta praticamente vuota. L’Atalanta sciupa e la Fiorentina riesce così a rientrare un po’ all’improvviso in partita al dodicesimo quando Caceres su sponda di testa offre la sfera per Vlahovic che si coordina e buca la porta di Gollini.

GASP CAMBIA, LA VIOLA PAREGGIA: l’Atalanta prova subito a ristabilire le distanze tre minuti dopo ma Toloi servito a pochi passi dalla porta, trova ancora super-Dragowski che si supera e toglie letteralmente la palla dalla rete. Gasp prova a correre ai ripari inserendo Ilicic e Maehle in un colpo solo al posto di Muriel e Malinovskyi ma la Dea sbanda di nuovo al ventunesimo e incassa il contropiede vincente della Fiorentina con Kuame che in area offre il più facile dei palloni ancora a Vlahovic che mette dentro il 2-2. Tutto da rifare per i ragazzi del Gasp.

ILICIC DAL DISCHETTO FA SUBITO 3-2: doccia freddissima per la Dea che però reagisce subito dopo nemmeno due minuti quando Quarta tocca in area il pallone con la mano e l’arbitro indica subito il dischetto del rigore; si presenta Ilicic e non sbaglia contro la sua ex squadra riportando avanti i nerazzurri al Franchi.

LA DEA SPRECA MA NON SBANDA PIU’: ritrovato il vantaggio, la Dea nel finale ha diverse chance per chiudere nuovamente (e stavolta definitivamente) i giochi ma le fallisce clamorosamente: al trentatre prima Gosens e poi nella stessa azione Zapata sfiorano il quarto gol con il pallone fuori di poco quello del colombiano. Poi al trentottesimo Pasalic servito bene in area sciupa un mezzo rigore in movimento ed il suo tiro è fuori di pochissimo ed infine Zapata spreca al quarantesimo con ancora Dragowski che salva il risultato e tiene a galla la Viola che però non riesce a pungere più.

PER LA CHAMPIONS CI SIAMO ANCHE NOI: negli ultimi minuti c’è spazio anche per Miranchuk al posto di uno stanchissimo Zapata con il risultato che rimane in bilico sino alla fine dei tre di recupero ma non cambierà più: la Dea vince anche a Firenze con merito ma rischiando di complicarsi tremendamente la vita nella ripresa dove il rigore di Ilicic salva i nerazzurri da una beffa che avrebbe avuto dell’incredibile. Quello che conta però sono i tre punti, meritatissimi, di una Dea che resta in piena zona Champions infilando la terza vittoria consecutiva. E domenica arriva la Juve.

IL TABELLINO:

FIORENTINA-ATALANTA 2-3 (primo tempo 0-2)

RETI: 13’ p.t. Zapata (A), 41’ p.t. Zapata (A), 13’ s.t. Vlahovic (F), 22’ s.t. Kouame (F), 25’ s.t. Ilicic (A)
Assist: 13’ p.t. Malinovski (A), 41’ p.t. Malinovski (A), 13’ s.t. Caceres (F), 22’ s.t. Kouame (F)

FIORENTINA (3-5-2): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Quarta (33’ s.t. Venuti); Caceres, Bonaventura (33’ s.t. Callejon), Amrabat (31’s.r. Valero), Castrovilli (30’ s.t. Eysseric), Biraghi; Kouamé, Vlahovic. All.: Iachini.

ATALANTA (4-2-3-1): Gollini; Toloi, Palomino, Romero (1’s.t. Djimsiti), Gosens; De Roon, Freuler; Pasalic, Malinovskyi (18’ s.t. Ilicic), Muriel (18’s.t. Maehle); Zapata (42’ s.t. Miranchuk). All.: Gasperini.

ARBITRO: SAcchi di Macerata

NOTE: gara di andata: Atalanta-Fiorentina 3-0 – match disputato a porte chiuse – ammoniti: 23’ p.t. Romero (A), 32’ p.t. Pezzella (F), 8’ s.t. Amrabat (F), 27’ s.t. Milenkovic (F), 37’ s.t. Iachini (F) – espulsi: nessuno – recuperi: 2′ p.t. e 3′ s.t.




A Firenze serve un’Atalanta bella anche di notte per restare in scia al treno per l’Europa che conta

FIRENZE, ORE 20.45

IN ZONA CHAMPIONS HANNO VINTO TUTTE: DEA, ORA TOCCA A TE!

Con le vittorie del pomeriggio di Napoli, Juventus e Lazio, l’Atalanta si prepara ad andare in scena questa sera alle 20.45 in quel di Firenze in una gara davvero molto importante per i nerazzurri, il primo impegno di una serie di partite piuttosto toste che attendono i ragazzi del Gasp; dopo la Viola infatti, la Dea se la vedrà con Juve e Roma. Un passaggio-chiave del campionato nerazzurro che incomincia stasera contro una Fiorentina che ha da poco nuovamente richiamato Iachini in panchina e che, pur tra molte difficoltà, non sarà certamente un avversario facile per un’Atalanta che dovrà tenere alta la concentrazione per cercare una vittoria che consenta a Muriel e compagni di restare nel gruppo delle pretendenti ad un posto nell’Europa dei campioni.

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GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: con Pessina out causa Covid, il Gasp deve cambiar nuovamente qualcosa nella sua formazione rispetto al match vinto con l’Udinese alla vigilia di Pasqua. Probabile ancora una volta l’utilizzo della difesa a quattro con in avanti Muriel largo e Zapata con Malinovskyi e Pasalic a supporto. Romero e Freuler, diffidati, dovrebbero comunque giocare dal primo minuto.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

FIORENTINA (3-5-1-1): Dragowski; Milenkovic, Pezzella, Quarta; Caceres, Bonaventura, Amrabat, Castrovilli, Biraghi; Eysseric; Vlahovic – Allenatore: Iachini

ATALANTA (4-2-3-1): Gollini; Toloi, Romero, Sjimsiti, Gosens; De Roon, Freuler; Pasalic, Malimkovskyi, Muriel; Zapata – Allenatore: Gasperini

ARBITRO: Sacchi di Macerata




Serie A, i risultati dopo la 29a giornata

I RISULTATI DELLA VENTINOVESIMA GIORNATA:

04/04

Ore 12:30

Milan- Sampdoria 1-1: 57′ Quagliarella, 87′ Hauge

Ore 15:00

Atalanta-Udinese 3-2: 19′, 43′ Muriel, 45′ Pereyra, 61′ Zapata, 71′ Stryger Larsen

Benevento-Parma 2-2: 23′ Glik, 55′ Kurtic, 67′ Ionita, 88′ Man

Cagliari-Verona 0-2: 54′ Barak, 98′ Lasagna

Genoa-Fiorentina 1-1: 13′ Destro, 23′ Vlahovic

Lazio-Spezia 2-1: 56′ Lazzari, 73′ Verde, 89′ rig. Caicedo

Napoli-Crotone 4-3: 19′ Insigne, 22′ Osimhen, 25′ 48′ Simy, 34′ Mertens, 59′ Messias, 72′ Di Lorenzo

Sassuolo-Roma 2-2: 26′ rig. Pellegrini, 57′ Traore, 69′ Bruno Peres, 86′ Raspadori

Ore 18:00

Torino-Juventus 2-2: 13′ Chiesa, 27′, 46′ Sanabria, 79′ Ronaldo

Ore 20:45

Bologna-Inter 0-1: 32′ Lukaku

RECUPERI 3a e 28a GIORNATA

07/04 ore 18.45

Juventus-Napoli 2-1: 13′ Ronaldo, 73′ Dybala, 90′ rig. Insigne

Inter-Sassuolo 2-1: 10′ Lukaku, 65′ Lautaro, 85′ Traorè

LA CLASSIFICA
# Squadra PG V P S GF GC DG Pts.
1 Inter 29 22 5 2 68 27 +41 71
2 Milan 29 18 6 5 54 34 +20 60
3 Juventus 29 17 8 4 58 26 +32 59
4 Atalanta 29 17 7 5 68 36 +32 58
5 SSC Napoli 29 18 2 9 63 34 +29 56
6 Lazio 28 16 4 8 45 38 +7 52
7 Roma 29 15 6 8 53 44 +9 51
8 Hellas Verona 29 11 8 10 38 34 +4 41
9 Sassuolo 29 10 10 9 48 48 +0 40
10 Sampdoria 29 10 6 13 39 43 -4 36
11 Bologna 29 9 7 13 39 45 -6 34
12 Udinese 29 8 9 12 32 39 -7 33
13 Genoa 29 7 11 11 31 41 -10 32
14 Fiorentina 29 7 9 13 36 46 -10 30
15 Benevento 29 7 9 13 30 54 -24 30
16 Spezia 29 7 8 14 37 53 -16 29
17 Torino 28 4 12 12 41 52 -11 24
18 Cagliari 29 5 7 17 31 50 -19 22
19 Parma 29 3 11 15 28 56 -28 20
20 Crotone 29 4 3 22 35 74 -39 15



L’Atalanta ha la sua… Colombia Pasquale: Muriel-Zapata, la Dea batte l’Udinese

SERIE A, VENTINOVESIMA GIORNATA

ATALANTA-UDINESE 3-2: LUCHO E DUVAN LA TRASCINANO I NERAZZURRI ALLA VITTORIA

L’Atalanta scarta il suo uovo di Pasqua e si ritrova due perle di Luis Muriel e una di Zapata che consentono ai ragazzi del Gasp di essere sempre più vicini al secondo posto occupato dal Milan, oggi fermato sul pari dalla Samp. Molto buona la prova dei nerazzurri che controllano praticamente sempre il match, eppure l’Udinese riesce comunque a tener alta la tensione in casa nerazzurra rientrando in partita per ben due volte: nel primo tempo la Dea scappa con la doppietta di Muriel al quarto d’ora e a cinque dall’intervallo a cui fa però seguito la rete di Pereyra praticamente un minuto dopo il raddoppio. Nella ripresa il copione è identico: Zapata firma il 3-1, l’Udinese accorcia di nuovo dieci minuti dopo, stavolta con Larsen ma non riesce però a pungere più e, anzi, nel finale Ilicic divora il poker. Si sale a quota cinquantotto in classifica, il sogno di un nuovo anno nelle coppe Europee per la Dea prende sempre più forma.

Bergamo: l’Atalanta festeggia al meglio la sua Pasqua alla “Colombiana” battendo l’Udinese e si porta a due punti dal secondo posto. Primo tempo sontuoso di Luis Muriel, presente praticamente in tutte le azioni più pericolose dei nerazzurri. Una prova super, quella dell’attaccante, nonostante il campo inzuppato di pioggia, con la doppia ciliegina dei gol: il primo con la palla che è passata tra le gambe di Musso, e il secondo su assist di Malinovskyi. Nella ripresa è il collega di nazionale Zapata a metter a segno la rete della sicurezza contro una Udinese comunque mai doma e che rientra due volte in partita senza però riuscir a pungere in maniera decisiva nel finale.

ANCORA DIFESA A QUATTRO: ci prende gusto il Gasp che vira ancora sulla difesa a quattro con Gosens che arretra ed un centrocampo più folto con Pessina più arretrato e in avanti Malinovskyi che supporta i colombiani Muriel e Zapata davanti. Nell’Udinese, Gotti lancia il baby Braaf davanti insieme ad Okaka con De Paul in mezzo e rinunciando inizialmente ai nazionali Larsen e Nestorovski.

LA DEA SPINGE DA SUBITO: pioggia, ancora tu: dopo che all’andata il match era stato rinviato proprio a seguito del diluvio sulla Dacia Arena, anche oggi su Bergamo la pioggia cade copiosa prima dell’ingresso in campo delle squadre ma questa volta si gioca ed il match prende il via con i nerazzurri che provano subito a mettere nella propria metà campo l’avversario con Zapata al secondo minuto lanciato sulla fascia destra si accentra e lascia partire un diagonale che però finisce ampiamente fuori. Poi al sesto slalom di Muriel in area che scarta tre difensori e poi dal fondo mette al centro sempre per Zapata che però mette fuori.

MURIEL LA SBLOCCA: la Dea insiste e al diciottesimo viene premiata: bell’azione corale dei nerazzurri che liberano Muriel, tiro non irresistibile del colombiano che forse viene leggermente deviato da un difensore, ma Musso non ci arriva e i ragazzi del Gasp vanno sull’1-0.

LUISITO FA BIS, PEREYRA ACCORCIA NEL FINALE: dopo il vantaggio, la partita cala di ritmo ma i nerazzurri restano in controllo e, quando possono, cercano cercano di pungere: al trentaquattro Zapata per De Roon che dal limite effettua un tiro teso ma alto; tre minuti dopo Malinovskyi dal limite, palla a mezza altezza, Musso la vede all’ultimo ma riesce ad arrivarci. L’Atalanta però trova con merito il raddoppio a due dalla fine ancora con Luis Muriel, servito benissimo da Malinovskyi si presenta da solo davanti a Musso, lo dribbla e mette in rete per la doppietta che vale il 2-0 della Dea. Tutto finito? No, perchè nemmeno il tempo di festeggiare e l’Udinese la riapre a fil di sirena dopo che Molina scappa via a Gosens e offre a Pereyra che va a segno, come all’andata. 2-1, che sarà anche il risultato di un primo tempo che si chiude senza recupero a Bergamo.

RIPRESA, ZAPATA FIRMA IL TRIS: doppio cambio durante l’intervallo per il Gasp che deve richiamare in panchina Muriel e Gosens, entrambi alle prese con qualche problemino ed inserire al loro posto Ilicic e Djimsiti in una ripresa che inizia con Musso subito protagonista di una bella parata su Pessina, che si vede deviar in corner la sfera da due passi dal portiere friulano.

LARSEN SEGNA, L’UDINESE LA RIAPRE ANCORA: un po’ come avvenuto nel primo tempo, i nerazzurri provano a gestire il match dopo aver allungato ancora sugli avversari che, un po’ come avvenuto in precedenza, trovano lo squillo giusto proprio nel momento in cui paiono alle corde: e così avviene a cinque dalla mezz’ora quando ancora Molina è protagonista di una bella azione con cui manda al bar un paio di difensori nerazzurri ed offre a Larsen il più facile dei palloni per accorciare di nuovo e firmare il 3-2.

LA DOLCE PASQUA DELLA DEA: nel finale il Gasp cambia ancora inserendo prima Pasalic e Maehle per Pessina e Malinovskyi, poi negli ultimi minuti anche Miranchuk per uno stremato Zapata. E’ più però la Dea ad andar vicino al poker piuttosto che i friulani cercare l’assalto al pari: a due dal novantesimo, Bonifazi regala di fatto il pallone ad Ilicic che però angola troppo e manda incredibilmente sul fondo. Nei tre di recupero succederà ben poco e l’Atalanta può così portarsi a casa una vittoria pesantissima in chiave Europea che la proietta a due punti dal Milan secondo in classifica e che le consente anche di allungare sul settimo posto occupato dalla Roma. Una Pasqua più dolce di così era davvero difficile pretenderla. Auguri a tutti!

IL TABELLINO:

Atalanta-Udinese 3-2 (primo tempo 2-1)

RETI: 19′ p.t. Muriel (A), 43′ p.t. Muriel, 45′ p.t. Pereyra (U), 16′ s.t. Zapata (A), 26′ Larsen (U)

ATALANTA (3-4-2-1): Gollini, Toloi, Romero, Palomino, Gosens (1′ s.t. Djimsiti), de Roon, Freuler, Malinovskyi (33′ s.t. Maehle), Pessina (33′ s.t. Pasalic), Muriel (1′ s.t. Ilicic), Zapata (41′ s.t. Miranchuk) – All.: Gasperini

UDINESE (3-5-2): Musso, Becao, Bonifazi, Nuytinck (25′ s.t. Samir), Molina, De Paul, Walace (37′ s.t. Arslan), Pereyra, Zeegelaar (14′ s.t. Larsen), Braaf (25′ s.t. Forestieri), Okaka (14′ s.t. Llorente) – All.: Gotti

ARBITRO: Gianluca Manganiello di Pinerolo.

NOTE: gara di andata: Udinese-Atalanta 1-1 – match disputato a porte chiuse – ammoniti: Pereyra, Samir (U) – espulsi: nessuno – recuperi: 0′ p.t. e 3′ s.t.




Dopo la sosta, si riparte: l’Atalanta aspetta l’Udinese per regalarsi una Pasqua con il sorriso

BERGAMO, ORE 15

IL DUO COLOMBIANO PER SCARDINARE LA DIFESA FRIULANA

Il campionato riparte dopo l’ultima sosta stagionale per gli impegni delle nazionali e si rimette in moto alla vigilia di Pasqua con l’Atalanta impegnata nel match interno contro l’Udinese che, di fatto, da il via alla volata finale per l’Europa che vede i nerazzurri del Gasp andare a caccia di un’altra qualificazione nelle coppe, sognando il terzo pass per la prossima Champions League. Per tenere il passo occorre ripartire col piede giusto contro i coriacei friulani di Gotti che già all’andata avevano fermato Ilicic e compagni sul pareggio nonostante i molteplici assalti nerazzurri alla porta di Musso.

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GLI ULTIMI DUBBI DEL GASP: i tamponi negativi di Pessina e Toloi fanno ben sperare il tecnico Gasperini di poterli schierare anche se la riserva sarà inevitabilmente sciolta solo a poche ore dall’inizio del match con Palomino e Pasalic pronti a subentrare al loro posto. In mezzo invece De Roon accusa qualche problemino ma dovrebbe essere della partita. Davanti dovrebbero giocare Muriel e Zapata.

LE PROBABILI FORMAZIONI:

ATALANTA (3-4-1-2): Gollini; Toloi, Romero, Djimsiti; Maehle, De Roon, Freuler, Gosens; Pessina; Muriel, Zapata – Allenatore: Gasperini

UDINESE (3-5-1-1): Musso; Becao, Bonifazi, Nuytinck; Molina, De Paul, Walace, Arslan, Zeegelaar; Pereyra; Llorente – Allenatore: Gotti

ARBITRO: Manganiello di Pinerolo