Atalanta, sono Ardemagni e Ruopolo

i pirati della via Emilia: ciao Sassuolo

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Matteo Ardemagni festeggiato dopo il gol dell'1-0 al Sassuolo

Bella prova dei nerazzurri che vincono meritatamente a Modena contro il Sassuolo con le reti, tutte nel primo tempo, di Ardemagni e Ruopolo. Ancora qualche passo avanti dal punto di vista del gioco e della forza di un gruppo che, nella ripresa, pur soffrendo ha resistito agli attacchi dei padroni di casa e condotto in porto una vittoria preziosissima che fa risalire l’Atalanta al quarto posto in classifica

Modena: una strana partita di centroclassifica tra due squadre che puntano a posizioni ben diverse. Sassuolo ed Atalanta si ritrovano in una prima assoluta tra le due squadre e non attraversano certamente un periodo da consegnare agli annali: se gli emiliani son reduci da una partenza non certo entusiasmante rispetto alle attese, non è da meno un’Atalanta partita con il favore dei pronostici e che ancora fatica a ritrovare se stessa in questo avvio di campionato iniziato tra molti bassi e pochi alti. Le polemiche della settimana Colantuono-tifoseria non hanno certo contribuito a rendere l’ambiente più rilassato e quello di oggi è un importante banco di prova anche per il tecnico nerazzurro.

In ricordo di Mister Giorgi: i nerazzurri disputano il match di Modena con il lutto al braccio in ricordo di Bruno Giorgi, ex tecnico atalantino scomparso la scorsa settimana.

Trazione anteriore: visti i discreti risultati ottenuti con la Reggina, l’Atalanta torna ad affidarsi a Doni dietro le punte Ruopolo ed Ardemagni ma deve far i conti con una difesa a pezzi mentre dalla sponda opposta Arrigoni punta sulla solidità del centrocampo e la vena offensiva di Martinelli per cercare di giocarsela contro la corazzata nerazzurra. Parte decisa la squadra nerazzurra che punta ad una condotta di gara simile a quella con la Reggina con la speranza di avere risultati migliori: Doni al nono sfiora il palo con una conclusione da fuori, poi è Padoin che ci prova anch’esso da fuori con la palla che anche in questo caso esce di poco. E’ il segnale che qualcosa sta per accadere da li a poco: al minuto quattordici l’Atalanta passa e lo fa con uno splendido lancio di Doni in area per Ardemagni che, da posizione angolata sulla destra, fredda Bressan con un preciso diagonale e rompe il ghiaccio mettendo nel sacco a segno la prima marcatura stagionale in campionato con la maglia nerazzurra. Provano a reagire i padroni di casa ma il risultato è davvero poca cosa e si conclude con un diagonale rasoterra da fuori area di De Falco lambisce il palo alla destra di Consigli un minuto dopo la marcatura atalantina. Quando i nerazzurri prendono palla la sensazione è che la storia sia davvero ben diversa: prova e riprova i nerazzurri centrano il punto del raddoppio quando manca poco alla mezz’ora con Ruopolo che, dopo essersi fatto ammonire in precedenza per un fallo di mano ed annullando così una buona occasione, va a segno con uno splendido aggangio in area che evita due difensori al limite dell’area e trafigge Bressan di precisione da distanza ravvicinata. Incassato il raddoppio, il Sassuolo prova a costruire qualcosa in più sul fronte offensivo ma, nella sostanza, l’unico vero pericolo nasce da un cross spiovente in area al minuto quarantuno che chiama Consigli all’uscita improvvisata che crea qualche brivido agli arretrati nerazzurri. Il primo tempo scivola così al termine dopo due minuti di recupero con i nerazzurri meritatamente avanti per 2-0.

Secondo gol per Francesco Ruopolo dopo quello alla Reggina di sabato scorso

Bruno da brividi: nella ripresa si riparte con gli stessi undici da ambo le parti ed il ritmo della gara non appare certamente dei più forsennati: l’Atalanta prova a controllare il match mentre i padroni di casa fanno parecchia fatica a rendersi pericolosi tant’è che il riassunto del primo quarto d’ora del secondo tempo sta tutto in un tiro di Ruopolo finito alto ed una conclusione sbilenca di Valeri per il Sassuolo. L’ingresso in campo di Bruno per i padroni di casa scuote in parte un Sassuolo sin li rassegnato: l’ex attaccante del Modena riesce a creare scompiglio in diverse occasioni nell’area nerazzurra ma, fortunatamente, senza danni per i colori nerazzurri: prima un controllo aereo continuato di Bruno termina con una violenta bordata di collo dal cuore dell’area, ma Consigli è superlativo nella respinta, poi il portiere nerazzurro è ancora protagonista, sempre su Bruno, qualche minuto più tardi. L’assedio finale dei padroni di casa non produce però gli effetti sperati da Arrigoni ed, anzi, è Bonaventura a sfiorare il tris per l’Atalanta nei minuti finali. Il triplice fischio dell’arbitro regala ai nerazzurri il tanto atteso ritorno alla vittoria al termine di una gara sicuramente convincente nei primi quarantacinque minuti e con qualche sofferenza di troppo che però proietta i nerazzurri nuovamente nelle parti alte della classifica: sarà il Torino, nel posticipo di domenica prossima, a misurare la capacità di Doni e compagni di dare continuità a questa bella vittoria contro una squadra come il Sassuolo partita con ambizioni importanti.

La morale: sostanzialmente questa squadra non era una un gruppo di brocchi quando ha perso a Siena così come non è una squadra di fenomeni dopo questa vittoria. Si tratta di trovare quel giusto equilibrio tra una cosa e l’altra senza avere l’ossessione della polemica e della critica come troppo spesso si è fatto di questi tempi e senza dimenticare che si tratta solamente di una semplice partita di calcio…

LA VIDEOSINTESI (seriebwin.tv)

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Sassuolo-Atalanta: azioni salienti,

tabellino e pagelle

IL TABELLINO:

 

Una bella parata di Consigli nella ripresa

SASSUOLO-ATALANTA 0-2

RETI: 14′ pt Ardemagni, 28′ pt Ruopolo.

SASSUOLO (4-3-3): Bressan; Polenghi, Minelli, P. Bianco, G. Bianco (27′ st Noselli); De Falco (16′ st Valeri), Magnanelli; Riccio; Masucci, Martinelli (16′ st Bruno), Quadrini – In panchina: Pomini, Consolini, Piccioni, Fusani – All. Arrigoni

ATALANTA (4-3-1-2): Consigli; Bellini, Capelli (38′ st Basha), Troest, Peluso; Padoin, Carmona, Barreto; Doni (30′ st Bonaventura); Ardemagni, Ruopolo (20′ st Tiribocchi) – In panchina: Frezzolini, Suagher, Pettinari, Ceravolo – All.: Colantuono

Arbitro: Guida di Torre Annunziata (Chiocchi-Bianchi/Peretti)

LA CRONACA:

PRIMO TEMPO:

9′: esterno destro dal limite dell’area di Doni e la palla si spegne non lontano dal palo alla sinistra di Bressan

11′: una bordata di Padoin da fuori area sorvola la traversa

12′: tentativo rocamboesco di Ruopolo da lontano, nessun problema per Bressan

14′ GOL!: lancio di Doni in area per Ardemagni che, da posizione angolata sulla destra, fredda Bressan con un preciso diagonale. L’attaccante, dunque, si sblocca. Il Sassuolo protesta per un presunto fuorigioco di Ardemagni, ma le immagini televisive non chiariscono l’azione

15′: un diagonale rasoterra da fuori area di De Falco lambisce il palo alla destra di Consigli

16′: servizio di Barreto in area per Ardemagni, ma stavolta l’attaccante viene fermato per fuorigioco

24′: ammonito Ruopolo per comportamernto non regolamentare

28′ GOL!: grande aggancio di Ruopolo che evita due difensori al limite dell’area e trafigge Bressan di precisione da distanza ravvicinata

31′: traversone da destra di Polenghi e Martinetti, contrastato da Troest, non è in grado di dare la deviazione vincente

38′: ammonito Bellini per gioco falloso

40′: punizione dalla trequarti destra di Carmona, incornata alta di Peluso

41′: uscita, avventurosa ma efficace, di Consigli che anticipa il colpo di testa di Martinetti

43′: ammonito Masucci per gioco falloso

44′: ammonito Martinetti per gioco falloso, Capelli dolorante

45′: 2′ di recupero

SECONDO TEMPO:

1′: nessun cambio dopo l’intervallo

2′: conclusione di Quadrini dai sedici metri, para Consigli

7′: cross da sinistra di Peluso e deviazione alta di Ruopolo da posizione angolata

16′: entra Bruno per Martinetti

16′: entra Valeri per De Falco

18′: buona palla al limite dell’area per Valeri, ma il neoentrato alza troppo la mira

20′: entra Tiribocchi per Ruopolo

21′: ammonito Barreto per gioco falloso

27′: entra Noselli per G. Bianco

29′: controllo aereo continuato di Bruno che esplode una violenta bordata di collo dal cuore dell’area, ma Consigli è superlativo nella respinta

30′: entra Bonaventura per Doni

33′: ancora una parata provvidenziale di Consigli su Bruno

33′: ammonito Bonaventura per comportamento non regolamentare

36′: Bruno, smarcato in area, sfiora la palla di testa su traversone da sinistra

38′: entra Basha per Capelli, Padoin scala in difesa sulla fascia e Peluso va al centro

40′: Bonaventura calcia quasi a botta sicura, ma Polenghi ribatte con un ginocchio

45′: 4′ di recupero

49′: cross da sinistra di Bellini, cannonata imprecisa di Ardemagni

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO 7: il primo tempo è davvero da manuale, praticamente perfetto! Qualche sbavatura nella ripresa ma se la strada è questa chissà che sia la volta buona… Condottiero!

CONSIGLI 6.5: ed alla fine deve metterci almeno 2-3 pezze fondamentali. Bravo!

BELLINI 6.5: buona partita, becca parecchie botte ma ne esce alla grande.

CAPELLI 6.5: idem come sopra, pure lui le prende un po’ da tutti ma resiste.

TROEST 6.5: lieta notizia anche dal gigantone biondo. Ottima gara e buone indicazioni anche da lui.

PELUSO 6.5: difende con ordine e non si lascia quasi mai sorprendere. Ok!

PADOIN 6.5: li in mezzo gioca quasi sempre la parte del leone. Bene!

CARMONA 6: guizzi ne fa vedere solo a tratti, non entusiasma molto.

BARRETO 6.5: la sensazione è che se lui continua a girare, un po’ tutta la squadra funzioni bene. Moto perpetuo.

DONI 6.5: regala un assist al bacio che porta Ardemagni verso la sua prima rete in campionato.

ARDEMAGNI 7: il suo è il gol che apre la partita oltre che, si spera, la sua stagione da attaccante di un’Atalanta che ha grande bisogno dei suoi gol. Bentornato gigante!

RUOPOLO 7: inventa il 2-0 con una bellissima giocata in mezzo a due difensori con tocco vincente. Una delizia!

SOSTITUZIONI:

TIRIBOCCHI 6: entra quando il match ormai ha quasi detto tutto. Benino.

BONAVENTURA s.v.: ingiudicabile.

BASHA s.v.: entra nel finale.




A picco anche con il Pescara,

l’AlbinoLeffe ora inizia a preoccupare

In fondo all’articolo guarda la videosintesi del match – Sfortunati e decimati dagli infortuni, la squadra di Mondonico offre una discreta prestazione ma viene punita da due gol piuttosto casuali realizzati dal Pescara – Pareggia i conti Cissè su rigore ad inizio ripresa al gol di Olivi giunto nel finale di primo tempo poi la bella rete di Bonanni alla mezz’ora della ripresa fissa il punteggio sul 2-1 per gli ospiti – Seriani ora terz’ultimi in classifica

Il rigore del momentaneo 1-1 realizzato da Cissè: purtroppo sarà solo un'illusione

Bergamo: AlbinoLeffe ancora ko, 2-1 per il Pescara a Bergamo, e la classifica ora piange sempre di più con una terzultima posizione che è diventata solitaria. Non è stata nemmeno brutta la compagine seriana che però ha pagato caramente errori in difesa e in attacco. Clamoroso il gol a porta vuota che Momentè ha fallito nel finale.

Il team allenato da Mondonico ha giocato discretamente nel primo tempo, ma non ha concretizzato con Bombardini due buone chance per passare in vantaggio (al 34′ pt si è allungato la sfera, al 38′ pt ha calciato fuori da posizione invitante). Il Pescara si è visto soltanto una volta, però è stato sufficiente per segnare: al 43′ pt errore di Foglio in fase di uscita e il lob di Olivi ha fulminato un Tomasig forse un po’ troppo fuori dai pali.

Nella ripresa, l’AlbinoLeffe è entrato in campo con maggiore aggressività e con Cisse a dare manforte all’attacco, diventato a due punte. Il pareggio è scaturito al 10′ st su rigore, trasformato con sicurezza dallo stesso Cisse e decretato per un fallo subìto in area da Foglio.

I blucelesti hanno spinto ancora un po’, ma al 28′ st hanno regalato ancora un gol: stavolta l’errore è stato di Bergamelli, che peraltro non si era espresso male al rientro dopo tre mesi di stop, e Ganci ha smarcato Bonanni per la rete del definitivo 1-2 con Tomasig leggermente in ritardo.

Ma sarebbe potuto essere 2-2 se Momentè non avesse sciaguratamente mancato un gol al 39′ st, quando ha scartato anche il portiere ma ha calciato sull’esterno della rete senza passare ai suoi compagni che erano liberi praticamente sulla linea di porta.

IL TABELLINO:

ALBINOLEFFE-PESCARA 1-2

RETI: 43′ pt Olivi, 10′ st rig. Cisse, 28′ st Bonanni

ALBINOLEFFE (4-4-1-1): Tomasig; Luoni, Lebran, Bergamelli, Garlini; Salvi (1′ st Cisse), Previtali, Hatemay, Foglio (32′ st Cia); Bombardini; Cocco (35′ st Momente) – In panchina: Layeni, Geroni, Maino, Girasole. All. Mondonico 5

PESCARA (4-4-1-1): Pinna; Zanon, Mengoni, Olivi, Petterini; Gessa, Tognozzi, Cascione, Bonanni (40′ st Mazzotta), Soddimo (20′ st Sansovini); Ganci (36′ st Nicco) – In panchina: Bartoletti, Del Prete, Semproni, Maniero – All.: Di Francesco

Arbitro: Bagarini di Fermo

Note: spettatori un migliaio circa. Ammoniti Luoni e Gessa. Corner 5-4 per l’AlbinoLeffe. Recupero 0’+4′

LA VIDEOSINTESI (seriebwin.tv)

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Atalanta, prima volta col Sassuolo:

sulla via Emilia per riprendere a correre

La squadra di Colantuono scende in campo oggi a Modena contro la squadra di Arrigoni in una sfida inedita tra due squadre in momenti decisamente poco brillanti – I nerazzurri, in piena emergenza difensiva, cercano una scossa dopo il pari con la Reggina e le polemiche per il gioco che non c’è – Diretta tv a pagamento su Sky e la cronaca Live dal sito Atalantini.com con la possibilità di esprimere commenti in tempo reale.




Serie B sesta giornata: gol, risultati e classifica

Ecco i risultati, i marcatori e la classifica al termine della sesta giornata del campionato cadetto:

I RISULTATI:

PIACENZA-SIENA 0-1 (24/9 h. 20.45)
68′ Sestu

ATALANTA-REGGINA 1-1
20′ Ruopolo (A), 26′ Bonazzoli (R)

CROTONE-SASSUOLO 2-0
6′ Napoli, 92′ Napoli

EMPOLI-GROSSETO 1-0
45′ Stovini

FROSINONE-VARESE 1-0
47′ Lodi

NOVARA-LIVORNO 4-1
41′ Dionisi (L), 53′ Rigoni (N), 64′ Motta (N), 69′ Gonzalez (N), 75′ Bertani (N)

PADOVA-ALBINOLEFFE 2-0
11′ Succi, 33′ Di Gennaro

PESCARA-TORINO 2-0
46′ Soddimo, 57′ Cascione

PORTOGRUARO-ASCOLI 2-1
38′ Gerardi (G), 70′ Djuric (A), 89′ Cunico (P)

VICENZA-CITTADELLA 1-0
29′ Abbruscato

MODENA-TRIESTINA 2-2 (27/9 h. 20.45)
8′ e 22′ Pasquato (M), 68′ Godeas (T), 88′ Testini (M) su rig.

LA CLASSIFICA:

Serie B Gio Vin Nul Per GF GS Diff P.ti
 1 Siena 6 4 2 0 9 4
+5
14
 2 Novara 6 4 1 1 11 4
+7
13
 3 Crotone 6 2 4 0 8 4
+4
10
 4 Empoli 6 2 4 0 5 3
+2
10
 5 Vicenza 6 3 1 2 8 6
+2
10
 6 Portogruaro 6 3 1 2 6 6
0
10
 7 Padova 6 2 3 1 8 3
+5
9
 8 Ascoli 6 2 3 1 8 5
+3
9
 9 Atalanta 6 2 3 1 5 2
+3
9
 10 Frosinone 6 2 3 1 6 5
+1
9
 11 Reggina 6 2 2 2 8 7
+1
8
 12 Modena 6 2 2 2 6 10
-4
8
 13 Sassuolo 6 2 1 3 8 7
+1
7
 14 Triestina 6 1 4 1 5 6
-1
7
 15 Torino 6 2 1 3 6 8
-2
7
 16 Pescara 6 1 3 2 4 5
-1
6
 17 Varese 6 1 3 2 4 6
-2
6
 18 Livorno 6 1 3 2 5 9
-4
6
 19 Grosseto 6 1 2 3 4 6
-2
5
 20 Albinoleffe 6 1 2 3 5 10
-5
5
 21 Cittadella 6 1 1 4 4 10
-6
4
 22 Piacenza 6 0 1 5 3 10
-7
1



La maledizione è sempre Bonazzoli:

Atalanta bella a metà, è solo 1-1

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Emiliano Bonazzoli, ancora lui, segna l'1-1 che frena ancora l'Atalanta nella corsa alla A

Grande primo tempo dei nerazzurri che sfiorano il gol a ripetizione e passano con Ruopolo ma vengono subito raggiunti da un bellissimo gol dell’attaccante reggino che pareggia dopo pochi minuti. La ripresa vede l’espulsione di Raimondi per doppia ammonizione e la partita perdere di intensità: solo nel finale Padoin da una parte e Sy dall’altra sfiorano la rete della ripresa. Atalanta ancora a rilento che scivola ancora in classifica.

Bergamo: sfatare un incantesimo chiamato Reggina per mantenere il passo di chi la davanti sta già andando di corsa. E’ questo l’obiettivo principale del cantiere-Atalanta con il capocantiere Stefano Colantuono chiamato a cancellare in fretta le critiche (a dir il vero sin troppe) piovute in settimana dopo la bruciante sconfitta di Siena dello scorso week-end. Le mura amiche dell’umidiccio Comunale dopo la pioggia autunnale caduta tra la notte di venerdì e la mattinata odierna chiamano alla riscossa i nerazzurri contro un avversario che per gli orobici è un vero e proprio incubo se si considera che i calabresi in serie A non hanno mai perso a Bergamo, (vincendo anche un drammatico spareggio per restare nella massima serie qualche annetto fa), e rinvigoriti dal rotondo successo sul Modena nell’ultimo turno di campionato. Occorre aprire il libro dei ricordi per trovare l’ultima vittoria atalantina, tra i cadetti, contro la Reggina: un 2-1 in rimonta nel 1998 firmato da Nicola Caccia.

 

Un'immagine del gol di Ruopolo

Artiglieria pesante: Colantuono opta per un centrocampo a rombo, reinserendo Doni tra i titolari a sostegno delle due punte Ruopolo ed Ardegmani ancora alla ricerca del gol perduto ritrovando anche Bellini in difesa ma perdendo per infortunio Manfredini mentre sulla sponda opposta Atzori punta sulla forza del rinvigorito Bonazzoli (anche lui un incubo per i nerazzurri negli anni passati) per cercare di colpire con ripartenze veloci.

Botta e risposta: partenza lanciatissima dell’Atalanta che prova sin da subito a mostrare i muscoli alla Reggina: Ardemagni si libera dal limite ed offre un pallone che Ruopolo manda a sbattere addosso a Puggioni, ma l’ex bomber dell’AlbinoLeffe riuscirà a far di peggio quando due minuti più tardi Padoin opera un traversone che, deviato da un difensore, arriva proprio sui piedi di Ruopolo a due passi dalla porta, ma l’attaccante calcia incredibilmente addosso al portiere reggino che si salva di pugno. E’ questo il preludio al gol che la squadra di Colantuono trova al ventesimo minuto quando Barreto combina con Ruopolo che controlla bene il pallone e dal limite dell’area e trafigge Puggioni con un perfetto diagonale rasoterra destinato nell’angolino alla destra del portiere e si fa perdonare in parte le due ghiotte occasioni fallite in precendenza. L’Atalanta sembra non volersi fermare e la ricerca ad ogni costo del raddoppio porta a disattenzioni che talvolta possono costare molto caro: prendi un giocatore a caso, Bonazzoli proprio lui, e metti che la Reggina non aveva praticamente tirato in porta sino al minuto venti: splendido pallonetto dal limite sinistro dell’area e gol davvero bello che riporta incredibilmente in parità un match sin li a senso unico. L’Atalanta deve a questo punto riprendere a macinare gioco, come se nulla fosse successo e ripartendo nuovamente da capo in un match sin li dominato e nel finale di primo tempo le prospettive fanno ben sperare anche se, come già successo in avvio, la palla non vuole entrare: è il caso di Ardemagni che al trentottesimo conclude in area da buona posizione con Puggioni che respinge e l’accorrente Barreto centra il palo. Ad un passo dall’intervallo tocca a Bellini crossare per l’accorrente Ardemagni che, di testa, manda a lato. La sirena suona al minuto quarantasei e l’1-1 si porta via le due squadre al termine di un primo tempo avvincete ed anche sfortunato per i nerazzurri.

Follia-Raimondi: nessun cambio in vista quando prende il via la ripresa e l’Atalanta da l’idea di voler ricominciare ad alto ritmo ed al terzo minuto Puggioni è ancora protagonista di una tempestiva uscita quando Ruopolo stava per offrire un ottimo pallone a Doni. La Reggina dimostra si fa vedere due minuti più tardi con un colpo di testa di Missiroli parato da Consigli. Il ritmo infernale ipotizzato in avvio inizia a scemare velocemente e le cose si complicano ulteriormente quando al quarto d’ora Raimondi rimedia il secondo giallo di giornata e conseguente espulsione per un fallo di ostruzione su Rizzato che lascia di fatto l’Atalanta in dieci. L’uomo in meno fa aumentare la paura di perdere da ambo le parti e la spavalderia iniziale dell’Atalanta si trasforma in un timido accontentarsi da ambo le contendenti con il ritmo che cala sino almeno alla mezz’ora della ripresa.

Troest santo subito: con cuore e coraggio la squadra nerazzurra prova a gettarsi in avanti nel finale e un paio di buone occasioni arrivano quando prima Padoin impegna Puggioni alla deviazione in corner e poi tocca al neo entrato Troest colpire di testa e mandare la sfera alta. Proprio il danese sarà protagonista pochi minuti dopo di un autentico miracolo in area quando la Reggina sfiora, portandosi avanti per la seconda volta nella ripresa, il colpaccio: traversa di Missiroli e Sy non segna a un metro dalla porta, grazie soprattutto al salvataggio di Troest. E’ l’ultimo brivido di un match che si trascina sino ai cinque minuti supplementari di recupero e si chiude in parità.

Restano ancora molte perplessità su un’Atalanta che scivola ancora in classifica e raccoglie poco, rispetto anche a quanto seminato nel corso del match. Ci si inizia ad interrogare sul perchè di questa involuzione e fatica a carburare di un gruppo che appare davvero di qualità e creato per vincere. Ma non sempre si vince con i nomi ed il calcio lo insegna da molti anni, la speranza è di un pronto riscatto nell’immediato futuro. Forza ragazzi!

LA VIDEOSINTESI (fonte SERIEBWIN.TV):

 

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Atalanta-Reggina: azioni salienti,

tabellino e pagelle

IL TABELLINO:

 

Festa nerazzurra dopo il gol di Ruopolo: la gioia durerà una manciata di minuti...

ATALANTA-REGGINA 1-1
RETI:
20′ pt Ruopolo, 26′ pt Bonazzoli
ATALANTA (4-3-1-2): Consigli; Raimondi, Talamonti, Peluso, Bellini; Padoin, Carmona,  Barreto; Doni (20′ st Troest); Ardemagni (43′ st Bonaventura), Ruopolo (29′ st Ceravolo) – All.: Colantuono (squalificato, in panchina Armenise) – In panchina: Frezzolini, Capelli, Basha, Pettinari.
REGGINA (3-5-2): Puggioni; Adejo, Cosenza, Acerbi; Colombo (31′ st Barillà), Rizzo, Viola, Missiroli, Rizzato; Bonazzoli (40′ st Sy), Campagnacci (12′ st Adiyiah) – All.: Atzori – In panchina: Kovacsik, Burzigotti, Tedesco, Montiel.
Arbitro: Gallone di Alessandria (Melloni-Vuoto; Barbeno)

PRIMO TEMPO:

7′: corner da sinistra per la Reggina, deviazione aerea di Missiroli e Cosenza, solo davanti a Consigli anche se in posizione defilata, sbaglia il controllo della palla e l’azione sfuma

9′: grande azione di Ardemagni che entra in area sulla sinistra saltando Adejo e calcia verso la porta, Puggioni respinge il diagonale e si oppone anche al successivo tentativo di Ruopolo

15′: da Ruopolo a Padoin sulla sinistra, il centrocampista opera un traversone che, deviato da un difensore, arriva proprio sui piedi di Ruopolo a due passi dalla porta, ma l’attaccante calcia incredibilmente addosso al portiere che si salva di pugno

20′ GOL!: Barreto passa a Ruopolo che controlla bene il pallone e dal limite dell’area trafigge Puggioni con un perfetto diagonale rasoterra destinato nell’angolino alla destra del portiere

22′: ammonito Raimondi per gioco falloso

26′ GOL: Bonazzoli, bestia nera dell’Atalanta, si conferma e pareggia con uno splendido pallonetto dal limite sinistro dell’area

37′: assist di Doni per Padoin che calcia dall’interno dell’area, ma la mira è imprecisa

38′: Barreto lancia Ardemagni che entra in area sulla destra e tira, Puggioni respinge e l’accorrente Barreto centra il palo

41′: cross dalla trequarti sinistra di Bellini e incornata di Ardemagni fuori dallo specchio della porta

44′: ammonito Colombo per gioco falloso

45′: 1′ di recupero.

SECONDO TEMPO:

1′: nessun cambio dopo l’intervallo

3′: il portiere Puggioni ancora tempestivo sul diagonale Ruopolo, smarcato da Doni

5′: punizione da destra, colpo di testa di Missiroli parato da Consigli

6′: ammonito Talamonti per gioco falloso

12′: entra Adiyiah per Campagnacci

16′: seconda ammonizione per Raimondi, autore di una dubbia ostruzione su Rizzato a centrocampo, ed espulsione

18′: ammonito Doni per gioco falloso

20′: entra Troest per Doni che, uscendo, scaglia con rabbia una bottiglietta a terra. Difesa nerazzurra ridisegnata: Troest e Talamonti centrali, Bellini e destra e Peluso a sinistra, modulo 4-3-2

27′: ammonito Cosenza

29′: entra Ceravolo per Ruopolo

31′: entra Barillà per Colombo

40′: entra Sy per Bonazzoli

40′: Puggioni ancora provvidenziale su bordata di Padoin, sul corner conseguente un colpo di testa di Troest sorvola la traversa

42′: traversa di Missiroli e Sy non segna a un metro dalla porta, anche per il salvataggio di Troest

43‘: entra Bonaventura per Ardemagni

45′: 5′ di recupero

46′: ammonito Bonaventura per gioco falloso

47′: ammonito Acerbi per gioco falloso

LE PAGELLE:

ALL.: COLANTUONO (squalificato, in panchina Armenise) 6: l’Atalanta vista nel primo tempo è praticamente perfetta, non fosse per quegli errori incredibili sottoporta. L’espulsione di Raimondi gli scompiglia le carte in tavola ma, visto il nervosismo del giocatore, non era il caso di sostituirlo prima del fattaccio? Benino.

CONSIGLI 6: la prodezza di Bonazzoli lo sorprende anche se, nel complesso, non ha colpe particolari. Sufficiente.

RAIMONDI 5: volontario o meno il fallo che porta al secondo giallo, doveva sapersi controllare diversamente sapendo di essere già ammonito. Imperdonabile!

TALAMONTI 5.5: fatica parecchio, l’ingresso di Sy lo mette in difficoltà.

PELUSO 6: nel complesso non sfigura la dietro. Sufficiente.

BELLINI 6: tanti traversoni, buona copertura ma anche parecchia imprecisione. Imperfetto.

PADOIN 6.5: uomo-ovunque, è sempre l’arma in più del centrocampo nerazzurro. Imprendibile.

CARMONA 5.5: ci si aspetta decisamente di più da lui. Parte bene, poi si sgonfia.

BARRETO 6: buon primo tempo, poi nella ripresa perde un po’ le misure e sbaglia parecchio.

DONI 5.5: si nota poco, dovrebbe accendere l’attacco ma sembra avere le polveri bagnate.

ARDEMAGNI 5.5: l’impegno non manca, la mira e la precisione quella, purtroppo, si…

RUOPOLO 6.5: divora un gol colossale, ne mette a segno uno davvero pregevole. Fa e disfa ma, a conti fatti, è lui l’unico ad andare a rete. Bene.

SOSTITUZIONI:

TROEST 7: fondamentale quel salvataggio nel finale che nega alla Reggina il gol della clamorosa beffa. Provvidenziale!

BONAVENTURA s.v.: entra nel finale, impossibile da valutare.

CERAVOLO s.v.: idem come sopra.